Under 14
23 Febbraio 2025
UNDER 14 COLOGNESE • In foto da sinistra: Gabriel Rreshpja e Davide Ciccarelli
Una risalita che sembra non aver mai fine. Dopo aver conquistato solamente 4 punti nelle prime 17 giornate di campionato, la Colognese sembra averci preso gusto nel vincere. I gialloverdi centrano il loro quinto risultato utile consecutivo, battendo per 1-0 lo Scanzorosciate grazie alla rete ad inizio secondo tempo di Ciccarelli. «Siamo riusciti a cambiare la mentalità di questi ragazzi», secondo l'allenatore Cristian Bolzagni il segreto è tutto nella testa. È stata una partita piuttosto equilibrata e con occasioni per entrambe le squadre, ma il maggior cinismo e la compattezza complessiva dei padroni di casa si sono rivelati decisivi. Con questo successo la Colognese raggiunge il Gianni Radici a 15 punti e si porta al 13° posto. Lo Scanzo resta fermo al settimo posto, a quota 35.
La Colognese opta per il 4-2-3-1, con Rreshpja, Zanini e Ciccarelli alle spalle di Nozza. Lo Scanzo risponde con il 4-3-1-2, davanti ci sono Pesenti e Ravasio con Lubina alle proprie spalle. Nelle battute iniziali sono gli ospiti a controllare il match, Pesenti e Ravasio si trovano sempre molto facilmente e riescono a bucare la difesa avversaria in più di un'occasione. Dopo 3' infatti è proprio Ravasio ad imbucare per il 9 che, solo davanti ad Elia, spara centrale e si fa parare la conclusione. Qualche minuto dopo la dinamica è letteralmente uguale, solo che questa volta l'imbucata di Ravasio avviene di testa e non di piede, ma anche questa volta Elia c'è. Lo Scanzo attacca con maggior vigore, ma la Colognese è sempre molto corta e compatta; la sensazione è che anche i padroni di casa possano rendersi pericolosi. Al 25' lo Scanzo cerca la soluzione da fuori area con Mouji, la cui conclusione sfiora il palo. La risposta della Colognese porta la firma di Rreshpja, sempre molto pericoloso quando parte palla al piede: in più di un'occasione i suoi cross per Nozza sono molto pericolosi ma non vengono finalizzati in modo adeguato. Termina così un primo tempo piuttosto equilibrato in cui non è emerso un vero padrone.
Come spesso capita, l'inizio del secondo tempo si rivela decisivo: gran cross di Rreshpja dalla destra, Ciccarelli stoppa e si gira rapidamente, trafiggendo l'incolpevole Goretti da dentro l'area di rigore. Gli ospiti provano a reagire immediatamente e lo fanno con Lubrina, autore di un ottimo secondo tempo; il suo filtrante libera Ravasio, ma il numero 11 da dentro l'area non riesce a trovare la porta da ottima posizione. Lo Scanzo continua ad attaccare ma senza creare enormi pericoli, la Colognese è sempre molto aggressiva e compatta e riduce al minimo i rischi. Al 18' sono proprio i padroni di casa a sfiorare un clamoroso 2-0: la difesa dello Scanzo respinge un cross di testa, sulla ribattuta arriva il neoentrato El Chaaraoui che di controbalzo fa partire un bolide di destro che colpisce il palo, sugli sviluppi dell'azione anche Zanini sfiora il gol. Gli ospiti cercano qualche giocata vincente sulle fasce e proprio su un'azione sviluppata in questo modo arriva il pericolo più grande del finale di partita: Angioletti trova un gran corridoio per Lubrina sulla destra, il 10 al posto che tirare in diagonale da dentro l'area prova un dribbling di troppo e si fa chiudere dalla difesa. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro decide che può bastare e manda tutti negli spogliatoi. Il collettivo della Colognese è riuscito ancora una volta a fare la differenza.
COLOGNESE
SCANZOROSCIATE
Qual è il segreto di questo cambiamento avvenuto nella Colognese? Ecco la risposta dell'allenatore, Cristian Bolzagni: "Siamo riusciti a cambiare la mentalità del gruppo. Prima i ragazzi non erano abituati a far fatica, stanno imparando a giocare di squadra, senza essere egoisti. Ora hanno capito che non bisogna giocare per sé stessi, ma per il collettivo. Oggi avevamo anche un paio di assenze importanti, abbiamo finito il match con tre ragazzi sotto età, cosa rarissima in questa categoria. Ovviamente possiamo ancora migliorare tantissimo, in particolare nella gestione dello spazio, ma è normale, loro sono ancora giovanissimi. Poi noi siamo piccolini fisicamente quindi dobbiamo cercare di migliorare tecnicamente in modo da imporre sempre di più il nostro gioco. Ma nel complesso sono felicissimo".