Under 17 Èlite
06 Marzo 2025
Under 17 Èlite, Ponte San Pietro, in foto: Gabriel Locatelli
Quando calcio e famiglia si incontrano escono inevitabilmente storie interessanti. Basti pensare alla Serie A, con Sergio Conceiçao e suo figlio Francisco rispettivamente allenatore del Milan e calciatore della Juventus; oppure ai fratelli Thuram, due pedine molto importanti dell'Inter e dei bianconeri. Anche il passato è pieno di esempi del genere, da Paolo Maldini allenato da suo padre Cesare sia in nazionale, sia al Milan; passando per coppie di fratelli che hanno giocato in squadra insieme: Gigio e Antonio Donnarumma, Fabio e Paolo Cannavaro e tante altre ancora.
Anche in Under 17 Èlite Girone C uno "scontro" familiare al vertice della classifica sta facendo parlare di sé. In campionato e nelle coppe, Ponte San Pietro e Virtus Ciserano Bergamo stanno dominando la stagione. Il responsabile del settore giovanile della Virtus, nonché vicepresidente, è Maurizio Locatelli; mentre suo figlio Gabriel è l'esterno sinistro titolare del Ponte. E che esterno sinistro! Il classe 2008 infatti, nonostante giochi da quinto di centrocampo nel 3-5-2 di mister La Morgia, è già in doppia cifra, con 10 gol segnati in campionato ed è il vice capocannoniere della sua squadra. È tutto l'anno che le due compagini si trovano di fronte in stagione: «Gli scontri diretti sono una sofferenza per me, ma tifo sempre per la Virtus e devo ammettere che sono sempre scontri molto equilibrati. Noi li abbiamo eliminati in Coppa Lombardia, vincendola, e loro ci hanno eliminato dalla Coppa Cassera e giocheranno la finale. In campionato sarà una lotta fino all’ultima giornata». Questo il commento di Maurizio sulla rivalità con il Ponte.
Ma arriviamo alla domanda che forse vi sarete già posti: come mai padre e figlio non militano nella stessa squadra? A raccontare la storia ci pensa Maurizio: «Gabriel è stato preso dal Ponte nella categoria pulcini. Mentre io ho iniziato a dare una mano a Ponte fino a tre anni fa quando ho preferito cambiare aria. Sono un papà anomalo, nel senso che essendomi appassionato nel fare calcio, volevo che il suo percorso non fosse condizionato dalla mia presenza. Quando 3 anni fa sono venuto in Virtus, dopo un anno di studio, mi avrebbe fatto piacere che approdasse prima nella nostra U16 e quest’anno nell’U17, ma non in quanto mio figlio, ma per le potenzialità che vedo nel calciatore. Cerco di consigliarlo, ma preferisco non condizionarlo perché comunque lo vedo molto impostato nello sport che ama».
Dunque Gabriel prosegue per la propria strada e il suo ottimo rendimento non sta passando affatto inosservato. Esterno sinistro molto bravo tecnicamente e dotato di ottime qualità fisiche, sempre intelligente nella lettura del gioco con e senza palla, per caratteristiche ama più attaccare che difendere, ma nonostante questo, se deve coprire lo fa molto bene. Un calciatore di riferimento in particolare? Di idoli veri e propri forse no, però ci racconta questo: «Sinceramente non ho un giocatore a cui mi ispiro, però mi piace molto Angelino della Roma, perché ha il mio stesso ruolo ed è più portato ad attaccare che a difendere, ma fa comunque bene anche dietro e poi ha un gran sinistro». Mentre per quanto riguarda la "rivalità in famiglia" con il padre, Gabriel sembra già aver imparato molto bene l'arte della diplomazia: «Una volta sceso in campo penso solo alla partita ad aiutare la squadra con le caratteristiche che posso mettere in campo e pensieri di rivalità/squadra di mio padre spariscono».
Adesso ci si prepara per il gran finale di stagione, con Virtus e Ponte rispettivamente prima e seconda in classifica e separate da due soli punti a cinque partite dalla fine. E manca ancora lo scontro diretto, che si giocherà il prossimo 12 marzo. Maurizio Locatelli ha le idee chiare sulla volata finale, questo è il suo parere: «Noi quest’anno con Mister Gargantini abbiamo cercato di far crescere il gruppo U17, e devo dire che nonostante qualche alto e basso, il mister sta facendo un lavoro importante. Abbiamo perso nel corso della stagione un margine di vantaggio di 7 punti, per passare a -1 e poi tornare all’attuale +2» (clicca qui per la classifica).
Anche Gabriel è molto concentrato su questo appassionante rush finale: «Sarà un grande finale di stagione, noi dobbiamo pensare partita per partita per raggiungere il nostro obbiettivo. Molto si deciderà nello scontro diretto, ma non sarà tutto, perché mancano ancora cinque partite e come dice il nostro mister sono tutte delle finali».
Questa sfida potrebbe anche assumere un ulteriore valore. La Virtus si sta avvicinando ad un record che avrebbe dell'incredibile: le loro formazioni Under 14, 15, 16 e 17 sono tutte prime in classifica e quella maggiormente a rischio sulla vetta è proprio l'Under 17, grazie alla grandissima concorrenza del Ponte. La sfida d'andata finì 1-1, con gol proprio di Locatelli per i blues. Chissà che la sfida di settimana prossima non regali altre emozioni simili!