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Under 17

È una rovesciata senza tempo! Un gioiello del difensore centrale pareggia un derby infuocato

Bussi indiavolato con gol e assist, rimonta Bonola con Ramoogra e Bresciani, poi Lentini segna la rete dell'anno

Tommaso Lentini e Sergio Bussi; VISCONTINI UNDER 17

VISCONTINI UNDER 17 • Tommaso Lentini, gol da cineteca, e Sergio Bussi timbra e fa assist nel 2-2 finale

Non era neanche nato in quel freddo giorno di gennaio del 1950, quando Carlo Parola decise di entrare nella storia con una rovesciata leggendaria, incastonata per sempre nell'album delle figurine Panini. Ma Tommaso Lentini chissà quante ne avrà scambiate, scartate alla ricerca di quella giusta. Probabilmente non a sufficienza, ma tanto sa decidere di salire in cattedra fare da sé. Come? Segnando con una girata volante fantascientifica il gol del 2-2 nel derby contro il Bonola. Facendolo su un pallone che canta di un Bussi indiavolato - autore del vantaggio nel primo tempo con un altro pezzo da novanta - e togliendo il sapore dei tre punti alla squadra di Guarrata. Che tutt'altro è stata che a guardare, rimboccandosi le maniche e ribaltando tra fine primo tempo e inizio secondo con Ramoogra sottoporta e con il tap-in di Bresciani. Quest'ultimo poi espulso per proteste così come Buondonno in un finale testo, che la Visco gestisce andando anche vicina al colpaccio con Stoican che però non va. Ma ciò che funziona è invece il cuore dei gialloblù di Fraietta, oggi pulsante come non mai.

BUSSI APRE, RAMOOGRA RISOLVE

La battaglia del Trenno, atto secondo. Quello tra Viscontini e Bonola, quello tra gialloblù e gialloverdi, separati da una manciata di minuti ma uniti da una rivalità senza tempo. La stessa esplosa nell'urlo dei ragazzi di Guarrata all'andata, correva il 13 ottobre e il duo delle meraviglie Medici-Bresciani firmava il 2-1 che consegnava il primo atto alla compagnie di via Picchi. Da allora quattro mesi, in mezzo luci e ombre per entrambe, fino ad arrivare a oggi, 16 febbraio: di nuovo contro, di nuovo all'appello, questa volta nella cornice di via Giorgi.

Da una parte il Bonola per dimostrare che la rimonta nel derby contro la Triestina 1946 dello scorso weekend non è stato un fuoco di paglia. Dall'altra la banda di Fraietta per lasciarsi alle spalle la lunghissima serie di infortuni cominciata proprio all'andata - ancora ai box Desiderio e Tavecchia tra gli altri- e dare continuità alla vittoria sul Niguarda. E a bussare per la prima volta sono gli ospiti con De Rosa (5'): palla lunga di Spinelli ad aggirare la difesa proprio per il diez che sull'uscita del portiere conclude, Turati salva ma sulla respinta sempre De Rosa prova il tiro quasi dal fallo laterale andando a centimetri dal bersaglio, col pallone che corre sulla linea a porta sguarnita e si spegne sul fondo. Risponde subito presente la Visco con Messa che fugge sulla destra, se la porta avanti e sul rimbalzo va col collo destro, Bornacina blocca (8'). Uno start intensissimo, a tratti anche confuso soprattutto in mezzo al campo dove Medici e Mesfin - compagni fino a poche settimane fa e ora capostipiti di gialloverdi e gialloblù - provano a prendersi i compagni sulle spalle, pulendo e innescando le corsie.

Ma spazi intasati e allora ecco che serve un colpo di pazzia per spaccare la partita, ed è quello che Bussi decide di tirar fuori dal cilindro in modo inaspettato, imprevisto, ma geniale (22): e lo fa con un destro da paura, un bolide dai trenta metri che si abbassa all'ultimo istante sorprendendo Bornacina e insaccandosi sotto la traversa. È deliro Visco, tutti impazziti in via Giorgi, e con quel furore che porta la squadra di Fraietta a mille, intensa anche se non pulitissima tecnicamente così come concreta. Ed è in questo spiraglio che si infila il Bonola, che dopo un giro palla e qualche taglio che solletica soltanto, trova la fiammata che rimette tutto in equilibrio (42'): palla mezza e mezza in area di rigore, nessuno interviene e arriva Ramoogra che senza pensarci due volte piazza il destro e la mette, è 1-1, è tutto riaperto al tramonto del primo tempo.

LENTINI DA CINETECA

Rientro dagli spogliatoi e così come in avvio di prima frazione è il Bonola a farsi vedere, Fraietta prova a incidere subito mandando in campo Bombardieri al posto di Ibrahim scalando Bussi sull'esterno, ma così come nel primo tempo la Viscontini paga un prezzo salatissimo alla prima disattenzione (4'): palla scodellata da destra a sinistra da fascia ad area di rigore, Fabretti e Lentini bucano e alle spalle c'è De Rosa che lascia cadere e poi incrocia il sinistro, Turati respinge ma lascia lì il pallone per Bresciani che appoggia facile per il gol del sorpasso!

Rimonta subita che rischia di buttare sotto un treno il morale della Viscontini, che però è brava a rimanere in partita, soffrire quando deve aspettando il Bonola e facendo la palla lunga sugli attaccanti alla minima occasione. Poi accade solo quello che un derby può provocare, quella voglia di incidere a tutti i costi, di lasciare il proprio marchio indelebile sulla partita. Lo fa dicerto Bussi scodellando in mezzo, ma il vero capolavoro è di uno e uno soltanto: di nome fa Tommaso, di cognome fa Lentini. Cross dalla destra e rovesciata volante da cineteca, degna dell'album dei Panini, per il 2-2 .

È la spinta che serviva ai gialloblù, è quella che cercava lo stesso Fraietta, quell'intensità ritrovata che riempie polmoni e sveglia le gambe dei suoi. Vivi in agonismo puro, quasi commoventi e non è da meno il Bonola che la partita la vuole vincere tanto quanto la Visco, ma alla mezz'ora si vede scombinati totalmente i piani per l'espulsione di Bresciani, doppia ammonizione e mandando sotto la doccia per qualche parola di troppo. Situazione che la Viscontini prova a sfruttare nel finale con Stoican e Messa là davanti, proprio il primo ha un'occasionissima nel finale ma viene murato da Bornacina. Poi Zandini e compagni si arroccano bene, e nonostante un'altra espulsione - questa volta Buondonno sempre per proteste - portando il pari fino al fischio finale.

IL TABELLINO

VISCONTINI-BONOLA 2-2
RETI (1-0, 1-2, 2-2): 22' Bussi (V), 42' Ramoogra (B), 4' st Bresciani (B), 13' st Lentini (V).
VISCONTINI (3-5-2): Turati 7, Lentini 8, Fabretti 7, Zilio 6.5, Spadea 6.5, Ibrahim 6 (4' st Bombardieri 6.5), Mesfin 7, Bussi 7.5, Galbi 6.5, Stoican 6, Messa 6.5. A disp. Cadoni, Broggian, Callegari, Chernopiskiy, Monticelli, Akueson, Mastantuoni. All. Fraietta 7. Dir. Di Domizio.
BONOLA (4-3-3): Bornacina 6.5, Buondonno 6, Zandini 6, Medici 7, Ambrosio 6.5, Rullo 6.5, Spinelli 6 (24' st Radice 6), Bresciani 7, Barracco 6 (33' st Ferentillo sv), De Rosa 6.5 (47' st Galavotti sv), Ramoogra 7. A disp. Codari, Anselmi. All. Guarrata 7. Dir. Spinelli.
ARBITRO: Salvato di Milano 7.
ESPULSI: 30' st Bresciani (B), 45' st Buondonno (B).
AMMONITI: Fabretti (V), Mesfin (V), Bresciani (B), Ramoogra (B).

LE PAGELLE

VISCONTINI

Turati 7 Esce bene su De Rosa nel primo tempo, richiama spesso i compagni a mantenere le posizioni dimostrando personalità, forse qualche piccola responsabilità sul gol di Bresciani dove respinge lasciando lì il pallone, ma la sua partita è ottima.
Lentini 8 Un gesto tecnico che non si può spiegare, degno del miglior centravanti e lui lo fa da difensore, in un derby. Un gol che senso di esistere non ce l'ha, che corona una partita rognosa giocata da braccetto destro, tant'è che l'intervento a vuoto sul gol di Bresciani glielo si perdona volentieri.
Fabretti 7 Perno del terzetto difensivo dimostra personalità nel portare su la squadra nel maggior momento di pressione del Bonola, si perde assieme a Lentini sul 2-1 ma la sua prestazione è comunque super positiva.
Zilio 6.5 Quinto di sinistra fa il suo senza strafare, la Viscontini attacca principalmente dalla parte opposta e questo limita le sue iniziative, tiene bene la linea.
Spadea 6.5 Gioca dietro e mette grinta quando serve e quando può, non brilla per niente in particolare ma alla fine dei giochi si dimostra prezioso nell'ultimo tratto di gara.
Ibrahim 6 Parte lago a destra come quinto ma non trova mai lo spazio o il pallone per poter impensierire seriamente la retroguardia del Bonola, finendo spesso per abbassarsi troppo.
4' st Bombardieri 6.5 Entra piazzandosi a centrocampo, con Bussi che scala sull'esterno ed è da lui e da lì che nasce il capolavoro di Lentini, porta freschezza e intensità.
Mesfin 7 Giocare un derby da ex contro gli amici di sempre non è da tutti, Fraietta gli dà fiducia dandogli la fascia da capitano e lui ripaga con una prova di grande personalità, pulendo il pallone quando ne ha la chance e mettendo ordine in mezzo al campo.
Bussi 7.5 Il gol da trenta metri è un cioccolatino prelibatissimo, che la Visco sembra non voler assaporare andando sotto 2-1, poi rincara la dose quando da esterno mette un cross al bacio per il capolavoro di Lentini. Instancabile.
Galbi 6.5 Combatte là davanti dove la Viscontini fa fatica a creare palloni pericolosi, non calcia mai in porta perché le occasioni latitano, ma da apprezzare per l'impegno.
Stoican 6 Non riesce a trovare la posizione e i meccanismi giusti per sfondare tra le folte linee del Bonola, finendo spesso tagliato fuori dal gioco, all'ultimo secondo ha la chance di completare la rimonta ma calcio addosso a Bornacina.
Messa 6.5 Fa coppia con Galbi là davanti e anche lui non ha mai palloni puliti in area di rigore, il che lo costringe spesso a venire in contro; da premiare per la forza di volontà.
All. Fraietta 7 La sua squadra fatica a tratti, poco pulita tecnicamente, ma è viva nello spirito e nell'anima, quella pazza e intensissima del suo allenatore, che la trasmette ai suoi giocatori oggi come non mai. E il gol di Lentini non arriva per caso, alla fine resta pure l'amaro per non aver sfruttato la superiorità numerica, ma il bicchiere è mezzo pieno.

BONOLA

Bornacina 6.5 Attento sul destro al volo di Messa, sorpreso completamente dalla conclusione di Bussi che si insacca sotto la traversa mentre non può che guardare soltanto il capolavoro di Lentini; provvidenziale su Stoican nel finale a salvare il pareggio.
Buondonno 6 Gioca una partita tutto sommato ordinata, non rinuncia a sovrapporsi ma non viene imbeccato dai compagni, la pecca però è l'espulsione per qualche parola di troppo.
Zandini 6 Più spigliato rispetto al compagno prova a prendere per mano la squadra avventurandosi nella metà campo avversario, ma non incide e dietro lascia spesso e volentieri libertà, troppa, ad un ottimo Bussi.
Medici 7 Che sia il leader tecnico della squadra è fuori ombra di dubbio, svolge al top il solito lavoro di smistamento certosino che lo contraddistingue prendendosi la squadra sulle spalle, l'ultimo a mollare.
Ambrosio 6.5 Controlla bene gli attaccanti della Viscontini e il fatto che non calcino mai in porta ne è un buon indicatore, nemmeno il gol di Lentini cancella la sua buona prestazione.
Rullo 6.5 Da capitano tiene alto il morale della squadra quando va sotto in modo quasi inaspettato, tiene alta la linea difensiva e l'atteggiamento sembra premiare, peccato per il calo che porta poi due punti persi e due rossi.
Spinelli 6 Inizia benissimo servendo De Rosa con un bel pallone che lo mette a tu per tu con il portiere, poi però sembra spegnersi con il passare dei minuti e non riesce a farsi vedere (24' st Radice 6).
Bresciani 7 Parte largo a destra nel tridente per sfruttare al meglio la sua vena offensiva, e il gol arriva proprio perché è il più lesto nel ribadire in gol la respinta di Turati, poi però lascia in dieci suoi facendosi espellere per una leggerezza evitabilissima.
Barracco 6 Gamba frizzante, brevilineo danza sul pallone e sembra poter far male, aspettative che poi però non vengono rispettate nonostante non molli mai fino alla fine (33' st Ferentillo sv).
De Rosa 6.5 Pronti via può portare avanti i suoi ma per poco non centra il bersaglio dopo che Turati lo aveva chiuso bene in uscita, veloce nell'incrociare col sinistro il pallone rimasto lì e da dove nasce il 2-1 di Bresciani, mette l sua qualità al servizio della squadra anche questa volta in modo importante (47' st Galavotti sv).
Ramoogra 7 Mezz'ala con il compito di inserirsi a più non posso, e lui esegue bene facendosi trovare prontissimo quando piazza col destro il pallone mezzo e mezzo rimasto in area facendo 1-1.
All. Guarrata 7 I suoi hanno più qualità della Viscontini ma si ritrovano sotto, bravi a reagire tra fine primo tempo e inizio secondo, poi però il troppo nervosismo e l'eurogol di Lentini rovinano la festa. Alla fine il punto ottenuto giocando gli ultimi venti minuti in dieci può quasi andar bene.

ARBITRO

Salvato di Milano 7 Impeccabile. Non sbaglia un fischio che non sia uno, corrette entrambe le espulsioni dove non transige, fa correre quando deve e ne esce una partita intensa.

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