Under 15 Élite
09 Marzo 2025
UNDER 15 ÉLITE TRITIUM • I Fantastici Quattro: Corcimari, Late, Paolino e Vincenzi sono i mattatori di giornata
Colpo grosso Tritium in zona salvezza: il tris pesantissimo calato in casa della diretta rivale Mario Rigamonti e il conseguente sorpasso in classifica lanciano i biancazzurri verso un finale di campionato tutto di rincorsa. Sontuosa la prova offensiva dell'11 di Viscardi: cinici e implacabili gli attaccanti, a partire dal mago Paolino, autore di un gol e propiziatore degli altri due. Sulla sponda bresciana non può essere invece contento mister Vairani: l'inizio gara non esaltante ha reso difficile la reazione dei suoi e così Abrami e compagni non sono più riusciti a rientrare in corsa per la vittoria. Adesso la zona sicura è ancor più lontana: servirà dunque un altro spirito per provare a risalire e a limitare i danni.
Avvio tutto di marca biancazzurra: la spinta degli attaccanti della Tritium rende complicata la gestione palla della Rigamonti che, infatti, al 5' viene punita. Azione corale magistrale degli ospiti e ispirata sulla fascia destra da Corcimari. L'intuizione del fantasista porta al tiro i compagni, ma Signorini si supera. Sulla respinta però è più rapido Paolino, che reindirizza verso la rete, dove è facilissimo per Late sulla linea trovare la deviazione vincente e sbloccare il match. La Mario Rigamonti prova a reagire nella parte centrale della frazione: Pogor è il primo a suonare la carica con un velleitario tentativo da fuori; poi replica Krasniqi, più preciso. Ci vuole una super risposta di Vitali ad alzare in angolo la sfera. Sullo sviluppo del corner è quindi Festa a divorarsi il vantaggio, calciando altissimo di mancino dopo essersi liberato bene in area piccola con un sombrero. Si riorganizza allora la Tritium che, grazie a un monumentale Barba a fare da baluardo difensivo, respinge ogni altra azione dei locali. E sfiora pure il clamoroso raddoppio alla mezz'ora, quando Corcimari per poco non fa venire giù lo stadio calciando direttamente da calcio d'angolo. Il gol olimpico sfuma per una questione di millimetri; colpevole però anche la difesa granata, immobile e passiva anche in questa situazione delicata.
La voglia dei milanesi non si placa nemmeno dopo l'intervallo e, anzi, i ragazzi di Viscardi dilagano nella ripresa. Al 4' giunge infatti la rete di Paolino, vero e proprio mattatore di giornata. Il numero 8 si intestardisce con un'azione insistita sulla sinistra, in cui sfida il portierone locale. Signorini prima riesce in qualche modo ad arginarlo, poi però non può nulla sul secondo tiro dell'indemoniato attaccante, che insacca e raddoppia. Ci vuole allora lo spirito del capitano per risvegliare la Mario Rigamonti: Abrami strappa di forza una sfera contesa sulla trequarti e scarica un bolide che fa la barba al palo. I granata hanno finalmente reagito e con la forza dell'orgoglio al 14' per poco non la riaprono. Stavolta è Cannavò a spizzare di testa, liberando nello spazio il solito Abrami che, con la fascia al braccio, si coordina e colpisce. Il riflesso di Vitali è straordinario: una parata che ha dell'incredibile e che mantiene inviolata la porta della Tritium. Anzi, come accade spesso (gol sbagliato, gol subito...), due minuti più tardi a segnare sono proprio i biancazzurri.
Il tris che sentenzia la fine della contesa nasce da un'altra azione in contropiede trainata dal treno-Paolino. Quest'ultimo arriva sul fondo e, da lì, appoggia comodamente un pallone arretrato al bacio che Vincenzi non può che piazzare alle spalle di Signorini. Lo 0-3 abbatte definitivamente la squadra di casa e i torelli, nonostante i cambi, perdono fiducia. Dall'altra parte invece rimane fluida la manovra della Tritium, che si limita al contrattacco veloce e micidiale. L'ultimo sussulto avviene al 28': Krasniqi - sfruttando l'unica indecisione della partita di Scotti - si ritrova a tu per tu con Vitali e calcia. Il tiro (poco convinto) viene tuttavia respinto nuovamente e la sfera allontanata, prima del triplice fischio finale che sancisce una sconfitta pesante per gli uomini di Vairani.
MARIO RIGAMONTI-TRITIUM 0-3
RETI: 5' Late (T), 4'st Paolino (T), 16'st Vincenzi (T).
MARIO RIGAMONTI (4-4-2): Signorini 6.5, Iorio 6.5 (32'st Corali sv), Sidhom 6 (23'st Luna Zanovello sv), Saccone 6 (7'st Bodei 6), Cannavò 6, Compagnone 6, Abrami 7, Krasniqi 6.5, Festa 6 (1'st Pasini 6.5), Gojda 6.5 (28'st Minessi sv), Pogor 6 (20'st Tamoudi sv). All. Vairani 6. Dir. Abrami. A disp. Fusi, Iorio F.
TRITIUM (4-3-3): Vitali 7, Ogidi 6.5 (29'st Gerelli sv), Scotti 6.5, Senja 6 (23'st Neri sv), Barba 7, Vincenzi 7, Perosin 6 (7'st Gualandris 6), Paolino 8, Late 7, Corcimari 7.5 (15'st Pozzi 6), Biella 6.5. All. Viscardi 7. Dir. Manenti. A disp. Mendez.
ARBITRO: Negrini di Brescia 7.
AMMONITI: Vitali (T), Late (T).
MARIO RIGAMONTI
Signorini 6.5 Arriva dove può, ma (troppo) spesso - purtroppo per lui - sulle sue grandi respinte arrivano per primi ancora i giocatori della Tritium, assetati di gol e vittoria.
Iorio 6.5 Nella prima frazione è il migliore della difesa granata, anche per spirito di iniziativa (32' st Corali sv).
Sidhom 6 Troppi errori in fase di disimpegno, commessi anche in zone chiave del campo. Surclassato dallo sprint di Paolino. (23' st Luna Zanovello sv).
Saccone 6 Perno del centrocampo granata, non riesce a incidere nella mischia e quando prova a inventarsi qualcosa di nuovo, la misura del passaggio non è sempre perfetta.
7' st Bodei 6 Entra in campo con la giusta convinzione, ma non basterà per accendere la miccia.
Cannavò 6 Sbadato su un paio di giocate decisive; prova a ristabilire il muro difensivo rischiano il meno possibile.
Compagnone 6 Argina fino a un certo punto sulla sua fascia la spinta degli ospiti.
Abrami 7 Il migliore dei suoi senza dubbio: ultimo ad arrendersi, guida la carica anche nella sfortunata ripresa e, se non fosse per lo straordinario riflesso del portiere ospite, avrebbe pure trovato il gol - forse buono per dare il via alla rimonta...
Krasniqi 6.5 Qualità invidiabile nel cuore del centrocampo; si fa stregare da Vitali nel duello finale uno contro uno.
Festa 6 Soffre e lotta come un dannato in avanti in cerca della sfera giusta; se la costruisce un po' per caso sugli sviluppi di un corner, ma la mira non è precisa.
1' st Pasini 6.5 Grande spirito e tanta voglia di dimostrare il proprio talento: ingresso in campo che scuote un poco la compagine di casa, ma la magia dura troppo poco.
Gojda 6.5 Si rende protagonista di alcune intuizioni che forse meritavano maggior fortuna e un finale diverso. Mette la sua tecnica al servizio della squadra (28' st Minessi sv).
Pogor 6 Non riesce a far valere le sue doti da palleggiatore e rimane così invischiato in una strenua lotta per il possesso (disperato) della sfera (20' st Tamoudi sv).
All. Vairani 6 Non riesce a trovare la mossa giusta per scuotere i suoi; l'atteggiamento troppo passivo in avvio e la sfortuna in fase realizzativa gli complicano ulteriormente i piani.
TRITIUM
Vitali 7 Compie dei veri e propri miracoli mantenendo la porta inviolata e contribuendo a far volare la sua squadra verso il trionfo.
Ogidi 6.5 Determinato a destra nella difesa e nel contenimento delle (poche) scorribande granata. Nell'uno contro uno è difficile da saltare (29' st Gerelli sv).
Scotti 6.5 Calibra gli interventi e gestisce a meraviglia il tempo sulle uscite. Non fa passare nessuno.
Senja 6 Prezioso e sporco il lavoro che deve svolgere sulla mediana: se la cava nonostante qualche difficoltà incontrata nella parte centrale di gara (23' st Neri sv).
Barba 7 Imperioso: da difensore centrale si dimostra un vero e proprio pilastro per la Tritium.
Vincenzi 7 Implacabile negli inserimenti, tanto è vero che si prende il merito di un gol da incursore vero. Fondamentale.
Perosin 6 Agisce da destra e si accentra spesso cercando spazi e alternative per sfondare il muro bresciano.
7' st Gualandris 6 Argina gli avversari, ma è anche pronto e rapidissimo nella ripartenza.
Paolino 8 Arma letale dei biancazzurri, riesce ad essere protagonista di tutti e tre i gol, che dimostrano il suo strapotere sulla fascia sinistra. Immarcabile.
Late 7 Contributo peculiare della sua gara è il lavoro di sponda: permette spesso ai suoi di alzare il baricentro di molti metri. In più ci mette la ciliegina del gol personale, che non guasta mai e mette anzi in discesa la partita fin da subito.
Corcimari 7.5 Un dieci vero, che inventa e guida l'offensiva milanese verso la porta avversaria. Il primo gol nasce da un suo tocco geniale, poi dimostra tanta qualità in mezzo alle linee.
15' st Pozzi 6 Energie nuove per sostenere la spinta finale.
Biella 6.5 Terzino e tornante sinistro instancabile: non smette mai di correre e causa vari problemi alla difesa locale.
All. Viscardi 7 Una partita perfetta orchestrata in una fase decisiva della stagione: torna a casa con tre punti pesantissima e una prova di forza da parte dei suoi.
ARBITRO
Negrini di Brescia 7 Direzione impeccabile: sempre vicinissimo all'azione, non lascia spazio nemmeno alle perdite di tempo.
Raggiungiamo, al termine della gara, il tecnico Carlo Viscardi della Tritium, che commenta così l'ottima vittoria ottenuta dai suoi: «Oggi mi è piaciuto il modo in cui abbiamo approcciato la partita, sia in fase offensiva che difensiva. L'abbiamo interpretata bene fin dall'inizio, anche se dopo il vantaggio siamo calati. Nella fase di sofferenza abbiamo smesso di giocare, affidandoci a lanci in avanti che non hanno dato modo ai centrocampisti di muovere palla. Dopo altri cinque minuti di difficoltà a inizio ripresa, siamo finalmente riusciti a fare ciò che sappiamo e che volevamo: i tre gol finali ci premiano per l'impegno, quindi bravi i ragazzi, anche quelli che sono subentrati dalla panchina. Era una partita importantissima: i tre punti ci soddisfano tantissimo, ovviamente, anche perché non era facile».