Under 19
01 Marzo 2025
UNDER 19 REGIONALI PIEMONTE ALPIGNANO CHARVESOD FOTO POLETTI.
Troppa differenza fra le due formazioni in campo. Lo Charvensod vince largamente contro l'Alpignano e rimane in zona promozione a poche giornate dalla fine. Gli uomini di Zocco fanno quello che vogliono per 90' e si divertono trovando per sei volte la via della rete contro un Alpignano generoso ma spuntato d'avanti e incapace di rendersi veramente pericoloso. Nel primo tempo i gol di Davisod e Rosset su rigore indirizzano la partita e l'Alpignano non riesce a reagire ammaliato anche dalle giocate di uno scatenato Poletti. Nella ripresa il gol a freddo di Pozza aumenta l'abisso tra le due squadre e genera un generale smarrimento misto a sconforto nei padroni di casa vivi solo con gli spunti solitari di Zizzo. La gran rete di Marcellan taglia le gambe definitivamente ai blu-celesti che escono dal campo e subiscono nel finale la doppietta di Cannata. Uno 0-6 che dimostra la forza e la tenuta nervosa dello Charvensod nel testa a testa con Vanchiglia e Lucento per la promozione, mentre mister Schiavo dovrà cancellare i progressi avuti col Rosta la scorsa giornata per elaborare la dura sconfitta.
Riprendere a correre e trovare continuità. Con queste premesse si affrontano Charvensod e Alpignano davanti ad una folta cornice di pubblico. Tommaso Schiavo conferma il 3-5-2 con cui ha battuto il Rosta lo scorso turno sperando in una nuova giornata ispirata di Zizzo e delle chiusure difensive di Sturiale. Maurizio Zocco risponde con un 4-4-2 con Bieller alto ad aiutare le manovre offensive di Davisod e Poletti.
LO SHOW DEL 10
La partita inizia e dopo 2' subito un tentativo di Marcellan che dalla destra rientra e tira sul primo palo, Drago respinge e sulla respinta è rapido a mettere in angolo sul veloce tap in di Poletti prendendo anche un colpo che ferma il gioco per alcuni minuti. Risponde l'Alpignano al 6' con Zizzo che dopo una bella transizione si libera al tiro e viene murato dalla difesa e al 9' Pistelli direttamente da angolo prova il gol olimpico ma Distrotti è attento e allontana. La partita vive di giocate difficili che hanno poca sostanza, L'Alpignano alza il livello agonistico della gare e lo Charvensod attende le mosse dell'avversario. Al 17' il risultato si sblocca con una deliziosa imbucata di Poletti che mette a tu per tu con il portiere Davisod e di destro non lascia scampo a Drago: 1-0 ospite al quale prova a rispondere subito Di Santo chiuso prima di poter raggiungere il pallone dal portiere dopo una bella imbucata di Osazuwa.
A metà primo tempo Poletti continua ad ispirare le azioni dei suoi, prima con un assist a Biellar da buona posizione che tira fuori, poi ottiene una punzione con giallo annesso a Picheca respinta dalla barriera e infine con un duello in area contro lo stesso Picheca che non riesce a contenerlo se non fallosamente: rigore al 23' per lo Charvensod che Rosset trasforma spiazzando il portiere. L'Alpignano subisce il colpo e sbanda in difesa: al 28' il lancio di Biellar per Davisod trova il buco difensivo di Sturiale ma il campo tradisice il 9 ospite che scivola nel fango mentre si preparava a calciare e al 30' il cross basso di Marcellan in area di rigore attraversa parallela la linea di porta senza un facile appoggio dei suoi compagni. I padroni di casa provano lanci lunghi che però sono facili prede di Pozza e Scarfone e rendono la vita difficile a Zizzo e Osazuwa. Aumenta il nervosismo in campo, molti falli e una direzione di gara molto spezzettata che giova per la squadra in vantaggio. Numerose punizioni dell'Alpignano dalla trequarti che vengono difese o dalle uscite decise e sicure di Distrotti come al 34' o dalla difesa con al 39' dopo un debole tentativo di Zizzo. Scivola così il finale del primo tempo che vede come azione più importante il giallo di Schiavo per proteste a duplice fischio già avvenuto.
SECONDO TEMPO A SENSO UNICO
Prova a cambiare qualcosa nell'intervallo Schiavo con l'ingresso di Ainardi per un malconcio Chiribau e i primissimi minuti della ripresa sono incoraggianti: viene subito ammonito Breel Fodjo dopo 30" ma con due ripartenze di Di Santo che conclude a lato e un salvataggio di Pozza in scivolata a fermare una promettente ripartenza si ha la sensazione di un Alpignano rimotivato nell'intervallo. Sensazione che svanisce subito al 4' con la punizione di Poletti parata dal portiere la cui respinta ha una traiettoria aerea verticale che viene intercettata da Pozza a pochi passi dalla linea e trova un poco reattivo Drago che non riesce ad allontanare il pallone. Dopo lo 0-3 entrano Miraglia per Picheta e Cannatà per Davisod e la situazione di gioco fa rilassare lo Charvensod che si abbassa e contiene la reazione disordinata dell'Alpignano. Viene ammonito D'Intorno al 9' e poco dopo viene sostituito da Bionaz con il numero 16, lo stesso di Gerlin che entra per Breel Fodjo. Al 15' il traversone basso di Ainardi non viene raccolto per poco da Zizzo che rimane il più ispirato ed impegna un minuto dopo Distrotti con un tiro cross. Altri cambi per entrambe le squadre con Rizzo per Ferlazzo e El Outassi per Cheney, ammonito un minuto dopo l'ingresso in campo per un fallo ruvido a centrocampo ancora su Zizzo.
Osawara impensierisce Distrotti al 22' con un tiro sul primo palo ma ancora una volta quando si percepisce un Alpignano più propositivo ecco l'altra doccia fredda: recupero a centrocampo di Marcellan che corre indisturbato fino al limite dell'area di rigore e con un potente destro inchioda per la quarta volta Drago e sigla lo 0-4 al 23'. La partita per l'Alpigano finisce qui, cambia ancora Osawara con Scaranello al 30' ma sul campo rimane solo lo Charvensod che rende la sua vittoria più larga: al 31' cross di Biellar, buca di testa Sturiale e in girata Cannatà trova la gloria personale. Ormai in campo c'è poca tensione ed agonismo, entra Lucianaz per Biellar al 33' e Rosset va vicino alla doppietta al 41' con un colpo di testa che Drago devia sulla traversa e salva. Al 44' con la certezza di nessun mintìuto di recupero ripartenza di Marcoz che salta la prima pressione e trova una situazione di tre contro uno: cerca il sigillo personale, Drago respinge centralmente il tiro e Cannatà a porta spalancata firma la sua doppietta e lo 0-6 finale. Finisce in gloria per lo Charvensod che ora avrà ancora sei finali per centrare la promozione diretta, Alpignano che invece dovrà fare profonde riflessioni sulle cause di un rendimento così altalenante.
ALPIGNANO-CHARVENSOD 0-6
RETI: 17' Davisod (C), 23' rig. Rosset (C), 4' st Pozza (C), 23' st Marcellan (C), 31' st Cannatà (C), 44' st Cannatà (C).
ALPIGNANO (3-5-2): Drago 5, Picheca 5 (5' st Miraglia 5.5), Bilanzone 5, Rizzo 5.5 (18' st Ferlazzo 6), Sturiale 5, Breel Fodjo 5.5 (11' st Gerlin 6), Di Santo 6, Pistelli 6, Osazuwa 5.5 (31' st Scaranello sv), Zizzo 6.5, Chiribau 6 (1' st Ainardi 5.5). A disp. Tarsitano, Qatif, Monti, Vario. All. Schiavo 5. Dir. Locuratolo - Drago.
CHARVENSOD (4-4-2): Distrotti 6.5, El Ouatassi 6 (17' st Cheney 6), Rosset 7.5, D'Introno 7 (12' st Bionaz E. 6), Pozza 7, Scarfone 6.5, Marcoz 6, Bieller 6.5 (33' st Lucianaz sv), Davisod 7 (6' st Cannatà 7.5), Poletti 8, Marcellan 7. A disp. Fogato, Di Marco, Giangrasso, Marzano. All. Zocco 8. Dir. Fazari - Edifizi.
ARBITRO: Terrosi di Torino 6.
AMMONITI: 20' Picheca (A), 1' st Breel Fodjo (A), 9' st D'Introno (C), 18' st Cheney (C).
ALPIGNANO
Drago 5 Quando si prendono 6 gol non è mai un pomeriggio positivo per i portieri, lui è colpevole nel terzo ma poco può fare quando è il reparto a non muoversi bene
Picheca 5 Primo tempo dove Poletti gli fa venire il mal di testa, prima viene ammonito poi causa il rigore che mette in discesa la partita degli avversari
5' st Miraglia 5.5 Non riesce a dare il ritmo alla squadra dal suo ingresso, il centrocampo è slegato e si unisce allo sconforto generale
Bilanzone 5 La difesa non gira, viene imbucato di continuo dalla sua parte e non riesce mai a fermare le imbucate dalla sua parte
Rizzo 5.5 Come mediano soffre un centrocampo avversario offensivo, utile nei raddoppi ma poco lucido nella gestione della palla
18' st Ferlazzo 6 Entra per provare a far salire i suoi in una situazione disperata, la spinta positiva dura poco ma almeno lotta
Sturiale 5 Giornataccia per il leader difensivo dell'Alpignano, difensivamente in difficoltà con alcuni buchi difensivi non da lui e in attacco le sue punizioni crossate dalla trequarti non ottengono risultati
Breel Fodjo 5.5 La sua fisicità doveva aiutare a mantenere il controllo ma viene sopraffatto dall'organizzazione dello Charvensod. Sostituito perché ammonito
11' st Gerlin 6 Entra lui e ci sono i 10 minuti migliori dell'Alpignano, dopo lo 0-4 si spegne anche lui
Di Santo 6 Messo tutta fascia corre e difende come può ma per attaccare non è il supporto ideale oggi, nel finale si sacrifica anche come terzo dietro
Pistelli 6 Il più positivo in mezzo al campo, è l'unico che nella lotta cerca di ragionare sulla manovra di squadra, peccato che le intenzioni non danno seguito alle azioni
Osazuwa 5.5 (31' st Scaranello sv) Poco servito ma nei duelli aerei viene sovrastato dalla difesa, ha un sola occasione pulita ed impegna il portiere
Zizzo 6.5 In un pomeriggio senza luci lui è l'unico che tenta di rivitalizzare la squadra, con dribbling anche egoisti che però portano le azioni più pericolose dei suoi
Chiribau 6 Nel primo tempo ha alcuni spunti che però non si traducono in azioni offensive, difensivamente si applica. Esce per infortunio nell'intervallo
1' st Ainardi 5.5 L'applicazione del compagno viene meno quando dalla sua parte subisce due gol nel secondo tempo
All. Schiavo 5 La volontà c'è ma la poca tecnica offensiva viene pagata a caro prezzo contro un avversario di caratura superiore. Nel secondo tempo viene completamente persa la bussola.
CHARVENSOD
Distrotti 6.5 Porta inviolata anche grazie alla sua sicurezza tra i pali, le punizioni dalla trequarti sono tutte respinte dai suoi pugni
El Ouatassi 6 Una partita di contenimento contro un avversario povero in attacco, ordinaria giornata di lavoro
17' st Cheney 6 Entra e si fa ammonire, per il resto si segnala solo per alcune spazzate nel finale
Rosset 7.5 Terzino di spinta atipico, alto e slanciato che difende egregiamente e supporta la fase offensiva. Segna dagli 11 metri e va vicino al raddoppio di testa
D'Intorno 7 Lo scontro tra cervelli viene vinto dal numero 4 ospite, partita preziosa di grande intelligenza tattica
12' st Bionaz 6 Entra a contenere la sfuriata nervosa di metà secondo tempo, non viene particolarmente sollecitato
Pozza 7 Difensivamente imperioso, Osazuwa trova pane per i suoi denti e rende ancora più inoffensivo un attacco già in difficoltà e trova anche la soddisfazione del gol personale
Scarfone 6.5 Mezzo voto in meno perché non ha segnato ma anche lui ha avuto una atteggiamento da vero mastino per tutta la partita
Marcoz 6 Il meno appariscente della fase offensiva, nel finale ha l'occasione per timbrare ma il suo egoismo non viene premiato
Bieller 6.5 La sua posizione da incursore dà molto fastidio alla linea difensiva avversario, anche lui ispirato con un assist e tante giocate di alta scuola (33' st Lucianaz sv)
Davisod 7 Bomber vero, gli arrivano tre palloni buoni: uno segna, uno scivola per il campo bagnato e uno guadagna angolo. Nelle grandi squadre il suo ruolo servirà sempre
6' st Cannatà 7.5 Entra a partita decisa ma sugella la sua presenza con una doppietta da rapace d'area di rigore prima in acrobazia e poi in tap in
Poletti 8 Una partita totale. Migliore in campo senza aver segnato ma entra in tutte le azioni dei primi tre gol, condendo la prestazione anche con numeri d'alta scuola e azioni caparbie nonostante gli avversari provassero a fermarlo con dei falli
Marcellan 7 Sacrificato sulla fascia, si toglie una bella soddisfazione personale con il gol più bello di giornata recuperando palla a centrocampo e tirando un bolide imprendibile per Drago
All. Zocco 8 Prestazione convincente, la squadra fino al 0-3 trova un avversario che sul piano del gioco fisico prova a sovrastarlo ma i suoi ragazzi reggono l'urto prima di dilagare definitivamente. Con partite così il secondo posto potrà essere mantenuto