Under 15
09 Febbraio 2025
Under 15 • Riccardo Corsini, Emanuele Bergamini, Mattia Garis e Gioele Benevento sono i migliori in campo nella vittoria per 4-1 dell'Alpignano in casa della Volpiano Pianese.
Doveva essere la rivincita rabbiosa della Volpiano Pianese, squadra forte della rimonta nel recupero ad Ivrea e del pareggio con qualche rimpianto contro il Lascaris, oltre che ferita dal precedente di campionato vinto 3-0 dall'Alpignano. In casa Foxes, però, non si è visto nulla di tutto questo. Gli alpicelesti di Alessandro Grungo vincono 4-1 con grande merito, ripetendo la grande prestazione dell'andata e dando di nuovo 3 gol di distacco alla squadra di Andrea Mirasola, apparsa in confusione e troppo facilmente pentrabile.
La sblocca l'Mvp della partita d'andata (aveva segnato una doppietta) Riccardo Corsini che corona una bellissima azione sulla destra culminata con l'assist di Mattia Garis e il velo di Emanuele Bergamini. Il raddoppio lo segna proprio Garis sul cross millimetrico di Gabriele Vito. Nella ripresa il primo protagonista alpiceleste è Gioele Benevento che para il rigore a Liam Perrier, anche se il Volpiano poco dopo riesce comunque ad accorciare le distanze con Tito Camoriano. La spinta Foxes si spegne con questo gol a cui seguono in rapida successione il pallonetto di Bergamini e la doppietta di Corsini.
La gara termina 4-1 non senza qualche polemica legata ad uno strano equivoco. Il Volpiano ha infatti, in occasione del rigore, reclamato un rosso per doppia ammonizione, ma a fine partita il direttore di gara ha spiegato che nel primo tempo non aveva ammonito Lorenzo D'Andrea (autore del fallo di mano per cui era stato fermato il gioco), ma Lorenzo Silvestri, motivo per cui non è scattata l'espulsione quando il centrale alpiceleste ha causato il rigore e ha ricevuto l'ammonizione. Un episodio controverso che, però, non toglie nulla alla prestazione dell'Alpignano che ha meritato di vincere questa partita.

L'Alpignano in festa al termine dello scontro diretto vinto in casa della Volpiano Pianese con il risultato di 1-4.
Entrambe le squadre entrano in campo con un 3-4-2-1 più abituale per la Volpiano Pianese che per l'Alpignano: Bergamini e Silvestri alle spalle di Corsini per gli alpicelesti, mentre le Foxes schierano Camoriano e D'Ario in supporto a Perrier. La prima conclusione della gara è della squadra di casa che mantiene il pallino del gioco nei primi minuti e con il tiro centrale di Camoriano scalda i guantoni di Benevento. Al 10' la pressione alta dell'Alpignano porta i suoi frutti e, subito dopo il recupero palla, Garis crossa alla perfezione tra la linea dei difensori e il portiere, spazio in cui si inserisce Corsini che taglia sul primo palo e con il mancino anticipa Apostol senza riuscire a centrare lo specchio della porta. Questa prima grande occasione della gara è seguita da una serie di punizioni laterali per i padroni di casa. Il tridente delle Foxes, infatti, è una grande fonte di pericolo in questo primo tempo, non tanto direttamente quanto invece per i falli che vengono conquistati sulla trequarti. Al 17', infatti, Perrier scodella in mezzo per il movimento di D'Ario che non riesce a deviare di testa. Una semplice deviazione sarebbe bastata a far cambiare il parziale, e invece il cross arriva comodo tra le braccia di Benevento. Anche l'Alpignano quando riesce a superare la prima linea di pressione, trovando Bergamini tra le linee, crea i presupposti per il vantaggio: Vito trova la presa sicura di Apostol con un tiro da fuori, così come il colpo di testa di Corsini, mentre il destro di Bergamini, arrivato dopo una serpentina delle sue, termina sui cartelloni pubblicitari. Dopo 5 minuti di grande Alpignano, in cui Bergamini fa sfumare una grande ripartenza 3vs3 con un destro debole e semplice per Apostol, arriva il gol dell'1-0 con un'azione sulla destra magistrale che coinvolge tutta la catena: Barbarello anticipa l'avversario e serve la punta Corsini che di prima fa la sponda sulla corsa di Garis; il 7 alpiceleste arriva sul fondo e crossa a rimorchio trovando il velo illuminante di Bergamini che lascia il pallone alla scivolata vincente di Corsini. La rete infonde coraggio agli ospiti che continuano a giocare con grande grinta, la stessa che consente a Silvestri e Bergamini di scippare il pallone a Pattini sulla trequarti con le Foxes aperte per la costruzione. Il pallone viene servito nello spazio a Corsini che ha l'occasione per la doppietta, ma Apostol con un grande riflesso ci metta la mano e devia in corner. Poco dopo l'occasione d'oro arriva per le Foxes: Barberis trova impreparata la difesa alpiceleste con un lancio profondo che libera D'Ario davanti al portiere, ma il suo mancino colpisce clamorosamente il palo e torna in campo, disponibile per Perrier che colpisce male il tap-in a porta vuota e lo spedisce alto sopra la traversa. Il gol sbagliato lascia spazio alla classica regola non scritta del calcio: un cross morbido di Vito, infatti, trova appostato sul secondo palo Garis che spinge in porta da pochi passi il 2-0. I tifosi alpicelesti esplodono di gioia, mentre le Foxes sembrano vivere lo stesso copione molto negativo dell'andata, concluso con un 3-0 per l'Alpignano. Il duplice fischio dell'arbitro arriva presto per fortuna del Volpiano che può riordinare le idee negli spogliatoi cercando soluzioni per ribaltare un risultato comunque inaspettato alla vigilia, nonostante il precedente vinto nettamente dagli alpicelesti.
La squadra di Grungo torna in campo con lo stesso sistema di gioco e con gli stessi interpreti, mentre Mirasola apporta molte modifiche. Dentro la vivacità del classe 2011 Garbellini sulla fascia destra e la solidità difensiva del capitano Franco; escono due quinti poco coinvolti Saiu e Di Lorenzo. Questi due cambi portano ad una modifica dell'assetto tattico della squadra: 4-4-2 con Ertola e Barberis che diventano i due terzini e con D'Ario che si allarga sulla sinistra. Le Foxes partono forte e lo dimostra il destro alto di Cocciolo al primo minuto. Ne servono 7, invece, per accendere definitivamente la ripresa: Garbellini sfugge sulla destra in velocità e sposta all'ultimo il pallone facendosi atterrare da D'Andrea, apparentemente già ammonito nel primo tempo (spiegazione del caso controverso nella prima parte dell'articolo precedente alla cronaca). L'arbitro fischia il rigore ed ammonisce il difensore, ma non estrae il cartellino rosso richiesto a gran voce dai padroni di casa, convinti che il 5 alpiceleste fosse già stato ammonito nel primo tempo. Sul dischetto si presenta Perrier, ma Benevento è strepitoso e para un rigore angolato e calciato con forza dal bomber biancoblù. La squadra di casa non si fa abbattere e all'11' trova il gol che accorcia le distanze: in mischia Benevento manca la presa alta e Camoriano sul secondo palo riesce a ribattere in rete con una sorta di rovesciata da terra. La gioia Foxes dura meno di un minuto, però, perché Bergamini ristabilisce subito il distacco con un pallonetto stupendo che supera Apostol, evidenziando anche le difficoltà difensive del Volpiano che dopo 4 minuti subisce anche il 4-1 con la doppietta di Corsini che si inserisce palla al piede in area e batte il portiere sul primo palo. Quando manca un quarto d'ora c'è spazio anche per il nervosismo: Garbellini e Burcea arrivano allo scontro vicino alla bandierina e il direttore di gara sceglie la via più semplice, cioè quella di espellere entrambi. La gara continua in 10 vs 10, ma è il Volpiano a spingere maggiormente cercando la conclusione con Barbetta, e costringendo l'Alpignano a dei salvataggi in extremis come quello di Barbarello, che in tackle toglie la possibilità del tiro a Cocciolo, o come la parata di piede di Benevento sul diagonale mancino di Silombra. L'Alpignano prova comunque, nonostante il triplo vantaggio, ad attaccare quando ne ha possibilità, e il tiro di potenza del subentrato Zanna ne è la prova, anche se è attento Apostol a bloccare in sicurezza. Il finale è meno concitato rispetto ai minuti precedenti, anche perché i ragazzi del Volpiano sembrano un po' mollare la presa. L'Alpignano vince il big match ed effettua il sorpasso sulle Foxes, restando a -1 dal Lascaris.
RETI (0-2, 1-2, 1-4): 25' Corsini (A), 33' Garis (A), 11' st Camoriano (V), 12' st Bergamini (A), 16' st Corsini (A).
VOLPIANO PIANESE (3-4-2-1): Apostol 6.5, Saiu 6 (1' st Franco 6), Ertola 6 (13' st Mascaro 6), Pattini G. 5.5, Marino 6.5 (22' Barbetta 6), Barberis 6 (17' st Lupo 5.5), Di Lorenzo 5.5 (1' st Garbellini 6), Cocciolo 6, Perrier 6.5, D'Ario 6, Camoriano 6 (17' st Silombra 6.5). A disp. Ferrero, Greco, Kouchouri. All. Mirasola 6. Dir. Ertola - Saviano.
ALPIGNANO (3-4-2-1): Benevento Gio. 7.5, Barbarello 7.5 (31' st Campagnaro sv), Burcea 7, Vito 7, D'Andrea 7, Tonin 7 (27' st Zanna 6.5), Garis 8 (23' st Mascolo 6.5), Bergamini 8 (34' st Becchio sv), Silvestri 7 (20' st Castagno 6.5), Corsini 8.5 (34' st Paolillo sv), Iacobone 7 (29' st Hrincu sv). A disp. Bruscolini, Gennarino. All. Grungo 8. Dir. Vito Nazzareno - Castagno.
ARBITRO: Salati di Chivasso 6.
AMMONITI: 12' Silvestri (A), 34' Camoriano (V), 7' st D'Andrea (A), 29' st Mascolo (A).
ESPULSI: 19' st Garbellini (V), 19' st Burcea (A).
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Apostol 6.5 bravo nel posizionamento e sicuro su molte conclusioni da fuori degli alpicelesti. Salva anche il risultato sulla’1-0 per l’Alpignano quando con un riflesso prodigioso nega la doppietta a Corsini, ma poco può farci in occasione dei gol subiti. Sul primo e sul secondo non riesce stirare fuori il miracolo, in occasione del terzo esce bene ma viene scavalcato dal pallonetto e sul quarto riesce a toccare la conclusione ravvicinata di Corsini, ma non a evitare la rete, forse l’unica occasione in cui avrebbe potuto fare un po’ di più.
Saiu 6 Poco incisivo sulla destra, fascia in cui il suo avversario è il terzino Iacobone, poco propenso all’attacco. Questo dovrebbe lasciare spazio alle sue qualità offensive, ma questa non è la partita giusta del laterale delle Foxes che corre tanto nel primo tempo a sua disposizione, ma senza creare nulla di particolarmente pericoloso.
1' st Franco 6 Il capitano delle Foxes entra nella ripresa, ma non riesce a dare la scossa alla squadra. Arriva a colpire di testa un paio di volte sui corner offensivi, ma senza indirizzare con precisione verso la porta. Difensivamente, invece, non è per niente impeccabile, come testimonia l’azione che porta al 4-1 di Corsini che si gira con facilità sfuggendo proprio al centrale del Volpiano.
Ertola 6 La sua partita è resa molto complicata dalla posizione tra le linee di Bergamini che crea molti problemi nella trequarti difesa dal Volpiano. Sul primo gol viene illuso dal velo di Bergamini, senza grandi colpe, ma sul gol del 3-1 si fa sorprendere dalla spezzata di Silvestri che libera Bergamini davanti ad Apostol. Una mancata diagonale che pesa sulla partita, neanche un minuto dopo aver trovato il gol del 2-1.
13' st Mascaro 6 Entra come terzino destro per sostituire uno stanco Ertola, ma la partita del Volpiano peggiora 3 minuti dopo con il 4-1 di Corsini. In fase offensiva è bravo a sfruttare i suoi centimetri, arrivando di testa sul alcuni cross da corner o punizioni laterali, anche se manca la precisione per fare male a Benevento.
Pattini 5.5 Prestazione negativa del centrale delle Foxes, schierato come perno della difesa invece che come braccetto, ruolo in cui ha giocato la maggior parte delle partite finora. Soffre il confronto fisico con Corsini e troppo spesso tenta l’anticipo pur essendo in ritardo, concedendo spazi importanti agli avversari. È ciò che capita in occasione del primo gol quando esce a vuoto su Corsini che fa la sponda per Garis e poi si ributta dentro l’area andando a chiudere l’azione. Poco dopo rischia il doppio errore fatale perdendo il pallone davanti all’area, ma può ringraziare il riflesso di Apostol che nega la doppietta immediata a Corsini.
Marino 6 È uno dei giocatori che più si muove per cercare soluzioni alla partita negativa del Volpiano. Si smarca continuamente per creare linee di passaggio ai suoi compagni e per gran parte del primo tempo l’ordine e il possesso del Volpiano è anche merito suo. Quando le squadre si allungano, però, viene troppo spesso lasciato da solo a coprire molto campo in mediana, esposto alle giocate dei trequartisti avversari e ai suoi punti più deboli, essendo un centrocampista che soffre i giocatori dotati di grande cambio di passo. Pesa anche il passaggio errato per Barberis che innesca l’azione che porta all’1-0 dell’Alpignano.
22' Barbetta 6 Entra pochi minuti come esterno destro e subito dopo il suo ingresso si rende pericoloso con un tiro-cross che esce fuori di poco. Quantomeno si apprezza l’approccio ad una partita già fortemente compromessa al momento del suo ingresso.
Barberis 6 Se è vero che quando ha la palla è uno dei più pericolosi della Volpiano Pianese tra lanci illuminanti (è suo l’assist per il palo di D’Ario sul risultato di 0-1) e tentativi di imbucata ambiziosi, è anche vero che difensivamente è troppo poco deciso. Manca il fuoco dìsacro del difensore che non vuol assolutamente prendere gol e non si arrende finché non vede il pallone in porta. Emblematica l’azione del 2-0 in cui si sposta in direzione opposta al pericolo lasciando Garis completamente solo in area e limitandosi a sperare che qual pallone venisse preso da Di Lorenzo o Apostol. Prestazioni così poco attente sono un peccato considerando le qualità tecniche e fisiche di alto livello del difensore ex-Torino.
17' st Lupo 5.5 Ingresso in campo impalpabile. Entra subito dopo aver subito il 4-1, il che è un attenuante, ma da un giocatore della qualità del trequartista ex-Borgaro ci si aspetta una voglia di incidere differente, più grintoso e soprattutto di maggiore personalità che se fosse abbinata alla qualità tecnica darebbe come risultato un giocatore determinante per questa squadra.
Di Lorenzo 5.5 Garis è il suo peggiore incubo. Fatica a insidiarlo offensivamente, merito anche di Barbarello, mentre difensivamente lo soffre tantissimo facendoselo sfuggire anche in occasione del primo gol in cui stava sostituendo Barberis. Si scambia spesso la posizione con il compagno, ma quando si ritrova nella posizione di braccetto non si trova per niente a suo agio, e la dimostrazione è il mancato colpo di testa sul cross di Vito, spinto poi in porta alle sue spalle da Garis.
1' st Garbellini 6 Entra con grande determinazione, conquistando falli e scatenando la sua rapidità in campo aperto. Il rigore viene conquistato proprio grazie ad una sua accelerata, ma con il gonfiarsi del vantaggio alpiceleste il nervosismo la fa da padrone e gli costa un’ingenuità che si traduce in un rosso evitabile.
Cocciolo 6 È un centrocampista d’inserimento dentro ad una partita in cui sono molti più i ripieghi da compiere piuttosto che gli spazio in cui buttarsi. Gli alpicelesti infatti si chiudono bene e ripartono, e questo tipo di spartito tattico disinnesca le qualità del centrocampista ex-Sisport e campione regionale in carica.
Perrier 6.5 I due errori più clamorosi della partita portano la sua firma: tap-in calciato alto a porta vuota (anche se il pallone ribattuto dal palo non era comodissimo) e rigore fallito. Nonostante questo, però, è il giocatore più presente all’interno della partita, lottatore con i difensori avversari e anche con gli attaccanti, ripiegando spesso in difesa e recuperando il pallone con tackle grintosi.
D'Ario 6 Non è il solito torello implacabile. Sull’impegno totale del n° 10 delle Foxes non ci sono dubbi, ma l’efficacia delle sue giocate non è per niente equiparabile alle sue solite prestazioni. Nonostante questo ha a disposizione una palla gol clamorosa per l’1-1, ma il suo mancino si stampa sul palo.
Camoriano 6 Nel primo tempo non riesce quasi mai a creare buone occasioni da rete, né per sé stesso né per i compagni, ad eccezione della prima conclusione dell’intera gara che porta la sua firma. Nella ripresa riesce a riaprire la partita con un bel gol su calcio d’angolo in rovesciata, ma serve a poco perché dopo neanche 30 secondi l’Alpignano segna il 3-1.
17' st Silombra 6.5 Entra come terzino sinistro e ha un buon impatto sulla gara, facendo alcune buone chiusure e impegnando Benevento con una diagonale mancino che interrompe la sua corsa versa il gol solo grazie all’ottima parata di piede del portiere della Rappresentativa.
All. Mirasola 6 Come all’andata la squadra avversaria sembra avere più fame di vittoria e vince meritatamente. Sicuramente una partita del genere è piena di ‘sliding doors’, ma non è abbastanza per giustificare un altro risultato negativo contro l’Alpignano. Dopo il 3-0 arriva un 4-1 pesante anche per i cambi tattici che le due squadre hanno apportato in avvicinamento a queste due gare: nella prima partita il Volpiano aveva cambiato il suo solto assetto mettendosi con un 4-3-3 contro il 4-2-3-1 alpiceleste, questa volta invece è l’Alpignano ad essersi schierato con lo stesso 3-4-2-1 solitamente usato dalle Foxes. In entrambe le situazioni, però, a trionfare è stata la squadra di Grungo.

Benevento 7.5 Il portiere della Rappresentativa Regionale offre un’altra grande prestazione. Sicurezza tra i pali e alcune parate decisive. Ovviamente tra queste rientrano il grande intervento sul rigore e la parata di piede sul mancino di Solombra che avrebbe potuto riaccendere le speranze Foxes. Non impeccabile, invece, in occasione del gol subito, anche se c’è un attenuante di una possibile carica sul portiere non giudicata fallosa ma che ha sicuramente un po’ condizionato l’1 alpiceleste.
Barbarello 7.5 Disputa una gara che rasenta la perfezione da braccetto di destra controllando benissimo i movimenti di D’Ario, cliente scomodissimo, e riuscendo anche a capire il momento giusto per tentare gli anticipi seguendo i compagni nella pressione alta. Proprio da una di queste situazioni, in cui è bravo ad anticipare Barberis, arriva il gol dell’1-0. (31' st Campagnaro sv)
Burcea 7 Prestazione solida del capitano alpiceleste alle prese con Camoriano schierato come uno dei due trequartisti alle spalle di Perrier. L’intesa con Iacobone funziona molto bene per limitare la fascia destra avversaria, ed è intelligente nel rischiare il meno possibile servendo appena possibile i movimenti incontro di Corsini o tra le linee Bergamini. Nella ripresa viene espulso insieme al classe 2011 Garbellini.
Vito 7 Mette ordine nella mediana alpiceleste amministrando il pallone nel traffico con calma e personalità. Il pallone tra i suoi piedi non scotta e anche i suoi compagni che lo sanno si affidano spesso a lui. Oltre alle grandi doti tecniche, che gli permettono anche di fare l’assist per il 2-0 di Garis, dimostra anche grande abnegazione nella fase difensiva recuperando tante seconde palle.
D'Andrea 7 È il perno della difesa dell’Alpignano. Bravo nell’uso dei piedi per le uscite dal basso, ma anche concreto nell’affidarsi al lancio lungo verso la punta quando eccessivamente pressato. È protagonista di un doppio episodio che ha lasciato qualche strascico di polemica nel post gara: viene infatti ammonito due volte nel corso della gara, ma il direttore di gara nella prima occasione segna l’ammonizione a Silvestri e non al centrale alpiceleste.
Tonin 7 Forma una mediana molto completa con Vito. Rispetto al compagno di reparto è più strutturato fisicamente e nei contrasti dimostra grandissima determinazione. La Lott sulle seconde palle con il centrocampo avversario la vince quello alpiceleste senza dubbio, e il mediano della Rapp è bravo a trasformare questi palloni neutri in possessi per l’Alpignano.
27' st Zanna 6.5 Entra pochissimi minuti, ma trova subito il modo per rendersi pericoloso. Il suo destro dalla distanza è diretto nello specchio della porta, ma è bravo Apostol a muoversi in anticipo verso la traiettoria del pallone e a bloccare con sicurezza.
Garis 8 In tribuna dicono “quando vede il Volpiano si accende” riferendosi anche alla partita d’andata. Spoiler? Hanno ragione. Gioca come quinto molto offensivo mettendo in crisi la catena difensiva mancina delle Foxes e con il passare dei minuti diventa infermabile. Pericoloso lungo i binari della fascia, da cui fa l’assist per l’1-0, così come quando si accentra convergendo dentro il campo e anche quando si inserisce in area, come in occasione del gol del 2-0 segnato da lui stesso grazie ad uno smarrimento sul secondo palo. Un jolly offensivo stratosferico per Alessandro Grungo.
23' st Mascolo 6.5 Entra nel finale e riesce a mettersi in mostra con un paio di chiusure interessanti e con una buona personalità in fase di impostazione che lo vede spingersi in avanti palla al piede, nonostante il risultato ampiamente in cassaforte.
Bergamini 8 La sua posizione tra le linee manda in blackout i circuiti delle Foxes tra difesa e centrocampo. Il “folletto alpiceleste” si inserisce in tutti i modi, palla al piede o senza palla, in questi spazi ed è grandissimo protagonista della produzione offensiva dell’Alpignano. Per citare solo alcune delle sue perle: serpentina nel primo tempo che termina con una conclusione di poco sul fondo, velo che libera Corsini per l’1-0, assist per il possibile raddoppio di Corsini e gol del 3-1 con un pallonetto delizioso. Un’altra straordinaria prova del fantasista con la 8 sulle spalle. (34' st Becchio sv)
Silvestri 7 Gioca come trequartista-incontrista, posizionato dietro la punta, ma con molti compiti difensivi in fase di pressing per sfruttare la sua fisicità per recuperare palla e attaccare una difesa scoperta. Il piano di Grungo nella seconda parte del primo tempo riesce benissimo, anche perché il centrocampista alpiceleste ci mette metà tempo ad aumentare i giri del motore. Anche nella ripresa è presente il suo zampino decisivo, o meglio dire testolina. Infatti, il 3-1 di Bergamini nasce da un lancio dalla difesa prolungato proprio dal colpo di testa di Silvestri che manda fuori tempo la difesa avversaria cogliendola impreparata.
20' st Castagno 6.5 Entra con il risultato già ampiamente in cassaforte, o quasi. Motivo per cui si limita ad un ruolo di contenimento degli attacchi avversari, ereditando anche la fascia di capitano dell’espulso Burcea.
Corsini 8.5 Così come Garis, quando il Volpiano lo vede trema. Seconda doppietta in due partite di campionato per il bomber alpiceleste che ha determinato la storia di questi due scontri diretti. Oltre ai gol, però, aggiunge tanto lavoro sporco per la squadra, proteggendo il pallone a centrocampo, facendo salire i compagni e servendo sponde di ottima qualità per gli esterni e per i trequartisti alle sue spalle. (34' st Paolillo sv)
Iacobone 7 Rispetto a Garis ha compiti maggiormente difensivi rispettati alla grande. Saiu e Camoriano non sono una coppia che preoccupa più di tanto grazie al lavoro di squadra del tandem Iacobone-Burcea sulla sinistra. Nonostante la grande attenzione alla difesa, però, dimostra personalità nella gestione del pallone trovando un paio di volte sotto pressione il corridoio giusto per servire tra le linee Bergamini o Vito. (29' st Hrincu sv)
All. Grungo 8 Un po’ come Corsini e Garis, questa è la sua partita. Non lo era stata lo scorso anno alla guida del Lascaris Under 14, ma lo è quest’anno sulla panchina degli alpicelesti. All’andata ha vinto con la difesa a 4, al ritorno con la difesa a 3, riuscendo a battere il suo collega tramite l’espressione dei suoi ragazzi sia sul piano tattico che sul piano dell’atteggiamento. In entrambi gli scontri diretti la squadra ha dimostrato una fame di vincere davvero fuori dal comune. Una vittoria meritatissima.