Dopo sette anni l'addio con la società: «Voglio prendermi una pausa ma li porto sempre nel cuore»

La notizia la conosciamo bene, anche perché è una di quelle che lascia il segno: Demis Tresoldi e il Caravaggio si sono separati dopo sette anni di grandi traguardi. Il Caravaggio ha subito provveduto a fare un comunicato per annunciare la separazione e a fare un in bocca al lupo all'ex Responsabile del settore giovanile. Ora anche lo stesso Tresoldi ha deciso di dire la sua dopo la separazione.

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SETTE ANNI DI SUCCESSI

Aprile 2018, Gennaio 2025. Questo il periodo in cui Demis Tresoldi è rimasto al timone delle giovanili del Caravaggio. Al momento dell'arrivo la squadra bergamasca non navigava nell'oro, con il contraltare della buon prima squadra con, invece, le giovanili che faticavano, arrancando tra risultati non altalenanti nei Provinciali tra gironi autunnali e primaverili. Con l'arrivo di Tresoldi le Under iniziano a macinare, fino a raggiungere risultati assurdi come le fasi finali dei Regionali. «Dopo tanti anni mi è dispiaciuto lasciare un ambiente bellissimo. Ci tengo in primis a ringraziare Luigi e Giovanni Mombrini, che mi hanno accolto al tempo e che ritengo i simboli di questa squadra. Poi anche i tecnici e tutto lo staff della prima squadra. Ovviamente quelli a cui sono legato sono anche le persone che hanno orbitato intorno al mondo giovanili. Tutti i tecnici, lo staff, i dirigenti e per forza di cose tutti gli atleti che hanno reso possibile queste stupende stagioni. Dopo essere andato via da una realtà importante come Treviglio, è stato bello portare ai vertici del calcio lombardo il Caravaggio. Purtroppo in questo momento sentivo che ci fosse bisogno per me di staccare un attimo e capire cosa voglio fare "da grande". Faccio un grande in bocca a tutto il mondo Caravaggio».