UNDER 19
22 Febbraio 2025
UNDER 19 REGIONALE SETTIMO - JUVE DOMO: Cannone, Paun, Rindone e Grillo calano il poker nella vittoria del Settimo
Prova di forza importante da parte del Settimo di Gigi Serra, che nonostante qualche defezione e un primo tempo sottotono, si risveglia e cala il poker su una Juve Domo che ha resistito finchè ha potuto. Dopo il vantaggio a sorpresa degli ospiti con il 2008 Gorenca, a chiudere il primo tempo arriva Rindone. Dopo l'intervallo si vede in campo un altro Settimo, che con Cannone, Paun e Grillo chiude i conti e mantiene saldo il terzo posto in classifica. Divario troppo netto nel secondo tempo, ma comunque anche dal lato granata qualcosa di buono si è visto.
Un Settimo che ha bisogno di dimenticare le ultime 2 uscite (pareggio contro Accademia Casale e sconfitta a Volpiano) per mantenere il gradino più basso del podio, incontra la Juve Domo, in un buon momento di forma ma senza particolari ambizioni di classifica. Per i padroni di casa ancora out Chirone e Sado per infortunio, davanti c'è la novità Filippo Ceronetti, 2006 della prima squadra che ha bisogno di minutaggio dopo un infortunio. Nel 3-4-1-2 di Gigi Serra c'è spazio per la prima volta in stagione dal primo minuto per Alessio Napolitano sulla corsia di sinistra. I granata di Italo Morellini (squalificato e in tribuna) si schierano con un 4-4-1-1 compatto, con Arrigoni alle spalle di bomber Brandini.
TAP-IN DI GORENCA, RISPONDE RINDONE
La partita si muove da subito su ritmi interessanti, nonostante il terreno di gioco non permetta di costruire azioni belle ed efficaci allo stesso tempo. La Juve Domo dimostra di non avere timore reverenziale nei confronti della terza forza del campionato e attraverso i suoi interpreti più talentuosi, come Ramoni, Arrigoni, Iacono e Brandini, si spinge con frequenza nella metacampo avversaria. Al 10' però è il Settimo ad avere la prima palla gol: Rindone con un suggerimento verticale interessante serve Paun, che girato spalle alla porta imbuca perfettamente per Ceronetti, ma l'ex Asti non trova lo specchio della porta da due passi.
In questo primo frangente di gara i padroni di casa soffrono parecchio sulle fasce, dove Carola e Napolitano non riescono a fare filtro sulle incursioni di Iacono e Gorenca. Al 21' una bella palla del numero 9 Iacono scavalca Dini e mette Brandini nelle condizioni di puntare Marasco, ma il capitano viola chiude in rimessa laterale. Al 32' arriva il gol del vantaggio ospite, a sorpresa: una respinta corta di Dini su un lancio di Santacroce libera il numero 11 granata Arrigoni al limite dell'area. Il suo mancino è rasoterra, ben angolato ma non troppo forte, D'Ambrosio interviene in tuffo ma perde contatto con la sfera che rimane vagante, quindi arriva come una furia Gorenca che sbatte in porta da due passi e fa 1-0. Nell'occasione l'incerto portiere di casa si fa anche male ed è costretto ad uscire, al suo posto Fabio Bna.
Il gol subito scuote il Settimo che alza i giri del motore, mentre la Juve Domo arretra e difende bassa e compatta. Ma non passano neanche 10' prima che i viola trovino il pareggio: gesto tecnico notevole di Iorfino sulla trequarti, il suo cross viene respinto da Zuccari che in realtà svirgola; c'è un' incomprensione tra capitan Ghezza e il portiere Oliveto in uscita, ne approfitta Paun che con una zampata favorisce l'inserimento facile facile di Giacomo Rindone a porta sguarnita. E un minuto dopo si va vicinissimi al 2-1, con una palla illuminante di Iorfino che attraversa tutta l'area di rigore senza incontrare deviazioni, ma il primo tempo si chiude sul pari.
CROLLO GRANATA, SERRA LA VINCE CON I CAMBI
Il secondo tempo vede rientrare in campo un Settimo affamato, non nervoso come ci si poteva aspettare. Gli ospiti, dal canto loro, provano ad affidarsi alle ripartenze, ma hanno speso tanto nei primi 45' e pagano in freschezza atletica. Serra sposta Piovero sulla fascia, inserendo Mattiello in mediana a fare da equilibratore, Ceronetti invece è rientrato in campo con una garra impressionante dopo un primo tempo decisamente opaco. Al 17' però i crampi lo costringono al cambio, comprensibile visti i mesi di inattività, al suo posto Cannone. Al 20' una combinazione splendida tra Piovero e Iorfino libera il subentrato Menniti davanti al portiere, ma il numero 15 calcia alto da buonissima posizione. Al 22' Paun viene lanciato in campo aperto ma a tu per tu con Oliveto si lascia ipnotizzare, come già successo un paio di volte nei minuti precedenti. Queste azioni sono solo il preludio al gol del vantaggio, che arriva al 27': Piovero recupera palla pressando alto, Menniti si avventa sulla palla vagante e cerca Paun, che intelligentemente, invece di calciare, apre sulla destra dove Cannone ha il tempo di controllare e sparare con il destro. 2-1 il risultato, ma passano solo 6 minuti prima che cambi di nuovo: il Settimo ci prova con insistenza, 3 tiri vengono ribattuti dai difensori granata, poi la palla arriva sui piedi di Matteo Paun, che la incrocia con potenza e precisione, chiudendo di fatto la partita.
La Juve Domo sparisce comprensibilmente dal campo, sia a livello mentale che atletico. Mancano una dozzina di minuti, ma c'è ancora spazio per un paio di occasioni. Al 43' Cannone recupera palla nei pressi dell'area di rigore e calcia, Oliveto risponde come al solito presente, ma sulla ribattuta di nuovo il numero 13 mette in mezzo, la palla galleggia sulla linea di porta fino ad arrivare a Paun che incredibilmente spedisce sopra la traversa. Sull'ultimo pallone del match, al 48' il Settimo cala il poker: sugli sviluppi di una palla inattiva Brandini sbaglia un retropassaggio di testa, Rindone recupera e crossa con il mancino e Federico Grillo, entrato da una manciata di minuti, scrive la parola fine al pomeriggio viola.
Risultato abbastanza largo dunque per il Settimo, che si porta a 38 punti in 20 giornate, tenendo a distanza (+3) i cugini della Pro Eureka. Juve Domo invece ferma a 25 punti, alla pari di Union Novara, Accademia Casale e Accademia Borgomanero. Ottima prova comunque in vista del big match tra Settimo e Baveno Stresa di sabato prossimo, che potrà dire se il Settimo ha ancora qualche chances di sperare nel secondo posto o meno.
SETTIMO-JUVE DOMO 4-1
RETI (0-1, 4-1): 32' Gorenca (J), 40' Rindone (S), 27' st Cannone (S), 33' st Paun (S), 48' st Grillo (S).
SETTIMO (3-4-1-2): D'Ambrosio 5.5 (34' Bna 6.5), Dini 6, Loconte 6, Marasco 7, Napolitano 6 (1' st Mattiello 6), Carola 6 (9' st Menniti 6), Rindone 7.5, Paun 6.5, Ceronetti 6 (17' st Cannone 7), Iorfino 7, Piovero 7 (44' st Grillo 7). A disp. Zmau. All. Serra 7. Dir. Carola - Iorfino.
JUVE DOMO (4-4-1-1): Oliveto 7, Zuccari 6 (35' st Spratico sv), Folino 5.5 (31' st Milia sv), Ghezza G. 6.5, Minoggi 5, Ramoni 6.5, Gorenca 6.5 (19' st Kassem 6), Santacroce 6, Iacono 6.5 (44' st Lippi sv), Brandini 6.5, Arrigoni 6. A disp. Lama, Materni, Piretti. All. Morellini 6. Dir. Ramoni - Santacroce.
ARBITRO: Salvatore Simone di Torino 5.5.
AMMONITI: 46' Ramoni (J), 8' st Rindone[06] (S), 30' st Minoggi (J), 36' st Marasco (S).
SETTIMO
D'Ambrosio 5.5 La sua partita termina dopo l'errore sull'unico vero tiro ricevuto, che concede il vantaggio agli avversari. Anche prima dell'episodio però, dimostra poco feeling con la difesa e personalità nelle uscite. 34' Bna 6.5 Mai veramente impegnato, ma in quanto a personalità nel guidare la retroguardia e nelle uscite la differenza con il collega si sente eccome.
Dini 6 Fedele braccetto della difesa di Serra, nel primo tempo soffre l'intraprendenza di Iacono e respinge corto in occasione del vantaggio avversario. Nella seconda frazione alza l'asticella e impedisce agli avversari di sfondare, senza badare al bello stile.
Loconte 6 Prestazione ordinata, pulita, si limita a giocare corto su Iorfino oppure a cercare le punte con dei lanci precisi.
Marasco 7 Il suo carisma da capitano è molto importante perchè fa sì che la squadra non si scoraggi o innervosisca nonostante il risultato inizialmente sfavorevole. Perfetto nelle chiusure di testa e non, fisicamente il più straripante in campo.
Napolitano 6 L'ex giocatore del Leini viene schierato titolare per la prima volta in questa stagione e paga forse il poco minutaggio acquisito finora. Con il passare dei minuti la sua prestazione cresce, ma a fine primo tempo viene sostituito. 1'st Mattiello 6 Gestisce al meglio il pallone sfruttando la grande fisicità e contribuisce in fase difensiva nel secondo tempo.
Rindone 7.5 Trova un gol da opportunista, il terzo nelle ultime 5 partite, e conduce una gara intensa, fatta di contrasti e aperture ben riuscite. Suo anche l'assist per il quarto gol.
Carola 6 Meglio in fase offensiva, dove si rende pericoloso con qualche spunto in collaborazione con Paun, che in quella difensiva, dove non riesce a dare manforte a Dini contro l'esterno ospite. 9'st Menniti 6 Appena entrato sbaglia un gol a tu per tu con il portiere, decidendo di calciare con il destro nonostante la palla fosse sul mancino. Poi si rende protagonista di qualche sponda intelligente sulla trequarti.
Paun 6.5 Segna e fa segnare, questo è indubbio visto che il tabellino recita 1 gol e 2 assist messi a referto. Però è anche vero che spreca tante occasioni facili, calciando addosso al portiere o fuori da posizione favorevole. Oggi avrebbe potuto segnare molto più di un gol.
Ceronetti 6 Al rientro in campo dopo un periodo di stop forzato, deve scaldare il motore e infatti il primo tempo è decisamente sottotono, vista anche l'opportunità sciupata in avvio. Nel primo quarto d'ora del secondo tempo sembra effettivamente in palla e si sbatte per recuperare palloni da giocare in attacco, ma è costretto a uscire per crampi. 17'st Cannone 7 Entra e dà quella marcia in più che mancava al Settimo fino al suo ingresso. Trova il gol del 2-1 con un bel diagonale destro, poi si impegna a mantenere alto il livello di pericolo sulla corsia destra.
Iorfino 7 Grazie al suo elevatissimo bagaglio tecnico riesce a dileguarsi dalla pressione avversaria anche sul terreno di casa, inoltre serve una serie di passaggi strepitosi ai suoi attaccanti, non sempre sfruttati a dovere.
Piovero 7 Inizia in mediana, dove dà il meglio di sè tra combinazioni e dribbling nello stretto. Poi si sposta sulla fascia dov'è costretto a sacrificarsi un po' di più, ma lo fa senza alcun problema. 44'st Grillo 7 Al primo pallone toccato trova il secondo centro stagionale, con soli 240'' trascorsi in campo.
All. Serra 7 Primo tempo decisamente sottotono, complici anche gli errori degli attaccanti. La squadra crea tanto, e nel secondo tempo realizza anche, soprattutto grazie ai subentrati che danno la scossa necessaria.
JUVE DOMO
Oliveto 7 Se è vero che subisce 4 gol, è innegabile che con i suoi interventi ne eviti almeno altri 3. Si esalta nei riflessi, sicuro anche nelle uscite, tranne in occasione del gol dell' 1-1.
Zuccari 6 Laterale che offre copertura ma non disdegna la spinta, argina molto bene Napolitano nel primo tempo, poi cala come tutta la squadra. 35'st Spratico sv
Folino 5.5 Molto in difficoltà oggi, litiga spesso con il pallone ed è troppo frettoloso nelle scelte. Almeno i suoi contrasti duri fanno trasparire una certa grinta. 31'st Milia sv
Ghezza 6.5 Il capitano deve navigare in acque tempestose oggi. Molto apprezzabile la sua capacità di immolarsi a difesa della porta con il corpo, è uno dei pochi a non mollare neanche nel finale.
Minoggi 5 Prestazione negativa la sua: in difficoltà in campo aperto su palla scoperta, ma tenuto anche a bada da avversari dalla stazza decisamente inferiore, oggi fatica a respingere le azioni pericolose avversarie.
Ramoni 6.5 In mezzo al campo lo si trova un po' ovunque a fare la lotta per recuperare qualche pallone, che sia con le buone o con le cattive. Uno degli ultimi a mollare.
Gorenca 6.5 Inizia a rilento, poi trova il gol del vantaggio, nella cui occasione è bravo a crederci e a gettarsi sulla palla vagante, e la sua partita migliora. 19'st Kassem 6 Si posiziona sulla fascia destra e fa il possibile per non far passare Piovero.
Santacroce 6 Fa ripartire velocemente le azioni di contropiede verticalizzando per Arrigoni o Brandini, a volte con troppa fretta.
Iacono 6.5 Nei primi 20' è una furia e va via a Carola e Dini in più circostanze. Spesso arriva sul fondo per metterla a rimorchio, oppure prova a dialogare con Brandini sulla trequarti. Poi cala vistosamente e nel finale va in apnea da terzino. 44'st Lippi sv
Brandini 6.5 Il riferimento offensivo della Juve Domo oggi ha poche possibilità di andare al tiro, sempre pressato da Marasco, ma in qualche occasione gli riescono sponde efficaci o riesce a guadagnare fallo. Partita di sacrificio e rincorsa.
Arrigoni 6 Tecnicamente il più qualitativo dei suoi, ha un bel mancino che però raramente mette in mostra. Troppo leggero per competere fisicamente con i difensori avversari, almeno da un suo tiro scaturisce il gol del vantaggio.
All. Morellini 6 Squalificato e in tribuna, osserva i suoi ragazzi cadere a picco dopo 45/50' di buona intensità. La strategia di gioco attendista stava portando i suoi frutti, ma poi la stanchezza ha complicato i piani.