Under 17
12 Febbraio 2025
Roberto Rossi • Real Vanzaghese
Quella di cui parliamo oggi è una storia, la storia di un gol straordinario. Ma facciamo un passo indietro: torniamo alla diciannovesima giornata del campionato e dirigiamoci verso il campo dell'Arconatese, dove i padroni di casa hanno ospitato la Real Vanzaghese per il consueto match domenicale. Nessuno, però, avrebbe potuto immaginare che da quell'umida domenica sarebbe nata una storia da ricordare.
Un po' di ambientazione prima del climax. Chi sono i protagonisti? L'Arconatese, società milanese, si trova in quarta posizione con 37 punti, ad un punto di differenza dai suoi vicini di graduatoria in terza posizione, la Sestese (clicca qui per la classifica del girone A). Per la squadra di Trubia questo sembra essere un ottimo campionato, con dodici partite vinte e quarantasette gol fatti, stanno cavalcando l'onda giusta per aggiudicarsi i playoff e la vittoria dell'ultima giornata contro il Vighignolo ne è un'altra prova. Allo stesso tempo abbiamo la Real Vanzaghese in dodicesima posizione: il sorpasso sulla tredicesima piazza risale alla partita della diciottesima giornata vinta 4-3 contro la Triestina 1946. La squadra milanese di Vanzago al momento colleziona trentaquattro gol, il loro bomber Riccardo Passera, è stato di grande aiuto in questo traguardo (10 reti in 15 presenze).
Arriviamo però al momento del fischio d'inizio, per la partita l'Arconatese ha schierato un equilibrato 4-3-1-2 mentre la Real Vanzaghese il suo consueto 4-3-3. Il tempo della partita scorre e il primo gol viene segnato da Federico Barzon, centrocampista dell'Arconatese, che verra seguito da altri tre gol da parte della sua squadra, una doppietta di Yousf Hassan, con il ruolo di attaccante e uno di Dennis Saddi, difensore: questi gol porteranno alla vittoria della squadra con un risultato di 4-2. Abbiamo già nominato Riccardo Passera, punta della Real Vanzaghese, anche lui durante questa partita ha contribuito con un gol, ma la particolarità di questo match va oltre il risultato e oltre alla semplice vittoria: parliamo di momenti e d'istanti di gloria, di un'emozione che solo un gol di rovesciata può regalare. E Roberto Rossi lo sa bene. Nonostante questo sia il suo unico gol dall'inizio del campionato, il terzino sinistro, classe 2008, ha saputo come farsi ricordare e come farci emozionare. Poco dopo il calcio di punizione del compagno Gabriele Crippa, maglia numero otto, un rimbalzo alto, è stato l'assist perfetto per Roberto che mettendosi in posizione ha sfruttato il momento: potremmo sintetizzare il tutto con un classico carpe diem. La sconfitta ormai si percepiva ma questo non ha demoralizzato Roberto che per segnare un gol ha creato qualcosa di magico, quasi una lezione di sport: anche se stai perdendo, puoi farlo con stile. Questa partita rimane un esempio lampante di come il calcio, fatto di numeri e tattica, possa trasformarsi in poesia grazie a momenti come questo.