Under 15
02 Febbraio 2025
UNDER 15 SCHIAFFINO • Samuele Islamaj, Salvatore Lo Iacono e Giovanni Lepido sono i protagonisti della vittoria interna dello Schiaffino
I rossoneri non si fermano più. Ostacolo Arcellasco superato a pieni voti e altra prestazione da grandissima squadra, come testimoniato dal risultato finale di 3-1. Servono due prodezze e la firma del goleador per portare a casa un'altra vittoria e proseguire un percorso (quasi) perfetto. Il primo posto rimane distante soli tre punti. La ciurma di Gnutti ha tutte le carte in regola per stare lì davanti e anche questa volta ne ha dato la dimostrazione. I ragazzi di Colombo, invece, lasciano via Sondrio a testa alta e con la consapevolezza di averci provato fino all'ultimo. I playoff non sono un miraggio e con questo spirito si può assolutamente continuare a stupire.
Lo Schiaffino parte subito con il piede sull'acceleratore, sfruttando soprattutto le accelerazioni sulla corsia di destra del sempre temibile Lo Iacono. Al 5' Modugno imbecca Ignogna con un preciso lancio a scavalcare la difesa; il numero nove rossonero controlla e calcia verso la porta, ma la difesa ospite respinge la conclusione. Tre giri di lancette più tardi è ancora Lo Iacono a seminare il panico sulla fascia: solita accelerazione dell'esterno di Gnutti e velenosissimo diagonale sul secondo palo che, tuttavia, non trova nessuno dei compagni pronto a ribadire in rete. Gli ospiti rispondono con coraggio e si presentano per la prima volta dalle parti di Kazazi al 10'. Riccioni pennella direttamente da calcio d'angolo per Frangi, il quale non riesce a spingerla dentro da posizione molto defilata. Ma i padroni di casa danno la sensazione di far male ogni volta che ripartono. Un minuto dopo Papandrea disegna una traiettoria perfetta da corner e trova in area Poloni; il colpo di testa del pilastro difensivo dei padroni di casa termina di poco alto sopra la traversa della porta difesa da Pisano. È il preludio della rete del vantaggio, che arriva - puntualmente - due minuti più tardi.
Lo Iacono sgasa sulla fascia destra e mette in mezzo per l'accorrente Lepido; il numero undici calcia di prima intenzione e piazza la sfera sul secondo palo, sbloccando il risultato con una vera e propria perla. I ragazzi di via Sondrio non si accontentano e attaccano a pieno organico. Modugno si mette in proprio, sfonda sulla fascia e vince con caparbietà un rimpallo; Ignogna è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone e a calciare, ma la retroguardia dell'Arcellasco difende bene (21'). Una decina di minuti più tardi l'asse Lepido-Lo Iacono si rende ancora pericoloso: il capocannoniere dei rossoneri raccoglie l'assist del compagno, se la sposta sul piede forte e calcia al volo; Pisano risponde presente. Le emozioni, però, non sono finite e allo scadere la squadra di Gnutti trova il tanto bramato gol del 2-0. Islamaj approfitta di un errore in disimpegno da parte dei ragazzi di Colombo e lascia partire un sinistro imprendibile, che si infila docilmente sotto l'incrocio dei pali.
La ripresa inizia in maniera piuttosto equilibrata. Si combatte in mezzo al campo. Si lotta su ogni pallone. Al 6' i rossoneri attaccano ancora una volta pungendo sulle corsie: Lo Iacono salta il diretto avversario e illumina per Lepido, il cui tiro a botta sicura viene deviato dalla difesa biancorossa. Due giri di lancette più tardi Islamaj pesca da calcio d'angolo Lo Iacono, il quale si smarca bene in area di rigore e svetta di testa senza, tuttavia, inquadrare lo specchio. L'Arcellasco fatica ad uscire dalla propria area di rigore, complice il pressing asfissiante dei padroni di casa e il costante forcing offensivo in cerca della rete della sicurezza. Al 16' il neo entrato Mondani trova bene tra le linee Lo Iacono; il numero sette riesce - in qualche modo - a servire Bellariva davanti alla porta, ma l'attaccante di Gnutti si allunga il pallone e - in precario equilibrio - non riesce a calciare a tu per tu con Pisano. Gli ospiti non si arrendono e provano a riaprire la gara sfruttando specialmente le palle inattive: Riccioni inventa da angolo per Ballabio, il cui colpo di testa termina largo e non spaventa più di tanto Kazazi (18').
Un minuto più tardi, però, lo Schiaffino approfitta di una disattenzione della difesa ospite e cala anche il tris. Frangi interviene male di testa e serve involontariamente Lo Iacono, che - dopo svariati tentativi - trova la tanto meritata gioia personale con un destro preciso e imprendibile. I padroni di casa non accennano a fermarsi e poco più tardi hanno addirittura l'occasione per trovare la quarta rete di giornata: Scala riceve spalle alla porta e calcia; la sfera diventa buona per Mondani, il quale prova a sorprendere Pisano con un tocco sotto, ma Pugliano salva miracolosamente sulla linea (21'). Nel finale i ragazzi di Colombo si riversano disperatamente in avanti. Al 35' Barollo impegna su punizione Kazazi con un destro insidioso sul primo palo; sulla respinta corta il numero uno rossonero si esalta, ma poi non può nulla sul tap-in ravvicinato di Frangi, il più lesto di tutti a gonfiare la rete trovando il 3-1. Riccioni & co. hanno un moto di orgoglio e attaccano con entusiasmo, provando a ribaltare le sorti della partita. Il risultato finale, tuttavia, non cambia. Lo Schiaffino di Gnutti vince la sua decima partita consecutiva e consolida il secondo posto in coabitazione con Baranzatese e Ardor Lazzate. L'Arcellasco, nonostante le numerose assenze, getta il cuore oltre l'ostacolo e rimane in partita fino all'ultimo respiro.
Schiaffino-Arcellasco 3-1
RETI (3-0, 3-1): 13' Lepido (S), 34' Islamaj (S), 18' st Lo Iacono (S), 35' st Frangi (A).
SCHIAFFINO (3-5-1-1): Kazazi 7, Bono 7, Modugno 7.5, Papandrea 7, Poloni 6.5 (19' st Fontana 6.5), Pasin 7 (21' st Tedoldi sv), Lo Iacono 7.5 (24' st Tona sv), Islamaj 7.5 (10' st Mondani 6.5), Ignogna 6.5 (16' st Bellariva 6.5), Franza 6.5 (21' st Di Donna sv), Lepido 7.5 (7' st Scala 6.5). A disp. Rispoli, Petrut. All. Gnutti 7. Dir. Fusi.
ARCELLASCO (3-4-2-1): Pisano 6, Sozzi Pietro 6.5 (26' st Mazara sv), Pescialli 6, Barollo 6.5, Fatiguso 6 (16' st Corbetta 6.5), Frangi 7, Turati 6.5 (31' st Rigamonti sv), Pugliano 6.5, Ballabio 6, Riccioni 6.5, Secchi 6 (32' st Risi sv). A disp. Rota, Pulici. All. Colombo - Leveni 6. Dir. Daniello.
ARBITRO: Dahir di Seregno 7.
AMMONITI: Bono (S), Ballabio (A), Riccioni (A).
SCHIAFFINO
Kazazi 7 Non viene impegnato tantissimo nel corso della partita. Quando il pericolo si avvicina, però, si fa trovare pronto e attento. Due parate importanti prima del tap-in ravvicinato di Frangi, sul quale il portiere rossonero non può proprio nulla.
Bono 7 Solita gara di rilievo del braccetto sinistro di Gnutti. Verticalizza - sia di destro che di sinistro - in maniera intelligente per i compagni più avanzati e guida i movimenti della squadra da vero leader.
Modugno 7.5 Sicuro, pulito e preciso. Il capitano rossonero non sbaglia praticamente nulla, né in fase di copertura né in quella di gestione del possesso. Tanta maturità e tanta intelligenza nelle giocate, cosa più unica che rara per un ragazzo di quattordici anni.
Papandrea 7 È il metronomo dello Schiaffino. Fa da collante tra centrocampo e attacco, smistando palloni preziosi con qualità. Abile e sempre pericoloso sui calci piazzati con il suo educato piede destro.
Poloni 6.5 Il suo ritorno al centro della difesa è di vitale importanza. Roccioso e granitico, comanda e guida il reparto in maniera egregia. Va anche vicino al gol nel primo tempo con un colpo di testa perentorio. Deve ancora ritrovare la condizione migliore dopo l'infortunio alla schiena, ma la strada è sicuramente quella giusta.
19' st Fontana 6.5 Entra in campo con lo spirito giusto e contribuisce a bloccare sul nascere gli sforzi offensivi dell'Arcellasco negli ultimi minuti di gara. Rischia la giocata in zone più che pericolose del campo, ma ne esce sempre alla grande.
Pasin 7 Sostanza, ma anche tanta tecnica. Si muove tanto in mezzo al campo alla ricerca di spazi e palloni giocabili per colpire. Dialoga spesso con i compagni e gestisce sempre molto bene la sfera (21' st Tedoldi sv).
Lo Iacono 7.5 È una costante spina nel fianco per la difesa avversaria. Quando accelera e punta il diretto avversario, sono sempre guai. Trova anche l'ennesimo gol di una stagione sempre più spettacolare, vissuta da attore protagonista (24' st Tona sv).
Islamaj 7.5 Il suo è il classico "gol della domenica". Un tiro imparabile, una traiettoria perfetta che non ha lasciato scampo al portiere biancorosso. Oltre al gol, prestazione da incorniciare per il numero otto rossonero, sempre propositivo e nel vivo del gioco.
10' st Mondani 6.5 Intraprendente e ispirato sin dal primo momento del suo ingresso in campo. Ottimi i suoi inserimenti e le sue incursioni a sorprendere la difesa avversaria. Se solo quel morbido tocco sotto a metà ripresa fosse entrato in porta...
Ignogna 6.5 Non ha sui piedi occasioni da gol così nitide, ma fa di tutto per primeggiare contro la difesa degli ospiti e pungere. Lotta su ogni pallone e si fa largo tra le maglie dei centrali biancorossi. Si percepisce la voglia di tornare a gonfiare la rete dopo tanto tempo.
16' st Bellariva 6.5 Neanche il tempo di calcare il terreno di gioco che ha l'occasione per lasciare subito il segno a tu per tu con Pisano. Per il resto, coordina bene i suoi movimenti con il compagno di reparto Scala e dà del filo da torcere alla difesa di Colombo.
Franza 6.5 Difficile togliergli il pallone dai piedi. Con il suo baricentro basso e la sua rapidità di movimento mette spesso in difficoltà gli avversari. Ha l'estro e la creatività per interpretare al meglio il ruolo - sempre più in evoluzione - del trequartista (21' st Di Donna sv).
Lepido 7.5 Ha il merito di sbloccare la sfida con un gol di pregevolissima fattura. Devastante e imprendibile sulla corsia di sinistra. Le perfette trame di gioco tessute con Lo Iacono fanno letteralmente perdere la testa alla difesa ospite.
7' st Scala 6.5 Sta lentamente recuperando dai problemi fisici accusati nelle ultime settimane. Tanta voglia di mettersi in mostra, ma anche molto sacrificio e lavoro al servizio della squadra. Così come Ignogna, anche l'ex Segrate vive per il gol. Lavorando duro e crescendo settimana dopo settimana, anche la rete non tarderà ad arrivare.
All. Gnutti 7 La sua è una delle squadre più in forma dell'intero girone. Organizzazione, solidità e qualità i tre imperativi di questa corazzata. I suoi ragazzi hanno idee e obiettivi ben chiari. Il primo posto è a portata di mano e lo Schiaffino venderà cara la pelle per conquistarselo.

ARCELLASCO
Pisano 6 Fa quello che può per opporre resistenza ad uno degli attacchi più prolifici del girone. Imprendibili i missili dalla distanza di Lepido e Islamaj.
Sozzi 6.5 Nel primo tempo non sempre riesce ad ostacolare le avanzate del temibile Lepido. Nel secondo prende le misure - prima su Franza e poi su Di Donna - e difende con compattezza e solidità (26' st Mazara sv).
Pescialli 6 Prova a supportare la manovra offensiva dei suoi spingendo sulla corsia di sinistra, ma risulta poco incisivo e pericoloso. Inoltre, fatica a contenere il talento di Lo Iacono, spesso libero di fare ciò che vuole.
Barollo 6.5 È lui a propiziare il gol del 3-1 con un calcio di punizione velenoso e ben calibrato. Dà equilibrio al centrocampo ospite e detta i tempi della manovra biancorossa.
Fatiguso 6 Finisce spesso nella morsa dei difensori avversari, non riuscendo ad accendersi quasi mai. Poco coinvolto e supportato dai compagni.
10' st Corbetta 6.5 Ottimo impatto sulla gara il suo. Vince parecchi dei contrasti in cui è coinvolto e dà qualcosa in più - soprattutto dal punto di vista caratteriale - alla sua squadra.
Frangi 7 Fa valere i suoi centimetri e la sua stazza fisica nei duelli aerei. Sua la zampata da vero rapace d'area di rigore - pur essendo un difensore - che scuote l'Arcellasco e riaccende le speranze di rimonta.
Turati 6.5 Brevilineo e estremamente duttile. Alcuni buoni spunti e alcune buone giocate per eludere il pressing avversario e uscire da zone del campo abbastanza trafficate (31' st Rigamonti sv).
Pugliano 6.5 Francobolla Ignogna fino alla sua uscita dal campo e fa lo stesso con Scala nella ripresa. Attento e concentrato sulle palle alte in verticale giocate dai centrocampisti dello Schiaffino.
Ballabio 6 Prestazione piuttosto opaca la sua. Sembrano mancare un pò di cattiveria e determinazione in più per poter dire la sua. Leggermente meglio nella seconda frazione di gioco, quando a circa venti minuti dalla fine viene impiegato come centravanti.
Riccioni 6.5 È indubbiamente il giocatore di maggior talento tra le fila dell'Arcellasco. Si muove bene tra le linee e detta il gioco. Con suoi calci d'angolo ad uscire riesce a creare più di un grattacapo alla difesa di Gnutti.
Secchi 6 Soffre il ritmo e l'intensità dettati dal centrocampo rossonero. Tanta corsa, tanti chilometri macinati, ma poco apporto offensivo e poche occasioni create (32' st Risi sv).
All. Colombo 6 Difficile fare punti tra le mura di via Sondrio, ma onore ai suoi ragazzi, coraggiosi e combattivi fino all'ultimo istante. Cinque i punti dalla quinta posizione (l'ultima valida per accedere ai playoff) e due partite - sicuramente non facili - ancora da recuperare. Il tempo e le condizioni per alzare l'asticella e puntare a qualcosa di più grande ci sono tutti.

ARBITRO
Dahir di Seregno 7 Gara tranquilla gestita con personalità e attenzione. Dialoga costantemente con i ventidue in campo e risulta sempre molto vicino all'azione.
Al termine della gara si esprime così Luca Gnutti, tecnico dello Schiaffino: «Sono contento dello spirito della squadra. Tutti si danno una mano e cercano di parlare la stessa lingua in campo. Ci vuole sicuramente un pó più di precisione davanti per evitare di vivere gli ultimi minuti al cardiopalma, ma sono comunque soddisfatto. Sto vedendo una crescita esponenziale da parte della squadra. Cerco sempre di coinvolgere e rendere partecipi tutti perché c'è bisogno di ognuno di loro per alzare il livello e rendere al massimo».
Sponda Arcellasco, queste le parole dell'allenatore Andrea Colombo: «I ragazzi mi sono piaciuti. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Purtroppo siamo molto rimaneggiati e senza alcuni giocatori per noi fondamentali. Chi ha giocato, però, si è impegnato e ha dato il suo contributo. Giocavamo contro una squadra molto forte e non era sicuramente facile, ma ho apprezzato molto l'atteggiamento dei ragazzi e il modo in cui siamo stati in campo. Stiamo facendo un percorso coerente e lotteremo fino alla fine per raggiungere i nostri obiettivi».