Under 14
07 Marzo 2025
ALDINI UNDER 14 • Adelidia, Pratesi, Acampora e Sinani dopo la manita che ha regalato la vittoria all'Aldini
Quinta marcia, cinque gol! I ragazzi dell'Aldini come una vera auto sportiva ingranano la marcia più alta e superano con un netto ed entusiasmante 5-0 un comunque coraggioso Sangiuliano CVS, in grado di resistere per quasi tutti i secondi trentacinque minuti alla capolista e sempre più regina di questo girone M: dopo la splendida punizione di Adelidia che apre le danze a inizio partita, l'Aldini indirizza subito la partita nel segno di colui che è il sospetto numero uno quando si parla di segnare. Pratesi arriva a quaranta gol in stagione: prima scappa fra i difensori e sigla il 2-0, poi, sul finire di frazione, con uno slalom speciale si libera della marcatura degli avversari, portando i suoi su un convincente 4-0. Nel mezzo, il rigore da manuale del calcio di capitan Sinani. Nella ripresa i padroni di casa cambiano le carte in tavola e, anche aiutati da un pressing ospite che si fa via via meno intenso, riescono comunque a guadagnare metri di campo nel tentativo di rendere meno amaro un passivo così pesante: "i sogni son desideri", si dice in gergo, ma a infrangere le speranze della squadra di Soro ci pensa Acampora che, sul finire di partita, sigla la rete del definitivo 5-0.
Recuperare o allontanarsi? Chiudere (quasi) il campionato o riaprirlo del tutto? Sono questi gli interrogativi che accompagnano questo Sangiuliano CVS - Aldini carico di motivazioni importanti. I padroni di casa, dopo lo stop forzato di due settimane, visto il turno di riposo e il successivo rinvio del match contro la Pro Sesto, vogliono ricominciare a correre proprio come avevano finito, con una bella vittoria, stavolta però dal sapore più dolce, visto lo strapotere mostrato nel corso della stagione dai ragazzi di Fortini, sostituito per l'occasione da Berardino, in grado di vincere quindici partite su diciassette giocate, con una media gol allucinante: 116 gol fatti, il che significa quasi 7 reti a partita. Oggi, insomma, le due formazioni si giocano molto, ma questo vero e proprio scontro diretto vale anche tanto per le sorti dell’intero girone M, e siamo sicuri che le altre pretendenti alla corona siano alla finestra per vedere cosa accade.
Dopo duecento quaranta secondi di sostanziale equilibrio e studio da parte dei ventidue in campo, sono gli ospiti a suonare la carica: il tiro di Markov, il primo della serata di Via Toscana, apre le danze a una prima frazione in cui proprio la capolista ha messo in scena le sue migliori qualità. Dal quinto minuto in avanti, infatti, il CVS si trova costretto e chiudersi, dovendo ragionare più sui movimenti senza palla che con le tattiche con la sfera fra i piedi. Ai ragazzi di via Orsini, che piazzano tende, tendoni, forse la residenza, nella metà campo avversaria bastano due minuti per trovare il meritato vantaggio, che arriva con un calcio piazzato. All’8’ Finzi si guadagna un interessante calcio di punizione dal limite, su cui si presenta Adelidia che, con un velenoso pallonetto, supera la barriera ed evita anche l’intervento di Tavazzi, che non riesce a evitare il vantaggio avversario.
“La dovevamo sbloccare così, ora la partita è in discesa” dice un tifoso ospite dopo lo 0-1 dei suoi ragazzi e, in effetti, il supporter rossoblù, ma dei rossoblù lontani dalle mura amiche, sembra aver proprio ragione. A Sinani e compagni, infatti, bastano centoventi secondi per indirizzare già la gara verso Milano nord, grazie a uno dei bomber, anzi al bomber con la B maiuscola, di questo gruppo M: al 10’ Voto manda in profondità Pratesi che scappa fra i difensori e davanti al numero uno di casa è glaciale, regalandosi il 39esimo - si, trentanovesimo - gol di questo campionato e un doppio vantaggio ospite, che i ragazzi di Soro sembrano subire psicologicamente, ma che non li estrania del tutto dalla partita. I padroni di casa provano, quindi, a rallentare il gioco sulla prima gestione avversaria, sfruttando la velocità di Iarocci e il fisico di Tommaro che, prova a sorprendere e a rubar palla a un Cardile più di una volta lasciato a gestire palla senza nessun compagno a proteggere la porta di Papa. Eppure, in questo freddo mercoledì sera, il fuoco arde fra gli ospiti che, senza nessun timore, senza nessuna paura, superano il pressing: se il clima lato Via Orsini è caldo, squadra e tifosi di casa gelano, con un freddo che si fa ancor più rigido quando, al 20', Zenti assegna, senza nessuna indecisione, il penalty proprio a favore della capolista: sul dischetto si presenta Sinani che, glaciale, fa ancor di più abbassare le temperature in via Toscana con un rigore perfetto, imparabile per Tavazzi che può solo guardare il pallone insaccarsi in rete.
Il 3-0 è pesante e, ora sì, sembra piombare sui ragazzi di Sesto Ulteriano un po' di sconforto, che si traduce con disordine in campo. E, purtroppo, il disordine è l'arma più utile per gli avversari, soprattutto quando di fronte hai ragazzi del genere, quando di fronte hai un attaccante del genere: al 27' Pratesi raggiunge quota 40, ma il modo in cui raggiunge questo picco stagionale è fenomenale. Prima il numero 9 recupera palla proprio al limite della trequarti di casa, poi si destreggia in una serpentina che gli permette di saltare non uno, non due, non tre, ma ben quattro giocatori: arrivato davanti all'estremo difensore di Soro, l'attaccante è spietato, portando quindi il parziale sul 4-0, un risultato che, però, non spegne la grinta di Grisolia e compagni che, al contrario, si rialzano già a fine frazione: Papa non rinvia bene e, Di Leo, scaltramente, recupera palla e tenta subito la conclusione, cercando di sorprendere l'1 avversario, che però legge bene il tentativo dell'esterno e blocca il pallonetto. Il CVS è vivo, e non mollerà fino al triplice fischio.
Quattro reti subite, che rimane da difendere? Sembra questo l'input dato dal tecnico ex Rogoredo negli spogliatoi: fuori un difensore, dentro un esterno e scelta che, almeno nei primi istanti di tempo, sembra ripagare: dopo appena un minuto i padroni di casa si ritrovano al limite dell'area di rigore, con la difesa ospite costretta a una veloce, ma efficace chiusura per evitare guai. Dopo lo squillo iniziale, l'Aldini sembra, però, togliere di nuovo il freno a mano e rimettere una marcia alta, molto alta, che porta i ragazzi di Bernardino di nuovo vicini alla porta ora difesa da Andaluz. Protagonista è, ancora una volta, il capocannoniere del girone che, dopo aver recuperato palla, cerca immediatamente di premiare l'inserimento di Finzi che, da buona posizione, non riesce però a centrare lo specchio, spedendo il pallone alto sopra la traversa. Il numero 11 di casa, dopo aver tentato la via del gol, prova allora a cercare la via dell'assist: cross basso per Markov, che tenta di sorprendere immediatamente il 12 di casa con un insidioso rasoterra, ben controllato però dal nuovo portiere in campo nel rettangolo verde di Via Toscana.
Sono minuti in cui, proprio come all'inizio della partita, l'equilibrio sembra di nuovo aver preso il controllo della partita: i ragazzi di Soro provano a costruire gioco, ma gli ospiti sono estremamente abili, non appena recuperata palla, a sfruttare gli spazi che il CVS ha, necessariamente, lasciato dietro per provare a colpire immediatamente gli avversari. E, come un ventitreesimo uomo in campo, scende ora, con la casacca blu indossata dai ragazzi di Berardino, Padre Tempo, che, al netto di un risultato che già faceva presagire che i tre punti stessero prendendo la direzione di Via Orsini, aggrava le cose per la quarta forza del girone che, provando a trovare la via della rete, sembra così aver ancora più fretta e, in parte, essere ancor più sbilanciata. Da una parte l'intensità e la determinazione, dall'altra l'opportunismo: chi avrà alla fine la meglio? Al 30' è Acampora che pone fine a questo annoso dilemma: recupero del 15 sul tentativo di rinvio di Chitoroaga e missile immediato sotto la traversa, che fissa così il punteggio sul definitivo 5-0.
Sorride Berardino, che a fine partita fa i complimenti a Fortini, ma che dev'essere felice anche di come ha gestito oggi il gruppo: grinta immediata, fame superba, con una squadra che, anche oggi, è parsa davvero super. Soro perde invece la prima partita del 2025: risultato che sicuramente non macchina l'ottimo cammino fatto dai suoi ragazzi finora. Rimangono le due partite in meno rispetto al Club Milano secondo: la possibilità di raggiungerlo, insomma, è ancora concreta e la sua compagine lotterà fino in fondo.
SANGIULIANO CVS-ALDINI 0-5
RETI:8’ Adelidia (A), 10’ Pratesi (A), 20’ rig. Sinani (A), 27’ Pratesi (A), 30’ st Acampora (A).
SANGIULIANO CVS (4-4-2):Tavazzi 6 (1' st Andaluz 6.5), Calbucci 6, Camargo 6.5, Colombo 6, Di Leo 7.5, Grisolia 6, Iarocci 6.5, Mazzola 6 (10' st Defendenti 6.5), Ramirez Cassina 7 (1' st Chitoroaga 6), Tammaro 6.5 (18' st Romanucci sv), Vacchini 6. All. Soro 6. Dir. Tavazzi.
ALDINI (4-2-3-1):Papa 6 (29' st Perego sv), Cardile 7.5 (22' st Vulcano sv), Ferrara 6.5, Voto 7 (25' st Acampora 7), Silvestri 6.5 (20' st Culzoni sv), Markov 7, Cappetta 6 (1' st Piacentini 6), Sinani 8, Pratesi 8.5, Adelidia 7.5 (9' st Barbagallo 6.5), Finzi 7. All. Berardino 7.5. Dir. Incarbone.
ARBITRO: Zenti di Milano 7.
Tavazzi 6 Subire quattro goal in appena trentacinque minuti non è facile soprattutto per l’estremo difensore della squadra che va sotto. Lui comunque rimane sempre vigile e concentrato: dimostrazione ne è la bella risposta con cui a fine primo tempo evita il 5-0 ospite deviando alto il tentativo dal limite di Adelidia.
1' st Andaluz 6.5 Secondo tempo di impegno e concentrazione che gli permettono di non farsi quasi mai trovare impreparato, soprattutto sui tentativi da fuori dell'Aldini. Se è vero che Mazzola chiude abilmente su Pratesi a inizio secondo tempo, è anche vero che la porta era già stata in parte sbarrata dalla sua ottima lettura in uscita.
Calbucci 6 Nel corso del primo tempo pur con qualche difficoltà era riuscito a tenere bene su Cappetta: nella ripresa ripete comunque la buona prestazione mostrata nei primi 35 minuti, assumendosi con coraggio un ruolo da ultimo uomo nello spezzone finale del match.
Camargo 6.5 Spazio in avanti sicuramente ne trova poco, almeno finché agisce sull’esterno: ottimi però i suoi ripiegamenti con cui aiuta il centrocampo, ma soprattutto la difesa a gestire la furia avversaria. Nei minuti finali della partita occupa una mattonella quasi da punta, pressando con costanza gli avversari e rendendo più complessa l’uscita palla dell’Aldini.
Colombo 6 Il ruolo da metronomo è sicuramente uno dei più complessi sul rettangolo verde, a maggior ragione quando gli spazi sono stretti e l’aggressività degli avversari è feroce: viene spesso coinvolto nell’uscita palla della sua squadra e nonostante la complessità del ruolo si incarica di portare a casa una missione quasi impossibile. Nel secondo tempo, alza il suo baricentro e in più di un’occasione spacca il campo per ribaltare velocemente il fronte di gioco.
Di Leo 7.5 Giocatore duttile, abile e arruolabile in diverse aree del campo. Parte sull’esterno: sicuramente un esterno difensivo, visto il momento della partite e le sue caratteristiche, ma ciò lo porta comunque a tentare di sorprendere Papa a fine primo tempo con uno scavetto. Nel secondo tempo si esalta quando, messo in difesa, chiude in più di un’occasione la porta agli avversari con interventi spettacolari come la volèe di tacco a metà ripresa.
Grisolia 6 Nel primo tempo si limita sostanzialmente a coprire ed evitare così i continui tentativi di verticalizzazione che l’Aldini prova. Nel secondo, quando la sua squadra si allunga e si spezza, è costretto più di una volta a correre velocemente all’inseguimento dei centrocampisti avversari per limitarne l’azione offensiva. Sacrificio a servizio di Soro.
Iarocci 6.5 Palloni gliene arrivano davvero pochi nella sua area di competenza, ma per lui non sembra essere un problema: più di una volta si abbassa sulla linea dei centrocampisti per ricevere e portare subito la sfera più vicino possibile alla porta dell’Aldini. Molto abile anche nel leggere le linee di passaggio avversarie cercando di chiuderle prima che i ragazzi di Berardino possono sviluppare gioco.
Mazzola 6 Nel primo tempo si chiude sostanzialmente in area a protezione del fortino. Quando a inizio ripresa la sua squadra si allunga, si esalta con delle rapide diagonali difensive con cui disinnesca gli attaccanti avversari: stupenda quella al 10’ con cui chiude la porta a Pratesi appena prima che il bomber di Via Orsini possa concludere.
10' st Defendenti 6.5 Pressing davvero da spina nel fianco per l’Aldini che si trova costretto a muoversi sostanzialmente dal lato opposto al suo, vista la garra che mette costantemente in campo. Anche per lui giocate ad alto coefficiente difficoltà: dimostrazione ne è il tacco volante con cui recupera palla proprio al limite dell’area avversaria.
Ramirez Cassina 7 Presenza fissa nell’area di Tavazzi, dove in più di un’occasione si immola per evitare un altro gol avversario. Bellissima la chiusura in spaccata a metà primo tempo con cui evita la tripletta di Pratesi ormai solo davanti al portiere. Con coraggio, gestisce palla nell’area cercando il più possibile di evitare e di perderla o di spazzarla, riconsegnandola però agli avversari.
1' st Chitoroaga 6 Nei primi minuti si pone quasi sulla linea degli attaccanti, anche se è costretto a rimanere basso per coadiuvare la manovra difensiva del suo CVS: quando viene affiancato a Di Leo, si impegna nel tentare di mantenere la porta inviolata. Bravissimo su Finzi a fine secondo tempo, ma altrettanto sfortunato nel medesimo frangente a rinviare proprio sui piedi di Acampora.
Tammaro 6.5 A inizio secondo tempo incanta tutti con un numero strabiliante: prima nasconde il pallone al marcatore, poi tenta di mandare immediatamente il suo compagno in profondità. Pochi palloni per lui, almeno per i primi due terzi della gara, ma tanta tanta corsa e tanto tanto pressing che mettono comunque in apprensione la difesa avversaria (18' st Romanucci sv). Vacchini 6 In più di un’occasione già nel corso del primo tempo è abile nel chiudere le avanzate di Ferrara e Silvestri, costringendoli a correre di fatto in fallo laterale. Nella ripresa sfrutta la sua velocità per aiutare i compagni nel momento di maggior spinta del suo CVS, il che significa anche di minor copertura in difesa: nonostante le cavalcate per proteggere l’area dai guai, lo si vede più di una volta in proiezione offensiva nel tentativo di coadiuvare la manovra.
All. Soro 6 Quest'Aldini è davvero fortissimo, non c’è dubbio, ed è anche difficile arginarlo. Nel secondo tempo, però, viste anche le sue mosse tattiche e un Aldini sicuramente più scarico, ha trovato un buon equilibrio con un abile pressing portato avanti dai suoi, soprattutto nella seconda parte della ripresa. Ottima dimostrazione della grinta e dell’orgoglio di un gruppo che sembra comunque, aldilà del risultato, molto unito.
ALDINI
Papa 6 Finché è in campo, lo si può definire sostanzialmente spettatore di una partita che si sviluppa lontano dalla sua area di competenza: quando però viene coinvolto dai suoi nella bassa gestione palla si fa sempre trovare pronto e risponde anche bene quando, rimediando a una sua piccola sbavatura, legge bene il pallonetto di Di Leo. È la dimostrazione che oggi i portieri devono saper giocare coi piedi: lui lo sa fare e questo aiuta molto i ragazzi di Via Orsini (29' st Perego sv).
Cardile 7.5 Ruolo da libero che nel calcio moderno si vede meno ma che comunque è estremamente efficace oggi: coordina la difesa e si prende con coraggio sulle spalle la fase difensiva quando la sua squadra si spinge in avanti nel corso del primo tempo. A tratti, infatti, l’Aldini mette in campo un sostanziale 1-3-3-1 di cui lui è appunto il vertice basso (22' st Vulcano sv). Ferrara 6.5 Abile nel posizionarsi sempre nel posto giusto sia quando la difesa sostanzialmente passa a tre, sia quando, invece, i suoi optano per i quattro difensori. Quando l’Aldini guadagna metri di campo, lui non si tira indietro nel momento in cui c’è da spingere sulle fasce.
Voto 7 Bellissimo il filtrante con cui manda in porta Pratesi a inizio primo tempo: dimostrazione di una visione di gioco stellare e fondamentale in quest'Aldini. Nella ripresa cerca in più di un’occasione la via della rete con una serie di conclusioni da fuori su cui però non riesce a centrare la porta regalandosi quello che sarebbe stato un meritatissimo gol.
25' st Acampora 7 Ma che gol ha fatto?! Missile terra-aria sotto l'incrocio che quasi fa crollare la porta di Andaluz. Ottimo tempo d'inserimento e ottima lettura nel leggere la possibile incertezza di Chitoroaga, traendo il massimo dalla situazione. Poco prima aveva incantato il pubblico ospite con una ruleta davanti alla propria area con cui si era liberato di due marcatori, pulendo un pallone pericoloso.
Silvestri 6.5 Varia e agisce in diverse aree del campo: certo tutte sul centro sinistra, ma questa sua duttilità gli permette di essere utile in più fasi della manovra. Attacca bene la profondità, ma è anche bravo a giocare spalle alla porta per gestire palla e permettere la progressiva salita di tutta la squadra (20' st Culzoni sv).
Markov 7 Lo vedi ovunque: corre velocemente indietro per aggiungersi sostanzialmente ai difensori, dopo un attimo, lo ritrovi al centro del centrocampo per smistare palloni a destra e a sinistra. Nel secondo tempo si alza cercando di sfruttare i metri che il CVS lascia agli avversari per provare a regalarsi un gol, che sfortunatamente non arriva, anche e soprattutto per gli ottimii interventi di Andaluz.
Cappetta 6 Spinge tanto, pressa ancora di più: se l’Aldini rimane costantemente vicino all’area di rigore avversaria è anche grazie alla sua abilità di aggredire il portatore di palla nel momento stesso in cui la riceve. Di spazio da attaccare ne trova si poco, ma quest'azione che porta avanti per tutti i trentacinque minuti in cui rimani in campo è fondamentale per tenere l’Aldini sostanzialmente negli ultimi quindici metri.
1' st Piacentini 6 Entra nel momento in cui l’Aldini ha di fatto meno interesse nell’attaccare e meno energie, ma questo per lui non è un problema: viene costantemente cercato sull’out di destra che ara avanti e indietro alla ricerca dello spazio giusto per liberarsi e cercare i compagni al centro. Prova comunque di carattere, dove è parso motivato, nonostante il risultato.
Sinani 8 Rigore davvero da manuale del calcio: portiere spiazzato e palla in buca d’angolo, imparabile per chiunque. Come un capitano qual è, gestisce la sua squadra dettando i tempi di gioco e scegliendo il momento giusto per attaccare, per difendere, anche per mettersi in difesa e proteggere le avanzate tentate dal CVS. Mente di questa incredibile squadra.
Pratesi 8.5 Non si sa più cosa dire di lui: arriva con oggi a 40 goal in stagione. Inserimento pazzesco quello che porta il suo Aldini sul 2-0, slalom incredibile quello del 4-0. Ma limitare l’analisi della sua partita a queste giocate è riduttivo: spazia su tutto il fronte offensivo, facendosi trovare dove serve e inseguendo i portatori di palla per evitare la giocata pulita. Stella di una attacco stellare, stella polare della fase offensiva rossoblù.
Adelidia 7.5 Punizione perfetta: scavetto a superare la barriera, ma anche imprendibile per il portiere avversario. Cerca per tutto l'arco del primo tempo la doppietta personale: a fine frazione scalda i guantoni a Tavazzi con un bel piatto che costringe l’estremo difensore avversario a un super intervento. Si piazza sostanzialmente sulla linea dell’area di rigore avversaria e smista palloni per premiare gli inserimenti di attaccanti e centrocampisti.
9' st Barbagallo 6.5 Difficile essere un centrocampista offensivo in un momento in cui la squadra preferisce schiacciarsi in difesa: per lui però non sembra essere un problema, vista l'abilità che ha nello smistare palloni non appena l'Aldini con ordine si rimette a giocare nella metà campo di casa. Ottima gestione palla e ottima lettura della partita, per dettare adeguatamente i tempi di gioco.
Finzi 7 il suo ruolo non si sa bene quale sia, perché li sa fare tutti. Nei primi trentacinque minuti agisce perlopiù come terzino, occupando però anche il centrodestra quando l’Aldini passa a tre, ma è nel secondo tempo che si percepisce l’abilità di questo giocatore in grado di attaccare sulla fascia, farsi vedere al centro, e persino arrivare a essere solo davanti a al portiere avversario.
All. Berardino 7.5 A fine partita lascia che i complimenti se li prendano i ragazzi e Fortini, ma il merito è di chiunque questa squadra l'abbia allenata. Partita perfetta, in cui ha saputo leggere i momenti del match e riorganizzare la squadra a seconda di ciò che il campo stava chiedendo. Cambi giusti, nel momento giusto: il gruppo c'è, ma anche chi lo segue e coordina è sul pezzo.
ARBITRO
Zenti di Milano 7 Conduzione di gara ottima: nessuna esitazione in occasione del rigore assegnato all'Aldini, nessuna protesta che gli giunge nel corso dei settanta minuti di gara. Sembra leggere correttamente anche un paio di interventi al limite che avvengono nell'area di rigore del CVS nel corso della prima frazione. Se la partita scorre egregiamente, è anche merito della sua conduzione.
Parla di gruppo Berardino al termine della sfida, la vera forza di questa squadra: "È la terza volta che sostituisco Fortini nel corso della stagione, ma il merito è tutto suo. È davvero facile stare in panchina con questi ragazzi. La forza di questa squadra è il gruppo: ci sono delle individualità che sicuramente danno un valor aggiunto, ma il vero pregio è il gruppo. I risultati finora raggiunti sono ampiamente meritati: è una squadra perfetta".
Fa i complimenti agli avversari Soro, che però parla del buon atteggiamento della sua squadra: "Visto il risultato penalizzante, abbiamo preso il secondo tempo come un allenamento, cambiando le richieste tecniche e tattiche. La ripresa è andata meglio, anche perché loro son calati fisicamente e avevano anche meno interesse a segnare. I miei non hanno mollato, quindi il secondo tempo è stato più equilibrato. Abbiamo giocato bene tutti i tempi, ma loro hanno giocato meglio nel primo".