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Arrivano i Carabinieri nel campo di provincia: calci e pugni, un tifoso entra in campo e spinge i calciatori

Finale di partita rovente, il Giudice Sportivo conferma multe e squalifiche per 5 tesserati presenti in campo

UNDER 19 PIEMONTE PROVINCIALI TORINO SQUALIFICHE (1)

Un normale sabato pomeriggio di Juniores Provinciale, nel vero senso della parola. La gara tra Venaus e Resistenza Granata, valevole per la 15ª giornata del girone A di Under 19 di Torino, termina sul campo 0-1 per la formazione di Torino, ma a fare notizia è il post partita, decisamente rovente. Infatti, dopo quello che è successo in campo al triplice fischio, sono arrivate multe e squalifiche da ambo i lati, come confermato dal Giudice Sportivo della Delegazione Provinciale di Torino.


COSA È SUCCESSO

Sono quasi le 17 di sabato 8 febbraio, lo scontro tra Venaus e Resistenza Granata sta per concludersi. Il campo per ora non ha mostrato una grande partita: 0-0 il parziale, poche occasioni da gol e svariati falli e scontri, dimostrati dai cartellini gialli tirati fuori dal Direttore di gara, Dimitri di Collegno. Tutto fa credere che la sfida di metà classifica terminerà in pareggio, ma, al 44' del secondo tempo, su un lancio lungo dalla difesa, il portiere del Venaus Romano svirgola il pallone e Staicu arriva lesto, depositando in rete il pallone della vittoria. Il gol scatena la gioia granata, con il numero 8 del Resistenza che decide di esultare proprio sotto la zona degli spalti popolata dagli “ultras” del Venaus, un po' per la gioia del gol e un po' per reagire ai tanti sfottò e alle parole poco simpatiche volate tra le due formazioni. Quindi, non solo scontri in campo, ma anche in tribuna il clima è teso, con tanti attacchi verbali da ambo i lati.

Dopo il triplice fischio dell’arbitro ecco il fatto: il capitano del Resistenza Granata Federico Zecchi va nuovamente ad esultare sotto il settore degli ultras, facendo scattare la rabbia di Ludovico Romano che, prendendo la rincorsa, colpisce con un pugno sul volto. E così la situazione diventa incontrollabile: arrivano vari altri giocatori, di entrambe le compagini, e parte una rissa che coinvolge quasi tutti i presenti: soggetti a terra che vengono presi a calci, pugni volanti e chi ne ha più ne metta. A rincarare la dose anche un uomo presente in tribuna che decide di scavalcare la recinzione per andare a spintonare i giocatori avversari. In questo trambusto assurdo, l’arbitro tira fuori parecchi cartellini rossi e in contemporanea vengono chiamati i Carabinieri che, al loro arrivo, sedano la situazione.


LE SQUALIFICHE

Giovedì 13 febbraio si è fatta sentire la mano pesante del Giudice Sportivo, che ha ufficializzato multe e squalifiche: 100 euro al Venaus poiché «Un proprio sostenitore scavalcando la recinzione, entrava sul terreno di gioco cercando un contatto fisico con alcuni giocatori avversari», mentre sono 5 i tesserati squalificati. 

In primis il tecnico del Venaus Diego Trotta, squalificato fino al 2 aprile «Per comportamento gravemente scorretto nei confronti dell'arbitro, a fine gara, nonché per aver cercato un contatto fisico con un giocatore della squadra avversaria», mentre tra i calciatori squalificati risultano Federico Zecchi del Resistenza Granata, sanzionato con 3 giornate, «Perché, a fine gara, si portava sotto la tribuna provocando la tifoseria avversaria», così come Ludovico Romano del Venaus, «Perché reagiva alle provocazioni di un avversario, innescando una rissa subito sedata». 2 giornate invece a Christian Mento del Resistenza Granata e Samuele Busi del Venaus.

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