Trofeo Annovazzi
14 Febbraio 2025
UNDER 14 LECCO • Alessandro Brumana e Giulio Gerosa, i due protagonisti dei lecchesi in quel di via Cazzaniga
Un connubio strano, interessante. Diciamolo: prorompenza e pazienza non sono propriamente due parole che possono stare bene insieme; una delle due deve necessariamente prevalere sull’altra. Da un lato, la consapevolezza della caratura dell’avversario da parte della Masseroni; dall’altro, la sicurezza nei propri mezzi da parte del Lecco. Una consapevolezza, dunque, che ha portato i propri frutti per il Lecco, capace di imporsi con un netto 2-0. Un primo tempo in cui i meneghini mostrano coraggio e forza, riuscendo a resistere. La ripresa, però, è tinteggiata dai lecchesi, i quali crescono in maniera esponenziale e riescono a chiudere la gara.
Uno, due, tre… otto. Neanche il tempo di arrivare a dieci secondi che il Lecco ha la prima grande occasione della partita: un grande inserimento di Leoni spiazza completamente la squadra meneghina. Tuttavia, la prontezza di Scotti nega il gol del vantaggio ai lecchesi. Il primo tempo del Lecco è nelle mani di Leoni, che infatti al 4’ riesce, con grande estro e bravura, a trovare la percussione in area di rigore. Tuttavia, il suo ingresso porta a un destro incrociato che si spegne sul fondo dopo aver sfilato davanti allo specchio della porta. La terza occasione per Leoni arriva al 12’: infatti, riesce a girarsi e a costruire un mancino interessante per la porta. Tuttavia, Scotti prima e il palo dopo negano il gol. Nel primo tempo, quindi, a fare la partita è il Lecco, con la Masseroni costretta a retrocedere e difendersi al meglio, contando solo sulle ripartenze per riuscire a creare qualche brivido. L’unico reale pericolo per il Lecco è un calcio di punizione di Ferro, che però si vede negare il gol per merito del posizionamento della barriera. Al 15’ arriva un’altra chance per la squadra di Navarra. Questa volta, però, l’occasione è nei piedi di Cisternino; tuttavia, la posizione per scoccare la conclusione non è eccelsa, e dunque il pallone sbatte solo sul palo. L’ultima occasione reale del primo tempo per il Lecco porta Raiola, a seguito di un grande scambio, ad arrivare a calciare dal limite dell’area un destro incrociato, che però si spegne decisamente sul fondo. Nell’ultimo quarto d’ora, i meneghini riescono a compattarsi, e il risultato è che i lecchesi producono poco, arrivando quindi alla fine del primo tempo sul punteggio di 0-0.
La ripresa riprende senza grossi stravolgimenti: infatti, nessuna delle due compagini decide di cambiare. Tuttavia, il gioco riprende esattamente da dove era stato interrotto: è il Lecco a prendere il controllo costante del campo. Tutto ciò che si è visto nel primo tempo si ripropone anche nei primi minuti della seconda frazione.
Infatti, Brumana trova il punto di rottura per l’ingresso in area, ma viene murato fallosamente dai difensori della Masseroni: calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta Leoni, che prende la rincorsa e calcia con decisione il penalty. Tuttavia, si fa ipnotizzare da Scotti, il quale intuisce l’angolo e spedisce il pallone lontano dallo specchio. Neanche il tempo di gioire per la Masseroni, che subito arriva un’altra occasione per il Lecco: il pallone arriva a Gerosa, il quale, con decisione e fermezza, lo spinge in porta. È 1-0 per il Lecco. Da questo momento, tutto il grande orgoglio con cui la Masseroni era riuscita a resistere agli attacchi viene schiacciato da una grinta sempre più prorompente da parte dei lecchesi. Questo pressing, o meglio, questo assedio, culmina al 15' con un'altra rete: Brumana riesce a controllare il pallone in area di rigore e, con una potente incornata, lo manda in porta. Dopo un paio di rimbalzi, la palla supera la linea: raddoppia il Lecco. L'ultima reale occasione della gara arriva nel finale: Raiola riesce a sgasare fino all'area di rigore, ma è costretto a rallentare, iniziando a girarsi su se stesso. Alla fine, trova lo spazio per il tiro, ma la conclusione è centrale e facile da disinnescare. Il triplice fischio sancisce la vittoria convincente del Lecco, che nel prossimo turno dovrà affrontare la sorpresa della competizione: l’Aldini di Taini.