Under 19
15 Febbraio 2025
UNDER 19 TORINO RIVER 1951 - SAN GALLO 3-4 • Simone Bordigoni, da oggi Bordigol, autore di 4 reti nella decisiva vittoria contro il River 1951 con una rimonta finale
Avere il numero 10 sulle spalle è un peso non indifferente. Da sempre è sinonimo di grandi giocatori, talento e sicuramente gol. Ed è proprio il numero 10 che ha fatto la differenza nella sfida tra River 1951 e San Gallo, valida per il girone C di Under 19. Uno scontro diretto di bassa classifica che, proprio come nelle zone più alte, è una delle partite più importanti per poter ottenere punti in stagione. La sfida ha regalato 6 reti in appena 90 minuti, il San Gallo è riuscito a sbloccare la partita dopo pochi minuti grazie alla prima rete del suo bomber, Simone Bordigoni, grazie anche all'aiuto del portiere rossoblù. Il River risponde e si riporta avanti prima del primo tempo, nella ripresa il talento del numero 10 prevale su tutto. Al fischio finale il risultato è di 4-2 per il San Gallo, seconda vittoria per i neroverdi e ben 4 gol di Simone Bordigoni. Il talento classe 2005 sale a 11 reti in stagione e avrà un nuovo soprannome: Bordigol.
I padroni di casa si dispongono con un 4-4-2, la coppia Capobianco-Filomeno guida l'attacco della squadra di Dohman con Filomeno come principale riferimento offensivo in campo. Anche il San Gallo affida il suo attacco ad un duo con la fisicità di Mascarello che affianca i guizzi Filippis, dietro di loro 5 centrocampisti e una difesa a tre.
La squadra di Bisio marca stretto ogni individualità dei rossoblù, ma i primi minuti sono un forcing del River. Al 2' Sofitchi riceve la sfera da un calcio d'angolo profondo, il terzino controlla la sfera, finta il mancino e impegna Goia con un destro rasoterra. Il River prova anche a sfruttare le punizioni conquistate sulla trequarti, la conclusione di Caputo dal piazzato è però alta sopra la traversa. Dopo i primi minuti di difficoltà, il San Gallo prova a sbloccare la partita sfruttando gli errori in impostazione dei rossoblù e sviluppando i propri contropiedi sui guizzi di Filippis. Uno dei giocatori più talentuosi in campo rimane Filomeno, il numero 10 prova più volte a mettersi in proprio sfiorando la rete e impegnando Goia in più occasioni. La partita si sblocca al 17': il San Gallo si guadagna un calcio d'angolo, Bordigoni si incarica della battuta, il suo mancino a rientrare è diretto verso la porta, Genco la devia nella propria porta siglando l'1-0. Nonostante il risultato è il River a costruire le azioni più pericolose della partita, al 23' i rossoblù sfiorano il pareggio con la conclusione di El Abbassi che viene deviata in modo provvidenziale da Mellano al centro dell'area di rigore.
I lanci lunghi sono l'arma prediletta da entrambe le squadre, il San Gallo fallisce tanti contropiedi sbagliando le aperture sulla fascia sinistra coperta da Methin. I neroverdi subiscono i tanti calci d'angolo avversari, al 38' il River riesce a finalizzarlo e trova il pareggio: Capobianco calcia il pallone verso il secondo palo, capitan Pappalardo incorna di testa, Goia riesce a respingerlo ma non può nulla sul tap in vincente di Pappalardo. Al 45' il River trova anche il raddoppio sfruttando la qualità di Filomeno, il numero 10 riesce a controllare un lancio dalle retrovie, il capocannoniere rossoblù serve l'inserimento di Nava che, davanti alla porta, incrocia di destro trovando il 2-1.
La rimonta subita negli ultimi minuti costringe la squadra di Bisio a cambiare i propri piani: al primo stop sbagliato Mascarello lascia il posto a Frigato, De Roma si sposta sulla trequarti avversaria aumentando il peso offensivo della squadra. Il San Gallo prova con insistenza a trovare il pareggio, ma Mattea e Frigato sparano due colpi a salve senza trovare la porta rossoblù. Il River ha più difficoltà nell'occupare la trequarti avversaria e prova a sfruttare le punizioni conquistate, la conclusione di El Abbassi impegna Goia che respinge la sfera sopra la traversa. La squadra di Bisio si rende pericolosa con tanti lanci lunghi e va vicino al pareggio: Filippis centra la traversa con un mancino ad incorciare, Frigato non riesce a centrare la porta sul tap in dal secondo palo. Con il passare dei minuti la difesa del River inizia a vacillare e, al 23', il San Gallo si guadagna il calcio di rigore per un contatto in area tra El Abbassi e Filippis. Ad incaricarsi della battuta è Bordigoni, il capitano calcia di mancino e spiazza Genco incrociando.
Il risultato torna in parità, dopo un primo tempo ad alto livello il River si dispone con un 4-3-3, cercando di colpire gli avversari con i lanci dalle retrovie. Al 30' i ritmi diventano ancora più alti ed entrambe le squadre hanno l'occasione di passare in vantaggio. In pochi minuti Filomeno ha due occasioni per trovare la gioia personale con Goia che si supera in entrambi gli interventi, anche il San Gallo sfiora la rete con una punizione velenosa di Bordigoni. Al 38' il sogno diventa realtà, il San Gallo trova il terzo gol grazie al suo capitano: El Abbassi commette un'altro errore, regala la sfera a Bordigoni che incrocia di mancino che sigla la tripletta personale. Il River si sbilancia cercando il pareggio, il San Gallo ne approfitta in contropiede trovando il secondo rigore. A guadagnarselo è il solito Bordigoni che subisce il fallo cercando di superare Genco, il numero 10 si incarica della battuta e trova il poker personale.
Al triplice fischio il risultato è di 4-2 per il San Gallo, la squadra di Christian Bisio espugna il campo del River 1951 grazie ad un poker personale di Bordigol che regala la seconda vittoria stagionale ai neroverdi.
RIVER 1951-SAN GALLO 2-4
RETI (0-1, 2-1, 2-4): 17' Bordigoni (S), 38' Pappalardo (R), 45' Nava (R), 23' st rig. Bordigoni (S), 38' st Bordigoni (S), 47' st Bordigoni (S).
RIVER 1951 (4-4-2): Genco 5.5, Sofitchi 6, Nava 7, Pappalardo 7, Caputo 6, Mortillaro 6, Lo Manto 5.5, El Abbassi 6, Capobianco 6 (30' st Zitouni 6), Filomeno 6.5, Maccioni 6. A disp. Chentoufi, Algeri. All. Dohman 6. Dir. Minutiello.
SAN GALLO (3-5-2): Goia 6.5, Bili Al. 6, Cavagnero 6 (10' st Piretto 6), Cheller 6.5, De Roma 6.5, Mellano 6, Bocco 5.5, Mattea 6.5, Mascarello 6 (3' st Frigato 6.5), Bordigoni 9, Filippis 6.5. A disp. Di Nardo, Buo, Sparacino, Gargiulo, Penna. All. Bisio 7. Dir. Goia - De Roma.
ARBITRO: Ticau di Torino 6.
AMMONITI: 37' Maccioni (R), 40' Mellano (S), 41' De Roma (S), 26' st Capobianco (R), 34' st Nava (R), 39' st Mattea (S), 45' st Caputo (R), 49' st Filomeno (R).
Genco 5.5 Ha responsabilità sul primo gol avversario, un mezzo autogol sul proprio palo da calcio d'angolo. Nelle altre occasioni non ha colpe, non riesce a respingere i due calci di rigore e la conclusione da pochi passi. Preferisce i rilanci lunghi con i piedi piuttosto che rischiare la giocata con i compagni.
Sofitchi 6 Ha un buon inizio di partita, sfiora il vantaggio dopo pochi minuti con un destro dall'area piccola. Nel resto della partita si concentra sul reparto difensivo, soffre i guizzi di Filippis dovendo più volte rincorrere l'avversario.
Nava 7 Gioca sul lato opposto rispetto a Sofitchi, si posiziona sulla fascia destra e svolge un lavoro prezioso in copertura. Nel primo tempo compie tante transazioni negative precise, respingendo di testa le tante aperture che arrivano verso la sua zona di competenza. Trova anche la gioia personale, la sua sovrapposizione è precisa, la coordinazione per il tiro perfetta e si vede nel risultato finale.
Pappalardo 7 Il capitano rossoblù gioca la centro della difesa una partita autorevole e di grande sostanza. Preciso negli interventi e con la palla al piede, verticalizza per i compagni facendo partire le azioni offensive. Registra anche un gol, puntuale sul tap in successivo al suo colpo di testa.
Caputo 6 Gioca sull'out di sinistra, copre la fascia nella sua interezza prediligendo l'aspetto fisico a quello tecnico. Poco preciso in fase di costruzione nella prima metà di partita, fa meglio nel secondo tempo senza riuscire a lasciare il segno. Si trova meglio nel suo habitat, in attacco, dove si posiziona sul finale.
Mortillaro 6 Gioca al fianco di Pappalardo e si occupa della retroguardia rossoblù, non commette errori nel primo tempo riuscendo a tenere in piedi la difesa sui tanti lanci lunghi avversari. Nella ripresa soffre di più, non riuscendo a contenere i guizzi avversari.
Lo Manto 5.5 Il numero 7 non riesce a ritagliarsi la sua parte attiva nel centrocampo della squadra, risulta poco servito dai compagni e lui stesso cerca poco la sfera. Soffre la fisicità avversaria perdendo alcuni palloni in costruzione.
El Abbassi 6 Gioca una partita di altissima qualità, uno dei giocatori più talentuosi della squadra. Si abbassa per costruire, palla al piede riesce a rendersi pericoloso saltando più volte la marcatura, sfiora più volte il gol negato dagli avversari. Una partita da 8 in pagella macchiata dal calcio di rigore provocato e dal pallone perso per il 3-2.
Capobianco 6 Il numero 9 è uno dei riferimenti offensivi della squadra, compie anche tanti recuperi di palla dai difensori avversari riuscendo a muoversi con precisione in area di rigore. Trova l'assist per il primo gol con un calcio d'angolo profondo, nella ripresa si fa vedere di meno.
30' st Zitouni 6 Entra per far rifiatare i compagni e cercare di alzare il ritmo, sbaglia pochi palloni senza servire palloni in fase offensiva.
Filomeno 6.5 Il numero 10 si esalta nel primo tempo con giocate di qualità, tanti dribbling provati e conclusioni verso la porta. Sfiora più volte la gioia personale riuscendo a servire il compagno di testa, nel secondo tempo viene servito di meno sparando a salve anche nella ripresa.
Maccioni 6 Il numero 11 ricopre la fascia destra, aiuta la fascia difensiva quando il San Gallo attacca e supportando il reparto offensivo con la palla in possesso. Corre molto fino alla linea di fondo, non ha occasioni concrete per segnare ma rimane sempre al centro dell'azione.
All. Dohman 6 Dall'incubo della rete subita, alla rimonta completata fino alla contro rimonta. Un'altalena di emozioni, le disattenzioni difensive nella seconda metà di partita hanno fatta la differenza nel risultato finale.
Goia 6.5 Salva la squadra in più occasioni e risulta uno dei giocatori più decisivi della squadra. In tuffo, con i guantoni, con il corpo, è decisivo nel primo tempo negando la gioia del gol agli avversari. Anche sul finale lo è, riuscendo a portare a casa tre punti importantissimi.
Bili Al. 6 Si posiziona sul lato destro del campo, copre la fascia in tutta la sua interezza. Riesce ad annullare Caputo contenendo i guizzi dell'avversario, aiuta anche in fase di costruzione con alcuni cross al centro dell'area.
Cavagnero 6 Anche il numero 3 lavora sulla fascia, il suo territorio è però quello sinistro che viene spesso cercato dai compagni dalle retrovie quando si riconquista la palla. Cerca di sovrapporsi in più occasioni riuscendo anche ad aumentare il peso offensivo della squadra.
10' st Piretto 6 Si sposta sul lato destro del campo, partecipa alle azioni da gol senza avere un ruolo attivo.
Cheller 6.5 Posizione perfetta nel reparto difensivo, nonostante la sua statura riesce a lottare con gli avversari vincendo anche i duelli fisici. Risulta preciso anche con i piedi, controlla più volte la sfera con precisione riuscendo a far partire le azioni in fase di costruzione dalle retrovie.
De Roma 6.5 Prima gioca nel reparto difensivo riuscendo a contenere i guizzi di Filomeno al centro della difesa neroverde, non rischiando mai la giocata con la palla tra i piedi. Nella ripresa si sposta in avanti, partecipando in modo attivo alle azioni offensive e inserendosi dietro la linea di difesa dei padroni di casa.
Mellano 6 Meno preciso rispetto ai compagni negli interventi, nei contrasti e nel controllo di palla. Sbaglia qualche passaggio in impostazione, perfetto invece nell'immolarsi nel primo tempo e deviare una rete già fatta.
Bocco 5.5 Una prestazione sottotono nonostante la vittoria, nel primo tempo non si mette mai in luce restando in disparte. Nella ripresa sbaglia ancora, soprattutto i passaggi più importanti in fase di costruzione dei contropiedi.
Mattea 6.5 Preciso nel tessere la tela del gioco della squadra, allarga più volte il gioco sulle due fasce per i compagni in fase di sovrapposizione. Cerca più volte la porta, non riesce a trovare la gioia personale ma ha un ruolo fondamentale soprattutto sulla trequarti.
Mascarello 6 Il numero 9 gioca spalle alla porta, controlla tanti palloni dalle retrovie riuscendo a far salire la squadra. Dialoga molto con Bordigoni, spreca tante occasioni in cui poteva essere più lucido e preciso.
3' st Frigato 6.5 Riesce a rendersi pericoloso più volte dal suo ingresso, ha anche l'occasione per cercare la rete personale ma è poco preciso sul tap in che riceve dalla traversa avversaria.
Bordigoni 9 Il numero 10 da oggi ha un nuovo soprannome: Bordigol. È riduttivo dare tutti i meriti della vittoria a lui, ma molto passa dai suoi piedi. Il capitano è il leader tecnico e indiscusso della squadra, sempre presente in mezzo al campo e in tutte le azioni offensive. Trova la prima rete con l'aiuto del portiere avversario da calcio d'angolo, realizza con freddezza i due tiri dal dischetto ed incrocia di mancino per il terzo gol. Eroe per un giorno.
Filippis 6.5 Il numero 11 mette più volte in difficoltà la retroguardia rossoblù, si accentra in più occasioni cercando la conclusione di mancino. Centra una traversa da ottima posizione, si guadagna il calcio di rigore facendosi atterrare in area e corre con costanza fino al 90'.
All. Bisio 7 3 punti che valgono un'intera stagione, arrivati dopo 90 minuti sofferti e in rimonta. Dopo un primo tempo sofferto e con tante imprecisioni nei passaggi dalla trequarti, il San Gallo riesce a sfruttare gli errori difensivi degli avversari e superare il muro rossoblù.