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UNDER 16

La doppietta del capitano che vale i tre punti: questa Baranzantese non smette più di vincere!

Pozzi incanta i biancorossi con un'acrobazia spaziale, Lardera scappa a +5 e rimane a ruota!

Mattia Pozzi e Franco Cahua Stefano Cris della Baranzatese

BARANZATESE UNDER 16 • Mattia Pozzi e Franco Cahua Stefano Cris i due maggiori esponenti della vittoria casalinga dei gialloblù

Il treno è ripartito. Trionfa la Baranza in Via Nazario Sauro e colleziona la terza vittoria consecutiva. Periodo positivo per i gialloblù dopo una prima fase di assestamento all'inizio del girone di ritorno. I ragazzi di Lardera si impongono contro il Biassono per 3-0, risultato tondo condito dal secondo clean sheet del secondo giro di boa. Il rientro di Metta dopo la squalifica è la ciliegina sulla torta di questo momento importante per la Baranzatese, sacrificio enorme e direttore d'orchestra del reparto avanzato, un Pozzi meraviglioso in grandissima giornata apre, comanda e chiude la gara. Prima con una rovesciata strepitosa da copertina dell'album dei calciatori panini, poi mettendo l'assist per Lentini dalla bandierina per il raddoppio e per finire chiude i giochi con un piazzato nell'angolino sinistro per mettere la parola fine al match onorato e combattuto fino al gol del raddoppio dai ragazzi di Martino. I padroni di casa rispondono con fermezza alla vittoria del Mariano di sabato ad Arcellasco e staccano l'Academy Casatese Merate di 5 punti, placata dal Base 96 nel finale. Biassono ugualmente attaccato al gruppone playoff con tanti scontri diretti attesi nelle prossime giornate che delineeranno il tutto.

DA CINETECA

Si comincia sul sintentico di Baranzate, Lardera schiera il suo solito 4-3-3 con Gargallo vertice basso e con il rientro del bomber Metta. Martino parte con un 4-2-3-1 con capitan Azzolin esterno di destra e Riva largo dall'altro lato. La gara parte subito con intensità da entrambe le parti. Il Biassono crea e approccia la gara nel migliore dei modi con la verticalizzazione di Manuel Colombo per Riva sulla sinistra, il quale in scivolata prova ad insidiare Croci con il destro, l'estremo difensore gialloblù alza il muro e mette in corner. La Baranza con Metta come riferimento alto, innescato dai lanci di un poderoso Dushku, inizia ad alzare i giri del motore pressando la mediana del Biassono e ostacolandone tutte le uscite palla al piede. Un impeccabile Franco in fase d'interdizione, difensiva e in impostazione riesce ad innescare il movimento di Cosenza, tutto solo davanti a Romano, ma l'ex CG Bresso tende a lasciare scorrere il pallone tra le braccia del numero uno biancorosso. Il Biassono non cala mai nonostante l'ineccepibile lettura tattica di Lardera per ingabbiare la mediana e il leader tecnico ed emotivo Elatrache, risulta il più in condizione degli ospiti, prendendosi grandi responsabilità in avanti insieme a letture provvidenziali anche in copertura. Martino chiede ai suoi più lucidità e tranquillità nella gestione dei palloni in avanti, Lardera chiede a Pozzi di alzare la testa e servire le incursioni delle mezze ali.

Match veramente equilibrato con Astori determinante in molteplici chiusure su Metta quando rimane centrale nel 4-2-3-1. L'equilibrio nella prima frazione si spezza al 34' quando la mente della Baranzatese, Daniel Dushku lancia il solito clamoroso Metta, in appoggio ai compagni tenendo tutti i palloni senza sbagliare mai scelta negli scarichi negli ultimi metri, pulisce il pallone per il diez Girotti, il quale fa nascere uno scavetto alla ricerca dell'inserimento di Pozzi, che con una rovesciata atomica mette il pallone alle spalle di Romano e fa esplodere Via Nazario Sauro. 1-0 per la Baranza, con un gol da cineteca del suo capitano. Metta e Pozzi la coppia che scoppia non solo per l'amicizia fuori dal campo ma anche per la completezza dei movimenti svolti da entrambi. Metta fa la differenza grazie a Pozzi e Pozzi fa la differenza grazie a Metta, un intesa vincente implacabile. Si chiude il primo tempo con la squadra di Lardera in gestione e con Dushku, specialista delle punizioni che ha voluto provare ad imitare il suo idolo Dimarco con il suo mancino, da una mattonella simile a quella sfruttata dal terzino sinistro dell'Inter nella sfida scudetto contro il Napoli. La traiettoria si abbassa giusto poco prima e sotto la traversa, ma Romano blocca senza problemi e la fa sua.

FA TUTTO POZZI

Nessun cambio ad inizio ripresa da ambe le parti, solamente una variazione di Martino che cambia il suo sistema di gioco, passando da 4-2-3-1 ad un 3-5-2 per dare una nuova linfa vitale ai suoi nella ripresa, schierando Riva e Arosio punte di riferimento. Astori braccetto sinistro affiancato da Perego centrale e da Vergadoro braccetto di destra a completare il reparto. Si affaccia la Baranza con maturità dallo sviluppo di corner battuto da Franco per Pozzi che da due passi mette alta la girata di testa. Dentro Zubani al posto di Arosio, e il nuovo sistema ad inizio ripresa da buoni segnali ai suoi in pressione. Una scossa importante dal punto di vista caratteriale e proprio con il pressing, ottiene l'occasione più ghiotta della gara con un recupero di Azzolin sull'unica disattenzione di Dushku, il capitano del Biassono serve Riva a tu per tu con Croci, ma con il mancino in girata trova una conclusione debole neutralizzata da Croci in tuffo. Il buon momento dei brianzoli non termina qui e dopo pochissimi minuti, Eltrache cercato dal traversone dalla destra incorna la sfera e conclude di pochissimo sopra la traversa. Il Biassono è in partita e costruisce con difficoltà sulle fasce con intensità occasioni pericolosissime per tentare il pari. Dall'altra parte i gialloblù con la sicurezza di Ricchiuti e Dushku, la possenza di Metta e la visione di gioco di Franco non sbandano mai e rimangono al comando della gara.

Ripresa a ritmi altissimi con tanti ribaltamenti di fronte. Azzolin va a fare il quinto di destra e successivamente l'ala quando Martino in avanti piazza il tridente. Metta servito in profondità da Franco mette alto al limite dell'area piccola sulla destra, ma la Baranza abbassa il baricentro per aprire spazi ancora più vorticosi per mettere la partita in ghiaccio. Romano chiude lo specchio ad un sontuoso Franco impeccabile in ogni contributo, con una battuta di reni sul primo palo, i gialloblù vogliono chiudere la gara in tutti i modi e Lardera inserisce Lentini al posto di Cosenza. La mossa non tarda ad essere ripagata, perchè la prestazione clamorosa di Pozzi, aumenta ancora quando dalla bandierina riesce a trovare l'incornata vincente proprio di Lentini, il quale ruba il tempo a tutta la retroguardia e la mette alle spalle di Romano al 35'. Dopo il gol del raddoppio, il Biassono tende a scoprire le linee e a far saltare gli schemi, con Azzolin che si alza come seconda punta nel nuovo 3-5-2 e Scacciaferro tra le file di Lardera, che effettua l'ingresso al posto di un monumentale Franco. Girotti ha ancora un po' di benzina per andare in percussione e viene fermato con un fallo da Cereda sulla sinistra al limite dell'area di rigore. Dal calcio piazzato nasce l'azione del gol del 3-0 del solito, mastodontico e scoppiettante Pozzi, il quale sfrutta un rimpallo sfortunato della retroguardia brianzola e con un piazzato nell'angolino sinistro cala il tris e fa calare il sipario al 45'. Successo cruciale per non perdere terreno dal Mariano nella situazione dei padroni di casa, stop che accorcia le distanze con il Castello Cantù per gli ospiti ma che non mette a grosso repentaglio il discordo playoff, che sarà apertissimo fino al termine della stagione.

IL TABELLINO

BARANZATESE-BIASSONO 3-0
RETI: 34' Pozzi (Ba), 35' st Lentini (Ba), 45' st Pozzi (Ba).
BARANZATESE (4-3-3): Croci 6.5, Loda 6.5, Colombo 6.5, Gargallo 6, Dushku 7, Ricchiuti 7, Pozzi 8.5, Franco Cahua Stefano 7.5 (37' st Scacciaferro sv), Metta 7, Girotti 7, Cosenza 6 (28' st Lentini 7). A disp. Gobbo, Di Gennaro, Baranzini, Zaccareo Federico, Mascolo, Gazzo. All. Lardera 7.5. Dir. Ricchiuti.
BIASSONO (4-2-3-1): Romano 6.5, Valenti 7, Vergadoro 7, Perego 6.5, Astori 6 (28' st Colaci sv), Valtorta 6.5, Elatrache 7, Riva 6.5 (20' st Cereda 6), Azzolin 6.5, Colombo Manuel 6.5 (39' st Malinconi sv), Arosio 6 (7' st Zubani 6). A disp. Soldano, Guido, Basaglia. All. Martino 6.5. Dir. Basaglia.
ARBITRO: Giorgi di Legnano 7.
AMMONITI: Gargallo (Ba), Valtorta (Bi), Cereda (Bi).

LE PAGELLE 

Croci 6.5 Insormontabile. Mette anche lui il suo contributo sulla vittoria tonda e sul clean sheet. Respinge in corner con sicurezza la conclusione insidiosa di Riva in scivolata in avvio. Non contento neutralizza l'occasione più nitida dei brianzoli sempre con Riva servito da Azzolin a botta sicura con il mancino e apporta sicurezza sulle uscite alte. 

Loda 6.5 Totale gestione su tutte le diagonali chiuse ermeticamente sulla destra, calcia la punizione da cui nasce il terzo gol di Pozzi ed è in rilievo anche in fase di spinta.

Colombo 6.5 Nonostante qualche dubbio di posizione in avvio, cresce con il passare dei minuti e non fa mancare il suo apporto in avanti.

Gargallo 6 Nonostante il grande pressing dei suoi ad ingabbiare la mediana del Biassono, non entra sin da subito nei ritmi del giro palla. In crescita nella ripresa contribuendo in maniera fondamentale con movimenti tra le linee per liberare le linee di passaggio a Dushku in fase d'impostazione alla ricerca del riferimento Metta.

Dushku 7 Quella piccola disattenzione non sfruttata a dovere dalla coppia Azzolin-Riva, non macchia di certo la sua prestazione. Cerca sempre di innescare Metta sulla profondità e al terzo tentativo sempre con l'aiuto della sponda del numero 9, fa nascere l'occasione della rovesciata gloriosa di Pozzi. Con il suo mancino delicato da specialista delle mattonelle insidiose su punizione, trova i guantoni di Romano. Un fattore in fase di costruzione, vera fonte di gioco per Lardera e sia da terzino destro che da centrale non si snatura mai. 

Ricchiuti 7 Seconda titolarità di fila e seconda grande risposta di affidabilità, ermetico e insieme all'ex Vigor Milano tiene le misure anche su Riva negli anticipi sulla sinistra. Chiude senza sbavature anche nel finale contro il 3-5-2 di Martino.

Pozzi 8.5 Spettacolare. Aggiungere altri commenti alla sua prestazione sarebbe superfluo, Ascolta Lardera quando lo invita ad alzare la testa e a fare fa collante con le due mezze ali. Fa scaldare le corde vocali dei supporters di Via Nazario Sauro con una rovesciata fantascientifica su assist di Girotti. Prelibatezza decisiva nell'assistenza al gol del raddoppio di Lentini di testa da corner e chiude i giochi con una semplicità disarmante sfruttando un rimpallo della retroguardia biancorossa. Sfiora addirittura la doppietta ad inizio ripresa con l'incornata spenta sul fondo servito da Franco dalla bandierina da due passi. Supremo e Mostruoso, una domenica che rimarrà sempre impressa nella sua testa.

Franco Cahua Stefano 7.5 Pungente e tutto fare. Imbecca subito Cosenza sulla sinistra creando uno svarione della linea difensiva del Biassono. Aumenta i giri del motore in mezzo al campo, con rapidità, intensità e applicazione saggia ed elegante anche in fase difensiva. Smista e imbecca sempre lo scarico giusto sulla trequarti, Romano gli nega la gioia del gol con la conclusione sul primo palo, nata da una azione personale di Pozzi deviata da Colaci. Sempre più in crescita negli ultimi impegni e in questa nuova avventura gialloblù ha dimostrato di essere una pedina importante di qualità per i suoi, dopo il poco spazio avuto al Sempione. (37' st Scacciaferro sv).

Metta 7 Rientra dopo le cinque giornate di stop per squalifica e torna a recitare il ruolo di spina dorsale della Baranza. Appoggia la palla a Girotti che a sua volta lancia Pozzi per la magia del vantaggio, e torna a fare il pilastro in area per allungare i suoi in qualsiasi posizione e situazione. Gli è mancato solo il gol per mettere la ciliegina sulla torta alla sua straripante performance, non era facile tornare su questi ritmi dopo un lungo stop. Non sbaglia mai scarico in appoggio e avvolge la manovra in costruzione abbassandosi a dialogare con Girotti. Viene servito sul filo del fuorigioco da Franco e conclude sopra la traversa, non troppo fortunato nel finale lanciato da Girotti e murato da Elatrache. Riferimento, Perno e Stoico anche in copertura, fa reparto da solo come da inizio stagione.

Girotti 7 La perla di Pozzi deriva anche dalla sua invenzione sulla trequarti e per concludere in bellezza trova una grande percussione sulla sinistra ma viene fermato da Cereda con fallo. Si procura la punizione che scaturisce il tris. Mette ordine in mezzo al campo sempre con grande qualità.

Cosenza 6 Perde l'attimo della conclusione a tu per tu davanti a Romano in una palla gol pericolosa subito nei primi minuti, buoni spunti anche senza riuscire quasi mai a sfondare sulla fascia di Valenti.

28' st Lentini 7 Se non alla prima, alla seconda palla toccata la trasforma in gol, si fa trovare nel punto giusto al momento giusto prendendo il tempo in maniera impeccabile e incorna la rete del raddoppio. Come contro la Speranza Agrate, anche oggi decisivo dalla panchina e mette in ghiaccio il match.

All. Lardera 7.5 L'amalgama di questa squadra c'è ed è tornata in maggior frequenza nelle ultime tre vittorie. Lettura monumentale della gara, il Biassono è sempre rimasto in partita fino al gol del raddoppio ma la scelta di ingabbiare sin da subito le linee di uscita con il palleggio si è rivelata determinante. Tre punti fondamentali per rimanere a ruota del Mariano a +2 e aumentare la distanza dall'Academy Casatese Merate a -5. Con il rientro di Metta e l'applicazione dei nuovi arrivati le prossime sette partite si prospettano di buon auspicio, con tanti scontri diretti.

BIASSONO

Romano 6.5 Parte subito provvidenziale nell'uscita su Cosenza e serenamente a suo agio a bloccare la punizione di Dushku. Tiene in vita momentaneamente i suoi con un miracolo sulla traiettoria di Franco diretta verso il primo palo.

Valenti 7 Sacrificio e ultimo a mollare come Vergadoro dall'altro lato, sontuoso nelle chiusure delle diagonali sulla sinistra, incolpevole sui gol.

Vergadoro 7 Parte da quinto di sinistra e termina da braccetto. Ottime chiusure sulle linee laterali, anche quando Pozzi e Cosenza provano ad inserirsi per vie centrali. Sovrapposizioni trovate con continuità durante la prima frazione non sempre servite a dovere.

Perego 6.5 Centrale puro sia nella difesa a tre nella ripresa, che nel 4-2-3-1 nella prima frazione, centimetri importanti per dare sostanza nonostante il pressing e l'ostruzione dei padroni di casa alle linee di passaggio.

Astori 6 Poche e lievi responsabilità sul gol di Lentini, primo tempo di carattere ad intercettare le palle insidiose di Dushku a Metta e Pozzi. Chiude da braccetto sinistro quando Loda e Girotti trovano varchi palla al piede. (28' st Colaci sv)

Valtorta 6.5 Grande sacrificio quando viene spostato mezz'ala di sinistra nel 4-3-3 finale del tecnico, nonostante qualche disimpegno in uscita.

Elatrache 7 Mente della mediana del Biassono, continua il suo standard altissimo di prestazioni, verve, grinta in possesso e ineccepibile anche in fase difensiva. Rischia di trovare l'1-1 a metà secondo tempo con il colpo di testa alto su sviluppo di un calcio d'angolo insidioso dalla destra. Termina come mezz'ala destra nel 4-3-3, immortale e preciso.

Riva 6.5 Ipnotizzato da Croci prima in avvio di gara e sull'errore in disimpegno di Dushku, e per poco non trova il momentaneo pareggio in un avvio in verticale per l'inizio del secondo tempo. Bene anche nelle intercettazioni sui filtranti centrali nonostante sia stato impiegato largo sulla sinistra. Spostato punta insieme ad Arosio. Il più pericoloso dei suoi in avanti.

20' st Cereda 6 Entra in mediana e duella con Gargallo, qualche intervento falloso e leggerezze legittime dato l'agonismo e l'altezza dei ritmi nella ripresa. 

Azzolin 6.5 Anche se non avesse la fascia da capitano al braccio, si riconoscerebbe subito il capitano del Biassono. Primo riferimento per i compagni quando si affacciano in avanti, tenta sin da subito una serpentina sul lato di Colombo e si prende responsabilità servendo due volte Riva, con generosità sotto porta. Quinto di destra parzialmente e alla fine sale come seconda punta.

Colombo Manuel 6.5 Verticalizza quando può e riesce nelle poche volte in cui la retroguardia gialloblù concede spazi a creare imprevedibilità sulla trequarti da sotto punta. (39' st Malinconi sv).

Arosio 6 Poche palle giocabili in avanti, faticosamente interpellato dalla mediana e dagli esterni offensivi. 

7' st Zubani 6 Centimetri in avanti da sfruttare ma con il muro dei padroni di casa.

All. Martino 6.5 Il Biassono ha una vera identità e non ha mai rinunciato con continuità a creare azioni pericolose rimanendo sempre in partita. Approccio del primo tempo muscolare e della ripresa in verticale, le due occasioni nella ripresa sfociate avrebbero potuto cambiare l'inerzia della gara in maniera non indifferente. Forse il passivo è un pochino troppo severo, ma adesso l'obiettivo è assolutamente fissato verso lo scontro diretto casalingo contro il Castello Cantù, reduce dalla vittoria clamorosa contro la Colicoderviese, con i gialloblù di Cantù a -3 dai biancorossi. Un fattore di grande orgoglio per lui e per i suoi ragazzi, quello di lottare fino all'ultima giornata per la zona playoff, dopo l'obbiettivo di inizio anno che parlava di una salvezza tranquilla.

ARBITRO

Giorgi di Legnano 7 Direzione magistrale, contatti evidenziati con la massima prudenza e razionalità. Personalità e corrette segnalazioni sulle poche segnalazioni di fuorigioco della gara. Nessun grande episodio da moviola.

LE INTERVISTE

Queste le parole del vice allenatore della Baranzatese, Angelo Monfredini dopo la vittoria: «I ragazzi hanno giocato tutti quanti bene, hanno messo in campo una grande prova di carattere, veramente bravissimi e devo dire che Metta ha fatto reparto da solo in attacco. A centrocampo c'era visione di gioco, lanci verticali alla ricerca degli attaccanti, grande giro palla, insomma tutta la squadra nel complesso è stata bravissima e ha fatto tutto quello che ha richiesto il mister e noi del team, giocando sempre sul terzo uomo alla ricerca, bravi tutti». Due parole sulla grande esibizione di Pozzi? «Si Pozzi, ha giocato molto bene è un giocatore di qualità e di quantità, vedendo la porta grazie anche a Metta che fa un grandissimo lavoro».

Si esprime così Nicolò Martino, tecnico del Biassono ai microfoni nel post partita: «Primo tempo non siamo partiti benissimo e nella ripresa abbiamo cambiato con un sistema di gioco che ogni tanto utilizziamo e abbbiamo fatto 20/25 minuti di buon livello contro un ottimo avversario. Potevamo trovare un gollettino per pareggiarla e poi dopo il secondo gol ci siamo un po' disuniti alla ricerca di accorciare le distanze. Però sono contentissimo del percorso che stanno facendo questi ragazzi, perchè noi puntavamo ad una salvezza tranquilla e invece ci troviamo lì grazie alla continuità delle prestazioni. Io credo che oggi la prestazione ci sia stata nonostante il passivo sia forse ingeneroso nei nostri confronti».

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Commenti all'articolo

  • salceanugeorgica

    05 Marzo 2025 - 22:28

    Bravo Mattia continua così!�� Un abbraccio forte ������

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