Cambiano Beach, ultima spiaggia o quasi. Soprattutto per il Santena che dopo aver vinto lo scontro diretto dell'andata aveva bisogno di fare bottino pieno anche al ritorno per agganciare i biancoverdi in testa alla classifica. Partita intensa e combattuta fino alla fine, diretta da un signor arbitro Paolo Vigliecca di Asti a dir poco impeccabile, il migliore visto su un campo di provinciali, applaudito anche dal pubblico a fine gara. Finisce in parità con il gol lampo di Samuele Lazzari autore di uno stacco di testa imperioso, raggiunto da una magia di Leonardo Dimasi che fissa il punteggio sull'1-1, festeggia il Cambiano, che aveva a disposizione due risultati su tre, all'urlo "salutate la capolista". La squadra di Pietro De Fina conserva il vantaggio di 3 punti sul Santena secondo e adesso è vietato sbagliare per entrambe nella la volata finale per la vittoria del campionato nella quale il Cambiano è padrone del proprio destino.

SANTENA PARTENZA DI FUOCO, L'URLO DI LAZZARI GELA IL CAMBIANO
La partenza del Santena è infuocata, determinazione a mille e coltello metaforicamente fra i denti per i ragazzi di Daniele Parrino, tanto che dopo 40 secondi Diego Navone è già in area a fare un sombrero e procurarsi il primo calcio d'angolo della partita. Corner battuto dal trequartista Christian Pantone e che diventa l'assist per il gol del vantaggio del Santena, firmato dal colpo di testa imperioso sul primo palo di Samuele Lazzari, una frustata talmente potente che quasi piega le mani a Jacopo Pezzano che tenta di respingere, la palla varca comunque la linea di porta e il direttore di gara indica il cerchio di centrocampo. Esultanza "rabbiosa" del numero 8 del Santena sotto la tribuna gremita, è questa la prima immagine del match che può decidere il campionato.
La reazione del Cambiano arriva praticamente subito, con un attacco del terzino biancoverde Francesco Bravetti, chiuso in corner da un grande intervento del suo dirimpettaio Alessandro D'Agostino, dal conseguente calcio d'angolo la palla rimbalza come impazzita nell'area piccola del Santena, con la difesa ospite che alla fine riesce a liberare. Il Santena regge benissimo nella prima mezzora, la coppia difensiva centrale Gangitano-Boero non lascia passare nulla, ben protetta dal centrocampo formato da Contratto in mezzo e Lazzari e Riondino ai suoi lati. In avanti Maglione, Navone e Pantone si muovono molto scambiandosi anche le posizioni, mentre sugli esterni bassi Campia è più guardingo, D'Agostino invece spinge appena può. Come quando Navone premia il suo inserimento, appoggiandogli un pallone che il numero 3 calcia di prima intenzione dai 20 metri sfiorando il pallo alla destra di Pezzano.
LEONARDO DIMASI SU ASSIST DI RICCARDO DEORSOLA SEGNA IL GOL CHE PUÒ VALERE IL CAMPIONATO
Le certezze del Santena iniziano a crollare quando arriva il pareggio improvviso del Cambiano, palla lunga da dietro la linea di centrocampo di Riccardo Deorsola a pescare in area Leonardo Dimasi, il numero 10 biancoverde in una frazione di secondo riesce a controllare, a metterla giù e a spedirla con un destro violento nell'angolino basso alle spalle di Emilio Pucci. Palla al centro e dopo un paio di minuti tutti al riposo, entrambe le squadre applaudite dal pubblico al rientro nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi.
All'inizio della ripresa, il Cambiano opera il suo primo e unico cambio della gara: non ce la fa il capitano Federico Carroccia, si stava già riscaldando da qualche minuto ed entra al suo posto Gabriele Iannece, nella stessa posizione del numero 5, ossia nella mezzala destra del centrocampo a tre biancoverde, completato dal 2011 Cesare Quaranta e dal motorino diesel (poi capirete perché) Tommaso Ponzetto. Il Santena intanto riprende a spingere, come aveva fatto all'inizio del primo tempo, un tiro improvviso del terzino D'Agostino dà al pubblico l'illusione del gol, ma è solo esterno rete, poi una serie di conclusioni murate dall'ottimo centrale del Cambiano Luca Rizzotto.
Il Cambiano sembra quasi voler dare sfogo al Santena per poi ripartire e cercare di colpirlo, infatti i biancoverdi intensificano gli attacchi col passar del tempo, come quando il portiere Emilio Pucci è costretto a uscire tempestivamente quasi a centrocampo per anticipare il velocissimo Deorsola lanciato in porta da Dimasi. Ancora Deorsola, dai 25 metri su punizione, chiama al grande intervento del portiere del Santena, sommerso dagli applausi per la spettacolarità delle sue parate. Come spettacolare è la rovesciata da fuori area di Edoardo Mosca che quasi trova il gol dell'anno. Negli ultimi 15 minuti, quando le squadre sono lunghe e un po' stanche, Tommaso Ponzetto esce alla distanza, prima salvando quasi sulla linea una conclusione beffarda di D'Agostino, poi presentandosi in area a tu per tu con Pucci che sfodera un altro grandissimo e provvidenziale intervento, salvando il risultato, l'assist anche questa volta era di Leo Dimasi, la miglior palla gol del Cambiano nel secondo tempo. A due minuti dalla fine il centrale del Santena Andrea Boero combina un pasticcio, facendosi rubare palla da ultimo uomo ancora da Ponzetto, di nuovo in area praticamente solo e di nuovo murato da Emilio Pucci, la cui respinta è raccolta da Mosca, steso da dietro dal numero 6 del Santena che si prende il rosso diretto. All'ultimo minuto di recupero palla gol anche per il Santena, che pure in 10 contro 11 ha cercato la vittoria, Navone lancia in area il numero 20 Guglielmo Lazzarino che però non centra il bersaglio.
FESTA CAMBIANO: «SALUTATE LA CAPOLISTA», IL SANTENA PIANGE MA IN CAMPO HA DATO L'ANIMA
Finisce 1-1 a Cambiano, applausi per tutti, arbitro compreso. Festeggiano in mezzo al campo e poi negli spogliatoi i ragazzi biancoverdi e si stringono in abbracci di gioia, perché sanno di aver conquistato un risultato importantissimo per la corsa al primo posto. In lacrime alcuni giocatori del Santena che però non hanno davvero nulla da rimproverarsi, avendo dato l'anima e anche di più nella partita più importante della stagione.

IL TABELLINO
CAMBIANO-SANTENA 2014 1-1
RETI (0-1, 1-1): 1' Lazzari (S), 33' Dimasi (C).
CAMBIANO (4-3-1-2): Pezzano 6.5, Bravetti 6.5, Buruiana D. 6.5, Carroccia 7 (2' st Iannece 6.5), Simon 7, Rizzotto 7.5, Deorsola 7.5, Quaranta 7, Mosca 7, Dimasi 7.5, Ponzetto 7. A disp. Tigani, Vallone, Gagliano, Michellone, Patrascu F., La Vasca, Feraru, D'Angeli. All. De Fina 7. Dir. Deorsola - Pezzano.
SANTENA 2014 (4-3-1-2): Pucci 8, Campia 6.5 (17' st Sava 6), D'Agostino 7.5, Contratto 7, Gangitano 7.5, Boero 6, Riondino 6.5 (27' st Cucco 6), Lazzari 7.5 (27' st Lazzarino 6), Navone 7, Maglione 6.5, Pantone 7. A disp. Kuharic, Trucco, Italiano, Recchia, Savian, Fasano. All. Parrino 7. Dir. Lazzari - Contratto.
ARBITRO: Paolo Vigliecca di Asti 9.
AMMONITI: 20' Dimasi (C), 24' st Lazzari (S), 36' st Deorsola (C). NOTE: Angoli 4-3.
ESPULSO: 33' st Boero (S).
LE PAGELLE
CAMBIANO

Pezzano 6.5 Sorpreso a freddo dal colpo di testa schiacciato a terra di Lazzari, anche molto ravvicinato, quasi la prende non riuscendo però a evitare che la palla oltrepassi la linea bianca, reattivo in altre situazioni in cui si fa trovare ben piazzato.
Bravetti 6.5 La prima insidia alla difesa del Santena la porta lui con una bella discesa con cui guadagna il primo angolo per il Cambiano, bene anche dietro dove regge l'urto.
Buruiana D. 6.5 Deve tenere sempre gli occhi ben aperti, soprattutto perché dal suo lato si allarga tantissimo Navone nel primo tempo, mentre nella ripresa trova più spazio per avanzare e proporsi in avanti.
Carroccia 7 Voto di stima per il capitano che pur non essendo al meglio ha voluto assolutamente esserci nella partita più importante, nel primo tempo compie un intervento difensivo che lo costringe a rimanere a terra, si rialza dolorante e nella ripresa prova a rimanere in campo, poi chiede la sostituzione.
2' st Iannece 6.5 Inizia a scaldarsi già a metà primo tempo, segno che è lui la prima scelta per dare ordine e idee in mezzo al campo. Ottimo ingresso, sostituisce perfettamente il capitano nella zona mediana e cruciale del campo, cercando sempre la soluzione in profondità, sta ritrovando fiducia e continuità anche grazie al gol vittoria nella giornata precedente a Costigliole.
Simon 7 Gara perfetta anche la sua al centro della difesa, presidia la sua area di rigore respingendo con attenzione e determinazione gli assalti del Santena.
Rizzotto 7.5 Un muro, si oppone in ogni modo alle conclusioni avversarie, soprattutto posizionandosi sempre al posto giusto, come quando spazza la palla dall'area piccola su una minacciosa conclusione di D'Agostino.
Deorsola 7.5 Cresce con il passar dei minuti all'interno della partita, dall'assist per il gol di Dimasi in poi diventa quasi devastante, fuggendo via in velocità per vie centrali, oppure calciando quella punizione che Pucci per togliere la palla dall'incrocio deve fare un miracolo.
Quaranta 7 Classe 2011 e nemmeno te ne accorgi, perché per fisico, tecnica e personalità è già adatto a una categoria superiore alla sua, gioca con semplicità senza cercare la giocata ad effetto, privilegiando l'efficacia e l'utilità per la squadra.
Mosca 7 Inizio un po' difficile, come tutta la squadra, poi inizia a fare quel suo lavoro sporco che è sempre molto prezioso, sarebbe venuta giù la tribuna poi se avesse segnato con quella pazzesca rovesciata da fuori area che solo uno come lui può concepire. Nel finale propizia l'espulsione di Boero.
Dimasi 7.5 Un genio, non solo per come segna il gol forse più importante della stagione, quello che scaccia i fantasmi della paura, il gol numero 14 del suo campionato, ma anche per come, agendo tra le linee, trova i corridoi giusti per mandare in porta pericolosamente Mosca e Deorsola.
Ponzetto 7 Se non lo vedi tanto nel primo tempo è perché sta ancora carburando, nel secondo tempo cresce tanto da diventare uno dei principali protagonisti dei minuti finali, sia nella fase difensiva che nelle micidiali ripartenze, in una delle quali ha la palla più pericolosa della partita, sulla quale Pucci compie l'ennesimo super intervento.
All. De Fina 7 «I ragazzi ci hanno messo il cuore e la testa» dice a fine partita chiacchierando con i genitori, il tecnico del Cambiano legge bene la partita, conoscendo bene tutti i punti di forza dell'avversario e dove andare a migliorare all'interno della partita («...le seconde palle, all'inizio erano tutte loro»). Ottimo risultato nella gara più difficile, anche per come si era messa dopo appena un minuto.
SANTENA

Pucci 8 Che gran portiere, gioca altissimo per essere sempre pronto a intervenire in caso di uscita e per due volte infatti gli tocca fermare giocatori del Cambiano lanciati a rete uscendo per oltre 10 metri fuori dalla sua area, poi sfodera una super parata sulla punizione di Deorsola togliendo la palla dall'incrocio dei pali, si ripete sul tiro a giro di Ponzetto da distanza ravvicinate e anche nel finale si oppone col corpo a due conclusioni pericolosissime.
Campia 6.5 Dei terzini in campo è quello che tiene più la posizione dietro, anche per bilanciare le continue discese di D'Agostino dalla parte opposta, primo tempo abbastanza tranquillo, nel secondo è messo un poì più sotto pressione dalle avanzate del Cambiano da quel lato.
17' st Sava 6 E' la prima scelta per mettere forze fresche sull'esterno basso a destra, nel momento in cui il Cambiano intensifica le ripartenze, gioca bene i 20 minuti finali.
D'Agostino 7.5 Una spina nel fianco del Cambiano fin dai primi minuti, si sgancia, avanza, crossa e va al tiro in continuazione, sfiorando anche il gol più di una volta, senza però tralasciare la fase difensiva, facendosi anzi valere anche in quella.
Contratto 7 Giocatore preziosissimi in mezzo al campo, non solo tatticamente, comanda la linea mediana e aiuta tantissimo la difesa, facendole da scudo e anche prendendo la posizione di centrale quando c'è bisogno, come quando va a chiudere su una pericolosa azione di Mosca in area.
Gangitano 7.5 Partita gigantesca del centrale del Santena, c'è addirittura un'ovazione per lui dalla tribuna quando all'inizio del secondo tempo interviene in chiusura su Deorsola lanciato a rete, salvando la squadra da un pericolo certo. Ermetico per scelte di tempo e posizionamento.
Boero 6 Ottimo difensore anche lui, gioca infatti un buonissimo primo tempo in coppia centrale con Gangitano, inizia poi a soffrire la velocità di Deorsola nel secondo tempo, purtroppo casca in una leggerezza che può capitare al termine di una partita in cui spendi tanto anche a livello mentale e alla quale per rimediare si prende il rosso.
Riondino 6.5 Elemento di rottura e costruzione in mezzo al campo, partecipa attivamente a entrambe le fasi con determinazione e applicazione, ricoprendo molto bene il suo ruolo di mezzala.
27' st Cucco 6 Otto minuti più recupero per lui, inserito nel momento della partita più difficile per il Santena, quando il Cambiano cerca il colpo grosso, si va valere sfruttando bene lo spazio a sua disposizione.
Lazzari 7.5 Quanto gasa il suo potente colpo di testa che porta in vantaggio il Santena dopo appena un minuto, quasi piega le mani al suo ex compagno di squadra Pezzano, quanto gasa la sua corsa verso la tribuna e la sua esultanza con la vena sul collo come quella di Olly nella finale di Sanremo, quanto gasa la sua prima mezzora a combattere come un leone in mezzo al campo, dalla tribuna si sentono le sue urla negli interventi quasi come quelle di un tennista all'ennesimo dritto e rovescio di un lunghisssimo set. Dà in campo tutto quello che ha per i colori del Santena.
27' st Lazzarino 6 Attivissimo pur avendo pochi minuti a disposizione, gioca larco a sinistra e per almeno due volte entra pericolosamente in area, sua l'ultimissima occasione della partita prima del fischio finale.
Navone 7 Leggenda narra che sia già alto 2 metri e 02, a dispetto delle sue caratteristiche da prima punta gioca una partita più da attaccante di appoggio, gli piace andare a crearsi spazi partendo dall'esterno, oppure affiancare Pantone nelle vesti di suggeritore nella zona di trequarti, lavorando e offrendo ai compagni buoni palloni come quello che premia e manda al tiro D'Agostino nel primo tempo.
Maglione 6.5 Numero 10 del Santena, altro giocatore dalla buona tecnica, gioca da punta e spesso arretra di qualche metro scambiandosi la posizione con il trequartista Pantone, ne ha le caratteristiche, cerca anche spazi e scambi stretti per liberarsi al tiro dal limite dell'area.
Pantone 7 Trequartista centrale del Santena, inizia la sua partita facendo partire dalla bandierina l'assist per il gol di Lazzari, si muove tantissimo su tutto il fronte offensivo creando scompiglio tra le maglie del Cambiano.
All. Parrino 7
La sua squadra scende in campo con lo spirito giusto che è quello di aggredire subito la partita, è il Piano A che va in porto dopo appena un minuto, dura anche più di mezzora fino al pareggio di Dimasi che riequilbra il risultato e fa salire di morale il Cambiano. Anche nel secondo tempo l'intenzione è quella di vincere la partita e la sua squadra le prova tutte fino alla fine.

ARBITRO: Paolo Vigliecca di Asti 9 Il migliore in campo è lui, un Arbitro con la A maiuscola, uno spettacolo vederlo arbitrare, attento a ogni minimo dettaglio anche prima della partita, quando chiede di sostituire una delle quattro bandierine perché più corta delle altre, estrae un giallo per simulazione a Dimasi, un'altra ammonizione la dà a Lazzari che era rientrato senza la sua autorizzazione, subito dopo tende la mano allo stesso numero 8 del Santena aiutandolo a rialzarsi, nel finale ricorre a un rosso diretto (che ci sta) nei confronti di Boero, senza che nessuno protesti, né in campo né in tribuna. A fine partita riceve gli applausi da parte della correttissima tribuna di Cambiano che gli urla: «Bravo Arbitro!!».