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Under 14

1-0 all'ultimo minuto, il Gassino dei record come Tony Effe: Roma, damme na mano

Partita infinita con 9 di recupero, il numero 17 entra dalla panchina e segna il gol della vittoria, miracolo del portiere che non ha subito nemmeno una rete in campionato

Under 14 Provinciali Torino, Girone A, Barracuda-Gassino 0-1: l'esultanza di Riccardo Trocano, Claudio Mitre e Leonardo Roma

Under 14 Provinciali Torino, Girone A, Barracuda-Gassino 0-1: l'esultanza di Riccardo Trocano, Claudio Mitre e Leonardo Roma

Anche lo scoglio Barracuda è superato per la capolista Gassino, saldamente in testa alla classifica del Girone A a punteggio pieno. Ed è stato uno scoglio durissimo per la squadra di Fabio Salomonbe, tanto che il gol che ha deciso la bellissima sfida di via Dandolo è arrivato all'ultimo minuto regolamentare, prima degli assurdi 9 di recupero, segnato da Leonardo Roma, subentrato dalla panchina 20 minuti prima.

ROMA DAMME NA MANO, GOL DA 3 PUNTI DEL CENTROCAMPISTA ALL'ULTIMO MINUTO

Il piccolo centrocampista numero 17, che aveva saltato due giornate per infortunio, era tornato a disposizione già sabato scorso nella gara vinta 4-1 con il Lascaris e stavolta è toccato a lui, con il gol che potrebbe rivelarsi fondamentale per la vittoria del campionato, dare una mano alla sua squadra decidendo una partita complicatissima e che sembrava bloccata sul pareggio. Come nel titolo della canzone di Tony Effe in cui il rapper capitolino chiede alla sua città, appunto Roma, di aiutarlo nei momenti difficili.

Applausi meritatissimi per i ragazzi di Riccardo Capello che hanno tenuto testa al Gassino per tutta la partita, a volte subendo l'aggressività della squadra avversaria, altre ripartendo pericolosissimente, tanto che la palla gol più importante sullo 0-0 l'hanno avuta loro, quando il numero 9 Riccardo Piccolantonio si è visto negare la rete da una parata monstre del portiere del Gassino Claudio Mitre, che in tutto il campionato non ha ancora preso un gol.

«PARTITA TOSTA, LO SAPEVAMO, NON CI HO DORMITO STANOTTE»

Lo sapeva Fabio Salomone, allenatore del Gassino, che sarebbe stata una partita difficile: «Quasi non sono riuscito a dormire pensando a questa partita, ho fatto il complimenti al Barracuda per come hanno giocato e per come sono migliorati rispetto alla girone d'andata. I cambi ci hanno dato una grossa mano, chi è entrato dalla panchina ha contribuito in modo determinante alla vittoria».

Il tecnico rossoblù sceglie il collaudato 4-4-2, con Lorenzo Vargiu a destra per l'indisponibile Uras, in panchina solo per stare vicino alla squadra, a sinistra Zeno Corrieri, coppia centrale formata da Gabriele Grassano e Riccardo Trocano quasi a uomo su Amine Affaoui, il giocatore più pericoloso del Barracuda. In mezzo, a fianco del capitano Alessandro Guido, torna titolare Mattia Balma, a destra l'inamovibile turbo diesel Jacopo Cima, mentre sulla corsia opposta c'è Derek Battista, in attacco Godstime Ogbeifune punta centrale, con Lorenzo Sena che gli gira intorno allargandosi molto sulla sinistra. In porta, altra sorpresa, gioca Claudio Mitre.

Difesa a tre, quasi a cinque, schierata da Riccardo Capello per il Barracuda: i due quinti Emanuele Abbenante e Alessandro Esposito si abbassano sulla linea composta da Andrea Vignola, Anis Mechalike e Gabriele Zappulla; a centrocampo Alessandro D'Uggento con il capitano Matteo Linsalata e Matteo Zidda mezzali, davanti Riccardo Piccolantonio e Amin Affaoui, a difesa dei pali Gabriel Alessi. Marcature anche qui strettissime, Mekaliche su Ogbeifune e Vignola prende Sena quando si accentra. 

PALO LAMPO DI SENA, MIRACOLO DI MITRE SU PICCOLANTONIO

Dopo 8 secondi dal calcio d'inizio il Barracuda è già al tiro con Amine Affaoui dalla distanza, dall'altra parte percussione di Lorenzo Sena, messo in moto da una spizzata di Ogbeifune, palo pieno. Sono passati poco più di 100 secondi. Il Gassino spinge sulla tavoletta, il portiere del Barracuda Alessi salva mettendoci letteralmente la faccia per respingere una conclusione di Cima, poi al 18' il numero uno di casa fa una doppia parata piedi-mani ancora sullo scatenato Sena. Il Barracuda, regge, respinge gli assalti, poi prende campo e coraggio e costruisce la palla gol più pulita del primo tempo quando Piccolantonio si gira in area di rigore in una frazione di secondo dall'altezza del dischetto, vola sulla sua sinistra Claudio Mitre compiendo una parata prodigiosa, sottolineata anche dagli applausi del pubblico di casa. Il portiere del Gassino aveva bloccato poco prima una bomba su punizione da centrocampo di Mechalike e successivamente un tiro a giro ancora di Piccolantonio, messo in movimento da una percussione per vie centrali in ripartenza di Affaoui. Ancora due azioni da highlights prima dell'intervallo: per il Gassino il calcio di punizione di Derek Battista che con l'esterno destro manda la palla a pochi centimetri dall'incrocio dei pali, per il Barracuda un altro contropiede fulmineo, con Piccolantonio che pesca in area Lorenzo Granella, appena subentrato all'infortunato Linsalata, il destro al volo del numero 14 non centra la porta. Primi 35 minuti da battaglia.

Nel secondo tempo Fabio Salomone inserisce subito Alberto Molinero in mezzo al campo, con Balma che oscilla fra la fascia e la mezzala, in questo caso il Gassino è quasi un 4-3-3 con Sena e Cima esterni nel tridente con Ogbeifune. Anche in questa seconda frazione la prima iniziativa importante è del Barracuda, lancio di Granella per Affaoui che va velocissimo verso la porta, fermato con un intervento deciso da Trocano, qui il pubblico di casa e lo stesso numero 10 ha molto protestato sulla regolarità del contatto valutata dal giovane arbitro Guglielmo Sollazzi di Torino. Nulla in confronto a quello che succederà 7 minuti dopo, quando dopo una lunga azione il Barracuda va al tiro di 16 metri sempre con Affaoui, il pallone sulla traiettoria colpisce Zeno Corrieri, forse sul petto, forse sul braccio, nemmeno dai video stile VAR si evince in modo preciso la dinamica dell'azione. Intanto il Gassino intensifica gli attacchi, dentro anche i due Leonardo, Basso e Roma, in difesa e a centrocampo, la manovra migliora e la capolista va al tiro più volte sfiorando l'eurogol con i tiri improvvisi e fuori di un niente di Lorenzo Vargiu, Jacopo Cima e Godstime Ogbeifune, il numero 9 si vede negare la segnatura anche da un incredibile intervento del portiere Alessi che da terra si alza e con un colpo di guantoni manda la palla in calcio d'angolo. Ovazione per la reattività del portiere del Barracuda, tra i migliori della sua squadra insieme a Vignola, Affaoui e Mechalike.

TOCCO SOTTO PORTA, IL GOL DI LEONARDO ROMA IN EXTREMIS DECIDE IL MATCH

Il Barracuda è vicinissimo all'impresa di essere la prima e unica squadra in grado di togliere punti al Gassino, proprio all'ultimo minuto prima del recupero Cima guadagna una rimessa laterale in zona d'attacco e la batte in area, la toccano in tanti: Guglielmi, Balma, Sena, Molinero e infine Leonardo Roma che da dento l'area piccola supera Alessi e segna il gol più importante del suo campionato. La partita continua per altri 9 minuti, un recupero inspiegabilmente lunghissimo, nei quali il Barracuda si getta in avanti alla ricerca del clamoroso pareggio. Finisce 0-1 in via Dandolo, il Gassino torna a casa con 45 punti, a punteggio pieno in testa alla classifica, con un calendario agevole fino alla fine, ultimo scoglio lo scontro diretto in casa il 6 aprile con il Barcanova, crocevia fondamentale per la vittoria del campionato.

IL TABELLINO

BARRACUDA-GASSINO 0-1
RETE: 35' st Roma.
BARRACUDA (3-5-2): Alessi 7.5, Abbenante 7, Mekaliche 8, Linsalata 6.5 (33' Granella 7), Esposito 6.5, Vignola 7.5, Zappulla 7, D'Uggento 6.5, Piccolantonio 7 (20' st Ventura 6), Affaoui 7.5, Zidda 6.5. A disp. Murdocca, Zappatore, Rossetti, Catalano, Monaco, Vita Rodriguez. All. Capello 7.5 vice Callà. Dir. Abbenante - Rolet.
GASSINO (4-4-2): Mitre 7.5, Vargiu 7, Corrieri 7, Trocano 8, Guido 6.5 (15' st Roma 8), Grassano 6.5 (11' st Basso 7), Cima 7.5, Battista 6.5 (1' st Molinero 7), Ogbeifune 7 (20' st Guglielmi 6.5), Balma 7, Sena 7.5. A disp. Mangiavillano, Iavarone, Nissen, Uras, Zecchino. All. Salomone 7.5. Dir. Sena - Guido.
ARBITRO: Guglielmo Solazzi di Torino 6.
AMMONITI: 13' Zappulla (B), 6' st D'Uggento (B), 21' st Trocano (G).
NOTE: Calci d'angolo 1-6.

LE PAGELLE

BARRACUDA

Alessi 7.5 Bravissimo il portiere del Barracuda a tenere in partita la sua squadra fino alla fine, dopo appena un minuto si trova di fronte il bomber del Gassino e in quest'occasione ci pensa il palo, poi ci mette letteralmente la faccia in uscita su Cima, doppia parata ancora sul numero 11 avversario. La più bella la fa nel secondo tempo, quando sembrava battuto e invece rialzandosi da terra schiaffeggia la palla in calcio d'angolo sul tentativo ravvicinato di Ogbeifune.

Abbenante 7 Tatticamente importantissimo per come si alza e si abbassa sulla linea difensiva per aiutare Vignola a tenere a freno le avanzate soprattutto di Sena, sempre lucido e grintoso sull'out di destra dove fa avanti e dietro mille volte senza mai fermarsi.

Mekaliche 8 Partita di un'attenzione pazzesca da parte del centrale del Barracuda che si appiccica al 9 del Gassino, Ogbeifune, e gli sta addosso come una guardia del corpo. Tanti i suoi interventi in area di rigore, oltre a quel missile su calcio di punizione da centrocampo con cui centra la porta, dice di lui un tifoso del del Barracuda in tribuna: «Miglior centrale del campionato, è il mio giocatore preferito».

Linsalata 6.5 Capitano del Barracuda, stava giocando molto bene, senza aver paura di mettere la gamba nei contrasti a centrocampo, prende una botta al ginocchio ed è costretto a chiedere il cambio senza nemmeno aspettare l'intervallo.

33' Granella 7 Ingresso super positivo, prende la posizione del capitano a centrocampo e la prima palla che gli arriva rischia di trasformarla nel gol della domenica, intelligente anche nei passaggi in profondità che fanno ripartire la squadra in contropiede.

Esposito 6.5 Messo sotto pressione dagli esterni del Gassino, fa una partita molto difensiva, dovendo rinunciare alle sue arrembanti progressioni in avanti, però quando si sgancia il tiro da fuori lo prova. Tutta la sua grinta quando esulta per una chiusura in fallo laterale nel finale.

Vignola 7.5 In grande condizione, ha anche conquistato la sua prima convocazione nella rappresentativa provinciale di Torino, il suo allenatore gli affida un compito difficile: tenere il più possibile Sena lontano dall'area di rigore, in parte ci riesce e fa pure di più facendosi apprezzare in chiusure provvidenziali, come quando sbuca dal nulla e smorza un tiro di Ogbeifune che forse sarebbe finito dentro.

Zappulla 7 Dei tre centrali è quello più libero da marcature fisse, allora lui va a chiudere ogni buco libero che trova in difesa, prestazione molto positiva considerando che gioca quasi tutta la partita con un cartellino giallo sulle spalle.

D'Uggento 6.5 Il reparto centrale del Barracuda è quello messo più a dura prova dal veloce palleggio del Gassino, lui insieme a Zidda chiude le molteplici linee di passaggio ed è sempre pronto a far girare palla e servire chi va al tiro, come l'appoggio per Amine in quella discussa azione del presunto rigore. Anche per lui prima chiamata in rappresentativa.

Piccolantonio 7 Partita intelligentissima della punta centrale del Barracuda, si gira come Giroud in area di rigore scoccando un tiro che forse l'80% delle volte sarebbe entrato dentro, ci riprova con un tiro a giro subito dopo, bravo anche a mettersi in condizione di ricevere palla e a servire Granella in area sul finire del primo tempo.

20' st Ventura 6 Parte dalla panchina per esigenze tattiche, quando entra si posiziona davanti nel ruolo di punta centrale e scambia bene con Affaoui i palloni che gli arrivano.

Affaoui 7.5 Osservato speciale dalla difesa del Gassino che gli mette addosso un uomo e mezzo, Trocano più Vargiu, nello spazio che gli resta a disposizione lui ci si ficca come un granello di sabbia in mezzo ai sassolini, con la palla incollata al piede e da ogni sua percussione può nascere qualcosa di importante. Quando cala il sole, in osservazione del ramadan, fa un pit stop in panchina per prendere qualche barretta energetica.

Zidda 6.5 Mette fisico, intensità e corsa nel centrocampo del Barracuda, più preoccupato da dover difendere che impostare, vista l'aggressività della squadra avversaria in quella zona di campo.

All. Capello 7.5 Partita letta benissimo e per poco non ci scappa l'impresa della settimana, poteva essere un pareggio o pure una vittoria, finisce con una sconfitta di misura ma con una prestazione di spessore della sua squadra, ricevendo i complimenti da parte della prima in classifica che poche volte ha dovuto faticare così tanto per vincere. Ancora una volta il Barracuda ha fatto una grande partita.

GASSINO

Mitre 7.5 Protagonista della vittoria con quella super parata che fa scattare tutti in piedi, applaudita anche dalla tifoseria del Barracuda, si era scaldato i guantoni pochi minuti prima bloccando un missile di Mekaliche su punizione. Partecipa anche al gioco con i piedi e nel finale gestisce tanti palloni e guadagnando qualche secondo prezioso nei minuti di recupero, grande esultanza per tutto il campo al triplice fischio. Non ha mai preso un gol in questo campionato.

Vargiu 7 Ottimo da terzino destro, come ogni volta che tocca a lui ricoprire quel ruolo, attacca e difende aiutando Trocano su Affaoui, per poco non segna un eurgol con un tiro al volo improvviso da fuori area.

Corrieri 7 Una garanzia sia da terzino che da centrale, quando gioca da esterno spinge costantemente, quando va in mezzo è un muro intercettando palloni come una calamita con il ferro, meritatissima la sua prima convocazione nella rappresentativa provinciale.

Trocano 8 Voto alto per la difficoltà della sua partita, chiamato a marcare il 10 del Barracuda uno dei migliori giocatori del campionato, Affaoui è più veloce (non solo di lui, ma di tutti) allora in casi estremi ricorre al mestiere e alle maniere forti rischiando anche qualcosa risultando però spesso efficace.

Guido 6.5 Su di lui si centralizza la costruzione del Gassino e la palla il capitano la fa girare anche bene, per motivi tattici lascia spazio a Roma in un momento della partita in cui serviva più offensività.

15' st Roma 8 Lotta, cade, piange, si rialza e mette la firma sulla partita. Voto alto anche per lui per l'importanza del gol che decide la gara, era da poco rientrato da un leggero infortunio e prima di segnare era andato giù rimanendo a terra in mezzo al campo quasi in lacrime. Pedina importante per questa squadra che sta battendo tutti i record.

Grassano 6.5 Centrale roccioso che sa farsi valere nei duelli e nei contrasti, gioca 46 minuti con interventi puliti e senza correre grossi rischi al centro della difesa del Gassino.

11' st Basso 7 Ottimo ingresso il suo, è piaciuto molto anche al tecnico del Gassino il suo approccio alla partita nel ruolo di esterno basso a sinistra, gioca con precisione e semplicità molti palloni partecipando attivamente alla manovra in costruzione della squadra.

Cima 7.5 Testa bassa come un toro e pedalare, fino all'infinito, finché non finisce il campo e Mapo sul fondo ci arriva quasi sempre superando il diretto marcatore e mettendo cross tesi in mezzo all'area, si scambia per qualche minuto la posizione con Battista poi torna a destra e da una sua ennesima fuga sulla fascia nasce il fallo laterale (da lui battuto velocemente) che porta al gol della vittoria del Gassino.

Battista 6.5 Torna titolare e si fa tutta a fascia sinistra in direzione offensiva, quando l'arbitro fischia un calcio di punizione al limite dell'area lui sente che è la sua mattonella e fa partire una conclusione con l'esterno con la palla che si abbassa violentemente a 10 centimetri dall'incrocio dei pali.

1' st Molinero 7 Bene bene quando subentra li in mezzo al campo dove gioca una serie infinita di palloni con ordine e precisione, suo l'ultimo tocco prima di Roma nell'azione del gol della vittoria del Gassino.

Ogbeifune 7 Solo a vederlo mette paura ai tifosi del Barracuda in tribuna, il suo duello con Anis Mekaliche è una delle chiavi più belle della partita, se le danno e se le prendono, sempre con la massima correttezza. Marcato strettissimo, quando riesce a liberarsi mette i brividi alla difesa avversaria, rendendosi pericoloso almeno in tre occasioni.

20' st Guglielmi 6.5 Ultimi 15 minuti (più recupero...) in cui mette un po' lo scompiglio nella difesa del Barracuda, lottando, coprendo bene il pallone e facendo sponde in area di rigore, come nell'azione del gol partita.

Balma 7 Molto più lucido rispetto alla scorsa giornata col Lascaris, giocatore tecnico e dinamico, lo vedi sbucare ovunque e metterci lo zampino in tante azioni del Gassino, anche nei serrati e disperati attacchi finali della partita.

Sena 7.5 Colpisce un palo pieno dopo 100 secondi, se non segna è una costante fonte di gioco decentrata, per marcarlo (e Vignola fa pure un buon lavoro su di lui) devi stargli dietro per tutto il campo, ha progressione e determinazione, quella che in Sudamerica chiamano la garra e che letteralmente vuol dire "grinta e spirito combattivo", da una sua percussione e apertura per Cima nasce il gol partita.

All. Salomone 7.5 La scena più emozionale della sua partita è quando abbraccia Leonardo Roma sugli scalini che portano agli spogliatoi, quasi a dirgli grazie, facendo capire che tutti sono importanti per il gruppo, anche chi stavolta non ha giocato e giocherà le prossime volte. Tira un sospiro di sollievo e ammette che questa partita gli dava parecchie preoccupazioni («Non ci ho dormito stanotte»), intanto vince anche questa.

ARBITRO: Guglielmo Solazzi di Torino 6 Arbitro giovane, forse frettolosamente criticato per alcune scelte, come quella sul presunto mani in area Gassino, un'azione che vista in velocità è difficile da leggere per chiunque o come quando lascia correre sull'intervento deciso di Trocano su Affaoui lanciato verso l'area, anche li ha dovuto decidere in una frazione di secondo. E lui era in campo proprio per questo.

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