Cerca

Under 19

La ripresa del big match è una montagna russa di emozioni: rabbia ospite per il "gol fantasma" che vale il pareggio

Un punto a testa che non fa felice nessuno, rammarico per la "Banda Cherry" per le occasioni sprecate

Under 19 Pecetto Vianney

Under 19 Pecetto Vianney: Umberto Olmi, autore del gol del pareggio che ha generato molte polemiche tra le file del Vianney

Un match che avrebbe potuto decidere una intera stagione ma che, alla fine, ha rimandato i verdetti. La sfida odierna tra Pecetto e Vianney è stata tutto questo. Ci si aspettava una partita tesa, equilibrata e decisa dagli episodi, e così è stato. Se il primo tempo del big match è rimasto un po' sotto le aspettative, la ripresa è valsa il prezzo del biglietto per gli spettatori. La squadra del tecnico Murgia, dopo una prima frazione chiusa attaccando, è rientrata in campo con la giusta determinazione e, più volte, ha avuto l'occasione di andare in vantaggio e di poter gestire la partita. I ragazzi del tecnico Costanzo, però, sono riusciti a resistere e, alla prima occasione, sono riusciti a trovare un gol del vantaggio che ha dato fiducia e morale. Questo però non è bastato: il Pecetto non ha mollato ed è riuscito a trovare il gol del pareggio con un tiro dal limite dell'area che, dopo aver colpito la traversa, è, a detta dell'arbitro, entrato in porta. Dopo il gol, tutta la panchina del Vianney ha protestato per il gol fantasma dato che, secondo loro, il pallone non avrebbe oltrepassato interamente la linea di porta. Nel finale, con gli avversari in 10 uomini, il Pecetto è andato alla ricerca del gol del pari senza, però, riuscire a trovarlo. Il punto a testa rischia di far scappare la coppia di testa composta da PSG e Beiborg, facendo rientrare nella lotta per i play off un Barracuda fino a questo momento spettatore.

LA PARTITA

EQUILIBRIO TOTALE E RETI BIANCHE. Entrambe le squadre non sorprendono con i loro moduli: il Pecetto si schiera con il 4-3-3 pronto a sfruttare le qualità tecniche di Teobaldo e la fisicità di Tocchi, mentre il Vianney si affida al già rodato 3-5-2 con il solito Rombolà riferimento offensivo insieme a Di Filippo, preferito a Vergari forse non al meglio. La prima occasione del match è del Pecetto con Teobaldo che si porta sul fondo del campo e crossa, il pallone sembra arrivare sulla testa di Palladino ma Cuzzi si allunga e devia in angolo. Arrivati al quarto d’ora il match è, come da pronostico molto equilibrato, il Pecetto si affida alla fisicità di Tocchi e alla qualità di Teobaldo, mentre tutte le giocate più importanti del Vianney sembrano passare dai piedi di Rombolà. Al 25’ arriva una grande occasione per gli ospiti: Esposito sfida nell’uno contro uno Olmi e lo salta, arrivato a fondo campo crossa e trova in area Rombolà che in scorpione sfiora l’eurogol. Il match continua a risultare molto bloccato dal punto di vista delle occasioni a causa della grande intensità messa in campo da entrambe le squadre. Le principali occasioni arrivano dalle palle inattive. Al 41’ torna a farsi vedere il Pecetto con Baldo che, al limite dell’area piccola, calcia a botta sicura ma Esposito si immola e devia in angolo una conclusione che sarebbe potuta essere fatale. Sul finale anche il Vianney prova a rendersi pericoloso ancora sulla fascia destra dove Olmi sembra leggermente in difficoltà, ma per sua fortuna il cross di Di Filippo viene deviato da Tagliarini evitando ulteriori pericolosi.

EROGOL E PROTESTE, PARI FINALE. La ripresa si apre con gli stessi interpreti del primo tempo, nessun cambio per i due tecnici dunque. All’8 è Teobaldo che prova a rompere l’equilibrio questa volta calciando dal limite dell’area, ma la conclusione finisce alta. Poco dopo è ancora il Pecetto ad essere pericoloso con Baldo che di controbalzo colpisce bene ma il tiro finisce dritto tra le braccia di Cuzzi. I padroni di casa dominano e sfiorano altre due volte il gol del vantaggio: prima con il colpo di testa di Teoblando da pochi passa dalla linea di porta che finisce alto, poi con Tocchi che riesce solamente a sfiorare di testa la sfera a porta completamente vuota. Ma ecco che nel momento di maggiore difficoltà il Vianney la sblocca da calcio d’angolo con Esposito che trova il colpo di testa vincente di Merchese. Il Pecetto, invece di precipitare, reagisce da grande squadra e trova 5 minuti dopo il gol del pari con la conclusione dal limite dell'area di Olmi che, prima sbatte sulla traversa, poi entra in porta siglando il gol dell'1-1. Da qui parte la rabbia del Vianney che, dopo le proteste durate tutta la partita per l'arbitraggio, reclamano il gol fantasma. L'arbitro è inamovibile e, inoltre, estrae il secondo giallo per Piazzolla per proteste. Il Pecetto nel finale prova a sfruttare la superiorità numerica, ma gli ospiti si compattano e, oltre a resistere alla offensive avversarie, sfiorano anche nel finale il gol vittoria. Dopo 2 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine del match sigillando il risultato finale sull'1-1.

IL TABELLINO

PECETTO-VIANNEY 1-1
RETI (0-1, 1-1): 22' st Marchese (V), 28' st Olmi (P).
PECETTO (4-3-3): Tagliarini 6, Zuccatti 6 (25' st Merkaj 6), Olmi 7.5, Buzzacchino 6, Pallavidino 6.5, Albrigi 6, Palladino 6.5, Saitta 6, Tocchi 6, Baldo 6.5, Teobaldo 7 (33' st Pisano sv). A disp. De Chirico, Zaio, Risso, Morrongiello C.. All. Murgia 6.5. Dir. Albrigi.
VIANNEY (3-5-2): Cuzzi 6, Ferrero 6, Esposito 6.5 (33' st Cassina S.V.), Piazzolla 5, David 6, Marchese 7, Vacca 6 (41' st Cutrone S.V.), Loffredo 6, Sarrocco 6.5 (16' st Buccino 6), Rombolà 6.5, Di Filippo 6.5 (31' st Panattoni S.V.). A disp. Abbruzzese, Vergari, Sala, Tassone, Fornaciari. All. Costanzo 6. Dir. Lapa.
ARBITRO: Nicoletti di Nichelino 5.5.

AMMONITI: 34' Piazzolla (V), 17' st Esposito (V), 29' st Piazzolla (V), 38' st Vacca (V).
ESPULSI: 29' st Piazzolla (V).


LE PAGELLE

PECETTO

Tagliarini 6:In generale non compie nessuna parata degna di nota. Copre bene la sua area ed è molto reattivo sulle uscite. Nulla può sul gol dove il tiro parte da posizione troppo ravvicinata per poter intervenire e provare a salvare il risultato.

Zuccatti 6: Un primo tempo molto attento sulla fascia dove concede poco agli esterni avversari. Sempre molto attento e preciso sulle scelte di tempo negli interventi. (25' st Merkaj Tanta intensità al momento del suo ingresso con qualche buon contrasto in mezzo al campo.)

Olmi 7.5:Pareggia un match che si era complicato molto per i suoi, nonostante una buona prestazione di squadra. Il suo tiro dal limite dell’area è perfetto e si insacca dopo aver colpito la parte interna della traversa. Oggi si merita il titolo di eroe dí giornata.

Buzzacchino 6: La sua partita è priva di errori gravi ma è condita da qualche lettura e scelta di tempo sbagliata. Va in difficoltà in un paio di occasioni quando, invece di attaccare il pallone, aspetta il rimbalzo rischiando di venir fregato dal terreno di gioco.

Pallavidino 6.5: E' il leader della linea difensiva del Pecetto. E' lui che prova a guidare tutta la squadra cercando di mantenere compatta la linea. Sempre preciso negli interventi senza palla dove dimostra ottimo senso di posizionamento e buone scelte di tempo.

Albrigi 6: Il centrocampo dei padroni di casa oggi non è stato impeccabile. Fatica molto a trovare lo spazio giusto per esprimersi in mezzo al terreno di gioco e non viene aiutato dal pressing avversario. Bene in fase di non possesso.

Palladino 6.5: Nel primo tempo in mezzo al campo è quello che mette in mostra più qualità tecniche. Nella ripresa, con il passaggio della difesa a tre, si ritrovare a fare il braccetto di sinistra e si adatta in modo perfetto contribuendo anche alla spinta offensiva.

Saitta 6: Anche lui, insieme al suo collega di reparto Albrigi, fatica molto ad esprimere tutte le sue qualità in mezzo al campo. Nonostante ciò è in grado di dare un buon apporto alla fase difensiva dei padroni di casa fungendo da schermo contro i centrocampisti avversari.

Tocchi 6: La sua prestazione è sufficiente, soprattutto perché nel primo tempo è uno dei più ispirati dei suoi. Grazie alle sue doti fisiche i compagni lo cercano spesso ma lui oggi non è brillante come sempre. Qualche volta pecca di troppo altruismo e, invece di concludere a rete, esegue un passaggio di troppo che rallenta troppo la manovra.

Teobaldo 7: E', senza ombra di dubbio, il leader tecnico della squadra. Quando parte palla al piede l'unico modo per fermarlo è abbatterlo. Più di una volta si libera di 2/3 avversari portando superiorità numerica alla manovra avversaria. Anche lui avrebbe potuto concludere a rete qualche volta in più, ma la sua prestazione è fuori discussione. (33' st Pisano S.V.)



VIANNEY

Cuzzi 6: Rispetto al suo collega avversario viene impegnato più volte ma nessuna parata ha un coefficiente di difficoltà elevato. Molto bene sui cross avversari dove è sempre molto reattivo.

Ferrero 6: Spesso va in difficoltà contro la fisicità e la tecnica di Tocchi e Teobaldo. Quasi sempre però riesce a metterci una pezza evitando guai peggiori. Sufficienza raggiunta.

Esposito 6.5: Sin dai primi minuti del match è uno dei migliori in campo. Sulla fascia spesso prende l’iniziativa e non disdegna mai l’uno contro uno. Nella ripresa batte l’angolo che porta in vantaggio trovando la testa del compagno libero in area. (33' st Cassina S.V.)

Piazzolla 5: Troppo nervoso sin dai primi minuti di gioco. Non scende mai in partita e spesso viene richiamato dal tecnico e dal capitano chiedendogli di mantenere la calma. Nella ripresa tocca il punto più basso della sua gara facendosi espellere per proteste dopo il gol del pari degli avversari.

David 6: Non semplice neanche la sua di giornata dove fatica a stare dietro alle sgasate degli attaccanti avversari. Bene in fase di palleggio.

Marchese 7:  La sua prestazione è dolce amara. Se nel primo tempo non è impeccabile contro gli attaccanti avversari, nella ripresa si fa perdonare insaccando di testa il gol del momentaneo 1-0. Però la sua prestazione termina lì.

Vacca 6: Nella prima frazione di gioco la sua prestazione è molto buona. Si fa notare soprattutto in fase di riaggressione dove riesce a recuperare tanti palloni togliendo il pallino del centrocampo agli avversari. Nella ripresa però è stanco e fatica a mantenere il livello della prestazione del primo tempo. (41' st Cutrone S.V.)

Loffredo 6: Spesso il tecnico lo richiama chiedendogli di entrare di più nella manovra di transizione. Gli spazi per sua sfortuna, però, a centrocampo sono pochi e di conseguenza fatica ad illuminare il gioco del Vianney. Ottima tecnica.

Sarrocco 6.5: Le sue iniziative dalla fascia sono spesso molto buone e, più che volentieri, la squadra è felice di manovrare dalla sua parte di campo. Manca forse un po' nell'ultima tre quarti dove non si ritaglia mai l'occasione di andare a segno. (16' st Buccino 6 Nel complesso il suo ingresso è sufficiente. Buona corsa.)

Rombolà 6.5: E', senza alcun tipo di discussione, il leader del Vianney. Tutte le azioni di gioco pericolose passano dai suoi piedi ed è anche uno dei più pericolosi nell'ultima parte di campo. Nel primo tempo, inoltre, va vicino ad un eurogol in scorpione che avrebbe consacrato la sua prestazione.

Di Filippo 6.5: Inizialmente non era tra i titolari ma, viste le condizioni del compagno non al meglio, il mister decide di schierarlo dal primo minuto e lui ricambia con una solida prestazione. Bene soprattutto a livello di tecnica individuale dove si mette in mostra con stop e giocate di altissimo livello. (31' st Panattoni S.V.)

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter