È impresa Varesina! Il gol del baby talento beffa l'Alcione: questi classe 2011 sono dei fuoriclasse

C'è del poetico in una gara così. C'è il retrogusto di un passaggio di testimone. Da Alcione a Varesina, da professionisti a dilettanti. A Vedano Olona lo sanno: sono la creme de la creme della Lombardia (non è un caso che tutte le squadre del settore giovanile siano belle che prime nei loro campionati) e sono pronti a giocarsela anche con la Serie C. Sembra di vedere l'Alcione l'anno scorso, quando seminava il panico nei campi di tutta la Lombardia. Non hanno perso quel marchio di qualità gli orange, sia ben chiaro: questi classe 2011 combattono come non ci fosse un domani, esprimendo un'idea di gioco e attaccando ogni pallone. Ma era un passaggio di testimone, e dunque è la Varesina ad essere incoronata: il gol di D'Ambrosio è tutto quello che serve. C'è una nuova regina in Lombardia?

 NUMERO 10

Due Ferrari, una arancione, l'altra rossoblù. Monoposto d'eccezione, sulla stessa linea di partenza. Perché l'Alcione non dimentica il suo DNA reso di ferro nei campionati dilettantistici fino all'anno scorso, perché la Varesina è forse l'erede naturale di quel settore giovanile orange che aveva raggiunto il culmine assoluto della qualità tra i dilettanti. E dunque sì, una sfida alla pari. Lo dimostra subito l'occasione che Gucciardo deposita sugli scarpini a Paolocci nella prima azione della partita: la Varesina chiama. Lo certificano le sgasate di Boujmil con la fattiva partecipazione di Curti: l'Alcione risponde. 

E poi, ma che chiusure ha fatto Greco? Su ogni tentativo dell'11 orange, finisce sempre per metterci gli scarpini lui: è un difensore d'eccezione, uno che non ha nessuna paura di fare il lavoro sporco. Ma soprattutto, quanto è veloce Marconi? Quando Gucciardo parte solo lui riesce a tenerlo a bada. Nel mentre, salgano in cattedra i due portieri: Fabbri sulla conclusione di Boujmil al 15', Dado sul turo di Guggiardo al 18'. Da numero 1 a numero 1, da numero 11 a numero 11. Ma in realtà, è il 10 che sblocca tutto. Si chiama Mattia D'Ambrosio e di lui si sentirà parecchio parlare: al 21' la apre con un calcio potente che trafigge l'area orange e scatena l'urlo di Varese. La Varesina chiama...

SUPERMAN DI VARESE

E continua a rispondere. 25 secondi, e di nuovo D'Ambrosio si mette a fare il fenomeno: destro potente dalla distanza, solo un po' troppo centrale per impensierire del tutto Dado. Ma questa Varesina la testa la tiene altissima. C'è anche Guggiardo, che non si dimentica di tutto il bene fatto per la squadra nel primo tempo e vuole prendersi una fetta di torta anche per sé: peccato che quella conclusione al 3' esca un poco larga, l'idea c'era tutta ed era delle migliori. Ma la risposta dell'Alcione, arriva o no? Certo! O almeno, un abbozzo: all'8' Balzarotti tenta di farsi pericoloso mandando in area un filtrante insidioso, ma il solito Fabbri non si lascia sfuggire un solo centimetro della traiettoria. 

Insomma, la Varesina chiama chiama chiama... e riesce pure a lasciare l'Alcione senza parole. L'assedio orange porta il nome di Vallarelli (che destro al 15'!), ma l'ultima parola ce l'hanno sempre loro, quelli con la casacca rossoblù. I guantoni di Fabbri continuano ad essere una sentenza di cui è difficile liberarsi: anche sul destro di Roncaglioni, anche in volo e con una mano sola, il Superman di Vedano Olona ci arriva. E così chiude il risultato, scolpendolo su pietra. È l'impresa della nuova regina. 

IL TABELLINO

VARESINA-ALCIONE 1-0
RETI: 21' D'Ambrosio (V).
VARESINA: Fabbri, Preleci, Greco, Paolocci, Cesarini, Piatti, Schisani, Borghi, Anonini, D'Ambrosio, Gucciardo, Agresti, Lionti, Motta, Pagani, Volpi, De Meo, Ligori, Folino. All. Simionato.
ALCIONE: Dado, Bianchi, Stramazzo, Spotorno, Garrafa, Marconi, Corti, Modulo, Ciccarelli, Roncaglioni, Boujmil, Giustino, Ingrassia, Paparella, Beccaria, Vallarelli, Carella, Balzarotti, Vigo. All. Tacchini.
ARBITRO: Ciccolo di Milano.