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Trofeo Italo Galbiati

70 minuti di pura follia! 4 gol fantascientifici per sfidare le prof: Cimiano, così sei bellissimo

Cristiano Gazzola batte Acquati e lancia il guanto di sfida al Lecco

TROFEO ITALO GALBIATI, CIMIANO

TROFEO ITALO GALBIATI, CIMIANO: I marcatori del match contro l'Accademia Inter

Stop, rewind, play again. È un flashback dell’ultima giornata di campionato? No, signore e signori, è il primo appuntamento con il Trofeo Italo Galbiati, quello che l’anno scorso ha fatto sognare tutta la Lombardia con fuochi d’artificio, professioniste d’eccezione e calcio allo stato puro. È tornato, finalmente. È tornato con la partita più sentita di tutte, quella tra i padroni di casa e l’Accademia Inter di Acquati. Ma torniamo alla domanda iniziale: sì, gli stessi protagonisti dell’ultima di campionato potrebbero trarre in inganno, ma l’esito è tutto diverso. Domenica si parlava di un 1-1 perfettamente equilibrato, mercoledì sera si vocifera di un 4-1 per il Cimiano delle meraviglie. Tutto vero, la notizia è vera e verificata: il Cimiano passa il turno e vola a giocarsela contro il Lecco.

STOCCATA

Ci sono cose che non si possono comprare. Non si può comprare il timing perfetto, il fiato più lungo dell’avversario, l’occasione giusta al momento giusto. Eppure, Gazzola e Acquati avrebbero pagato tutto l’oro del mondo per poter ottenere quel pass tanto desiderato per staccare l’avversario già nel primo tempo. Che sia Bormolini la gallina dalle uova d’oro per i nerazzurri? Quell’occasione dopo soli 7 minuti lo fa ben sperare. Che sia invece De Donato il Golden ticket di Gazzola? Peccato che quell’assist perfetto di Giugliano non venga raccolto con più precisione dall’onze di casa. Sembrava doversi finalmente staccare, quel pass-par-tout biancorosso, al 32’, quando Giugliano si inventa una corsa forsennata che viene fermata solo dal palo. Vibra il ferro e vibra Gazzola in panchina: sta arrivando, e lui probabilmente lo sente nell’aria. 

No, non si può comprare. Quello scarto in mezzo all’area non si può comprare. Quella velocità di pensiero non si può comprare. E neanche quel fiuto per la finalizzazione in mezzo a tutti si trova sugli scaffali dei supermercati. Aveva ragione Gazzola: stava arrivando. Al 33’ ci pensa lui, il numero 10, quello che di nome fa Luca e di cognome Grison. La sblocca lui, a casa sua, con una magia che non si può proprio comprare. Il tiro trova impreparato Lecchi. L’esito è presto detto, sottolineato da quel gran destro dalla distanza di Damioli che viene sospinto sopra la traversa per un soffio dai guantoni del numero 1 nerazzurro: è un Cimiano che questa partita la vuole. 

NON SI FERMA PIÙ

E la controprova arriva proprio entro i primi 5 minuti. È il capolavoro di Eigor Ciofu, il talento arrivato direttamente dalla Moldavia per disegnare calcio qui in Italia. La sua corsa è poesia pura, la sua finalizzazione - purtroppo - un po’ meno: finisce larga al 6’ della ripresa, ma la sensazione è che il doppio vantaggio sia proprio lì, finalmente a portata di mano per il Cimiano. E infatti, eccolo lì. Eccolo arrivare dalla testa del capitano, dall’inserimento del leader vero, da quel difensore centrale grande e grosso che è l’incubo degli attacchi avversari. E ora pure delle difese. Palla alta in area, capocciata da maestro firmata Chiappini e gol. Siamo all’8’, il golden ticket è proprio lì. 

Come una pioggia fredda, freddissima. Come un arcobaleno nel cielo notturno. Dipende tutto dal punto di vista. Lato Accademia Inter è una sentenza, lato Cimiano è quello che mette le ali sotto ai piedi. Se ne incarica il subentrato Piva, che scatta sulla destra, si accentra e spara un missile che trafigge i nerazzurri. A questo punto, tutti vogliono una fetta di torta. Ma niente paura: ce n’è per tutti in via Don Calabria. Ne approfitta Nicolò Falco, che mette dentro un gioiellino che affievolisce del tutto le speranze dei nerazzurri, appena appena ringalluzzite dal gol della bandiera di Amelotti (34'). Non se l’è comprato, Cristiano Gazzola, questo 4-1 con cui va a giocarsela contro il Lecco: lui se l’è guadagnato. In campo.

IL TABELLINO

CIMIANO-ACCADEMIA INTER 4-1
RETI:
33' Grison (C), 8' st Chiappini (C), 19' st Piva (C), 28' st Falco (C), 34' st Amelotti (A)
CIMIANO: 
Rossi, Zanin, Lallai, Brambilla, Wafa, Chiappini, Ciofu, Damioli, Giugliano, Girson, De Donato, Meraviglia, Teseo, Piva, Ferrari, Falco, Mastroianni, Sterlaccio, Festa. All. Gazzola-Lampertico. 
ACCADEMIA INTER: Lecchi, Lombardi, Buccheri, Arcuri, Lanuzza, Melchiori, Ragno, Bormolini, Cutrupi, Stefanelli, Imparato, Ermoli, Mondini, Mercacci, Bacci, Amelotti, Faliciano, Tosi. All. Acquati. 
ARBITRO: Battaglia di Milano.

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