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Under 19

Diciassette minuti da urlo per il Chisola: la doppietta del bomber regala una rimonta incredibile

La capolista rimane con sei punti di vantaggio sul Bra, diretta rivale per il primo posto in classifica

UNDER 19 NAZIONALI CHISOLA ASTI VAGNATI BRUNO LAZZARO

UNDER 19 NAZIONALI CHISOLA ASTI: Vagnati, Bruno e Lazzaro regalano i tre punti ai vinovesi grazie alle loro prestazioni

La Cenerentola sta diventando principessa. Il Chisola, sorpresa della scorsa stagione, si sta confermando sempre più la vera dominatrice di questo campionato: i vinovesi vincono (in rimonta) anche contro l'Asti e rimangono primi con sei punti di vantaggio sul Bra, che ha superato 3-0 la Sanremese, a sei giornate dal termine della regular season. I galletti si portano avanti con Gonella, sceso dalla Prima Squadra, ma bastano diciassette minuti ai padroni di casa per ribaltare il risultato: la doppietta di Lazzaro porta il Chisola sul 2-1 mentre Vagnati pone il sigillo sulla vittoria poco prima dell'intervallo. Nella ripresa i biancorossi hanno la possibilità di riaprire la sfida con il calcio di rigore procurato da Dalmazio ma Bruno non si lascia ipnotizzare e neutralizza il penalty proprio del sedici astigiano. Il Chisola vince 3-1 e rimane pertanto distante sei punti dalla diretta rivale Bra.

LA PARTITA

Il Chisola si schiera con il 4-3-3 con Bruno tra i pali; linea difensiva composta da Rossetti, Vagnati, Ghione e Ambrosino; Perez, Torti e Castellaro formano il centrocampo; Lazzaro e Naranjo si muovono alle spalle di Calamita. L'Asti risponde con il 4-2-3-1 con Matta, Isoldi, Girodo e Brenchio davanti al portiere Xheka; Cardinale e Ricordo dettano i tempi di gioco a centrocampo; Minzala, Gonella e Bresciani si muovono alle spalle dell'unica punya Stojmenovski. 

UNO SCATENATO LAZZARO LA RIBALTA

La prima occasione della partita arriva dopo otto minuti dal fischio d’inizio ed è favore dell’Asti: Matta si accende sulla destra, palla per Minzala, l’undici biancorosso mette in mezzo per Stojmenovski che tenta la conclusione da distanza ravvicinata, a cui Bruno risponde presente deviando la sfera sopra la traversa. I galletti continuano a spingere in avanti e, al 14’, trovano meritatamente il vantaggio: palla lunga centrale per Gonella, il diez si libera della pressione di Vagnati per poi andare al tiro e superare un incolpevole Bruno per l’1-0 biancorosso. Sessanta secondi più tardi l’Asti sfiora addirittura il raddoppio con la conclusione di Stojmenovski, terminata di poco a lato del palo sinistro della porta vinovese.

Con il passare dei minuti il Chisola riesce finalmente a portarsi costantemente in avanti e, al 21’, trova il pareggio: Castellaro va via sulla sinistra per poi accentrarsi in area di rigore, Lazzaro calcia di prima intenzione ma trova il muro di Brenchio, la palla termina nuovamente sui piedi dell’attaccante vinovese che, stavolta, calcia in rete per l’1-1. Cinque minuti dopo i vinovesi conquistano una punizione sulla trequarti: Lazzaro si presenta alla battuta ma la sua conclusione termina sopra la traversa. Al 31’ i padroni di casa ribaltano il risultato: dalla destra Naranjo pesca in area di rigore Lazzaro, la sua conclusione viene deviata dalla difesa biancorossa ma la sfera termina nuovamente sui suoi piedi e così l’undici vinovese realizza indisturbato la propria doppietta personale portando in vantaggio il Chisola.

La squadra di Lo Nano continua ad attaccare e trovare addirittura il terzo gol al 37’: Naranjo batte il calcio d’angolo, Vagnati svetta più in alto di tutti e realizza il 3-1 con il suo colpo di testa. Sessanta secondi più tardi Gonella ci riprova accentrandosi dalla sinistra per poi andare al tiro, terminato di poco a lato. Al 43’ Matta atterra Lazzaro al limite dell’area di rigore e il direttore di gara concede la punizione ai vinovesi: Naranjo si incarica della battuta ma la sua conclusione è troppo centrale per impensierire Xheka. Si va così all’intervallo sul risultato di 3-1 a favore del Chisola dopo un minuto di recupero.

BRUNO STRAORDINARIO NEL FINALE

La ripresa incomincia con un doppio cambio tra le fila dei padroni di casa: Oliveira e Syll entrano rispettivamente al posto di Vagnati e Torti. In questo modo Ambrosino si sposta sulla destra mentre Rossetti, che ha incominciato la partita come terzino, viene messo al centro della difesa. La prima occasione del secondo tempo arriva solamente al 12’ quando Syll vince un contrasto aereo in area di rigore per poi fornire un assist a Calamita che, giratosi molto bene, va alla conclusione senza però centrare la porta. Il canovaccio non è comunque cambiato rispetto alla seconda metà della prima frazione: il Chisola ha sempre il pallino del gioco mentre l’Asti cerca di far male soprattutto in fase di ripartenza.

Al 18’ Castellaro tenta la conclusione da fuori area, ma questa termina a fil di palo. Tre minuti più tardi ecco un’occasione per parte nel giro di pochi secondi: prima Xheka para in presa sicura il tentativo di Lazzaro, poi Riccabone va via in velocità provando un pallonetto dal limite dell’area di rigore ma senza inquadrare lo specchio della porta. Al 30’ Laforè subisce fallo da Lazzaro guadagnandosi così una punizione sulla trequarti: proprio il diciotto biancorosso tenta la conclusione spedendo però la sfera ben al di sopra della porta difesa da Bruno.

Quando ormai i giocatori in campo sembravano solamente attendere il triplice fischio dell’arbitro, ecco che l’Asti va vicino a riaprire la partita al 39’ con la conclusione di Riccabone, ottimamente deviata in angolo da Bruno. Tre minuti più tardi ecco l’ennesimo colpo di scena: Dalmazio conquista un calcio di rigore per fallo di Ambrosino, lo stesso sedici biancorosso si presenta sul dischetto ma Bruno neutralizza il penalty con un tuffo sulla propria destra, mantenendo così il risultato sul 3-1. Il direttore di gara concede poi cinque minuti di recupero, durante i quali i padroni di casa resistono agli assalti biancorossi cercando anche la via del quarto gol con la conclusione di Castellaro al 49’. Sessanta secondi dopo ecco il triplice fischio dell’arbitro: il match termina con il largo successo in rimonta del Chisola.

IL TABELLINO

CHISOLA-ASTI 3-1
RETI (0-1, 3-1): 14' Gonella (A), 21' Lazzaro (C), 31' Lazzaro (C), 37' Vagnati (C).
CHISOLA (4-3-3): Bruno 7.5, Ambrosino 6, Ghione 6 (16' Tarucco 6.5), Perez 6.5, Vagnati 7 (1' st Oliveira Santos 6), Rossetti 6.5, Naranjo Barrera 7 (14' st Mezzano 6), Castellaro 7, Calamita 6.5 (29' st Feraru sv), Torti 6.5 (1' st Syll 6.5), Lazzaro 8. A disp. Mancin, Murroni, Sarkis. All. Lo Nano 6.5. Dir. Troia F. - Gigliotti.
ASTI (4-2-3-1): Xheka 6, Matta 6 (33' st Carbone sv), Brenchio 5.5, Isoldi 5.5, Girodo 5.5, Cardinale 6, Bresciani 6 (26' st Dalmazio 5.5), Ricordo 6, Stojmenovski 6.5 (20' st Riccabone 6.5), Gonella 7 (9' st Laforè 6), Minzala 6.5 (18' st Bodrito 6). A disp. Guardalben, Baha, Huzum. All. Pollina 6. Dir. Mamino - Brenchio.
ARBITRO: Leone di Collegno 6.
COLLABORATORI: De Bernardo Alessio di Collegno e Orabona di Pinerolo.
AMMONITI: 23' Castellaro[06] (C), 11' st Brenchio[06] (A), 20' st Bruno[07] (C).

LE PAGELLE

CHISOLA

Foto di squadra del Chisola

Bruno 7.5 È tra i principali protagonisti della vittoria vinovese per la splendida parata su Riccabone e, soprattutto, per il calcio di rigore neutralizzato a Dalmazio. Immenso.
Ambrosino 6
Partita tra alti e bassi per il terzino. Inizialmente soffre la velocità di Minzala, poi sale in cattedra fino a riuscire a contenerlo nei migliori dei modi. Nella ripresa si sposta sull'altra fascia per poi impostare il gioco a centrocampo. Macchia in parte la prestazione commettendo fallo da rigore su Dalmazio.
Ghione 6 La sua prestazione dura solamente sedici minuti, durante i quali riesce in qualche modo a contenere gli attacchi biancorossi.
16' Tarucco 6.5 Garantisce maggiore sicurezza in fase di copertura rispetto al compagno sostituito, vincendo un buon numero di contrasti aerei e non. 
Perez 6.5 Non si nota tantissimo durante i novanta minuti ma il suo lavoro in mezzo al campo è preziosissimo, specie in fase di impostazione.
Vagnati 7 Prima non riesce a contenere Gonella in occasione del vantaggio biancorosso, poi si riscatta in gran stile mettendo il sigillo sul successo vinovese con il suo colpo di testa.
1' st Oliveira Santos 6 Al suo ingresso in campo si schiera sulla fascia destra, dove offre una buona spinta in fase offensiva ed un'attenta copertura.
Rossetti 6.5 Prestazione da vero capitano. Garantisce leadership nel pacchetto arretrato, grazie alla quale riesce a contenere con estrema attenzione e concentrazione i pericoli avversari.
Naranjo Barrera 7 Si prende il premio di miglior attore non protagonista grazie ai due assist forniti in occasione del secondo e terzo gol, prima per Lazzaro e poi Vagnati.
14' st Mezzano 6 Sulla corsia mancina non lascia passare praticamente nessuno. Attento e sicuro nell'ampia mezzora da lui disputata.
Castellaro 7 Stupenda la sua progressione lungo la corsia mancina, da cui nasce il gol del momentaneo pareggio realizzato da Lazzaro.
Calamita 6.5 L'ex Genoa non crea grossi pericoli ma è sempre nel vivo del gioco e duetta molto bene con i suoi compagni di reparto, con cui dimostra di intendersi più che bene. (29' st Feraru sv)
Torti 6.5 Schierato come metronomo davanti alla difesa, il diez detta piuttosto bene i tempi di gioco, specie dalla seconda metà del primo tempo.
1' st Syll 6.5 Una garanzia. Ci mette poco ad entrare in partita, fornendo diversi lampi nell'area di rigore biancorossa durante il secondo tempo.
Lazzaro 8 È di gran lunga il man of the match. Grazie alla sua doppietta realizzata in appena dieci minuti,il classe 2007 ribalta il risultato con una prestazione di alto livello.
All. Lo Nano 6.5 L'inizio di partita non è dei migliori da parte dei vinovesi, ma questi riescono comunque ad emergere dalle proprie difficoltà fino a rimontare lo svantaggio in appena diciassette minuti di gioco. 

ASTI

Foto di squadra dell'Asti U19

Xheka 6 Incolpevole nei tre gol subiti, è attento e sicuro di fronte alla punizione di Naranjo a fine primo tempo e sulla conclusione di Lazzaro nella ripresa.
Matta 6 Il classe 2007 innesca l'azione da cui è nato il primo pericolo biancorosso della partita, dimostrando una buona ispirazione in fase offensiva. Fatica invece in copertura. (33' st Carbone sv)
Brenchio 5.5 Prestazione non delle migliori per l'esterno sinistro biancorosso che va più in difficoltà nel contenere gli spunti avversaria nella sua zona di competenza.
Isoldi 5.5 Se nei primi venti minuti di partita sembra riuscire a contenere tranquillamente gli attaccanti vinovesi, trasmette tutt'altre sensazioni a partire dal primo gol realizzato da Lazzaro.
Girodo 5.5 Discorso pressochè identico al suo compagno di reparto Isoldi, anche lui fatica di fronte agli spunti vinovesi dopo un buon avvio. 
Cardinale 6 Detta piuttosto bene i tempi di gioco al fianco di Ricordo, rimanendo comunque nel vivo del gioco nonostante le difficoltà biancorosse dopo il pareggio subito.
Bresciani 6 Tenta diversi spunti, specie nel primo tempo, per cercare di far male alla difesa vinovese senza però riuscirci particolarmente. 
26' st Dalmazio 5.5 Prima conquista il calcio di rigore, poi si presenta sul dischetto dove calcia in maniera poco angolata per impensierire un portiere come Bruno.
Ricordo 6 Prestazione piuttosto incolore rispetto ai suoi standard ma coadiuva piuttosto bene Cardinale nel dettare i tempi di gioco.
Stojmenovski 6.5 Solamente un ottimo Bruno gli nega la gioia del gol dopo appena otto minuti dal fischio d'inizio. Buona la sua conclusione nel reparto avanzato, seppur sia poi calato come tutti i suoi compagni.
20' st Riccabone 6.5 Dimostra di essere entrato bene nel match rendendosi pericoloso in almeno un paio di occasioni. Una mina vagante se lanciato in profondità.
Gonella 7 Apparso piuttosto ispirato fin dai primi minuti di partita, trova il gol del momentaneo vantaggio riuscendo a liberarsi della pressione di Vagnati. 
9' st Laforè 6 Si fa notare soprattutto per il calcio di punizione conquistato al limite dell'area di rigore alla mezz'ora della ripresa. 
Minzala 6.5 È suo l'assist da cui Stojmenovski crea il primo pericolo della partita. Sulla fascia destra spaventa più volte Ambrosino durante il primo tempo.
18' st Bodrito 6 Al suo ingresso in campo cerca qualche spunto interessante nella metà campo biancorossa ma non crea particolari lampi.
All. Pollina 6 I biancorossi approcciano piuttosto bene alla partita trovando il vantaggio dopo appena quattordici minuti, poi subiscono la rimonta e spariscono man mano dal match. 

ARBITRO
Leone di Collegno 6
Non commette particolari errori di giudizio durante i novanta minuti, giusto concedere il penalty all'Asti. L'unico neo rimane la gestione dei cartellini, che potevano essere estratti in diverse occasioni.

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