Under 16
05 Marzo 2025
GOLD CUP UNDER 16 • Il Chisola festeggia dopo il successo nella finalissima col Lascaris
Una finale incredibile. È il Chisola a prendersi la prima Gold Cup Under 16, al termine di un ultimo atto più che mai spettacolare con il Lascaris. Dopo l'iniziale vantaggio bianconero con Spina, i vinovesi la pareggiano già nel primo tempo grazie a Pansini, dopodiché prendono la distanza in una ripresa in gran parte dominata e in cui mettono la firma prima Calizia e poi Maiolo, tra i più attesi e che ancora una volta non hanno tradito. Inutile il gol di Zamboni che accorcia le distanze negli istanti finali, è trionfo Chisola che si porta meritatamente a casa il trofeo.
La gara parte subito su ritmi alti con il 3-5-2 di Mezzano a creare i primi pericoli verso la porta di Schierano, il primo squillo è dei vinovesi con Maiolo che al 5’ si fa pescare bene da Baba Hay e con il mancino incrocia dal limite trovando la grande risposta del portiere bianconero. La risposta del Lascaris arriva 2 minuti più tardi con Spina che si fa trovare da Bottero ma il numero 11 in estirada non trova lo specchio concludendo alto. I ragazzi di Meschieri producono gioco e il 4-2-3-1 bianconero esalta le doti di incursore di Roncarolo che al 9’ ha una gigantesca palla gol a tu per tu con Sapino ma il numero 10 non sfrutta al meglio la sponda perfetta di Isufaj. Al 22’ il match si apre definitivamente con i bianconeri a passare in vantaggio con il suo numero 11 Daniel Spina: Margiotta recupera l’ennesimo pallone sulla trequarti guarda verso la porta di Sapino calcia forte e teso, sulla traiettoria ci si fionda Spina che controlla perfettamente e fredda il portiere da pochi passi firmando il vantaggio bianconero. Il vantaggio bianconero sveglia i ragazzi di Mezzano che sfiorano al 26’ il pari con Calizia, il Chisola recupera palla a centrocampo con Pansini che si fa 20 metri palla al piede e serve il suo attaccante che davanti a Schierano calcia alto con il destro. Al 35’ il Chisola ha in occasione da mangiarsi le mani, la difesa del Lascaris si fa trovare colpevolmente troppo alta e Pansini pesca Galasso in profondità, il numero 8 vinovese arriva in zona tiro ma al posto di spaccare la porta cerca l’appoggio al centro per Maiolo, provvidenziale Ambriosia in chiusura. Al 40’ arriva il meritato pareggio per i ragazzi di Mezzano che sfondano sulla sinistra con il Solito Baba Hay che trova lo spazio per il cross teso sul primo palo sul quale si avventa Maiolo che girando di testa trova il palo ma sulla respinta corta Pansini è più veloce di tutti e pareggia i conti prima del duplice fischio di Giovannini di Pinerolo a sancire la fine della prima frazione.
La ripresa parte subito a cannone con il Lascaris a sfiorare il 2-1 al 3’ con Roncarolo che non sfrutta alla perfezione il contropiede avviato e rifinito da Scanavino. La conclusione del numero 10 bianconero è nuovamente troppo angolata e finisce a lato. Al 10’ il Chisola sbatte ben due volte consecutive sulla traversa: Cozzulla recupera alto un pallone perso malamente e calcia violentemente in porta, il pallone colpisce il montate e finisce sui piedi di Calizia che controlla e calcia nuovamente verso la porta colpendo nuovamente la traversa. Al 14’ il Chisola la ribalta, Galasso trova un pallone straordinario per Calizia che con il suo taglio buca la difesa bianconera, il numero 11 controlla e incrocia alla perfezione trafiggendo sul secondo palo Schierano. Il gol manda in visibilio il tifo vinovese che spinge la squadra verso il 3-1 che sforano al 26’ con Baba Hay chiuso sul più bello dalla chiusura provvidenziale di Penta e al 29’ con la conclusione dalla distanza di Pansini che mette i brividi a Schierano. Il Lascaris fatica a rendersi pericoloso e prova con il tiro da fuori a impensierire Sapino, ci prova Bottero al 32’ ma senza trovare lo specchio. Dal 33’ in poi è monologo Chisola prima con la super occasione di Maiolo che supera perfino Schierano ma trova incredibilmente la traversa a dire di no al numero 9, poi al 34’ è sempre il numero 9 del Chisola a sfiorare il 3-1 dopo un numero allucinante in mezzo a due uomini. La sfortuna sembra dalla parte del Chisola ma al 38’ il numero 9 vinovese trova il 3-1 in contropiede con un destro chirurgico dal limite che batte Schierano. Il match sembra finito ma il cuore bianconero non smette di battere nemmeno dopo il doppio svantaggio e con la forza della disperazione accorcia 2 minuti dopo il passivo grazie al gol di Zamboni. I 5 minuti di recupero sono infuocati con il Lascaris tutto in avanti alla ricerca del gol che prolungherebbe la sfida ai supplementari, l’occasione arriva al 43’ con la semi rovesciata di Zamboni che esce di un millimetro dalla porta di Sapino. Il triplice fischio termina le sofferenze del Chisola che finalmente può esultare la vittoria della Gold Cup con una prestazione di squadra davvero convincente sotto tutti i punti di vista, esce sconfitto invece il Lascaris che nonostante il vantaggio non è riuscito a riconferma il successo avvenuto a Settembre in occasione del SuperOscar.
CHISOLA-LASCARIS 3-2
RETI (0-1, 3-1, 3-2): 23' Spina (L), 41' Pansini A. (C), 15' st Calizia (C), 38' st Maiolo (C), 41' st Zamboni (L).
CHISOLA (3-5-2): Sapino 7, Balocco 7, Cavazza 7 (31' st Sottile 7), Cozzula 7, Pochettino 7, Brusa 8, Pansini A. 7.5, Galasso 8 (23' st Quero 7), Maiolo 8, Baba Hay 7.5, Calizia (17' st Petkov 7). A disp. Odorico, Polliotto, Spiridon, Grosso, Boaglio. All. Mezzano 7.5. Dir. Quero.
LASCARIS (4-2-3-1): Schierano 6.5, Mininni 6.5 (23' st Penta 6.5), Tosku 6.5, Scanavino 7, Dellavalle 6, Ambrosia 6.5, Bottero 7, Margiotta 7 (17' st Zamboni 8), Isufaj 6.5 (12' st Martinelli 6.5), Roncarolo 7.5 (28' st Robazza 6.5), Spina 8. A disp. Zannini, Dino, Laguardia, Salvatore. All. Meschieri - Doni 7. Dir. Spina - Penta.
ARBITRO: Giovannini di Pinerolo .
AMMONITI: 23' st Pansini A. (C), 42' st Petkov (C).
Brusa 8 effettua al 15’ un ottimo anticipo, sfruttando la sua qualità palla al piede per far partire un contropiede che però poi non viene sfruttato. Nel finale di partita sfrutta tutte le sue qualità per poter difendere a spada tratta la porta vinovese. Nella fase iniziale un po’ disattento, ma poi cresce col passare dei minuti.
Pochettino 7.5 Buono in fase difensiva, attento sugli anticipi e ottime progressioni palla a terra. Fondamentale nella parte centrale della partita, dove i suoi recuperi sono decisivi.
Galasso 8 Ottima progressione palla al piede, al 5’ crea una pericolosissima occasione grazie a questa caratteristica. Ottimo il recupero palla e l’assist per il gol del vantaggio.
Maiolo 8 Giocatore dotato di tecnica individuale superlativa. Nonostante l’altezza riesce ad aggirare gli avversari con grande abilità. Dopo svariati tentativi, riesce, infine, a segnare il gol del 3-1 con un ottima conclusione.
Baba Hay 7.5 Da lui nasce l’occasione del gol del pareggio vinovese. Riesce a farsi notare soprattutto nel finale di primo tempo. Molto buono per velocità e agilità.
Calizia 8 L'uomo dei gol pesanti colpisce ancora. Prima ci va vicino colpendo la traversa e poi completa la rimonta vinovese con un diagonale imprendibile per Schierano. Decisamente un fattore nel secondo tempo.
Scanavino 7 Inizia perdendo un pallone velenoso ma l’evoluzione della sua gara è notevole. Tanti palloni dispensati sulle corsie esterne ed è proprio da lì che i suoi compagni causano i maggiori pericoli. A inizio ripresa regala un gran pallone per Roncarolo, ma il suo tiro esce a fil di palo.
Bottero 7 Illuminanti passaggi già nei primi minuti; uno pericolosissimo che apre la strada a Roncarolo dopo la conseguente sponda di Isufaj ma il 10 bianconero non finalizza per questione di centimetri.
17’st Zamboni 8 Fa sentire di essere dentro la partita fin da subito e lo conferma raccogliendo il palo colpito da Spina per poi ribadire in rete. Con una rovesciata assurda rischia di far venire giù la tribuna, ma il gol del pareggio non arriva per questione di centimetri.
Roncarolo 7.5 Sulla trequarti è una minaccia imprevedibile: la prima azione pericolosa della gara è di sua opera, sfrutta bene la sponda di Isufaj e si invola verso la porta ma sbagliando per pochi centimetri. Successivamente dà il via all’azione del gol passando palla a Margiotta dal limite, il quale propizierà il gol di Spina. A inizio ripresa prova un gran tiro che esce a fil di palo.
Spina 8 Un gol da vero attaccante, sfrutta il tiro sporcato di Margiotta e batte con freddezza Sapino con un potente mancino Altra volta protagonista sul secondo gol bianconero con una sterzata che colpisce il palo e che sulla respinta viene raccolta da Zamboni.