Under 14
22 Febbraio 2025
FIVE TO SEVEN UNDER 14 • Sandro Bambacini e Giuseppe Vargiu
Il Five to Seven batte 2-0 l'Orione e consolida sempre più il primo posto iniziando a sognare in grande grazie ai gol di Vangiu e Bambacini. L'Orione lotta al massimo, creando diverse occasioni e tenendo il risultato stabile soprattutto grazie alla super prestazione di Fossati che in più occasioni mostra delle parate da campione che salvano il risultato. Nonostante il loro numero uno, i ragazzi di Faella non riescono a concretizzare le proprie azioni e gli avversari, approfittandone, li puniscono.
Ad inizio gara è l'Orione a fare la partita: parte subito all'attacco ed i padroni di casa si vedono costretti a difendere e ripartire cercando di non sbagliare dato che gli avversari sono sempre pronti a sfilare la sfera. Tutti e ventidue in campo sanno quanto vale questa gara e sono consapevoli che mollare anche solo un millimetro vorrebbe dire indirizzare la partita in un modo oppure in un altro. Dopo una decina di minuti arriva la prima vera occasione: un corner dei padroni di casa attraversa tutta l'area di rigore, Calabro si trova solo a limite area ed attua un contro cross che arriva perfetto sulla testa di Cavalleri che colpisce di testa, sicuro di segnare, ma un perfetto colpo di reni di Fossati salva l'Orione e mantiene il risultato sullo 0-0. Alvisi sulla fascia crea i pericoli maggiori per gli ospiti, grazie alle sue ripartenze, ma Bambacini si fa trovare sempre attento e chiude ogni pericolo tenendo avanti i suoi.
Al 20' ecco l'episodio che apre la gara: su una perfetta percussione di Ghiorghies, che taglia in mezzo al campo non venendo mai fermato, arriva l'assist per Vargiu che, solo davanti al portiere, non deve far altro che spedire il pallone in rete mandando in vantaggio i padroni di casa ad un quarto d'ora dalla fine del primo tempo. Il contraccolpo subito dal gol è chiaro, i bianchi provano a recuperare ma i blu sanno che devono approfittare del momento di sbandamento avversario per provare a chiudere la partita ed è sempre Vargiu che prova il tiro trovando però questa volta la respinta, in due tempi, del portiere avversario. A pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco la Five ha l'opportunità di raddoppiare: da un calcio piazzato di Cavalleri nasce un cross per Canepa che colpisce di testa ma ancora una volta Fossati ci ricorda che può tenere i suoi ancora in piedi esibendosi in una super parata che chiude la prima frazione.
Ad inizio ripresa Canepa lascia il posto a Santi che, con la sua velocità, riesce per tutti e 35 minuti a mettere in difficoltà i difensori avversari sgusciando ad ogni occasione. I nervi sono molto tesi, nessuna delle due squadre vuole rischiare più del necessario e, se da un lato si spera nel gol che può chiudere la partita, dall'altro lato si vuole trovare il gol che regalerebbe almeno il pareggio. Poco dopo l'inizio della ripresa Broggini, indispensabile in mezzo al campo, prova un'azione solitaria andando vicino al gol del raddoppio ma trovando la perfetta chiusura di Lucchelli che gli nega la gioia del gol. I cambi di Zangari sono molto efficaci, Ghattas e Santi mettono più volte in difficoltà gli avversari scattando velocissimi verso la porta avversaria ma perdendo un tempo di gioco sull'ultimo passaggio e vanificando così le proprie azioni.
Al 20' abbiamo l'ennesima superba parata di Fossati, questa volta su Ghattas che, in posizione defilata, prova a trovare la porta ma l'avversario risponde sempre presente e manda la sfera in corner. Da questo corner nasce il gol del raddoppio: da una combinazione tra Gadalah e Bambacini nasce uno schema perfetto che culmina con il tiro a giro di quest'ultimo che s'infila sotto al sette regalando il gol del raddoppio. Ad un quarto d'ora dal termine, con l'Orione sotto 2-0, Lucchelli si carica la squadra sulle spalle incaricandosi dei calci piazzati e provando a rianimare i suoi, mentre i padroni di casa tendono a fare delle strategiche rimesse per tenersi in zona d'attacco e far passare il tempo. Nonostante gli ospiti ci provino molto, il direttore di gara fischia tre volte: il Five vince lo scontro diretto e, in attesa di Idrostar-Iris, l'Orione può solo sperare.
FIVE TO SEVEN-ORIONE
2-0 RETI: 20' Vargiu (F), 21' st Bambacini (F).
FIVE TO SEVEN (4-3-3): Nichetti 7, Calabro 7, Ghiorghies 8, Martinengo 7 (29' st Scala sv), Cavalleri 7, Compagnino 6.5, Gutnyk 7 (5' st Ghattas 7), Broggini 8 (36' Bata sv), Canepa 6.5 (1' st Santi 7), Vargiu 8.5 (16' st Gadalah 7), Bambacini 8.5. A disp. Scanu, Guido, Caroli, Moscariello. All. Zangari 8.5. Dir. Cavalleri - Bambacini.
ORIONE (3-5-2): Fossati 7, Alvisi 6.5 (37' Nebuloni sv), Valra 6, Porta 6 (11' st Vazzana 6), Lucchelli 6.5, Pajetta 6.5, Belloni 6.5, Iodice 6, Biasi 6 (25' st Zecchin sv), Briglia 6.5 (17' st Zucchini 6.5), Prync 6.5. A disp. Bert, Bonomi, Katri, De Giorgi, Quaglia. All. Faella 6.5. Dir. Fossati.
ARBITRO: Asinari di Milano 6.
AMMONITI: Porta (O), Lucchelli (O).
FIVE TO SEVEN
Zangari, allenatore del Five to Seven, ha dimostrato molta professionalità e soprattutto di tenere al gruppo più di qualsiasi altra cosa: «Secondo me la partita di oggi dimostra la crescita che hanno avuto i ragazzi da inizio anno perché all'andata avevamo lasciato tre punti sul loro campo andando in vantaggio e oggi, nonostante la partita fosse difficile e dura perché loro sono preparati e bravi, i ragazzi hanno reagito alla grande con prestazioni che sono in grado di fare perché lavorano bene sempre, tutti insieme, e questo è il risultato. Ci manca qualcosa per sbloccarla prima però è un gioco di squadra che permette alla lunga di trovare gli schemi giusti. Io dico sempre che il mio obiettivo con loro non è tanto vincere, perdere o pareggiare anche perché comunque sono ancora ragazzi ma è un percorso di crescita. Se c'è la vittoria va bene, se c'è la sconfitta bene e va bene anche se c'è il pareggio però se c'è questa intensità, questa voglia, questa testa, io ho vinto. Se loro a fine anno mi dicono "grazie mister, sono cresciuto" piuttosto che "ho vinto ma non mi è rimasto niente", questa è la cosa più importante. Poi se vinco il campionato bene, saremo contenti, se no pazienza».
D'altro canto anche Faella, allenatore dell'Orione, è molto orgoglioso dei suoi ragazzi e non perde occasione per fare i complimenti all'avversario: «Volevamo cavalcare l'energia positiva che avevamo in questo periodo, venendo da una bella vittoria settimana scorsa. Sapevamo d'incontrare l'avversario più difficile in campionato e i ragazzi hanno dato il massimo per cercare di ottenere quanto più possibile, poi sapevamo comunque che per le dimensioni del campo e la bravura effettiva loro, dato che si vede un ottimo livello, di subire dei momenti di difficoltà. Volevamo aprirla subito e partire subito per aprirla e vedere poi di gestirla, loro poi hanno segnato dei gol bellissimi e alla fine hanno meritato. Rispetto all'andata è cambiata secondo me la posizione mentale in cui ci siamo trovati. Noi all'andata, giocando in casa e con più fiducia, arrivavamo da un pareggio e da una sconfitta e avevamo voglia di riscatto e siamo entrati in campo dando il 100% sapendo di sfidare la prima in classifica dato che erano già primi loro a punteggio pieno, quindi abbiamo dato tutto. Oggi ho una posizione in cui speravo di ricalcare un po' quella situazione lì, sapendo però di avere delle dimensioni di campo che poi alla lunga avrebbero fatto penare a livello atletico perché purtroppo l'Orione è piccolissimo. Noi siamo contentissimi del percorso che stiamo facendo e sono anche molto contento che alla fine questo campionato lo stia vincendo, anche abbastanza dominando, la squadra che oggettivamente è più forte e che merita di più».