Rappresentative
04 Marzo 2025
SCHINETTI e GUGLIOTTA; RAPP E CLUB MILANO
Una Rapp un bel po’ rimaneggiata. All’appello mancano tutto il blocco del Cimiano (in attesa del recupero contro la Franco Scarioni), Chiecca e Abitabile (fuori tra infortuni e influenze varie) e Maruca (acciaccato dopo la partita di domenica). Insomma, Dino Carrieri si è dovuto inventare qualche soluzione alternativa. Ma questa Rapp sa fare di necessità virtù. E allora, Taiocchi si reinventa centrale difensivo e Mondini sgasa a più non posso sulla fascia sinistra (costantemente pericoloso per tutti e gli 80 minuti). E come finisce contro questo Club Milano a metà tra l’Under 16 e l’Under 15? Un 2-2 giusto, con il solito Giordano che sistema tutto a 10 minuti dalla fine. È una Rapp caparbia, come suo solito, è una Lombardia che non si arrende proprio mai: necessità, virtù. E intanto lo sbarco in Sicilia è sempre più vicino…
120 secondi. Due minuti. È tutto quello che serve alla Rapp per costruirsi il suo vantaggio. Succede tutto da quel luogo magico che è il dischetto da rigore. Alla prima vera e propria azione della partita (un’ottima sgasata di Briganti che lancia in mezzo per Schinetti), il direttore ravvisa un tocco di mano in area e concede il rigore. Sugli undici metri si presenta lui, Mattia Schinetti, la punta da più di 30 gol stagionali con la sua Pavonese. Niente di più consequenziale: tiro, gol. E sono passati solo 120 secondi.
Dall’altra parte del campo, una manciata di minuti più tardi, Siddi ricorda al Club Milano e a tutta l’Italia che i suoi guantoni sono nati per essere impenetrabili: due parate pazzesche, in rapida successione e tutte e due sul filo della linea del gol. Meraviglia delle meraviglie, ma intanto anche il Club Milano dice la sua: «Siamo pronti a ribaltarla». Gugliotta ci prova al 27’ con un tiro potente (ma centrale, ci arriva bene il solito Siddi), Omar Ali ci riesce un minuti più tardi finalizzando alla grande l’assist clamoroso di Arega. 1-1, palla al centro. Per poco tempo, pochissimo. Ancora, questione di 120 secondi, ma questa volta i ruoli sono invertiti: quella cannonata incredibile di Gugliotta arriva al 30’ e si imprime indelebile nelle memorie. Che palla, qui Siddi non può nulla.
Sotto 2-1 a fine primo tempo dunque. Eppure, è una Rapp tutt’altro che stordita quella di Pero. Tognacca e Maone fanno il solito ottimo lavoro sulla linea difensiva, mentre Mondini sostituisce alla grande l’infortunato Abitabile. Nel mezzo, Bollani è ormai una certezza, lì davanti Briganti fa il suo anche quando si spinge in avanti. Tutto molto bello, sì, ma c’è da recuperare. E quella gran occasione di Trezzi al 3’ della ripresa (magistralmente parata da Mari) suona come un nuovo campanello di allarme. Per non parlare poi di quell’azione personalissima di Cannarozzi al 22’: una cannonata rasoterra perfetta, la cui traiettoria insidiosissima lascia tutti belli che impalati. Il palo salva la Rapp, ma è un Club che cerca la porta come non mai.
E poi, eccolo che arriva. Lo avevamo aspettato per tutto il primo tempo, torna sul palco al 30’ del secondo per far cadere la mascella a tutti. Si chiama Mirko Giordano, gioca nel Villa Valle ed è la stellina della Lombardia. Il calcio di punizione preciso come la mano di un chirurgo di Frassi lo ispira, lui si gira dentro l’area, controlla, tira e trova - immancabile - la porta. È la giocata che rimette tutto a posto per la Lombardia. Una Lombardia che lotta, che se la gioca fino in fondo, che sa soffrire e sa reagire. Sicilia, ci siamo quasi.
CLUB MILANO-RAPPRESENTATIVA UNDER 15 2-2
RETI: 2' rig. Schinetti (R), 28' Ali (C), 30' Gugliotta (C), 30' st Giordano (R).
CLUB MILANO: Mastrosimone, Tilocca, Grieco, Quintiliani, Rigoli, Ranieri, Arega, Candiani, Ali, Cannarozzi, Gugliotta, Sette, Manzi, Kambellari, Magni, Parma, Pacecca, Trezzi, D'Angelo, Gattone. All. Schenato.
RAPP UNDER 15: Siddi, Maone, Mondini, Taiocchi, Tognacca, Campana, Bollani, Gigli, Schinetti, Briganti, Giordano, Mari, Frassi, Pagani, Piacentini, Mucci, Carsana, Di Benedetto. All. Carrieri
ARBITRO: Anzalone di Legnano
ASSISTENTI: Garofoli di Legnano, Ahmeti di Legnano