Trofeo Italo Galbiati
12 Marzo 2025
TROFEO ITALO GALBIATI RENATE• Matteo Chinaglia e Riccardo Mazza, i due protagonisti del successo delle pantere in via don Calabria
E vissero tutti felici e contenti, forse questa volta no. Come sempre, le belle storie devono avere una fine, e questa non fa eccezione. La favola dello Schiaffino, capace di eliminare per 2-0 con una prestazione monstre la Masseroni, finisce qui. Finisce per 2-1 contro il Renate, con la squadra di Caddeo che però ha dato battaglia fino all'ultimo minuto. Ad inizio primo tempo sono proprio i rossoneri a farsi sotto, e nel giro di pochi minuti trovano la prima occasione. Nel finale dei primi 35 minuti il Renate viene fuori e trova i due gol del vantaggio, firmati da Martelli e Mazzeo, entrambi su assist perfetto di Chinaglia. Nella ripresa lo Schiaffino ci prova e trova il gol con una punizione da cineteca di Provenzano. Il finale è un continuo ribaltamento di fronte, ma il triplice fischio sancisce la fine della storia: contro la Como ci va il Renate.
Pronti via e a mettersi in mostra è la Cenerentola del torneo, infatti la grande pressione dei rossoneri porta il Renate a sbagliare, regalando il pallone ai piedi di La Gatta, che di prima intenzione con il destro scarica il pallone verso la porta, costringendo Bruni a tuffarsi e a spedire il pallone in corner. Al primo squillo dello Schiaffino rispondono i nerazzurri: Scrimenti riesce a liberarsi dalle marcature sulla trequarti e, scorgendo lo spazio per il tiro, riesce a scoccare un destro a giro verso la porta milanese; tuttavia, il tiro è centrale e di facile lettura per Schiavone. I nerazzurri, dopo questa conclusione, provano ad alzare i giri del motore e infatti, dopo pochi minuti, provano a sbloccarsi con una conclusione da calcio di punizione. Rossi riesce a far partire il pallone verso lo specchio, tuttavia la sfera vola sopra la traversa. I ragazzi di Caddeo, però, al ruolo di semplice comparsa non ci stanno, e di fatto provano il tutto per tutto, nella speranza di trovare il vantaggio. E al 23' hanno la più grande occasione dei propri 35 minuti: infatti Di Gesù fatica a gestire il pallone e, a seguito di una grande pressione di Balestra, lo perde, con il numero 11 milanese che riesce a partire verso il fondo, culminando infine con un cross in mezzo per Tridente, il quale mette nel proprio mirino il primo palo, con la conclusione che però non colpisce neanche lo specchio, spegnendosi sul fondo. Insomma, è chiaro: le pantere nerazzurre sono in difficoltà, lo Schiaffino è difficile da domare.
Ci vuole un guizzo per calmare la furia iniziale dei ragazzi di Caddeo, guizzo che arriva al 27', da un calcio di punizione sulla trequarti, orientato verso la sinistra, Chinaglia con il destro fa partire una pennellata deliziosa per il cuore dell'area di rigore, ad avventarcisi sono in tanti, ma a spuntarla è Martelli, il quale allunga il piede e spinge il pallone in rete: 1-0. Ora che la situazione per il Renate tende a passare sotto il loro controllo sono chiari, vogliono chiuderla. E allora l'occasione arriva un minuto dopo il vantaggio, sulla fascia sinistra Zaccardi premia l'inserimento sul fondo di Chinaglia, che riesce ad effettuare il cross in mezzo per la testa di Mazza, che con un volo aereo riesce ad impattare alla perfezione il pallone, facendolo insaccare alle spalle di Schiavone: 2-0. Da questo momento la squadra di Antonuccio entra in modalità risparmio energetico, conscia di doversi preparare a un secondo tempo che lo Schiaffino non concederà tanto facilmente.
Insomma, il Renate ha messo nel mirino il Como nel prossimo turno, ma intanto ci sono altri 35 minuti da gestire contro una squadra di Caddeo solida e coraggiosa. Ma il primo ruggito è delle pantere, al 4', con Zaccardi che riesce ad essere servito sulla corsa sulla fascia sinistra, e con il mancino riesce a far partire un cross per il mezzo. Il pallone assume una traiettoria strana, che si stampa sulla traversa. Il Renate, però, decide ancora una volta di abbassare i ritmi, consapevole dei prossimi impegni, e inizia quindi un lungo possesso palla. Lo Schiaffino, però, non molla, anzi alza notevolmente il baricentro. E al 20' si fanno di nuovo sotto, questa volta con Tridente, il quale riesce a liberarsi al limite dell'area e calciare il pallone. Tuttavia, la sfera non colpisce lo specchio e, con una deviazione, arriva in corner. Da quel calcio d'angolo arriva un'altra occasione per i rossoneri: La Gatta riesce a servire Provenzano, il quale scorge lo specchio e decide di tirare cercando di spiazzare tutti, ma la sfera colpisce di nuovo la traversa. Il Renate, però, non ci sta e prova ad uscire dalla morsa dei ragazzi di Paderno Dugnano. Infatti, al 23', Mazza viene involato in solitaria, arrivando a duellare contro Schiavone, il quale con un grande movimento di gamba e una buona uscita riesce a negare il tris ai nerazzurri. Dopo un minuto, ancora una volta Mazza si fa sotto, riuscendo a farsi servire sulla fascia, rientrando e con il mancino tenta una conclusione importante, tuttavia il tiro si alza ma si accentra, facile per Schiavone. La risposta dei rossoneri non tarda ad arrivare: Provenzano riesce a prendere palla e partire in volata verso la porta, solo contro Bruni, cercando il gol sul primo palo. Tuttavia, il portiere del Renate, con un grande riflesso, riesce a negare.
Lo Schiaffino non ha mai mollato, e di fatto un gol lo meriterebbe anche. Provenzano dalla trequarti riesce a scoccare un calcio di punizione clamoroso: il pallone assume una traiettoria particolare, che a un certo punto mette il secondo palo come bersaglio, con la sfera che supera un Bruni fermo e si insacca: è 2-1. I ragazzi di Caddeo, adesso come non mai, ci credono, sanno che tirando fuori una prestazione clamorosa nei prossimi 5 minuti potrebbero scrivere ancora la storia. La prima occasione arriva al 33': La Gatta, in volata solitaria, si lancia contro Bruni, ma arriva di pronta risposta la respinta del portiere, che serve Provenzano, il quale con sicurezza calcia verso la porta. Tuttavia, Hakan si immola e salva il pallone. Il Renate ci deve provare, è consapevole che un gol adesso chiuderebbe la partita, e infatti, dopo una mischia, il pallone arriva a Rossitto, che mette nel mirino l'incrocio dei pali sinistro, tuttavia la sfera vola fuori. Al 37' Provenzano riesce a partire come un razzo in solitaria, arriva sul fondo ed effettua un cross importante per Rossi, il quale non riesce a impattare bene il pallone, spedendolo fuori di poco. Al 39' arriva l'ultimo squillo: Roman serve un pallone rasoterra per Aldrovandi, che senza pensarci scarica il pallone verso la porta, ma una grande deviazione nega il gol. Questa è l'ultima azione del match: la favola dello Schiaffino termina qua, contro il Renate. Non sarà stato un gran bel lieto fine, ma la storia di questo Schiaffino è stata un meraviglioso racconto.
SCHIAFFINO-RENATE 1-2
RETI (2-0, 2-1): 27' Branchini (R), 29' Mazza (R), 30' st Provenzano (S)
SCHIAFFINO (3-5-2): Schiavone, Guerrer, La Gatta, Di Munno, Regina, Bernal, Bresciani, Aldrovandi, Tridente, Giuffrida, Balestra. A disp. Vacca, Risimini, Del Medico, Di Natale, Maggioni, Roman, Cassiodoro, Rossi, Provenzano. All. Caddeo.
RENATE (4-3-3): Bruni, Di Gesù, Zaccardi, Rossi, Pastore, Branchini, Mazza, Marazzi, Martelli, Chinaglia, Scrimenti. A disp. Barbiero, Hakan, Vella, Rossitto, Bianchi, Ligu, Marchesi, Lillia. All. Antonuccio.