L'Orbassano vince ancora: quarto successo consecutivo e terza partita di fila senza subire gol; i rossoblù di Donato Paganini conquistano altri tre punti pesantissima superando l'Almese, squadra tosta e difficile da superare grazie ad un'ottima fase difensiva, e sono proprio le difese le grandi protagoniste di questo match. L'incontro, infatti, non ha regalato grandi emozioni e colpi spettacolari, ma ha messo in mostra le doti difensive di queste due formazioni che non a caso sono le due migliori difese del girone dopo Rosta e Aviglianese, questo grande equilibrio, spezzato soltanto da un autogol abbastanza goffo di Samuel Pastore nel primo tempo, ha quindi tenuto in bilico la sfida fino al triplice fischio, quando finalmente l'Orbassano ha potuto festeggiare per una vittoria di vitale importanza per la corsa playoff, vedendo anche i risultati sugli altri campi che hanno accorciato nuovamente quella zona di classifica. Molto contento infatti Donato Paganini «Oggi siamo stati quasi tutti un po' sottotono, ma contava principalmente vincere e siamo riusciti a farlo, anche non giocando alla grande. Adesso inizia un finale di stagione molto complicato e siamo in lotta con diverse squadre, i playoff passano anche da queste partite e non puoi fare sempre la prestazione, sicuramente la corsa al terzo posto sarà serrata fino all'ultimo». Termina invece la gara con un po' di amaro in bocca per Alessandro Pastore: «Peccato, il risultato più giusto probabilmente era il pareggio, ma noi piano piano continuiamo a costruire una nostra identità, facendo penare tutti gli avversari che affrontiamo; ha poi influito anche una direzione arbitrale insufficiente da ambo i lati». Entrambe le squadre ora si apprestano ad affrontare un altro turno molto importante, l'Almese ospita infatti l'Accademia Torino, mentre l'Orbassano se la vedrà con l'Aviglianese in un infuocato big match di alta classifica.
LA PARTITA
L'autogol di Samuel Pastore rompe l'equilibrio
L'incontro è sin da subito molto maschio e combattuto con le due squadre che faticano a trovare grandi spazi nella trequarti avversaria, la prima grande occasione è per gli ospiti che trovano una grande trama grazie al lancio perfetto in profondità di Omar Ruffino per Leonardo Bianchi, l'8 viene lanciato coi tempi giusti e si invola verso la porta con la sua estrema velocità, una volta entrato in area supera Valerio Pavese con un tocco sotto, la sua conclusione però non trova lo specchio di pochissimo e sfiora il palo. La partita si accende e un minuto dopo Siani Diglaudi si libera di un avversario e serve Samuel Crincoli al limite dell'area, il suo tiro viene murato da Gioele Greco, che è poi bravo a disinnescare anche un suo secondo tentativo, poi a rendersi pericoloso è Alessandro Volpe che arriva sul fondo e mette un cross che diventa un tiro, la parabola del pallone è molto insidiosa e arriva vicinissima al palo, facendo prendere un bello spavento ai padroni di casa. Poi al 24' arriva l'episodio che cambia il corso della gara, l'Orbassano si guadagna un calcio d'angolo e nell'azione si fa male Luca Raciti, entra lo staff medico e il 7 è costretto ad uscire dal campo, l'arbitro però lo fa rientrare appena il calcio d'angolo viene battuto e il pallone giunge proprio sui suoi piedi, l'attaccante, quasi sorpreso dal pallone, decide di mettere un cross morbido che sembra di facile lettura per la difesa azzurra, Samuel Pastore ha però un'indecisione e colpisce il pallone di testa senza guardare il proprio portiere, mandando di fatto la sfera in rete nella sua porta con un intervento davvero poco convinto. A questo punto l'Almese alza il baricentro provando a mettere sotto pressione la difesa di casa, arriva infatti un erroraccio di Mattia Penna che con un retropassaggio manda in porta Bianchi che prova a sorprendere il portiere con il destro, è però prodigioso Pavese con un intervento a mano aperta a bloccare la sfera, successivamente il portiere prova a spazzare il pallone addirittura con la testa, ma in questo modo lo regala di nuovo all'attaccante che calcia frettolosamente di destro mancando completamente la porta, resta comunque la parata decisiva del portiere rossoblù. Il primo tempo si chiude con due occasioni per l'Orbassano, prima Niccolò Caiazza calcia forte dalla distanza una punizione che Pietro D'Addetta controlla in due tempi, poi Diglaudi con una magia va via a due uomini in area, ma viene fermato sul più bello da Greco.
Il risultato non cambia: l'Orbassano scappa a +9 in classifica
La ripresa è sicuramente meno ricca di emozioni, il ritmo infatti resta alto per quasi un'ora e il dispendio energetico si fa vedere minuto dopo minuto, rendendo la partita meno spettacolare e più giocata sugli episodi e sui momenti, il primo grande spavento è per Pavese che dopo nemmeno un minuto controlla male un retropassaggio e rischia di pareggiare il conto degli autogol, per sua fortuna la palla sbatte sul palo e torna in suo possesso, poi tornano alla carica i rossoblù che creano una bella occasione con Diglaudi che serve in area Lorenzo Lai, il centrocampista sembra prossimo ad un facile tiro, ma viene anticipato da una grandissima chiusura di Riccardo Astolfi che recupera il pallone e allontana la minaccia. Al 7' si ripropone la stessa situazione accaduta nel primo tempo, Penna è ancora una volta disattento e scarica il pallone al proprio portiere troppo debolmente mandando in porta Pastore, il numero 4 però sbaglia incredibilmente la scelta e invece di tirare, solo davanti al portiere, prova a servire alla sua sinistra Lorenzo Barbatano, il pallone è troppo lungo e il suo compagno non riesce a ribadire in rete per centimetri, questa era però un'occasione da sfruttare molto meglio; lo stesso Barbatano, qualche minuto più tardi, prova a scuotere i suoi con un tiro dalla distanza che non finisce così lontano dallo specchio, ma i suoi sembrano aver perso un po' di ritmo e nel finale di gara fanno fatica a tenere il possesso del pallone con continuità, tentando qualche incursione realmente pericolosa. Gli ultimi due veri sussulti di questo incontro arrivano prima dai piedi di Gabriele Cristiano, che calcia una palla a mezza altezza dai 20 metri e costringe D'Addetta al grande intervento per evitare il raddoppio, e poi ancora da Barbatano che nuovamente va vicino al gol dalla distanza con un bel destro. I padroni di casa decidono dunque di non rischiare più di tanto e tentano appunto di controllare il vantaggio con un possesso lento e poco incisivo; l'Almese trova le forze soltanto nel finale per provare a pareggiare il match, con il solito Barbatano che riesce a sgusciare via in area sulla sinistra e ad impegnare Pavese sul primo palo, sull'ultimo corner c'è ancora tempo per un piccolo spavento per l'Orbassano sul tiro di Greco che manda in corner, corner che il direttore di gara non fa battere scatenando le proteste degli ospiti che volevano sfruttare quest'ultima opportunità. Termina dunque 1-0 questo scontro diretto che conferma le grandi qualità dell'Almese, formazione che mette in difficoltà tutte le grandi di questo girone, continua invece l'ottimo cammino dell'Orbassano che si prepara alla super sfida con l'Aviglianese, in caso di vittoria sognare a qualcosa di più di un playoff non sembrerebbe più così surreale.
IL TABELLINO
ORBASSANO-ALMESE 1-0
RETI: 24' aut. Pastore (A).
ORBASSANO (4-3-3): Pavese 7.5, Penna 6, Barbero 6 (8' st Messina 6.5), Caiazza 8, Sica 7, Lai 7, Raciti 6 (8' st Currò 6), Siclari 6 (8' st Cristiano 6.5), Romano 6, Crincoli 6.5, Di Glaudi 6. A disp. Contin, Ofimes Samuel, Cioffi, Arcuri, Erriu, Arena. All. Paganini 6.5. Dir. Penna - Cioffi.
ALMESE (4-3-3): D'Addetta 6.5, Ramadori 6.5, Forgia 6.5, Pastore 6 (13' st Coletto 6), Volpe 6.5, Greco 7.5, Arena 6 (34' st Paulesu sv), Bianchi 7, Astolfi 6.5 (1' st Barbatano 6.5), Ruffino 7, Fabaro 6.5. A disp. Martinelli, Brunatto, Intile. All. Pastore 6.5. Dir. Balbo - D'Addetta.
ARBITRO: Farinati di Torino 5.5.
NOTE: Calci d'angolo 3-1 per l'Orbassano
LE PAGELLE
ORBASSANO
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Pavese 7.5 Davvero una grande partita per lui, tolta l'indecisione in avvio di ripresa dove rischia di rovinare la sua prestazione, compie sicuramente un intervento prodigioso sul tiro di Bianchi e, nel finale, sbarra la porta con una bella parata sul primo palo, è stato sicuramente decisivo nel risultato finale.
Penna 6 Compie due errori da matita rossa che abbassano il voto alla sua partita, manda infatti per due volte in porta gli avversari che, per sua fortuna, non trovano la rete, da centrale fa più fatica a contenere gli attaccanti avversari, meglio sicuramente nel finale quando viene messo basso a sinistra.
Barbero 6 Partita ordinata la sua senza grandi sussulti, soffrendo un po' la velocità dell'avversario resta spesso dietro per contenere meglio gli attacchi rossoblù, non compie grandi errori difensivi, ma supporta poco le azioni d'attacco dei suoi.
8' st Messina 6.5 Entra bene, la sua fisicità è ciò che serve all'Orbassano nel finale di gara per mantenere al sicuro il risultato, tranne nell'azione finale, gli attaccanti avversari non gli vanno mai via e fanno moltissima fatica a lottare sui duelli aere, che sono praticamente tutti del difensore di casa.
Caiazza 8 È l'uomo in più della squadra di Paganini, in una giornata in cui il reparto d'attacco non brilla è il capitano a prendersi la scena con una serie di chiusure e anticipi difensivi da grande giocatore, legge prima le azioni e interviene con un tempismo che non ha eguali in campo, sovrasta gli avversari di testa e non viene praticamente mai saltato donando molta sicurezza anche ai compagni che giocano vicino a lui, migliore in campo per distacco.
Sica 7 Anche l'altro centrale gioca molto bene, compie qualche sbavatura dietro che non rendono la sua partita perfetta, ma anche lui usa la sua fisicità per vincere la maggior parte dei contrasti e si comporta molto bene anche negli uno contro uno, nel finale viene spostato come terzino destro, il suo vero ruolo, dove inizia a spingere nonostante la partita sia quasi finita.
Lai 7 Corre per due, è ovunque in mezzo al campo e chiude le incursioni avversarie anche degli uomini che non sta marcando lui, è molto prezioso sia in fase di impostazione, abbassandosi e agendo da regista, sia quando l'Orbassano non ha la palla mettendosi a fare la guardia davanti alla difesa, in un'occasione arriva quasi anche al tiro da dentro l'area di rigore.
Raciti 6 Dai suoi piedi nasce il contestato autogol, il 7 è bravo a decidere in poco tempo di mettere il pallone in mezzo ed è fortunato nel risultato finale, per il resto però la sua prestazione è un po' opaca e sono poche le azioni che lo vedono realmente protagonista, spinge troppo poco sulla sua fascia.
8' st Currò 6 Ingaggia un duello molto fisico con Forgia bello da vedere, ma che lo allontana un po' dalla partita, il neoentrato sembra infatti più concentrato a vincere lo scontro personale con il terzino che a giocare con la squadra per creare pericoli, il suo ingresso influisce infatti meno del solito.
Siclari 6 Fa fatica nel tenere a bada Ruffino, il numero 10 è un ospite molto insidioso e lo mette in costante difficoltà con il suo fisico, il centrocampista rossoblù gioca infatti davvero pochi palloni utili e non sembra mai dentro all'azione dei suoi, viene infatti sostituito.
8' st Cristiano 6.5 Altro bell'ingresso anche quello di Cristiano, il numero 16 è utilissimo nella fase finale di partita per la gestione del possesso rossoblù, è molto intelligente e sbaglia pochissime scelte, impegna anche D'Addetta con una gran conclusione dalla distanza.
Romano 6 Anche lui un po' in ombra come tutto il reparto offensivo dell'Orbassano, spesso viene lasciato solo dai compagni e non riesce a dialogare come al solito con le proprie ali, la punta comunque si impegna ma risulta poco presente in area e poco pericoloso sotto porta, soffre poi la grande fisicità dei due centrali dell'Almese.
Crincoli 6.5 Si muove molto e smista diversi palloni, gioca da mezz'ala di inserimento e si avvicina spesso alla porta avversaria operando a volte quasi da trequartista, arriva anche alla conclusione in avvio di gara ma il suo tentativo viene murato, nel finale cala un po' fisicamente e abbassa la sua posizione di una decina di metri per occuparsi principalmente della fase difensiva.
Di Glaudi 6 La notizia è che anche lui può giocare una partita sottotono, sia chiaro la sua velocità non manca anche in questo match e la maggior parte delle azioni dell'Orbassano, vuoi o non vuoi, nascono dai suoi piedi, manca però il suo solito guizzo in gradi di cambiare il corso del match, spettacolare comunque la giocata di tacco nel finale di primo tempo.
All. Paganini 6.5
Serviva vincere, per la classifica e per continuare a tenere il morale alto in una fase di stagione molto positiva, la sua squadra non ha sicuramente mostrato le sue doti migliori, ma ha saputo portare a casa anche un match così ricco di insidie, restando unita fino all'ultimo secondo, con questo spirito i suoi ragazzi possono andare molto lontano.
ALMESE
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D'Addetta 6.5 Viene impegnato poco dagli avversari e il gol che subisce è in realtà un infortunio del proprio compagno che non si rende conto di dove sia posizionato il proprio portiere, è però attento in un paio di occasioni in uscita e risponde alla grande nel finale al tiro dalla distanza di Cristiano, lanciandosi in una parata plastica.
Ramadori 6.5 Usa tutta la sua fisicità per farsi valere in mezzo all'area di rigore e ci riesce alla grande, Romano infatti fa molta fatica ad uscire dalla sua marcatura e non crea alcuna azione pericolosa, il difensore non è sempre pulito, ma quando la situazione si fa pericolosa non ci pensa un attimo a risolvere il problema spazzando via la sfera anche fuori dal campo.
Forgia 6.5 Fa un grande lavoro prima su Raciti nei primi 45 minuti e poi nel finale su Currò, spinge molto poco in avanti, ma la sua attenzione difensiva è ammirevole, in particolare negli ultimi minuti riesce a domare un Currò fresco e che si inserisce senza sosta in profondità, lui però non si mai trovare impreparato.
Pastore 6 Giornata storta per il numero 4, non gioca male ma due episodi lo condannano ad un voto più basso del dovuto, al 24' del primo tempo decide il match con un autogol abbastanza rivedibile, poi nella ripresa sbaglia completamente la scelta davanti al portiere e, invece di tirare, prova a servire Barbatano sbagliando anche la misura del passaggio, poco dopo viene sostituito.
13' st Coletto 6 Entra con molta voglia e riesce anche ad andare via agli avversari in un paio di occasioni, ma non regge il confronto fisico con gli avversari che lo ricacciano indietro, non riesce ad infiltrarsi come vorrebbe nell'area di rigore avversaria.
Volpe 6.5 Ottimo centrocampista con buone qualità, dialoga spesso con le punte per provare a spezzare la linea difensiva avversaria, si vede poco nei pressi dell'area di rigore, ma il suo lavoro è prezioso anche in fase di contenimento per bloccare gli attacchi dell'Orbassano, è mancata forse la sua qualità nel finale.
Greco 7.5 Altro capitano, altro grande difensore centrale, in alcune occasioni tiene in piedi il reparto da solo e chiude ogni spazio possibile rendendo il reparto d'attacco dell'Orbassano molto sterile, mura diversi tiri molto pericolosi e vince tutti i contrasti con gli avversari, è poi molto pericoloso quando sale sui calci d'angolo e proprio nei secondi finali arriva anche alla conclusione spaventando i padroni di casa.
Arena 6
Inizia l'incontro come ala destra dove prova anche qualche soluzione personale, che però non si conclude con grossi pericoli per la porta avversaria, nella ripresa viene spostato a centrocampo e gioca da mezz'ala, sicuramente è più dentro l'azione, ma anche in questo frangente non riesce ad avvicinarsi alla porta con continuità.
Bianchi 7 Ala sinistra velocissima che mette in costante difficoltà la difesa avversaria, gioca infatti sul filo del fuorigioco e si fa sempre vedere in profondità dove viene servito dai compagni, il suo voto sarebbe anche più alto se fosse riuscito a sfruttare le due grandi occasioni capitategli nel primo tempo, sulla prima sbaglia la misura del tiro, mentre sulla seconda trova sì una grandissima risposta di Pavese, ma sulla ribattuta poteva sicuramente fare meglio.
Astolfi 6.5 Anche lui gioca in due parti molto diverse del campo tra un tempo e l'altro, schierato inizialmente come prima punta fa a sportellate per tutti i primi 35 minuti riuscendo anche ad innescare i propri compagni, nella ripresa gioca come terzino destro e chiude un'azione promettente di Lai all'interno dell'area di rigore.
1' st Barbatano 6.5 Ingresso frizzante, prova spesso la giocata e aumenta il ritmo di gioco dei suoi, la sua spregiudicatezza lo fa anche andare al tiro dalla distanza in due occasioni, in entrambi i casi la palla esce non di molto dallo specchio della porta, nel finale poi spaventa ancora l'Orbassano con un bel tiro murato da Pavese in corner.
Ruffino 7 Centrocampista che a dell'intensità la sua arma principale, non smette per un secondo di correre e prova fino alla fine a lanciare i propri attaccanti in profondità, risultando anche un po' frettoloso nel finale vista la stanchezza, unisce qualità a forza fisica e difficilmente gli avversari gli portano via la palla, cala un po' quando gli viene messo a uomo Lai.
Fabaro 6.5 Gioca solamente un tempo, ma sono 35 minuti di grande applicazione e sforzo per la squadra, deve infatti marcare un cliente scomodissimo come Diglaudi, il numero 11 avversario gli va via davvero poche volte e sembra infastidito dalla marcatura perfetta dell'altro numero 11.
All. Pastore 6.5 Non è arrivato il grande risultato, ma la prestazione certifica ancora una volta che questa squadra ha una grinta e mette una dedizione in campo che in pochi possono eguagliare, serve sicuramente più cattiveria sotto porta e un po' più di malizia, ma i margini di miglioramento di questi ragazzi sembrano davvero ampi, se non fosse per qualche punto buttato durante la stagione sarebbero ancora lì a lottare per i playoff.
ARBITRO: Farinati di Torino 5.5 Il gol nasce da un suo errore, far rientrare un giocatore proprio nella zona di campo dove arriva il pallone è una svista troppo grossa che non può passare in cavalleria, soprattutto se lo stesso errore viene ripetuto nella ripresa, in generale poi non sembra mai troppo convinto delle decisioni che prende e la sua linea direzionale sembra nel complesso incongruente nelle scelte, anche il fatto di non tirare mai fuori un cartellino non è sempre un fattore positivo.