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Under 15 Élite

Questa partita può decidere il campionato! Scarioni beffata: un tiro da 30 metri fa godere l'Ausonia

Lorenzo Spelta la pareggia alla fine del secondo tempo

LORENZO SPELTA, AUSONIA

AUSONIA, UNDER 15 ÉLITE: Lorenzo Spelta

Attesa? Tantissimo. Era da settimane che si parlava solo di questa partita. Spettacolare? Chiaramente. In campo c’erano due delle squadre più promettenti del Girone B. Decisiva? Sni, meno di quanto aveva promesso di essere. Chiede la Lombardia, risponde Lorenzo Spelta. È l’eroe di via Bonfadini, è quello che con un tiro da lontano potrebbe aver tenuto aperto il campionato. Sì, l’ha fatta grossa: il suo gol è tutto quello che serve a Taranto per pareggiarla contro la Scarioni delle meraviglie, contro i colossi arancioneri. 1-1, dunque, dopo la testata di Mame Dieng. E il verdetto? Rimandato ad atri campi: la Scarioni cede il campo alla Vis Nova, ora prima in classifica. 

EQUILIBRIO

L’immagine del primo tempo arriva già all’ottavo minuto. Scarioni riversata nella metà campo neroverde, in attesa che Ferri tiri uno dei calci di punizione dei suoi. Il tiro parte, potentissimo e a media altezza, si infrange su qualche schiena della barriera e rotola inesorabile verso la porta. E poi… all’improvviso loro: i guantoni di Santaniello fanno quello che nessuno si sarebbe aspettato e sospingono via il pallone. Subito dopo, ci si mette anche il palo. 

È l’azione più rappresentativa dei primi 35 minuti? In un certo senso sì, perché contiene l’idea di una Scarioni arrivata in via Bonfadini decisa a difendere il suo primato. Manca una cosa però: la reazione neroverde. Altra diapositiva, anzi, altro calco. È il segno lasciato da quel tiro di Lorenzo Spelta al 18’, quello che si schianta contro la traversa e lascia lì un paio di pigmenti. Un’occasione per ciascuno, un ferro per tutti. Si aggiungono, a fine primo tempo una punizione di Vallardi (ancora traversa) e un bellissimo assist di Telesca per Pietroboni (timing sbagliato di un soffio). Insomma, il riassunto a parole di tutte queste immagini? Ne basta una sola: equilibrio.

RIPRENDERLA

Riprendiamo il tutto dove lo avevamo lasciato, ma aggiungiamo un’immagine ancora. Equilibrio, equilibrio che dura ancora 7 minuti. Poi, la fotografia: Dieng Mame che corre con i palmi delle mani rivolti verso il basso, come ad indicare calma. L’ha messa dentro lui, nella partita più importante di tutte. Il tiro di Ferri parte perfetto da metà campo, si appoggia in area, dove trova - più alta di tutte - la testata del numero 10 ospite. Non bastano poi, ravvicinatissime, le due ottime punizioni di Lorenzo Spelta: Mariani esce tutte e due le volte e salva la sua porta. Sì, dunque, pare ufficiale: equilibrio spezzato. 

Tre puntini di sospensione. Difficile introdurre il fatto in maniera diversa. Campo piccolo, tanti rimpalli, tanti tiri lunghi, tanta lotta. Ma tutto rimane così com’è. Almeno fino a quel tiro di Spelta, Lorenzo Spelta. Lo 007 di via Bonfadini. Come un agente segreto agisce nell’ombra: tanta corsa sulla fascia, pochi riflettori accesi. Fino al 27’ del secondo tempo: il tiro parte perfetto dai 30 metri, la traiettoria trae in inganno Mariani. E la palla finisce in rete. Tre puntini di sospensione dopo tanta tachicardia: equilibrio riacciuffato. Finiamo con la quarta immagine, l'ultima: Ferri che si tiene in viso tra le mani dopo che Santaniello aveva siglato l'ennesima parata da brividi. È un intervento che sa di divisione della posta: la partita più attesa dell'anno finisce senza una sua regina. 

IL TABELLINO

AUSONIA-FRANCO SCARIONI 1-1
RETI (0-1, 1-1): 7' st Dieng (F), 27' st Spelta L. (A).
AUSONIA (3-4-3): Santaniello 7, Vallardi 6.5 (18' st Cinerari 6.5), Spelta L. 7.5, Ajdarkosh 7, Riccio 7.5, Rizzo 7, Wahor 6.5 (8' st Mazzoni 6.5), Carriola 6.5 (27' st Provolo sv), Petillo 6.5, Denise 6.5, Spelta M. 7 (32' st Scremin sv). A disp. Zoppi, Ago, Mantineo, Polato. All. Taranto 7.
FRANCO SCARIONI (3-5-2): Mariani 6.5, Mottino 7.5, Marsili 6.5, Gotti 6.5 (22' st Moroni sv), Fioravanti 7.5 (7' st Pini 6.5), Ferri 7.5, Telesca 7.5 (31' st Fissore sv), Lascioli 6.5 (29' st Conte sv), Pietroboni 6.5 (27' st Corrao sv), Dieng 7.5 (16' st Horsey 6.5), Micheli 7. A disp. Maggio, Savoia, Baragetti. All. Faria 7.
AMMONITI: Vallardi (A), Riccio (A), Micheli (F).
ARBITRO: Khedr di Milano 6.5.

LE PAGELLE

Santaniello 7 Prese sicure quando la Scarioni attacca. Se Ferri non riesce ad imbucarla già nel primo tempo, il merito è soprattutto suo. 
Vallardi 6.5 Lotta con il corpo e con il cuore su ogni pallone, esce dal campo presto, ma non certo per mancanza di impegno e solidità difensiva. 
18' st Cinerari 6.5 Entra con la stessa garra del suo predecessore, ci mette l'anima per trattenere le giocate di Horsey e compagni. 
Spelta L. 7.5 Uomo di giornata. Mica facile imbucare un gol da quella distanza. Anche prima dell'episodio che decide la partita, dimostra le potenzialità del suo piedino educando ergendosi a re dei calci piazzati. 
Ajdarkosh 7 Si presta talvolta alla difesa e compie interventi fondamentali per tenere lontane le folate arancione. 
Riccio 7.5 È il suo compleanno: quale modo migliore per festeggiare che con un'ottima prestazione contro una delle squadre più toste del campionato?
Rizzo 7 Ritorna in campo dopo diversi mesi: è più in forma che mai. Corre per tutto il campo e non si perde un solo pallone. 
Wahor 6.5 La sua prestanza fisica è impressionante. Appare sempre un po' falloso negli interventi, ma rimane uno degli uomini più importanti della compagine di Taranto.
8' st Mazzoni 6.5 Non si fa intimorire dallo svantaggio: corre spesso in avanti per aprire varchi ai suoi. 
Carriola 6.5 Ordinato e composto. Non accende i riflettori su di sé ma, come suo solito, fa un ottimo lavoro per il reparto (27' st Provolo sv).
Petillo 6.5 Giocatore di qualità, e ben si sa ormai. Questa volta trova poco spazio per emergere come suo solito, ma quando è in campo si vede bene e la sua prestanza rimane indiscutibile.
Denise 6.5 Non riesce a ritagliarsi spazi per il gol: i difensori della Scarioni sono forti e lui se ne accorge a sue spese. Fa comunque il suo smistando bene palloni e correndo come un matto.
Spelta M. 7 Lì davanti è tra i più pericolosi di via Bonfadini. Piede educato come il fratello gemello, a cui aggiunge un guizzo nella ricerca della porta (32' st Scremin sv).
All. Taranto 7 Partita non facile, anche se giocata nel campo di casa. I suoi non si lasciano scalfire dallo svantaggio e reagiscono da vero gruppo, come sempre. 

FRANCO SCARIONI

Mariani 6.5 Eh sì, sul gol preso ha più di qualche responsabilità. Ma la reazione è positiva: dopo la rete neroverde si impegna con qualche uscita ed evita un risultato peggiore.
Mottino 7.5 Mamma mia, che qualità! Difensore sopraffino, sempre pronto a mettersi nella mischia. Spinge come un dannato e non ha paura di sporcarsi le mani quando serve.
Marsili 6.5 Coinvolto e sempre presente. Non sale in cattedra con giocate eccezionali, ma non sbaglia nulla e dà solidità alla squadra.
Gotti 6.5 In mezzo al campo, è un perno fondamentale da cui passano molti palloni. Si alza e si abbassa all'occorrenza (22' st Moroni sv).
Fioravanti 7.5 Gioca con l'influenza, ma non si esime dai suoi compiti difensivi. Con lui in campo, la Scarioni è al sicuro.
7' st Pini 6.5 Fa il suo senza sfigurare in una partita difficile sul piano fisico e di nervi.
Ferri 7.5 La precisione che dimostra di avere su calcio piazzato lo erge a maestro assoluto del tiro pulito. L'assist che serve a Dieng ne è la dimostrazione.
Telesca 7.5 Fondamentale sulla fascia: per Pietroboni, serve di quei cioccolatini sontuosi che è difficile non scartare (31' st Fissore sv).
Lascioli 6.5 Lavora sodo per il reparto e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Non soffre la pressione e nel complesso è autore di una gara solida (29' st Conte sv).
Pietroboni 6.5 Tra i più iconici in questa Scarioni delle meraviglie. Sul suo voto, deve pesare un po' quell'occasione sprecata su assist di Telesca. (27' st Corrao sv)
Dieng 7.5 Nel posto giusto, al momento giusto. Non si fa mai trovare impreparato e spinge in avanti come se non ci fosse un domani. Quando sente l'odore del gol, non riesce proprio a tirarsi indietro.
16' st Horsey 6.5 Poco tempo per incidere come sa fare. Gioca comunque in maniera positiva e dimostra di avere buone idee in attacco. Rimane un punto di riferimento.
Micheli 7 Partita intensa e mai banale la sua. Inventa tanto e semina ancora di più, anche se la sua squadra deve accontentarsi di raccogliere un solo frutto.
All. Faria 7 Interpreta sempre bene le partite. Tefik Faria è sinonimo di qualità nell'area tecnica: sa parlare bene ai suoi ragazzi e adatta il gioco al campo che ha davanti. Nel primo tempo avrebbe meritato un po' di più, ma davanti si trova sempre e pur sempre un'Ausonia quadrata e pronta a giocarsela fino alla fine.

ARBITRO

Khedr di Milano 6.5 La partita è sentita, ma lui non si fa spaventare da nessuno. Conduzione equilibrata: se ci sono errori, sono distribuiti da ambo le parti con un metro di giudizio chiaro.

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