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Under 15

Quattro gol, due legni e una rimonta folle: la sfida al vertice termina in perfetta parità

Vincenzi e Rosso rispondono alle reti di Cutaia e Sala: è spettacolo puro in via Laratta!

ARDITA CITTADELLA UNDER 15 • Pietro sala

UNDER 15 • Pietro Sala, il muro dell'Ardita Cittadella

È la prima delle tante grandi sfide che ci attendono da qui fino a fine stagione. Ardor Lazzate contro Ardita Cittadella. Miglior difesa contro miglior attacco del campionato. Due squadre straordinarie - praticamente perfette -  che si ritrovano lì davanti, a condividere il primo posto. E anche dopo questa partita, la vetta rimane - almeno per ora - senza un legittimo proprietario. 2-2 il risultato finale, tra rimonte e gol da cineteca. Cutaia apre le marcature con astuzia e furbizia. Vincenzi pareggia i conti inventandosi il gol di giornata. Rosso risponde alla bordata di Sala con la zuccata vincente. L'equilibrio continua a regnare sovrano. Nessuno sembra avere la meglio. Una cosa, però, è certa: tutto questo - prima o poi - cambierà. 

SUCCEDE DI TUTTO E DI PIU' 

Neanche il tempo di mettersi comodi che l'Ardita Cittadella trova subito la rete del vantaggio: Cutaia pressa altissimo Terranova, sradica il pallone dai piedi dell'estremo difensore gialloblù e deposita in rete il gol dell'1-0. Nonostante lo shock subito dopo appena trenta secondi dal fischio di inizio, i ragazzi di Tumiati non sembrano accusare più di tanto il colpo e rispondono con coraggio. Al 9' i padroni di casa costruiscono la prima occasione pericolosa della loro partita: Cerati sfonda con caparbietà sulla fascia destra e effettua un pericolosissimo cross teso, la cui traiettoria viene letta molto bene da Serrapede, abile nel metterci una pezza e sventare la minaccia. Il forcing offensivo dei padroni di casa si fa sempre più insistente e due giri di lancette più tardi il risultato cambia ancora: Vincenzi riceve palla poco fuori dall'area di rigore degli ospiti e tira fuori dal cilindro un'autentica prodezza, con la quale beffa l'incolpevole Serrapede.

Il botta e risposta non accenna a diminuire perché al 21' la squadra di Testa trova la rete del raddoppio. Dopo una doppia mischia furibonda in area di rigore gialloblù, la sfera arriva sui piedi di Sala, che - ben appostato fuori dall'area - lascia andare la gamba e - complice una deviazione della retroguardia dell'Ardor Lazzate - infila il pallone dove Terranova non può proprio arrivare. Ma ci vuole ben altro per scoraggiare i ragazzi di via Laratta. La reazione - ancora una volta - arriva puntualmente: Carini recupera palla in mezzo al campo e disegna una traiettoria perfetta con il suo destro, ma la conclusione del numero quattro si stampa clamorosamente sulla traversa (25'). Cinque minuti più tardi è Rigamonti a tentare la fortuna dalla distanza con un interessante destro a giro; Serrapede non si fa soprendere e risponde presente. Gli sforzi offensivi dei gialloblù vengono ripagati un minuto più tardi: angolo telecomandato del sempre ispirato Rigamonti e incornata di Rosso, il quale svetta più in alto di tutti e pareggia i conti. L'ultima occasione di una prima frazione di gioco altamente spettacolare è di marchio comasco: la difesa di Tumiati interviene male su un lancio proveniente dalle retrovie e apparecchia la sfera per Sabir, che arriva di gran carriera, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta da posizione defilata. 

L'EQUILIBRIO NON SI SPEZZA

I ragazzi di Testa approcciano la ripresa con la stessa intensità mostrata nel primo tempo e dopo neanche un minuto creano più di qualche brivido alla difesa avversaria. Capitan Cutaia si mette in proprio, supera Sarto in velocità e calcia, ma il potente mancino del diez si infrange sul palo esterno della porta difesa da Terranova. Nei primi quindici minuti l'inerzia sembra essere tutta a favore degli arancioverdi, che continuano a premere sull'acceleratore: Benedetti orchestra il contropiede perfetto e serve Cucumo, la cui conclusione dai venticinque metri finisce abbondantemente alta (8'). Al 10' gli ospiti pungono ancora sfruttando specialmente le corsie laterali: Bordone semina il panico sulla sinistra e manda in porta con un brillante filtrante Cutaia, chiuso sul più bello dall'attento Sarto. Successivamente è Cucumo a provarci - in più di un'occasione - direttamente da calcio piazzato, ma la squadra di Tumiati difende con ordine e respinge i continui attacchi avversari.

Da ambo le parti sembra mancare il guizzo vincente per risolverla. Negli ultimi dieci minuti il pallone inizia a scottare più di quanto abbia fatto fino a quel momento. La stanchezza prende il sopravvento. Prudenza e buon senso prevalgono. Poche le occasioni da gol nitide, tanti i duelli in mezzo al campo. I gialloblù provano a regalarsi un finale di sogno chiamando spesso in causa Cattaneo sulla corsia di sinistra. Prima il numero undici propizia un possibile calcio di rigore, non assegnato dal direttore di gara (tra le proteste della panchina e del pubblico di casa) a seguito del presunto fallo di mano di Crapanzano (27'). Poi si libera del diretto avversario e calcia di prima intenzione, senza riuscire a sorprendere Serrapede, il quale legge la traiettoria del pallone con lo sguardo e lascia sfilare sul fondo (31'). L'ultima emozione della gara porta ancora la firma gialloblù: punizione di Rigamonti pennellata in area alla ricerca di compagni, ma l'estremo difensore arancioverde esce bene dei pali e smanaccia con sicurezza, sancendo il definitivo 2-2 (38'). 

IL TABELLINO

Ardor Lazzate-Ardita Cittadella 2-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2): 1' Cutaia (Ardi), 11' Vincenzi (Ardo), 21' Sala (Ardi), 31' Rosso (Ardo).
ARDOR LAZZATE (4-2-3-1): Terranova 6, Candidi 6.5, Ouni 6.5, Carini 7 (25' st Strancia sv), Rosso 7.5, Sarto 6.5, Margarita 7 (14' st Guerini 6), Cerati 6.5 (2' st Dotti 6.5), Vincenzi 7.5 (14' st Severino 6), Rigamonti 7, Cattaneo 7. A disp. Merzougue, Ahmeti, Modafferi, Lietti, Surfaro Davide. All. Tumiati 7.
ARDITA CITTADELLA (4-3-3): Serrapede 6.5, Crapanzano 6.5, Inoh 7, Sala 8, Stoia 6.5, Campeglia 6.5 (5' st Schiavio 6.5), Benedetti T. 7 (30' st Benedetti S. sv), Cucumo 7, Bordone 7 (25' st Ghisaura sv), Cutaia 7.5, Sabir 6.5 (10' st Nespoli 6.5). A disp. Garcia, Bahri , Pugno, Masini, Molinari. All. Testa 7.
ARBITRO: Tufo di Como 6.5.
AMMONITI: Cattaneo (Ardo).

LE PAGELLE

ARDOR LAZZATE

Terranova 6 L'errore commesso dopo neanche trenta secondi di gioco avrebbe potuto condizionare chiunque. Lui, nonostante tutto, rimane in partita e difende i pali con coraggio.
Candidi 6.5 
Meglio nel secondo tempo, quando prende definitivamente le misure a Bordone e lo limita alla grande. Talvolta supporta anche le sortite offensive dei suoi proponendosi sulla corsia di destra.
Ouni 6.5 Preferisce difendere più che offendere e la sua scelta paga. Molto pulito nelle giocate e abile nella gestione del possesso.
Carini 7 
È lui il metronomo dei gialloblù. Detta i tempi di gioco e mette ordine in mezzo al campo. La clamorosa traversa colpita dalla lunga distanza nel primo tempo grida ancora vendetta (25' st Strancia sv).
Rosso 7.5 
Pur non essendo il più alto di tutti, il centrale di sinistra dell'Ardor dimostra tutte le sue doti nel gioco aereo in occasione della rete del 2-2. Bravo a liberarsi della marcatura avversaria, scegliere bene il tempo e indirizzare la sfera dove Serrapede non può proprio arrivare. 
Sarto 6.5 
A tratti soffre la velocità e la fantasia di Cutaia, ma fa valere i suoi centimetri e la sua forza fisica per contrastare al meglio le manovre offensive degli ospiti.
Margarita 7 
Mediano o mezzala? Per lui non fa alcuna differenza, gioca alla grande dappertutto. Si muove molto bene tra le linee e fraseggia splendidamente con il resto della squadra.
14' st Guerini 6 Lotta con animo e sacrificio contro i difensori arancioverdi. Non ha sui piedi occasioni da gol nitide per lasciare il segno e trasformarsi nell'eroe di giornata. 
Cerati 6.5 
Tanta sostanza e tanti chilometri macinati a centrocampo. Sempre temibile e pericoloso con i suoi inserimenti alle spalle della difesa avversaria.
2' st Dotti 6.5 
Buono il suo impatto sulla gara. È spesso nel vivo del gioco gialloblù e svaria su tutta la zona mediana del campo, non dando alcun punto di riferimento agli avversari.
Vincenzi 7.5 
Non doveva neanche partire titolare. L'infortunio di Lietti nel riscaldamento, tuttavia, gli permette di iniziare dal primo minuto e lui risponde presente. Ha il merito di segnare la rete del momentaneo 1-1 con un capolavoro dai venti metri. Oltre a questo, lavora tanto con e al servizio della squadra.
14' st Severino 6 
Viene inserito in campo per dare nuova linfa e freschezza all'attacco dei padroni di casa. Contribuisce a tenere alta la pressione dei suoi e fa quello che può per creare problemi agli avversari. 
Rigamonti 7 Togliergli il pallone dai piedi è un'impresa (quasi) impossibile. Partecipa come protagonista attivo a tante delle azioni orchestrate dalla truppa di Tumiati e dimostra di essere uno dei più talentuosi in campo.
Cattaneo 7 
Ultimamente è in grande forma (e si vede). Si rivela una costante spina nel fianco per la difesa dell'Ardita Cittadella e punge specialmente in contropiede, sfruttando la sua velocità e la sua abilità nell'1 contro 1.
All. Tumiati 7 
Grande reazione - di cuore e carattere - da parte della sua squadra, soprattutto dopo la rete subita ad inizio gara. Le grandi sfide non sono ancora finite. Anzi, sono appena cominciate. Contro Baranzatese e Schiaffino ci si gioca un'intera stagione. Questi ragazzi lo sanno bene e sono pronti a battagliare fino alla fine.

ARDITA CITTADELLA

Serrapede 6.5 Molto attento e sicuro nelle uscite. Può poco e nulla in occasione dei due gol messi a segno dall'Ardor Lazzate. 
Crapanzano 6.5 
Nella prima frazione di gioco fatica leggermente ad arginare Cattaneo. Nella seconda abbassa il freno a mano e sgasa sulla corsia di competenza, presentandosi più di una volta dalle parti di Terranova.
Inoh 7 Partita di grande intensità la sua. Difende, attacca, combatte su ogni pallone. Insomma, un'autentica certezza in entrambe le fasi. 
Sala 8 Impeccabile in difesa, dove non lascia passare neanche uno spillo. Decisivo dalla distanza con una gran botta di destro. Da sottolineare e apprezzare, inoltre, il provvidenziale intervento eseguito ad inizio ripresa sull'illuminante passaggio di Rigamonti per Vincenzi, pronto a calciare a tu per tu con Serrapede.
Stoia 6.5 
Solido, concentrato e sempre sul pezzo. Difende con ordine e compattezza, alzando il muro in più di un'occasione. 
Campeglia 6.5 Il suo compito principale è quello di fare da collante tra difesa e attacco. Egregio il suo lavoro in fase di interdizione e rottura del gioco. 
5' st Schiavio 6.5 
Entra bene in campo, provando anche la conclusione dalla distanza in un'occasione. Dialoga molto con i compagni ed esce palla al piede con qualità da zone trafficate.
Benedetti T. 7 Ispirato e intraprendente. Con i suoi strappi e le sue incursioni mette spesso in difficoltà la squadra di casa. La sua specialità migliore? Ribaltare il fronte con qualità e rapidità (30' st Benedetti S. sv).
Cucumo 7 L'avvolgente manovra degli arancioverdi passa per lo più dai suoi piedi. Molto preciso nello smistare il gioco - anche sotto pressione - e sempre minaccioso con le sue conclusioni da fuori.
Bordone 7 Un vero e proprio funambolo, vista la sua capacità ed eleganza nel saltare facilmente l'uomo. Vivace e in palla soprattutto nel primo tempo, quando la sua squadra prova con insistenza a sfondare sulla sinistra (25' st Ghisaura sv).
Cutaia 7.5 Anche questa volta scrive il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Sono già 35 in campionato. Leader tecnico e morale dell'Ardita Cittadella, il diez dimostra ancora una volta di poter fare quello che vuole quando calca il rettangolo verde.
Sabir 6.5 La squadra di Testa attacca meno dalla sua parte ma, nonostante questo, lui sa accendersi quando meno ce lo si aspetta. Manca solo un pizzico di cattiveria in più per incidere concretamente. 
10' st Nespoli 6.5 
Dà del filo da torcere ad Ouni sulla fascia sinistra. Con la sua tecnica e il suo baricentro basso prova più volte a mettersi in proprio e colpire. 
All. Testa 7 Che la sua squadra sia una delle più divertenti e formidabili di questo campionato non è più una sorpresa ormai. Altra prestazione di spessore contro una delle potenziali candidate alla vittoria finale. Anche per i suoi ragazzi si prospetta un calendario difficile - pieno di insidie e all'insegna di scontri diretti -, ma la sua squadra sembra avere tutte le carte in regola per continuare a stupire.

ARBITRO

Tufo di Como 6.5 Gara accesa, vibrante diretta con personalità. Tiene in pugno la partita per settanta minuti e non commette grosse sbavature.

LE INTERVISTE

Queste le parole del tecnico dell'Ardor Lazzate Andrea Tumiati nel post partita: «Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Abbiamo giocato un primo tempo molto importante a livello di idee, nonostante la palla scotti tantissimo in partite come queste. Nella seconda metà di gara eravamo un po' sulle gambe e abbiamo fatto leggermente fatica a giocare a calcio, ma va benissimo così. All'andata avevamo preso gol dopo cinque minuti, senza poi riuscire a reagire. Questa volta, invece, siamo stati bravi a raggiungere gli avversari per due volte. Inoltre, questa settimana abbiamo avuto tanti problemi, tra infortuni e indisponibilità per malattia. Peccato solamente per quel rigore non concesso nel finale. Avrebbe potuto indirizzare la partita a nostro favore».

Sponda Ardita Cittadella si esprime così l'allenatore Orazio Testa«È stata una gran bella partita, che ha tenuto fede alle aspettative della vigilia. Penso che il pareggio sia più che giusto, dato che le occasioni ci sono state sia da una parte che dall'altra. Nel finale ho visto la squadra un po' stanca, quindi ho dovuto fare quasi tutti i cambi. Sono contento del contributo dei subentrati, ci hanno dato sicuramente una mano».

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