Era la sfida segnata in rosso nel calendario di entrambe le squadre, quella che poteva decidere una stagione, ma ancora una volta tra Ponte San Pietro e Virtus Ciserano Bergamo ha regnato l'equilibrio. Entrambe le squadre hanno mostrato le loro qualità, e l'1-1 finale forse è il risultato più corretto. Ma analizziamo insieme tutti i protagonisti di questa fantastica sfida che ha appassionato il numerosissimo pubblico presente.
LE PAGELLE
PONTE SAN PIETRO
Pinotti 7 Tiene in vita i suoi con diversi interventi fondamentali sia nel primo, sia nel secondo tempo. La parata su Vho subito dopo la rete dell'1-0 potrebbe essere uno dei momenti spartiacque del campionato.
Mirtani 6 Prova tutto sommato attenta, nonostante dal suo lato ci sia un pericolo come Rota Bulò. Esce per un problema al ginocchio.
19' st Doda 6 Concentrato in tutte le situazioni in cui viene chiamato in causa.
Locatelli 6.5 Appiani lo marca a uomo per tutta la partita, limitandogli lo spazio d'azione, ma nel complesso disputa comunque una prova positiva, dimostrando intelligenza tattica e precisione tecnica in tutte le situazioni di gioco.
Adobati 6.5 Ottimo primo tempo, specialmente in regia, dove è sempre abile nell'allargare il gioco; anche in interdizione fa sempre la sua parte. Cala leggermente con il passare dei minuti.
Burini 6 Bene sulle palle alte, un po' più in sofferenza quando viene pressato o attaccato in profondità. Un suo errore in disimpegno a metà primo tempo rischia di costare caro, ma Pinotti lo salva.
Percassi 7 Spesso è il secondo regista della squadra, e anche in fase difensiva ci mette sempre l'anima, non facendosi quasi mai saltare (40' st Temaj sv).
Zanchi 7.5 Dopo un primo tempo abbastanza tranquillo sale in cattedra nella ripresa, entrando nella maggior parte delle azioni pericolose e trovando la rete del pareggio con un ottimo taglio sul secondo palo.
Hila 6.5 Solita prestazione di grande dinamismo per lui, dialoga bene con i compagni a centrocampo e dà equilibrio alla squadra.
22' st Gardinetti 7 Il suo ingresso aumenta il tasso tecnico della squadra. L'assist per il gol dell'1-1 è davvero di alta qualità.
Mazzoleni 6.5 Calcia verso la porta in più di un'occasione, ma trova sempre la pronta risposta di Gatti.
14' st Malvestiti 6.5 Lega bene il gioco con il centrocampo e nel finale sfiora la rete con una bella girata.
Chiesa 6.5 Gioca con qualità tutti i palloni, anche se non è mai troppo nel vivo del gioco (36' st Colombo sv).
De Gaspero 6 Tanto lavoro sporco in entrambe le fasi, anche se non è quasi mai coinvolto nelle azioni più rilevanti del Ponte
All. La Morgia 7 La sua squadra parte bene ma va sotto nel punteggio, poi rischia il 2-0, ma nella ripresa anche con cinismo la riagguanta. Il suo è un gruppo compatto e di qualità, deve essere orgoglioso del lavoro svolto
V. CISERANO BG
Gatti 6.5 Molto bravo su Malvestiti nel finale. Gestisce bene tutte le situazioni più critiche.
Carnevale 6.5 Nel primo tempo è molto nel vivo dell'impostazione, toccando con precisione tutti i palloni.
19' st Ghisleni 6.5 Buon impatto sulla fascia destra, soprattutto nella spinta offensiva.
Ventura 6.5 Fa un buon lavoro in marcatura, rendendo sempre la vita piuttosto difficile a Mazzoleni.
Bergamelli 6 Leggermente più impreciso rispetto al suo compagno di reparto, comunque non commette grossi errori nel corso del match.
Carobbio 7.5 L'anima del centrocampo, si inventa il gol dando il via all'azione dell'1-0 e finalizzandola con un bel tocco da dentro l'area.
Ferigo 6 Il gol di Zanchi consiste in un taglio sul suo lato, ma poteva davvero fare di più? Nella ripresa soffre un po' il numero 7 avversario (36' st Donadoni sv).
Milesi 6.5 Abile nel leggere il gioco anche con i movimenti senza palla, riesce spesso e volentieri a farsi trovare dai compagni (39' st Ferrari sv).
Inacio 6.5 Partecipa all'inizio dell'azione del gol, inoltre prova qualche spunto isolato dalla distanza. Prova nel complesso sufficiente.
23' st Llupi 6.5 Cerca sempre di farsi trovare dai compagni e gioca la palla con precisione, a volte magari potrebbe rischiare di più, ma rimane sempre ordinato.
Vho 6 Come sarebbe finita se avesse segnato l'occasione del 2-0 a metà primo tempo, probabilmente se lo chiederà anche lui. Peccato, perché per il resto la sua è una prestazione generosa.
14' st Cortese 6 Quando riceva palla sulla fascia può sempre creare qualcosa di pericoloso, ma a volte sbaglia la scelta di gioco.
Rota Bulò 6.5 Serata in cui il suo talento si illumina a sprazzi, forse doveva cercare di farsi servire maggiormente.
Appiani 7 Che prestazione totale! Dà l'anima nel marcare a uomo Locatelli per tutto il match, inoltre sigla l'assist per il gol dell'1-0 (42' st Rota sv).
All. Gargantini 7 Solo il Ponte tiene testa ai suoi ragazzi, lui pretende sempre di più, ed è giusto che sia così, ma il percorso della sua Virtus in questa stagione è davvero ottimo.
ARBITRO
Daniel Ferraro di Bergamo 7 Sempre coerente in tutte le decisioni più importanti, è bravo a mantenere gli animi calmi in una sfida nel complesso corretta tra due squadre che si rispettano molto.
LE INTERVISTE
Daniele La Morgia, allenatore del Ponte San Pietro, analizza così la sfida: «È già la quarta volta che li affrontiamo, queste sono partite che fanno crescere i ragazzi. Il livello di queste partite ti permette di fare uno step in più. Secondo me abbiamo interpretato bene la partita, loro sono stati abili a sfruttare un nostro errore di gestione della palla. Poi hanno tanta qualità, e se sbagli a farti trovare scoperto poi paghi. Ma nella ripresa siamo stati bravi a giocare con calma e a sfruttare l'occasione che ci siamo creati. Nel complesso per me il pareggio è giusto».
Rammaricato per la mancanza di attenzione nei dettagli, il tecnico della Virtus, Giovanni Gargantini: «In queste partite così equilibrate la differenza la fanno i dettagli, e a noi oggi sono mancati i dettagli. Loro vengono da due anni di grande lavoro con il loro mister, loro sono una grande squadra. Noi abbiamo fatto la nostra partita, in alcuni casi un po' sporca, forse in alcuni momenti dovevamo essere più coraggiosi, restare più alti sia con la linea difensiva, sia nel pressing. Poi il rammarico più grande sono le occasioni sprecate, fare quell'uno-due nel primo tempo sarebbe stato probabilmente letale per loro. Ma anche nella ripresa abbiamo gestito male diverse ripartenze su cui avremmo potuto fare il raddoppio. Questo è un aspetto su cui insisto tanto e che purtroppo non siamo riusciti ancora a migliorare. Così come la mentalità dei ragazzi, dobbiamo capire che questi dettagli fanno la differenza. Abbiamo ottenuto buoni risultati in stagione, ma per quanto lavoro ci mettiamo dentro in settimana mi aspettavo di ottenere anche di più. Continueremo a lavorare».