UNDER 19
01 Marzo 2025
UNDER 19 REGIONALI VENARIA - PARADISO: Andrea D'Angela, Samuele Braconcini e Mattia Pittavino realizzano le reti che permettono al Paradiso di agganciare il Venaria
Vero e proprio far west a Venaria. Uno scontro diretto per le zone medio-alte della classifica tra Venaria e Paradiso si rivela accesissimo, anche in virtù del precedente nel girone d'andata. Le due squadre si danno battaglia, facendo vedere anche del buon calcio, che passa però in secondo piano rispetto ad una direzione arbitrale molto contestata. Apre le danze Piccinni, risponde Pittavino, poi il secondo tempo è un assolo nerazzurro. Prima Braconcini, poi D'Angela fanno volare il Paradiso, ma nel finale una perla rara di Garnone riapre il match, che si chiude con una brutta rissa.
Il Don Mosso di Venaria Reale è il palcoscenico della sfida tra Venaria e Paradiso Collegno, uno scontro importantissimo per questioni di classifica e non. Già all'andata infatti, i 90' hanno causato uno scontro acceso e qualche polemica di troppo, accendendo una rivalità tra le due formazioni. I padroni di casa in maglia arancioverde si schierano con un 4-3-1-2: Scotti tra i pali, Cella e Lo Campo sui laterali con capitan Lorenzi e Carnabuci a centro difesa. Smorgon, Tinnirello e Peluso in mediana, con Garnone alle spalle di Novaresio e Piccinni. Ospiti nerazzurri con il 4-3-3: Carrillo in porta, Scrigna e Gonzales a centro difesa con Cristian Braconcini e Cornea sulle corsie. D'Angela, Maniscalco e Cordua a centrocampo e tridente d'attacco formato da Pittavino, Zingarelli e Samuele Braconcini.
PICCINNI COLPISCE, PITTAVINO RISPONDE
I padroni di casa vogliono da subito conquistare il dominio del gioco, costruendo dal basso e creando una fitta rete di passaggi, ma in avvio fanno con frequenza errori banali. Il Paradiso dal canto suo non riesce a ripartire bene e quando ha la possibilità di costruire fa fatica a liberarsi dal pressing avversario. Al 15' il primo squillo della partita è di Zingarelli, numero 9 ospite sceso dalla prima squadra, con un destro largo. 3' dopo arriva però il vantaggio dei cervotti, con una grande azione: sull'out di destra Garnone combina con Tinnirello, arriva sul fondo e mette in mezzo per l'inserimento fulmineo di Enea Piccinni, che fa 1-0 imbucando l'angolino.
Al 23' un retropassaggio timido di Peluso verso Lo Campo scatena Pittavino, che si lancia fino al fondo, lotta e crossa basso per Zingarelli, ma Scotti anticipa in uscita bassa. Dopo questa sfuriata del 7 ospite, il Venaria prende il controllo totale del gioco e infittisce le trame con dei passaggi precisi, soprattutto sulla corsia destra. Ma proprio nel momento migliore dei cervotti, al 37' arriva il pareggio: lancio lungo dalle retrovie di Carrillo, sponda di Pittavino per Zingarelli che gliela restituisce in profondità, eludendo quindi la marcatura di Carnabuci e Lorenzi. Pittavino arriva a tu per tu con Scotti e lo trafigge con un diagonale potente e preciso, trovando il nono gol stagionale.
Il finale di tempo diventa quindi una costante spinta dei nerazzurri, mentre tirano i remi in barca i cervotti che comunque riescono a fermare gli avversari galvanizzati dal gol e chiudere il primo tempo sul 1-1.
GARNONE LA RIAPRE, MA FINISCE NEL CAOS
Subito doppio cambio nel Venaria: escono capitan Lorenzi, per problemi muscolari, e Nicolò Smorgon dopo un brutto primo tempo. L'assenza del leader della difesa manda in blackout i padroni di casa, che al 5' subiscono il colpo del 1-2: Zingarelli si fa trovare tra le linee, apre per Samuele Braconcini che incrocia un mancino debole, che sembra preda di Scotti, ma la traiettoria viene deviata da un intervento di Cella. Nerazzurri in vantaggio, che ora spingono sull'acceleratore con veemenza. Al 11' Pittavino sfiora la doppietta con un tiro al volo da 30 metri, ma solo dopo 60'' si certifica la supremazia in questo avvio di seconda frazione: Lo Campo sbaglia un appoggio a centrocampo, gli ospiti verticalizzano velocemente dalle parti di Braconcini che crossa basso per D'Angela che sbuca sul secondo palo e con il destro cala il tris.
Blackout totale del Venaria, che è rimasto negli spogliatoi con la testa. Dopo poco si fa male anche Peluso, al suo posto il 2008 Ferramosca. Con il passare dei minuti, le sostituzioni e le grida del tecnico Ientile risvegliano un minimo di fervore nei suoi uomini. Il Paradiso si abbassa ma rimane compatto e riparte quando può, rifiatando in attesa del momento giusto. Al 28' rischia di affondare la formazione di casa, perchè Vespa manca il colpo del KO solo per un soffio, dopo una bella azione di Maniscalco. Un minuto dopo viene espulso Ientile, per delle presunte proteste di troppo.
Nel momento più difficile per i cervotti, è una magia del loro numero 10 a riaprire i giochi: Garnone riceve sulla trequarti e dai 30 metri fa partire una sassata con il mancino, piede debole, che bacia la traversa e si insacca alle spalle di un incolpevole Carrillo. Esulta il Don Mosso, i ragazzi ora ci credono, ma il Paradiso si schiera a difesa della sua porta e respinge ogni tentativo.
Quando mancano 4' alla fine, l'arbitro estrae un cartellino rosso ai danni del numero 11 arancioverde Enea Piccinni, reo di aver reagito dopo dei colpi a palla lontana ricevuti da Cristian Braconcini. Anche sugli spalti, quelli che erano battibecchi si concretizzano in veri e propri scontri fisici tra tifosi. Una brutta scena, vista anche dai ragazzi in campo, che chiedono di smettere, appesi alla recinzione. Dopo qualche minuto di confusione, con qualche contatto proibito anche a palla lontana (soprattutto tra Cella e Zingarelli) l'arbitro annuncia un recupero di 8'. Il finale è caldissimo, l'ambiente vibra di nervosismo e ad alimentare questa situazione il Paradiso, che guadagna tempo come può.
L'assedio finale è del Venaria, che anche in 10 uomini continua a buttare palloni su palloni in area. Al 53' sale anche il portiere Scotti in occasione di un calcio d'angolo, battuto da Garnone ma facile preda di Carrillo. Il numero 1 ospite prova a far ripartire i suoi per trovare il 4-2 a porta vuota, ma viene agganciato da dietro proprio da Scotti. Il direttore non vede ma al sentire le urla è costretto a fermare il gioco, con entrambi gli estremi difensori a terra doloranti e Maniscalco involato verso la porta sguarnita. I minuti di recupero da 8 diventano 13, ma il triplice fischio arriva. Invece che porre fine alle ostilità, che in tribuna sono a malapena placate, in campo si scatena una mega-rissa che coinvolge praticamente tutti i componenti delle 2 squadre: su tutti Gonzales, Tinnirello e Borinato, che vengono sanzionati con un cartellino rosso.
VENARIA-PARADISO 2-3
RETI (1-0, 1-1, 1-3, 2-3): 18' Piccinni (V), 37' Pittavino (P), 5' st Braconcini S. (P), 12' st D'Angela (P), 32' st Garnone (V).
VENARIA (4-3-1-2): Scotti 5.5, Cella 5.5, Lo Campo 5 (21' st Mintah Tandoh 6.5), Carnabuci 5 (14' st Rasello D. 6), Lorenzi 6.5 (1' st Ichim 6), Smorgon 5.5 (1' st Rasello S. 5.5), Peluso D. 6 (16' st Ferramosca 5.5), Tinnirello 6.5, Novaresio 5.5, Garnone 7, Piccinni 6. A disp. Borinato, Cucchiarale, Ghiraldi, Iorio. All. Ientile 5.5. Dir. Lo Campo - Pinna.
PARADISO (4-3-3): Carrillo 7, Braconcini C. 6, Cornea 6, Gonzales 6.5, Scrigna 6.5, D'Angela 7, Pittavino 7.5 (40' st Gavioli sv), Maniscalco 6.5, Zingarelli 7, Cordua 6.5, Braconcini S. 7 (22' st Vespa 6). A disp. Domenech, El Khiati, Mazzone, Tursi, Crovella, De Luca, Gramuglia. All. Andreotti 7. Dir. Imperatrice - Pittavino.
ARBITRO: Corvaglia di Torino 5.
AMMONITI: 27' Peluso D. (V), 32' Lorenzi (V), 16' st Tinnirello (V), 22' st Cella (V), 51' st Zingarelli (P).
ESPULSI: 41' st Piccinni (V), 58' st Tinnirello (V), 58' st Borinato (V), 58' st Gonzales (P).
VENARIA
Scotti 5.5 Dopo un buon primo tempo, durante il quale si fa trovare pronto in diverse occasioni con delle buone uscite, nel secondo perde fiducia e subisce 2 gol evitabili in generale dal reparto difensivo. Poi rischia la frittata su una punizione da lontano di Cordua, probabilmente si è innervosito.
Cella 5.5 Mette la sua esperienza al servizio della squadra e nel primo tempo si dimostra solido in entrambe le fasi sulla corsia destra. Con l'uscita di Lorenzi passa al centro e soffre di più, sul gol di Braconcini devia nella sua porta ingannando Scotti.
Lo Campo 5 Prestazione molto opaca la sua. Presenza costante nella metacampo avversaria, raramente però riesce a saltare l'uomo. Da un suo appoggio sbagliato a centrocampo nasce il terzo gol del Paradiso. 21'st Mintah Tandoh 6.5 Buon ingresso il suo. Suona la carica per i suoi, alla ricerca di un pareggio che avrebbe dell'incredibile, con dei buoni cross e dei passaggi in verticale sempre precisi.
Carnabuci 5 Impreciso in fase di impostazione e disattento in marcatura su Zingarelli in occasione del pareggio avversario. Spesso anche frettoloso nelle scelte. 14'st Rasello Davide 6 Ci mette tanto impegno e grinta per mettere più palloni possibili in area.
Lorenzi 6.5 Leader difensivo e ultimo baluardo dei cervotti, guida la retroguardia nel primo tempo quasi alla perfezione, opponendosi agli avversari con ogni parte del suo corpo. Poi è costretto a uscire per infortunio ma continua a incitare la squadra dalla panchina. 1'st Ichim 6 Si posiziona sulla fascia destra e fa il compitino, nessun acuto da segnalare.
Smorgon 5.5 Primo tempo decisamente al di sotto delle sue possibilità, soprattutto la prima parte. I piazzati quasi sempre imprecisi, tanti appoggi sbagliati e un giro palla leggermente macchinoso. 1'st Rasello Simone 5.5 Come il gemello ci mette tanto impegno, ma i suoi lanci dalle retrovie sono deboli e rischia anche sul pressing di Zingarelli da ultimo uomo.
Peluso 6 Equilibratore nel ruolo di mezz'ala, non spicca per giocate particolare ma si occupa di dare una buona copertura a Lo Campo quando si sgancia in fase d'attacco, poi esce per infortunio. 16'st Ferramosca 5.5 Impalpabile. Il più piccolo in campo, è vero, ma non si fa mai vedere in posizione per ricevere e rendersi pericoloso. Esordio da dimenticare, ma ci saranno altre occasioni.
Tinnirello 6.5 Eredita la fascia da capitano dopo l'uscita di Lorenzi, è uno dei pochi a mantenere la calma e la lucidità anche nel momento più critico. Preciso e ordinato a centrocampo, tanti inserimenti e uno-due interessanti.
Novaresio 5.5 Chiamato al compito di sostituire il capocannoniere del girone, risulta a tratti impalpabile. Vero che è poco cercato dai compagni e la marcatura dei centrali avversari è stretta, ma lui potrebbe essere più incisivo.
Garnone 7 Accende la luce a intermittenza, ma quando lo fa sono dolori per il Paradiso: assist perfetto per Piccinni e gol capolavoro nel secondo tempo, le sue qualità sono la speranza del Venaria fino all'ultimo.
Piccinni 6 Si fa trovare pronto sul suggerimento di Garnone, da vero rapace d'area, e sigla il gol del vantaggio. Nel secondo tempo sparisce un po' dalla scena, anche perchè gli avversari lo limitano con le buone o con le cattive e lui si innervosisce, rimediando un cartellino rosso.
All. Ientile 5.5 Nel primo tempo la squadra tiene in mano il pallino del gioco e viene punita in una delle poche occasioni concesse. La seconda frazione parte malissimo, la squadra crolla a livello mentale e lui si fa espellere, ma continua a guidare la squadra dagli spalti.
PARADISO COLLEGNO
Carrillo 7 Con rinvii lunghi e uscite sicure, si rende anche lui protagonista di questa vittoria. Sempre posizionato bene, sventa tutti i pericoli aerei smanacciando o bloccando palloni in cielo.
Braconcini Cristian 6 Marcatura asfissiante, non sempre corretta, su Piccinni che gli permette di raggiungere la sufficienza. Una partita concreta, senza fronzoli, sulla fascia destra.
Cornea 6 Nel primo tempo in grande sofferenza sulla sua fascia, dove Cella, Tinnirello e Garnone fanno quello che vogliono e lui va in affanno. I secondi 45' lo vedono più attento e sul pezzo, si immola anche a difesa della porta sui tiri avversari.
Gonzales 6.5 Si perde la marcatura di Piccinni sul gol del vantaggio avversario, ma poi alza i giri del motore. Difensore roccioso, nel secondo tempo insieme a Scrigna erige un muro, poi si fa espellere nella mischia dopo il triplice fischio.
Scrigna 6.5 Capitano e leader difensivo nerazzurro, va in difficoltà sulla prima costruzione in avvio, con il pressing alto del Venaria. Difensivamente però è praticamente perfetto, anche di testa vince ogni contrasto aereo con Novaresio.
D'Angela 7 Sin dai primi minuti dimostra di avere qualità di smistamento del pallone e anche di inserimento. Certifica la sua buona prestazione con il gol del 3-1, al posto giusto al momento giusto.
Pittavino 7.5 Nel primo tempo è il più attivo del tridente offensivo, ha rapidità e forza fisica e lo dimostra in occasione del gol del pari. Poi sfiora un capolavoro da lontano, in generale è sempre nel vivo del gioco e i compagni lo cercano. 40'st Gavioli sv
Maniscalco 6.5 Motorino inesauribile, l'ex Lascaris fornisce una prestazione in crescendo dopo un inizio a rilento, e nel finale è l'unico ad avere ancora energie per attaccare. Sfiora il gol anche in un paio di occasioni.
Zingarelli 7 Con esperienza e astuzia guadagna falli e provoca gli avversari facendoli innervosire. Fornisce due assist, dimostrandosi anche rifinitore altruista.
Cordua 6.5 A centrocampo smista palloni e batte i piazzati, rischiando anche di segnarne uno con una parabola che coglie Scotti posizionato male.
Braconcini Samuele 7 Opaco nei primi 45', si accende ad inizio secondo tempo e trova un gol abbastanza fortunato e un assist perfetto per D'Angela. 22'st Vespa 6 Entra per dare qualche possibilità di ripartenza ai suoi, grazie alla sua velocità.
All. Andreotti 7 La squadra vince questo scontro diretto "mostrando gli attributi" e bissando il successo dell'andata. Forse qualche cambio in più avrebbe aiutato a resistere meglio nel finale.