Trofeo Italo Galbiati
19 Febbraio 2025
TROFEO ITALO GALBIATI
È il superclassico di Milano. Non proprio un derby, ma uno scontro tra regine. Da una parte la Pro Sesto, dall’altra l’Enotria. E subito sul sintetico di via Don Calabria (pelo e contro pelo, signori: è un posto bellissimo) cala l’atmosfera delle grandi occasioni. Uno scontro alla pari tra due società che hanno fatto la storia della Lombardia, colori che hanno tinto e ritinto Milano. Ma come in ogni cosa, la regina può essere una sola. Chi? Sveliamo il mistero: con tre gol perfetti, l’Enotria si tiene stretta la sua corona e prosegue il suo percorso nel trofeo Italo Galbiati. La Pro Sesto si inchina, dopo 70 minuti + recupero che profumano di colossal epico.
Da numero 11 a numero 11, quasi un passaggio di testimone, un poetico fraseggio da lato a lato del rettangolo verde. Oltrona e Caprotti, Caprotti e Oltrona: due che nel giro di otto minuti si fanno vedere davanti alle rispettive porte avversarie. Il primo calcia un pelo largo al 4’ sponda Enotria, l’altro raccoglie la svirgolata di Finocchioli (come ruba palla lui nessuno può), ma il tiro finisce alto di un soffio (8’). Tutto bellissimo dunque, da un vertice all’altro di un campo che comincia a scottare già dai primi minuti.
Minuti, l’unità di misura per eccellenza nel calcio. Ne passano solo 12 perché l’Enotria di Catera possa ingranare definitivamente la marcia. Ma qui in realtà la lunghezza giusta solo i millisecondi. È questione di millisecondi infatti: una manciata, per l’esattezza. Il tempo che un calcio d’anglo perfetto trovi la zuccata di Brucato, pronto in area. Il colpo è magistrale e trova Barlassina impreparato. Torniamo ai minuti: 12, dicevamo, e l’Enotria passa in vantaggio. Un vantaggio che per un soffio poteva pure essere doppio vista la capocciata di Caprotti (torna sul palco il numero 11) al 18’: finisce alta, ma l’Enotria dimostra di essere partita forte e con tutte le intenzioni di passare il turno.
E cosa può mettere i bastoni tra le ruote a Catera quando si mette in testa qualcosa? Non “cosa” ma “chi”. È stato il grande protagonista dei primi 8 minuti, ve lo ricordate? Da numero 11, a numero 11… Oltrona si riprende il suo spazio, approfittando di una ribattuta dopo il tiro potente di Finocchioli: è gol, è 1-1, il piano dell’Enotria vacilla. Vacilla, ma non crolla. Imperativo: «passare il turno». Realizzazione: Francesco Morano, un paio di minuti dopo che Brucato aveva fatto tremare la traversa. Il tutto nasce dal rigore che Caprotti si guadagna al 31’: il numero 8 rossoblù si incarica del tiro dagli undici metri e spiazza Barlassina con una sassata sull’angolo destro. E la locomotiva di via Cazzaniga riparte per la sua tangente…
E adesso l’Enotria può andare in gestione. Ottimo Babic sulle sgasate di Menotti: la Pro Sesto vuole ancora dire la sua, ma la sensazione è che l’Enotria proprio non ne voglia sapere di lasciarsi sfuggire il risultatone. E arriva pure vicina a chiudere i giochi in maniera definitiva con una conclusione potente - ma un po’ troppo centrale - di Telloli.
E lato Pro Sesto? No, i classe 2009 di Sesto San Giovanni sono tutt’altro che arresi al risultato. Menotti e Lavelli portano forze fresche all’attacco: saranno loro, i due subentrati d’eccezione, a rimettere tutto a posto per Testini? La risposta non affermativa per una questione di millisecondi - ancora quei maledetti millisecondi. Al 28’ Lavelli tenta la magia da calcio d’angolo. Carmicino ci arriva, ma non trattiene. Il tran tran in area sarebbe il terreno fertile perfetto per far sbocciare un pareggio. Tutti si avventano. Carmicino ci arriva per primo. Sì, un millisecondo che fa tutta la differenza del mondo. E nel frattempo, l’Enotria la chiude. Come un fulmine a ciel sereno, come una pietra sopra la pratica, come un arcobaleno che illumina tutto: la punizione di Capocchiano non lascia scampo e chiude il sipario su questa atmosfera delle grandi occasioni. La traversa di Menotti non cambia i fatti: Enotria, missione compiuta.
PRO SESTO-ENOTRIA 1-3
RETI: 12' Brucato (E), 20' Oltrona (P), 31' rig. Morano (E), 29' st Capocchiano (E)
PRO SESTO: Barlassina, Restelli, Mohamed, Elia, Palmisano, Pena, Finocchioli, Donzelli, Simone, Talia, Oltrona, Gruttadauria, Vandoni, De Rosa, Brolis, Menotti, Lavelli. All. Testini
ENOTRIA: Carmicino, Grimoldi, Minniti, Speranza, Babic, Brucato, Fluato, Morano, Teloni, Leventi, Caprotti, Basile, Colella, Veraldi, Habeb, Carulli, Klai, Capocchiaro, Baroni, El Hariri. All. Catera
ARBITRO: Marrè di Milano.