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Under 17 Élite

La partita più importante della stagione finisce pari: un gol clamoroso tiene aperto il campionato

Botta e risposta tra le due bergamasche, ancora prime a pari punti

ZANCHI, PONTE SAN PIETRO UNDER 17

PONTE SAN PIETRO UNDER 17: Zanchi riequilibra la sfida con la VirtusCiserano Bergamo

Quattro giornate alla fine, due squadre in cima alla classifica, un solo obiettivo: la gloria. Ponte San Pietro e VirtusCiserano Bergamo si sono date battaglia all'ultimo sangue in un match che valeva molto più di tre punti, una partita che può decidere una stagione per le due forze del Girone C che hanno viaggiato a grande ritmo fino a questo momento, senza mai cedere terreno. Si è giocato a carte scoperte nel piovoso giovedì sera di Brembate Sopra e a portare a casa la vittoria alla fine è solamente l'equilibrio, perché il punteggio finale è un 1-1 che lascia aperti mille scenari da qui al termine della stagione.
"Musica, maestro" riecheggiava tra il folto pubblico nel pre gara, dimostrando le altissime aspettative che i giocatori in campo hanno rispettato a fasi alterne: il primo tempo è stato per larga parte meglio interpretato dalla formazione di casa - anche se il timore dell'errore ha regnato sovrano - ma alla prima vera sgasata della Virtus è arrivato l'1-0 del capitano Carobbio, poi raggiunto dal gol di Zanchi a metà secondo tempo. Ora inizia il countdown di tre partite, dove potrebbe bastare il minimo passo falso per perdere il campionato, anche se ad ora la suggestione spareggio scudetto è decisamente intrigante.
 

UN PARTICOLARE

A rendere l'incontro ancora più stuzzicante le due filosofie agli antipodi di Gargantini e La Morgia, il primo portabandiera di un moderno 4-3-3 in opposizione al 3-5-2 Inzaghiano dell'allenatore Blues, il tasso tecnico dei padroni di casa si dimostra subito altissimo, ma il tiro di Mazzoleni viene respinto al termine di un poetico dialogo nello stretto. Il piglio migliore è decisamente dalla parte della formazione di La Morgia, pronta a scambiarsi continuamente le posizioni come da dettami del mister per togliere riferimenti ai rossoblù e Gatti si deve subito distendere per respingere un cross insidioso di Zanchi.
Nonostante la voglia della squadra in maglia bianca però l'inizio è dominato da un solo sentimento: la paura, si, quella paura di concedere troppo all'avversario, di ritrovarsi ad inseguire in un contesto dove anche il minuscolo errore rischia di essere decisivo per la stagione. Che sia chiaro, non si tratta di un timore esclusivo dei 22 sul terreno di gioco, ma si estende alle due panchine dove le indicazioni ed i richiami sono pressoché incessanti; Appiani scocca la prima freccia ospite ma Pinotti blocca senza particolari patemi, mentre Gatti nega a Mazzoleni la gioia del gol con un intervento tutto fuorché banale sul proprio palo. Locatelli - uno che il vizio del gol decisamente ce l'ha - trova sulla propria strada ancora l'estremo difensore ex Pergolettese e lo stesso vale per Appiani con Pinotti, decisamente più pericoloso il destro secco di Mazzoleni che fa la barba al palo e che conferma il buon primo tempo del Ponte, a discapito di una Virtus decisamente più confusa e con diversi palloni gestiti senza la solita qualità.
Sarà anche stata una prima frazione abbastanza grezza quella degli ospiti, ma quando Rota Bulò e compagni accendono il turbo cambia tutto e al 40' ecco la sorpresa: Inacio con l'esterno per Vho, il 9 riceve ed imbuca per capitan Carobbio, che da vero leader si incunea in area e col sinistro incrocia facendo 1-0. La botta è forte per i Blues, tanto che una defaiance difensiva manda Vho solo contro Pinotti, che respinge con le gambe evitando che i suoi vadano negli spogliatoi sotto di due reti nonostante quanto fatto vedere nei primi 45 minuti. Ferraro fischia due volte e la prima frazione di gioco si conclude con Gargantini avanti 1-0 su La Morgia.
L'XI titolare scelto da La Morgia

PAREGGIO D'ORO

Ponte all'attacco e Virtus accorta, difficile aspettarsi un secondo tempo diverso visto il peso specifico della partita, i terzini di Gargantini restano più bloccati ed i Blues fanno fatica a scardinare l'arcigna retroguardia rossoblù. Occhio però a sottovalutare il potenziale ospite che comprende anche l'abilitá di colpire in contropiede, Cortese è il primo subentrato e la scelta fa capire l'intenzione di sfruttare le ripartenze e la velocità dell'ex Fiorente Bergamo. Con pazienza muove la sfera il Ponte e si avvicina alla porta, con Adobati dal limite che va ad un paio di metri dallo specchio ed al 24' trova finalmente la rete tanto cercata: Gardinetti disegna col destro una traiettoria ad arcobaleno perfetta per Zanchi, che sbuca sul secondo palo e col destro batte Gatti pareggiando i conti.

La Virtus inevitabilmente deve alzare il baricentro - attualmente il Ponte sarebbe primo in virtù della netta miglior differenza reti - ed impegna Pinotti con una punizione velenosa di Appiani che l'1 dei padroni di casa toglie da sotto la traversa, Gargantini si sgola nel dare indicazioni ai suoi ma la girandola dei cambi spacca il ritmo della gara, che ritorna in quello stato di agitazione che aveva caratterizzato buona parte del primo tempo. Gatti è ancora pronto e respinge su Malvestiti, che aveva controllato in area una conclusione non perfetta del compagno in quella che è a tutti gli effetti l'ultima occasione della partita, il triplice fischio infatti spegne le ostilità e manda le due squadre a casa con un punto a testa, lasciando forse più l'amaro in bocca al Ponte per quanto ha mostrato la partita.

L'XI titolare scelto da Gargantini

IL TABELLINO

PONTE SAN PIETRO-V.CISERANO BG 1-1
RETI (0-1, 1-1): 40' Carobbio (V), 24' st Zanchi (P).
PONTE SAN PIETRO: Pinotti 7, Mirtani 6 (19' st Doda 6), Locatelli 6, Adobati 6.5, Burini 6, Percassi 7 (40' st Temaj sv), Zanchi 7.5, Hila 6.5 (22' st Gardinetti 7), Mazzoleni 6.5 (14' st Malvestiti 6.5), Chiesa 6.5 (36' st Colombo sv), De Gaspero 6. A disp. Lazzaroni, Valicenti, Miceli. All. La Morgia 7. Dir. Pelicioli.
V.CISERANO BG: Gatti 6.5, Carnevale 6.5 (19' st Ghisleni 6.5), Ventura 6.5, Bergamelli 6, Carobbio 7.5, Ferigo 6 (36' st Donadoni sv), Milesi 6.5 (39' st Ferrari sv), Inacio 6.5 (23' st Llupi 6.5), Vho 6 (14' st Cortese 6), Rota Bulò 6.5, Appiani 7. A disp. Lochis, Cortesi, Palmieri, Rota Sahue. All. Gargantini 7. Dir. Costi.
ARBITRO: Ferraro di Bergamo 7.
 

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