Rappresentative
07 Marzo 2025
Azione ficcante di Arega che arriva sul fondo sulla destra, palla in mezzo, deviazione sotto porta di Alì e gol dell'1-1 (dopo che Schinetti aveva aperto le danze dagli undici metri). Palla in verticale dello stesso Alì per Gugliotta che se la sistema, avanza di qualche metro e insacca all'incrocio dei pali con un sinistro chirurgico la rete del 2-1. Due gol diversi ma bellissimi, per motivi diversi: il primo per la stupenda azione orchestrata dai ragazzi del Club Milano, il secondo per il gesto tecnico del numero 11. Tutto quanto, in due minuti. Omar Alì e Loris Gugliotta, non esattamente due abituati a gonfiare la rete: al primo piace più giocare per e con i compagni, è il classico giocatore che apre spazi per la squadra (ma comunque due gol in campionato li ha messi a referto, contro Casteggio e Mazzo), il secondo in passato faceva quasi il difensore, ma questa è stata la sua settimana magica (è infatti andato a segno contro la Rappresentativa dopo aver segnato nel weekend il suo primo gol stagionale, contro il Casteggio). Due buone notizie, insomma, per Agostino Schenato, che vede poi la sua Under 16 farsi riprendere nel secondo tempo dalla Rappresentativa (Under 15) e da Mirko Giordano, che fissa il 2-2 finale di un'amichevole alla fine utile per tutti.
Dal Club Milano, lo zoom si sposta sulla Rappresentativa. Il count down per il Torneo delle Regioni va sempre più veloce, le amichevoli programmate stanno per volgere al termine, ma cosa lascia a Dino Carrieri, il selezionatore della Lombardia, questo 2-2? «L'atteggiamento è stato ancora una volta positivo, la squadra non molla mai e questo mi rincuora. Purtroppo alcune assenze non mi hanno permesso di fare tutte le prove che volevo, ma in linea di massima sono soddisfatto. Questa squadra ha lo spirito giusto, fino all'ultimo minuto ti dà tutto e questo per un allenatore è il massimo». Il vantaggio di Schinetti su rigore che poteva far pensare a una gara in discesa, poi i due gol di Alì e Gugliotta a mandare un po' in tilt la Rapp: «Avevo bisogno di verificare delle cose in vista del Torneo delle Regioni - spiega Carrieri - e forse anche questo ha portato un po' di scompiglio, tant'è che dopo l'1-0 il Club Milano è stato bravo a rimontare e a portarsi in vantaggio. Come dicevo, però, questa è una squadra che non molla mai e alla fine siamo riusciti a pareggiarla».
Manca circa un mese alla partenza, e di sicuro il lato che meno è piaciuto a Carrieri nella partita contro il Club Milano - che comunque, giocava con ragazzi di un anno più grandi - riguarda proprio la quadratura della squadra: «Voglio una squadra molto più ordinata, ma c'erano diverse attenuanti: alcuni ragazzi erano fuori ruolo, alcune situazioni le ho create proprio per fare delle verifiche quindi sapevo che ci sarebbe stato qualche problema, era in preventivo. Sapevo che con qualche scelta li avrei messi in difficoltà, ma mi è servito per capire alcune cose». Ormai, quindi, mancano solo i dettagli. Le idee sono chiare, ma la percentuale dichiarata dopo la partita con l'Inter resta la stessa: «La rosa che ho in testa? Siamo sempre al 95%». Dopo l'amichevole con il Renate, dovrà essere… cento.