Under 14
15 Febbraio 2025
Torino Under 14: Alessandro Messina e Daniele Stifanelli, gli autori dei gol contro il Borgata Cit Turin. Vianney-Borgata Cit Turin 3-1.
È diventata una mission impossible per le avversarie del Vianney cercare di fermare questa corazzata: quinto risultato utile di fila conquistato e terza vittoria consecutiva, ora contro il Borgata Cit Turin. Un sonoro 3-1 che disegna la prestazione più che convincente da parte dei ragazzi di Paolo Mangiacotti. In questo tris, chi splende è il 10 gialloblù: Daniele Stifanelli, autore di una doppietta di gol bellissimi; contribuisce alla festa Alessandro Messina con una botta clamorosa da fuori area. Dal suo canto, il Borgata reagisce e chiude sull'1-1 il primo tempo con la sgasata vincente di Valentino Governatori, una luce che, però, si è scaricata nella ripresa.
Il Vianney parte a mille all'ora, sfoggiando una qualità non da poco: spaventa subito Faccini, servito da Stifanelli su una palla persa dal Borgata in uscita, ma la difesa riesce a murare. Mura sì, ma fatica ad uscire: il pressing dei gialloblù è asfissiante, sul binario mancino arrivano i pericoli maggiori grazie alle galoppate di un Riggi instancabile, anche se la chiave della squadra ha sulle spalle la numero 10. È, infatti, Stifanelli (segnatevi il suo nome) l'uomo più pimpante del Vianney: Gigante disegna per il compagno con un gran lancio nello spazio, Stifanelli aggancia, entra in area e calcia; l'uscita di Baravalle non è proprio ineccepibile, devia ma non blocca e il 10 ci riprova con un mezzo esterno al volo delizioso, però troppo corto al 10'. Ma è questione di minuti, se prima Stifanelli ha cercato di farlo bello, ora lo fa stupendo: al 12' si beve tutti nello stretto con una serpentina maradoniana, vince un rimpallo e con il sinistro pesca il jolly; immobile Baravalle. Un gol che descritto a parole non rende. Il Vianney passa meritatamente in vantaggio dopo una prima parte condotta quasi magistralmente, fatta di un possesso palla di qualità e rapido nello stretto, ma soprattutto condotto a seconda delle idee di calcio di Mangiacotti. Indovinate chi crea altri due squilli in rapida successione per il Vianney? Se avete risposto Daniele Stifanelli, allora avete indovinato. Prima al 18' cercando un gol alla Ronaldo, calciando defilato largo a sinistra al volo sul servizio di Riggi; poi, un paio di minuti più tardi, il Borgata perde palla in mezzo al campo, Messina la recupera e manda dentro Stifanelli, ma un ottimo Sardella gli concede pochissimo spazio e la conclusione termina solo sull'esterno della rete. Come un fulmine a ciel sereno, il Borgata si lancia in avanti e colpisce: al 21', con una palla immaginifica di tacco da parte di Cumino, Governatori si lancia in avanti mettendo il turbo, Cozzolino non riesce a stargli dietro e, con un tocco dolce, l'11 biancoblu inganna l'uscita di Barbero e riporta il Borgata in parità. Ora si vede l'altra faccia della medaglia: i ragazzi di Gigliotti salgono in cattedra e il Vianney fatica ad uscire. Anzi, i padroni di casa si chiudono e, con qualche disattenzione di troppo, rischiano. Un chiaro esempio è la marcatura assente su Sardella sul corner ben battuto dallo stesso Governatori al 25': di testa, liberissimo in zona secondo palo, il capitano del Borgata spaventa tutti tranne Barbero, che lo aspetta lì e raccoglie la minaccia con una grande uscita coraggiosa. Oltre al freddo, ci pensa Governatori a far venire ai brividi al Vianney: con due tentativi quasi uguali in lodo tempo di distanza uno dall'altro, cercando il piazzato con il destro (prima servito da Menorcastro e poi da Masei), ma il risultato è il medesimo: fuori. Il primo tempo si chiude con una traversa che trema ancora: Bert calcia da lontanissimo e colpisce il legno; sospiro di sollievo per tutto il Vianney.
E nella ripresa c'è solo una squadra in campo, e quella è il Vianney. Solito atteggiamento propositivo, solita spinta e solita qualità. Il risultato è un gol bellissimo in apertura da parte di Messina, deliziato dal velo di Laurenzana: dal limite dell'area di rigore, Messina scaglia un destro potente e preciso, che si indirizza nell'angolino basso alla sua destra. Dopo 3', i gialloblù ritrovano il vantaggio e la testa diventa più leggera, le gambe più veloci. Il Vianney, difatti, sembra andare ad una velocità doppia rispetto al Borgata, che con tanta fatica difende, ma non riesce poi a ripartire. Con qualche cambio Gigliotti prova a cambiare ritmo e andamento della partita, tra i più attivi c'è Marulli, schierato in posizione offensiva, che però non riesce a proporre ciò che ci si sperava da lui. Chi propone, invece, è un subentrato ma sponda Vianney: Lorenzo Cela. Tutto nasce da una palla maldestra persa da Sardella, il quale non sente l'avversario alle sue spalle - in questo caso Faccini - che s'immola verso lo specchio: a tu per tu con Baravalle, è proprio l'estremo difensore ad avere la meglio, allontanando senza bloccare; sulla respinta e a porta mezza sguarnita , Cela non riesce a centrare la porta, non riuscendo a capitalizzare il match point per il 3-1 al 20'. 300' secondi dopo, tradotto: ci mette appena cinque minuti il Vianney a trovare il terzo gol della sua partita, il secondo personale di Stefanelli. Ed è ancora meravigliosamente bello: un destro-sinistro che lascia sul posto il diretto interessato, e successivamente con il destro tira fuori dal cilindro una botta pazzesca dalla traiettoria imprevedibile, che sorprende tutti, anche Baravalle rimasto inerme. È una rete che, a 10' dal termine, fa male al Borgata: al contrario del primo tempo, nella ripresa non c'è stata quella reazione grintosa che ha contraddistinto il Cit dopo l'1-0. «Bisogna lavorare sia sull'aspetto tecnico che su quello mentale» spiega a fine gara l'allenatore del Borgata Simone Gigliotti, che aggiunge: «Ci è mancata la forza di aggredire, quell'intensità che in questi campi è necessaria».
Quinto risultato utile di fila per il Vianney, di cui quattro sono vittorie: il sesto posto conquistato nel Girone B permette di allungare la striscia di vantaggio rispetto alle pretendenti, tra cui proprio il Borgata, e consente ai ragazzi di Mangiacotti di affrontare con maggior fiducia la prossima partita, quella contro il Mirafiori. Cade ancora il Cit, invece, alla seconda sconfitta di fila dopo quella contro il Beppe Viola di domenica scorsa: ora testa al Rapid Torino.
VIANNEY-B.TA CIT TURIN 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 12' Stifanelli (V), 20' Governatori (B), 3' st Messina (V), 28' st Stifanelli (V).
VIANNEY (4-3-1-2): Barbero 7.5, Cozzolino 7 (30' st Di Troia sv), Riggi 7.5, Giordano 7, Vocaturi 7, Gigante 7.5, Piredda 7 (4' st Gasparre 6.5), Messina 8, Faccini 7.5 (23' st Albanese 6), Stifanelli 8.5, Laurenzana 7.5 (13' st Cela 7). A disp. Bizzoca. All. Mangiacotti 7. Dir. Stifanelli - Gasparre.
B.TA CIT TURIN (4-1-4-1): Baravalle 6.5 (31' st Walzel 6), Casineanu 6.5, Cumino 6.5, Ambruosi 6.5 (23' st De Paoli 6.5), Sardella 7, Bert 7, Menor Castro 6, Patel 7, Matei 6.5 (4' st Marvulli 6.5), Borrelli 6.5, Governatori 7.5 (34' st Sigismondi sv). A disp. Brillada, Marino, Aloisio. All. Gigliotti S. 6.5. Dir. Sardella - Gigliotti E.
ARBITRO: Farinati di Torino 6.
AMMONITI: 12' Faccini (V).
VIANNEY
Barbero 7.5 Compie ottimi interventi personali che salvano i suoi da un paio di gol certi, uscendo sempre con i tempi giusti. Nota di merito: ha un’ottima visione di gioco, verticalizzando spesso sulle fasce.
Cozzolino 7 Buona prestazione generale, anche se nel primo tempo soffre, e non poco, la velocità a campo aperto di Governatori. Mantiene perfettamente la linea difensiva, preferendo di rimanere legato alla difesa piuttosto che avanzare, anche per bilanciare le grandi cavalcate di Riggi sull’altra fascia. Nella ripresa, per ovviare ai problemi su Governatori, viene spostato al centro della difesa sul lato destro. 30' st Di Troia sv
Riggi 7.5 Un piccolo Theo Hernandez. Terzino di spinta che domina la fascia sinistra, riuscendo in più occasioni a rendersi pericoloso servendo buoni cross dentro l’area oppure cercando la soluzione sul corto verso il trequartista. Anche in fase difensiva dice la sua, recuperando sempre bene il suo uomo nonostante la posizione avanzata.
Giordano 7 Mediano puro, è lui il perno della squadra gialloblù. Un giocatore che trasmette serenità con la palla fra i piedi, tiene perfettamente la posizione davanti ai due centrali aiutandoli nella marcatura della prima punta, ma senza mai rinunciare alla costruzione. Difatti, quando può verticalizza sempre o allarga sulle fasce.
Vocaturi 7 Si incolla al suo uomo e non lo molla mai: prestazione solida che garantisce tranquillità alla difesa gialloblu. In più, riesce ad essere utile in fase di costruzione, dialogando bene con Sardella ed, eventualmente, verticalizzando con dei lanci lunghi a scavalcare la linea difensiva avversaria, che mettono in seria difficoltà la retroguardia del Vianney.
Gigante 7.5 Parte centrale difensivo, ma nel secondo tempo si sposta largo a destra per dare una mano a Cozzolino che soffre la rapidità di Governatori. Da centrale gioca bene, è solido nelle marcature ma soprattutto verticalizza molto bene verso gli esterni offensivi. Da terzino gioca anche meglio, facendosi trovare largo a destra nelle manovre offensive. La sua duttilità e capacità di adattamento lo rendono un giocatore fondamentale per il tecnico di casa.
Piredda 7 Si muove bene intercambiandosi con Laurenzana, creando molto spazio con i suoi movimenti, ma raramente viene servito in quanto i suoi preferiscono indirizzare la manovra offensiva dal lato opposto.
4' st Gasparre 6.5 Entra bene in campo dimostrandosi utile per la manovra offensiva, in un paio di occasioni si rende anche molto pericoloso. Aggiunge ritmo all’attacco gialloblù con la sua grande esplosività.
Messina 8 Autore del gol del 2-1 con una botta clamorosa dalla distanza. Sempre insidioso per la difesa avversaria, si muove bene fra le linee, con la sua ottima visione di gioco - unita alla sua tecnica - riesce a trovare soluzioni di passaggio pericolose per la difesa avversaria. In più, in mezzo al campo lotta come un gladiatore, usando bene il fisico e recuperando un numero considerevole di palloni, è uno dei migliori in campo il Vianney.
Faccini 7.5 Fondamentale. Si incarica del ruolo più difficile per una punta centrale, giocando di peso spalle alla porta e smarcando bene Stifanelli che, intanto, crea grossi problemi alla difesa. I suoi movimenti senza palla distraggono la difesa, mentre i suoi possono costruire le azioni con più calma e meno pressione. Poco protagonista nelle azioni in maniera diretta, ma utilissimo per la fluidità di gioco in maniera indiretta.
23' st Albanese 6.5 Subentra nella fase finale della partita contribuendo attivamente all’assedio totale alla porta degli avversari, senza però mai scomporsi od osare troppo. Molto buona la grinta ed il carattere portati in campo.
Stifanelli 8.5 Senza dubbio il migliore in campo. Autore di una doppietta fantastica: nel primo gol si salta quattro giocatori avversari ed insacca a tu per tu col portiere, mentre nel secondo conclude da fuori area, piazzando la palla all’angolo basso, imprendibile per il portiere. Giocatore funambolico, la sua prestazione è di grande aiuto alla squadra: è l’uomo chiave nella fase offensiva dei suoi, si muove bene tra le linee e dà filo da torcere agli avversari con i suoi dribbling esplosivi. Migliore in campo per distacco assoluto.
Laurenzana 7 Un piccolo demonio in campo, che mette in difficoltà la difesa con la sua grande rapidità. Gioca quasi sempre a due tocchi e con una grande visione di gioco, dimostrando un’intelligenza calcistica sopra la media. Dialoga molto bene con la fascia destra intercambiandosi spesso con Piredda, ma soprattutto non si fa sopraffare dagli avversari nonostante la sua stazza.
13' st Cela 7 Entra per aggiungere forza fisica alle manovre offensive dei suoi, recupera molti palloni diventando il punto di riferimento nell’attacco del Vianney. Compie un paio di inserimenti pericolosi per la difesa avversaria, soprattutto verso fine partita quando gli capita tra i piedi un'occasione importante dopo l'errore di Walzel, che però non riesce a concretizzare.
All. Mangiacotti 7 Ottima prestazione dei suoi che portano a casa tre punti “d’oro”. Perfetto nel trasmettere l’aspetto mentale ai ragazzi che applicano un pressing sfiancante sia nel primo che nel secondo tempo. Poche sostituzioni e tanta costanza, il Vianney si è dimostrata una squadra integra capace di fraseggiare bene fra le linee e mantenere il controllo della partita.
B.TA CIT TURIN
Baravalle 6.5 Tiene bene la difesa unita, chiamando le marcature ed incoraggiando i suoi, rischia in un paio di occasioni per delle uscite pericolose al limite dell’area, ma in generale la sua prestazione sopra la sufficienza.
31' st Walzel 6 Compie un buon intervento su Cela, rimediando con una parata clamorosa con la mano di richiamo dopo il suo errore in precedenza con i piedi.
Casineanu 6.5 Solita giornata in ufficio per lui, tiene bene la linea difensiva ed è sempre al posto giusto. Potrebbe essere più propositivo offensivamente, specialmente considerando il grande spazio che si trova davanti causato dal suo diretto avversario che tiene una posizione molto alta per la maggior parte della partita.
Cumino 6.5 Tiene bene la posizione e non sbaglia mai la diagonale difensiva, in più recupera ottimi palloni da verticalizzare sulla fascia, forse troppo poca spinta offerta sul binario sinistro, un po' come il suo compagno di reparto.
Ambruosi 6.5 Combatte molto bene con Faccini, recuperando tanti palloni e spesso verticalizzando per cercare i suoi esterni. Non perde mai la posizione ed è un punto di riferimento per i suoi.
23' st De Paoli 6.5 Soffre un po’ le incursioni degli avversari, nonostante ciò recupera sempre bene la posizione. Buona prestazione considerando il grande pressing degli avversari per tutto il corso del secondo tempo. Entrato sotto pressione, non si è fatto trovare impreparato.
Sardella 7 Un'ottima visione di gioco, le sue verticalizzazioni sono un "must", spesso e volentieri verso Governatori; perfetto anche in termini di solidità difensiva, dove tiene unita la squadra. Si comporta in modo esemplare, dimostrando di meritare la fascia da capitano per la sua maturità. Nel primo tempo sfiora anche il gol di testa da calcio d'angolo.
Bert 7 Combatte come un leone a centrocampo, guadagnando tanti palloni e vincendo tanti duelli, andando ad interrompere spesso la manovra offensiva avversaria. Dialoga bene con il suo reparto offensivo, e allo scadere del primo tempo colpisce anche la traversa dopo una conclusione insidiosa da fuori area.
Menor Castro 6 Leggermente in ombra contro i due centravanti del Vianney: fa il suo ma senza osare troppo, tiene la posizione ed è sempre preciso negli interventi, tutto sommato la sua prestazione è buona.
Patel 7 Si muove bene nello stretto con il suo dribbling perfetto, che gli permette di sgattaiolare via da più avversari contemporaneamente. Nella manovra offensiva cerca sempre di penetrare palla al piede per poi scaricare sul primo compagno libero, crea grossi problemi alla difesa con le sue incursioni.
Matei 6.5 Dà filo da torcere al centrale difensivo avversario, si muove bene senza palla e ricerca spesso la profondità creando ampi spazi che i suoi compagni sfruttano al massimo, ottimo lavoro da facilitatore.
4' st Marvulli 6.5 Entra con grinta e cerca di spronare la squadra in un momento complicato, si muove bene senza palla ma viene servito poco. Prestazione in generale senza infamia né lode.
Borrelli 6.5 Giocatore molto fisico, marcarlo è difficile, in area di rigore domina il gioco aereo. Parte alto a destra ma dopo poco si sposta in centro diventando il punto di riferimento dei suoi, si spegne un po’ nel secondo tempo.
Governatori 7.5 Una saetta sulla fascia sinistra. Il gol del pareggio è una meraviglia, in cui unisce tecnica e strapotere fisico: si brucia la linea difensiva avversaria scavalcandola con un colpo di tacco, a tu per tu col portiere ha la freddezza di concludere a rete. Anche lui cala un po’ nel secondo tempo, complice il grande pressing degli avversari che non fanno uscire i suoi dalla propria metà campo. 34' st Sigismondi sv
All. Gigliotti S. 6.5 Nel primo tempo i suoi sono sul pezzo, verticalizzano bene creando più di qualche problema alla difesa avversaria erischiano addirittura di chiudere il primo tempo in vantaggio colpendo una traversa allo scadere. Nel secondo tempo, però, la situazione cambia drasticamente: i suoi ragazzi non rientrano in campo con la stessa grinta e si fanno schiacciare, i sostituti cercano di tirare su il morale ma il gol del 2-1 è una doccia fredda. Come ha anche dichiarato nel post partita, bisogna lavorare bene sull’aspetto mentale della squadra.