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Under 17

La zampata del bomber in extremis agguanta la capolista: campionato apertissimo e una terza incomoda in arrivo

Un extra time all'insegna dei colpi di scena tiene vive le speranze delle inseguitrici, saranno 4 giornate di fuoco

Cenisia Under 17

I protagonisti del gol del 2-2: Leonardo Ranocchiari e Filippo Durando

Sembrava tutto scritto: il bomber che promette il gol decisivo tutta la settimana e trova il colpo di testa vincente e il successo nello scontro diretto che poteva indirizzare il campionato dopo un lungo testa a testa. Eppure, se c'è una cosa che questo pazzo girone ha insegnato, è che non è mai finita finché non è finita. Un extra time all'insegna della follia, tra rovesciate sul palo e occasioni clamorose non sfruttate, stoppa ogni tipo di festeggiamento e tiene apertissimi tutti i discorsi. il Cenisia di Ferruccio Caretto, infatti, grazie alla zampata del suo bomber, Filippo Durando, agguanta in extremis il Carrara capolista e gli rimane in scia a due punti di distanza, mantenendo vive le proprie speranze. Mancato un bel match point per chiudere i discorsi, i ragazzi di Angelo Cavadore ora dovranno gestire il vantaggio nelle ultime quattro partite e prepararsi ad un altro scontro diretto. Il Barcanova, infatti, approfittando del 2-2 in vetta, accorcia ancora e aggancia il Cenisia al secondo posto.

LA PARTITA

In Corso Appio Claudio si decide più di mezzo campionato. Cavadore conferma il suo 4-3-3 per il Carrara con il tridente composto da Casalegno, Ofure e Reyes, mentre Caretto, che recupera Fiorio e Broggio sugli esterni, opta per un 4-4-2 con Durando e Mottino in avanti. I ritmi sono i classici del big match sentito: poche occasioni, tanti contrasti e squadre più attente a non subire gol che a provare a farlo. La prima conclusione verso lo specchio arriva non prima della mezz’ora, con Panait che supera nell’uno contro uno Noto e calcia sull’esterno della rete con il mancino. Prima della fine dei 45 minuti, il Carrara ha una fiammata. Protagonista, ancora una volta, Eduard Panait, che prima non arriva di un soffio sul cross di Cinquepalmi e poi calcia da fuori di controbalzo, ma Chirieleison blocca sicuro.

Nella ripresa nessun cambio tra i 22 in campo e il Carrara conferma le buone impressioni mostrate in chiusura di primo tempo. Prima sfiora il vantaggio con una conclusione a rimorchio di Cardone, salvata provvidenzialmente da Ricciuti, poi sul calcio d’angolo successivo trova l’1-0: Chirieleison esce per allontanare la sfera, ma tocca soltanto e sul pallone vagante il più lesto ad approfittarne è Cinquepalmi, che con il destro insacca. 1-0 Carrara. Il vantaggio dei padroni di casa, però, dura soltanto 5 minuti, perché il Cenisia si riporta in avanti e si procura un calcio di rigore per un fallo su Durando. Dal dischetto va lo stesso numero 9 che opta per una conclusione potente e spiazza Beruto per l’1-1. Ristabilito l’equilibrio, il match rimane apertissimo, con occasioni potenziali da ambo le parti. La chance più grande ce l’ha il Cenisia, con la splendida conclusione al volo da fuori di Broggio che Beruto respinge in tuffo. Intorno alla mezz’ora, però, da un’apparentemente banale calcio di punizione da centrocampo, Milea disegna una traiettoria velenosa ed Ofure va ad aggredire il pallone vagante, anticipando di testa Chirieleison in uscita e firmando il nuovo sorpasso.

Il Carrara sembra averla indirizzata, ma negli ultimi dieci minuti di gara succede di tutto. Prima i padroni di casa rimangono in dieci uomini: Ofure rimane fermo a terra, il Cenisia non butta fuori il pallone e continua a giocare e Bologna va a farsi giustizia da solo con un brutto fallo da dietro che Cibrario di Collegno ritiene meritevole di cartellino rosso. Forti dell'uomo in più e con niente da perdere, il Cenisia si spinge tutto in avanti e sfiora il 2-2 con una splendida rovesciata in mischia di Fiorio che termina sul palo a Beruto battuto. Ma la disperazione per l'occasione mancata viene mitigata neanche un giro di lancetta più tardi. Al 48', infatti, Ranocchiari fa la sponda di testa su un calcio d'angolo e il più lesto a lanciarsi sulla sfera è Durando, che anticipa tutti e firma il 2-2. Sembrerebbe finita qui, ma a tempo scaduto il Cenisia ha addirittura il pallone della vittoria, con Mottino che scappa alle spalle della difesa del Carrara e si presenta a tu per tu con Beruto, la cui uscita tempestiva costringe il numero 10 del Cenisia ad anticipare la conclusione e spedire di poco a lato la sfera. È l'ultima emozione del match, il Cenisia riprende il Carrara nel finale e rimane in corsa, sarà il Barcanova l'ago della bilancia.

IL TABELLINO

CARRARA-CENISIA 2-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2): 5' st Cinquepalmi (Ca), 10' st rig. Durando (Ce), 32' st Ofure (Ca), 48' st Durando (Ce).
CARRARA (4-3-3): Beruto 6.5, Cinquepalmi 7, Tagliareni 6 (18' st Iacovino 6), Andries 6.5, Crivet 6.5, Milea 6.5, Panait E. 7, Cardone 6 (13' st Mennai 6), Ofure 7 (41' st Contento sv), Reyes De Leon 6 (30' st Mangione 6), Casalegno 6 (23' st Bologna 6). A disp. Rondilone, Salgau V., Bilucaglia. All. Cavadore 6.5. Dir. Cardone.
CENISIA (4-4-2): Chirieleison 5.5, Noto 6 (41' st Casas sv), Ricciuti 6.5, Aiosa 7 (23' st Prigione 6), Ranocchiari 7, Mincica 7, Fiorio 6.5, Carletti 6.5, Durando 7.5, Mottino 6.5, Broggio 6 (36' st Monterosso sv). A disp. Capogrosso, Taricco, Enasel , Giacoletto, Donato, Dalipaj. All. Caretto - Demartini 6.5. Dir. Ricciuti.
ARBITRO: Cibrario di Collegno 5.5.
AMMONITI: 6' Ofure (Ca), 9' Fiorio (Ce), 7' st Milea (Ca), 17' st Tagliareni (Ca), 39' st Cinquepalmi (Ca).
ESPULSI: 40' st Bologna (Ca). 

LE PAGELLE

CARRARA

Beruto 6.5 Praticamente inoperoso nella prima frazione, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa nella ripresa, con una bella parata sulla conclusione al volo di Broggio. Nel finale è provvidenziale con un'uscita su Mottino che costringe quest'ultimo ad accelerare i tempi per la conclusione.

Cinquepalmi 7 Con Casalegno forma una catena di destra che funziona bene, anche nella difficile prima frazione. Si propone spesso in avanti a coprire l’ampiezza quando il suo compagno si accentra e arriva spesso al cross. Nella ripresa si trova al posto giusto al momento giusto e trova la rete dell'1-0 dopo la respinta di Chirieleison.

Tagliareni 6 All’andata aveva rimediato un’espulsione diretta, al ritorno rimedia un cartellino giallo che gli costa la sostituzione. Nel mezzo una prestazione solida e diligente, senza mai farsi saltare da Broggio nell’uno contro uno e in aiuto a Crivet su Durando.

18' st Iacovino 6 Subentra subito dopo l'ammonizione di Tagliareni, visto che Cavadore non vuole correre alcun tipo di rischio. Attento a presenziare la sua zona di competenza, prova a sfruttare il suo mancino per far partire l'azione dal basso.

Andries 6.5 In coppia con Crivet funziona bene e non è una novità. Attento a seguire i movimenti delle punte del Cenisia, sventa alcune situazioni pericolose con interventi determinanti a spegnere le iniziative avversarie.

Crivet 6.5 Per la prima volta in stagione, forse, si trova un avversario capace di metterlo in difficoltà. Deve infatti concedere qualcosa in velocità a Durando, ma riesce comunque ad ergere un muro difensivo assieme ad Andries e concedere le due reti subite solo su calcio da fermo.

Milea 6.5 Tanta sostanza in mezzo al campo, si rimbocca le maniche e si preoccupa soprattutto della fase di interdizione, viste le due punte schierate dal Cenisia e i movimenti tra le linee di Mottino. Batte inoltre la punizione da metà campo che Ofure trasforma in rete anticipando Chirieleison.

Panait 7 Molto vivace da mezz’ala sinistra, accompagna costantemente l’azione in avanti e si scambia spesso la posizione con Reyes sulla sinistra. Sue le conclusioni più pericolose in un primo tempo molto bloccato, mette spesso in difficoltà la difesa del Cenisia con i suoi guizzi.

Cardone 6 Nella prima frazione fatica a gestire l’inferiorità numerica in mezzo al campo e deve sacrificarsi molto per andare a pressare i portatori di palla avversari. Ha una grande occasione per il vantaggio ad inizio ripresa, ma Ricciuti gli mura miracolosamente la conclusione.

13' st Mennai 6 Come spesso accade, è la prima carta che si gioca Cavadore per sparigliare un po' le carte in mezzo al campo. Rispetto al solito, però, viene schermato dai centrocampisti del Cenisia e deve limitare i suoi break e i suoi dribbling nello stretto.

Ofure 7 Lo aspettava da parecchio tempo e il suo segno sul match è finalmente arrivato. Dopo una partita di fatica marcato stretto da Ranocchiari, trova la zampata decisiva, con un colpo di testa su punizione di Milea ad anticipare Chirieleison e portare momentaneamente in vantaggio il Carrara.

Reyes De Leon 6 Schierato largo a sinistra, tenta spesso di entrare dentro il campo e vincere gli uno contro uno con Noto. Efficace nello stretto per uscire dalle situazioni più trafficate, lo si vede però poco nell’area avversaria. Nel complesso, comunque, segnali di crescita.

30' st Mangione 6 Rileva uno stanco Reyes e si mette sull'out di destra, facendo scalare Bologna sulla sinistra. Si muove molto per provare ad armare il suo mancino, ma riceve pochi palloni giocabili in una fase di gara disordinata.

Casalegno 6 Uno dei più intraprendenti nella difficile prima frazione, prova spesso lo spunto nell’uno contro uno con Ricciuti ma viene ben raddoppiato da Mincica. Nella ripresa, invece, non riesce ad accendersi e viene, a sopresa, sostituito da Cavadore con ancora più di 20 minuti da giocare. Giornata storta, può capitare.

23' st Bologna 6 Scelto da Cavadore per sostituire Casalegno, si piazza sulla fascia destra e prova spesso lo spunto per creare scompiglio. Termina, però, anzitempo la sua partita per un fallo da dietro in una fase concitata del match, con Ofure a terra e il Cenisia che non buttava fuori il pallone.

All. Cavadore 6.5 Un pari finale che lascia l'amaro in bocca per come è maturato e un sospiro di sollievo per non aver subito la beffa suprema sull'ultima occasione di Mottino. Il 2-2 lascia comunque in vetta il suo Carrara con due punti di vantaggio sul Cenisia e sul Barcanova, che affronterà in un altro scontro diretto tra due giornate. 

CENISIA

Chirieleison 5.5 Guida la squadra con carisma nella prima frazione e blocca con sicurezza le conclusioni che riceve. Coraggioso anche nel tentare le uscite, non è perfetto in occasione dell'1-0, quando smanaccia soltanto la sfera, e soprattutto sul 2-1 di Ofure, quando viene anticipato dal colpo di testa di quest'ultimo.

Noto 6 Soffre la tecnica nello stretto di Reyes quando quest'ultimo lo punta, ma recupera spesso sfruttando con intelligenza la sua velocità. Prova anche a proporsi in avanti, ma rispetto al solito gioca con maggiore attenzione in fase difensiva.

Ricciuti 6.5 Ha il compito più difficile tra i 22 in campo: marcare Casalegno, il capocannoniere del campionato. Tiene il passo in velocità e non si prende alcun tipo di rischio, allontanando senza fronzoli la sfera. Sventa inoltre un gol fatto deviando la conclusione a botta sicura di Cardone.

Aiosa 7 Deve coprire più campo in mezzo rispetto al solito, ma esegue molto bene le due fasi, dettando i tempi di gioco, intercettando diversi palloni in uscita e gestendoli con grande classe in mezzo al traffico. Esce stremato.

23' st Prigione 6 Rileva uno stanco Aiosa e fa valere la sua fisicità a centrocampo nei duelli individuali. Non tira mai indietro il piede ma non riesce a partecipare con regolarità alla fase offensiva.

Ranocchiari 7 Segue come un’ombra Ofure per tutta la trequarti offensiva e cerca di non lasciargli mai la possibilità di girarsi e puntare la porta. Pericoloso anche nell'area avversaria, è sua la sponda di testa che regala il pareggio di Durando con una zampata.

Mincica 7 Se nel ruolo di playmaker all’andata aveva messo in grande difficoltà il Carrara, al ritorno abbassa la sua posizione in linea con Ranocchiari. Attentissimo nello scappare all’indietro al momento giusto, sventa diverse azioni pericolose con interventi da libero puro, sopperendo anche agli errori dei compagni.

Fiorio 6.5 Rientra dopo due settimane di stop e si riprende la sua posizione di esterno sinistro. Sempre pericoloso quando prova ad andare via in dribbling, si accende ad intermittenza, ben controllato da Cinquepalmi. Nel finale sfiora l'eurogol del 2-2 un minuto prima della rete di Durando, ma la sua rovesciata si infrange sul palo.

Carletti 6.5 Rispetto ad Aiosa ha maggiore licenza di offendere e di condurre in avanti il pallone. In fase offensiva funge da attaccante aggiunto con i suoi continui inserimenti a creare scompiglio tra i reparti e ad innescare le punte in profondità.

Durando 7.5 Chiamato a guidare l’attacco del Cenisia, viene affiancato da Mottino nel tandem offensivo. Agisce sul centro sinistra e tende spesso ad allargarsi sull’esterno per sfuggire alla marcatura e far valere le sue lunghe leve nella corsa, mettendo addirittura in difficoltà Crivet. Implacabile poi sotto porta, trasforma con freddezza il rigore dell'1-1 e trova la zampata vincente per il 2-2 su sponda di Ranocchiari. 

Mottino 6.5 Agisce nel duo d'attacco con Durando e si abbassa molto tra le linee per legare il gioco con i compagni. Sempre pericoloso con i suoi guizzi nello stretto, ha una grande chance a tempo scaduto, ma a tu per tu con Beruto è costretto ad affrettare i tempi e spedire fuori la sfera.

Broggio 6 Torna a giocare dopo l’assenza nelle scorse settimane e si piazza largo a destra, tentando di fare la differenza negli uno contro uno. Poco coinvolto nella prima frazione, cresce nella ripresa e sfiora il gol con una bella conclusione da fuori che Beruto respinge.

All. Caretto 6.5 Recupera gli assenti e rivoluziona la squadra con un 4-4-2 a sorpresa per togliere punti di riferimento al Carrara. Nel primo tempo la squadra risponde bene e ribatte colpo su colpo, mentre nella ripresa va elogiata la capacità di rimontare due volte lo svantaggio, andando anche ad un passo dal vincerla con Mottino a tempo scaduto.

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