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Under 16

Il sogno salvezza continua! 7 minuti di fuoco rossoverde per decidere lo scontro diretto

Granata definitivamente alle spalle, la NovaRomentin vince 2-0 e rinnova il duello salvezza con il Borgomanero

Il sogno salvezza continua! 7 minuti di fuoco rossoverde per decidere lo scontro diretto

NOVAROMENTIN-JUVE DOMO 2-0 UNDER 16 REGIONALI • In foto da sinistra Scolletta, autore del gol del vantaggio, l'assistman Fonzo e Inzerilli, autore del secondo gol.

In un match che vale tanto per entrambe le squadre, un pomeriggio di piogga accoglie le due compagini sul campo sintetico di Novarello: una cornice esclusiva per Novaromentin e Juve Domo, pronte a battagliare fino all'ultimo minuto per non perdere il biglietto alla corsa della salvezza diretta. I padroni di casa sono a sei lunghezze di vantaggio sugli ospiti e si presentano tra le mura amiche pronti a riscattare la pessima prestazione contro il San Francesco, mentre gli ossolani arrivano da un netta sconfitta contro il Gozzano capolista e con una voglia matta di continuare a lottare. Un successo per i granata vorrebbe dire accorciare le distanze proprio dall'ottavo posto, l'ultimo disponibile per il mantenimento certo della categoria. Il match, pur non spiccando per spettacolarità ed occasioni, è la perfetta dimostrazione di due compagini che non vogliono arrendersi per nessun motivo e desiderano dimostare che i Regionali sono la loro dimensione. Dopo un primo tempo serrato e quasi di studio, nel secondo la Novaromentin chiude la partita nel giro di sette minuti, grazie ad un ispiratissimo Fonzo: il numero sette prima serve un passaggio perfetto per il tap-in di Scolletta e poi un pallone docile in profondità che Inzerilli scaraventa in porta, sancendo così la vittoria per i novaresi.

LA PARTITA

NON SVEGLIAR IL CAN CHE DORME

Sono i granata a mettere il muso davanti per primi, combinando il pressing alto di Spatti e Piemontesi ad una fase offensiva che semrba approffitare del tempo di ambientamento necessario alla difesa rossoverde per prendere le misure: al terzo minuto, su un calcio piazzato, i granata eseguono alla perfezione uno schema già preparato, che vede l'inserimento di Vischi alle spalle della difesa, con il numero cinque però che conclude al volo svirgolando. Ma gli ospiti ci sono e continuano a spaventare, così al decimo ci pensa Ibrahimj a suonare la sveglia per i rossoverdi: prima penetra in area e scarica verso la porta, con la sua conclusione che viene deviata e rischia per centimetri di beffare Fortis, e poi sugli sviluppi del calcio d'angolo incorna di poco fuori. Ma i granata non subiscono il contraccolpo ed al quattordicesimo ecco la sliding door della partita: Spatti si libera sulla destra e marcia trionfalmente verso il fondo, lasciando partire dalla fascia un cross dolce e ben calcolato. A riceverlo c'è Piemontesi, completamente da solo al centro dell'area: il numero dieci segue la traiettoria del pallone e si coordina per una conclusione al volo, con il bomber ossolano che vuole lasciare il suo segno sulla partita ed indirizzarla fin dall'inizio verso i canali granata.

Ma incredibilmente, da posizione ravvicinata, il suo piattone destro sfila per una questione di centimetri di fianco al palo sinistro della porta di Spano, lasciando il risultato invariato ed il talentino granata sconsolato. Nella fase centrale di tempo la Juve Domo continua a punzecchiare una Novaromentin che, pur lasciando spazio agli avversari, patisce ma riesce a resistere agli arrembaggi granata, con i ragazzi di mister Soncin che si dimostrano ben più pericolosi e propositivi; soffre invece la fase offensiva rossoverde, che oltre ad un paio di acuti del suo numero nove pare addormentata. Di nuovo Piemontesi si rende protagonista a fine primo tempo, prima al trentunesimo quando la sua conclusione viene smorzata da una deviazione e bloccata da Spano, poi al trentanovesimo quando un ottimo intervento in tuffo dell'estremo difensore della Novaromentin salva la sua conclusione al volo da dentro l'area.

I SETTE MINUTI CHE MANDANO LA NOVA IN PARADISO

Dopo dieci minuti di ritmi bassi e poche occasioni, ecco l'episodio che cambia la partita: al quattordicesimo Fonzo, mentre la difesa degli ospiti si ferma, si sgancia sulla destra e lascia partire un cross rasoterra bassa e potente, che attraversa tutta l'area. Il più veloce ad avventarvisi sopra è proprio Scolletta che, grazie ad un inserimento lampo tra le maglie della difesa ossolana, arriva a pochi passi da Fortis e conclude rabbiosamente verso la porta, con la sfera che si apre un varco tra la foresta di gambe novaresi e finisce in rete per il gol del vantaggio. Ma i padroni di casa non si accontentanto e, sulle ali dell'entusiasmo ma soprattutto di un Fonzo a dir poco scatenato, al ventunesimo trovano il gol che vale il definitivo due a zero. Il numero sette raccoglie nuovamente palla a centrocampo ed invece di puntare il fondo si accentra, sporcando poi il pallone con la punta quanto basta per accendere la miccia di Inzerilli: il numero undici non se lo fa ripetere due volte e, dopo essersi girato in un fazzoletto di terra, lascia partire un destro che trafigge un incolpevole Fortis all'incrocio.

L'attacco novarese si è svegliato nel momento migliore, portando avanti i rossoverdi e dando loro la tranquillità giusta per gestire gli ultimi venti minuti di gioco. Ultimi venti minuti di gioco a dir poco intensi, con da una parte i granata che pur subendo uno sterile giropalla fanno di tutto per presentarsi nelle zone di Spano mentre dall'altra i ragazzi di mister Agosti che si chiudono a mo' di manipolo romando su stessi:ma le occasioni vere e proprie mancano agli ossolani e solo al trentottesimo Spano è nuovamente impegnato, con il numero uno che si lancia senza paura su Spatti dopo che il numero nove ha concluso verso la porta, propiziato dall'unico vero errore difensivo del secondo tempo per i rossoverdi.

IL TABELLINO

NOVAROMENTIN-JUVE DOMO 2-0

RETI: 14' st Scolletta (N), 21' st Inzerilli (N).
NOVAROMENTIN (4-4-2): Spano 7.5, Truppa 6.5 (35' st Previtali sv), Scolletta 7.5, Lloti 6.5, Chirighetti 6.5, Tosi 6.5, Fonzo 8 (32' st Huqi sv), Franzini 6.5 (28' st Giacometti sv), Ibrahimj 6.5 (25' st Deluca 6), Musone 6.5 (37' st Sardella A. sv), Inzerilli 7.5. A disp. Porati, Braghin, Skuqaj, Sardella G.. All. Agosti 7. Dir. Scolletta - Chirighetti.
JUVE DOMO (4-3-3): Fortis 6, Capriglione 6.5, Albertini 6, Mehmetaj 6.5, Vischi 6, Garrone 6.5, Gravinese 6 (19' st Samb 6), Paci 6.5, Spatti A. 6, Piemontesi 6 (25' st Verdoia 6), Piazzolla 6. A disp. Spatti L., Rolando, Cautiero, Lehnioui. All. Soncin Andrea 6. Dir. Garrone - Capriglione.
ARBITRO: Mandarano di Vercelli 8.

PAGELLE

NOVAROMENTIN

Spano 7.5 Il numero uno gioca una partita pressoché perfetta, portando a casa un meritatissimo clean sheet un mese dopo l’ultima volta. Nel primo tempo è preciso sulla prima conclusione di Piemontesi e veloce nella rialzata in occasione della seconda, chiudendo lo specchio con una parata bassa e precisa. Nel secondo, oltre che continuare ad aiutare i suoi con la voce, gestisce bene tutti i palloni che gli capitano tra le mani e stoicamente si immola sull’unico vero errore della difesa del Nova, murando con il corpo la conclusione da pochi passi di Spatti. 

Truppa 6.5 Il numero due fa rabbrividire tutta la Domo con una bella punizione: ma nella sua partita c’è anche tanta tranquillità e abilità a scivolare insieme alla linea difensiva: é propositivo in fase di impostazione e non ha paura a dialogare con i compagni, uscendo più volte palla al piede.

35'st Previtali sv

Scolletta 7.5 Nonostante faccia più fatica a prendere le misure nei primi minuti, quando lo fa non si guarda più indietro: il numero tre chiude bene la sua zona di competenza e spicca per il gol. É vero che era un cioccolatino da scartare, ma il terzino compie comunque un inserimento dal tempismo perfetto e conclude con sicurezza nonostante la foresta di gambe granata. Offre quindi una prestazione pressochè perfetta ai suoi, sia offensivamente che difensivamente, e risultando fondamentale in una vittoria che porta soprattuttto il suo nome.

Lloti 6.5 Il numero quattro deve fare testa a testa con Piazzolla, sempre molto attivo e fastidioso: ma senza troppi patemi d’animo riesce a limitarlo a più riprese, soprattutto nel secondo tempo, conducendo una partita solida condita da una buona visione di gioco. 

Chirighetti 6.5 Il capitano della Nova guida la linea dei suoi e la mantiene ordinata per tutta la partita, guidando la Nova ad un clean sheet che riporta fiducia. Il numero cinque occupa bene lo spazio e gode di una grande fantasia, soprendendo più volte il centrocampo ospite con passaggi in profondità precisi e con il contagocce. 

Tosi 6.5 Il numero sei sfrutta le lunghe leve per fare il lavoro sporco in favore dei compagni: oltre che portare alto il pressing sul portatore di palla, più volte si intestardisce in complicate ma sempre efficaci scivolate; aiuta molto la causa rossoverde ed è uno dei migliori pur non giocando una partita pirotecnica. 

Fonzo 8 l numero sette orbita in mediana e lotta su ogni palloni che gli capita tra i piedi: pur faticando a ritagliarsi uno spazio, riesce a trovare sempre la giocata e dialogare in profondità. La dimostrazione? I due assist confezionati ai compagni: il primo è un rasoterra preciso e che taglia l’area beffando i difensori del Domo, il secondo un chirurgico tocco di punta che basta per innescare il destro di Inzerilli. E' lui l'mvp della partita, l'unico capace di sbloccare un attacco rossovedere poco preciso ma soprattutto di divertirsi facendolo.

32'st Huqi sv

Franzini 6.5 Il numero otto a livello offensivo tocca pochi palloni, ma le poche volte che la sfera arriva tra i suoi piedi fa sempre la scelta giusta: ha grande valore il suo apporto in fase di non possesso, con il centrocampista che recupera diversi palloni pericolosi per poi innescare i due lì davanti. 

28'st Giacometti sv

Ibrahimj 6.5 Il numero nove nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi, facendosi notare con un paio di soluzioni personali che lo portano a penetrare in profondità: se vuole arrivare in porta ci arriva, ma la deviazione della difesa ospite gli nega la gioia del gol. Nel secondo tempo cala a livello di occasioni, ma aiuta comunque i suoi e costringe sempre almeno un difensore granata a staccarsi dalla linea per seguirlo. 

25'st De Luca 6 Il numero quindici entra per portare fiato ai suoi e ci riesce perfettamente: risulta una pedina di grande valore, intercettando diversi palloni nello spazio ed aiutando la fase difensiva rossoverde ad agire con efficienza nonostante la stanchezza e gli assalti avversari.

Musone 6.5 Il numero dieci gode di una buona visione di gioco ed un ottimo cambio di gioco, sempre preciso e nei piedi dei compagni. Paga un po' la fatica della Nova ad arrivare negli ultimi metri di campo nel primo tempo, mentre nel secondo pur calando a livello di prestazione riesce comunque a dare ritmo al giropalla dei suoi e li dirige fino al momento della sua uscita dal campo.

37'st Sardella A. sv

Inzerilli 7.5 Nel primo tempo il numero undici si distingue per l’ottimo controllo palla e l’abilità nel trovare sempre il punto giusto dove creare problemi alla difesa granata, ma tocca pochi palloni e non crea mai occasioni pericolose. Ma il talento si vede anche nelle difficoltà e, nel secondo tempo, non solo gira al doppio della velocità per ritagliarsi un’occasione pericolosa, ma quando finalmente quell’occasione arriva, lui si fa trovare pronto e spara una cannonata all’incrocio che sancisce il risultato finale e dimostra tutta la fame della punta. 

JUVE DOMO

Fortis 6 L’estremo difensore ossolano non può fare nulla su entrambi i gol, uno una conclusione da distanza ravvicinata ed il secondo un vero e proprio missile all’incrocio di Inzerilli. La sua è una partita di regolare amministrazione, sfruttando la sua abilità con i piedi per impostare sia con lanci che con rasoterra in profondità e uscendo tranquillante sui vari cross fatti spiovere in area dai rossoverdi.

Capriglione 6.5 Il terzino destro granata gioca una partita precisa e composta, chiudendo bene la sua fascia sia nel primo che nel secondo tempo: gode di un grande tempismo, che sfrutta negli anticipi, e di tanto fiato, che sfrutta spesso per incursioni oltre al centrocampo. 

Albertini 6 Il numero tre è quello che forse fa più fatica a contenere gli assalti della Nova una volta che questi si fanno più prepotenti, soprattutto in occasione del secondo gol: ma può poco di fronte ad un Fonzo scatenato, pur riuscendo a mettere una pezza nel resto delle occasioni. 

Mehmetaj 6.5 Il numero quattro gioca una partita che passa inosservata, ma è comunque parte dello zoccolo duro della Juventus Domo: sgomita su ogni pallone e si distingue come un buon incontrista, arginando in svariate riprese la fase di impostazione rossoverde. 

Vischi 6 Il numero cinque fa buona coppia con il compagno di reparto, riprendendosi dopo qualche scivolone di troppo nei primi minuti; anche lui si impegna in diversi anticipi ed interventi efficaci, con l’unica sbavatura che rimane il buco lasciato in area in occasione del gol di Scolletta.  

Garrone 6.5 Il capitano salta sempre più in alto di tutti, anche con il cuore: guida i suoi e la resistenza granata agli assalti novaresi, chiudendo più volte Inzerilli ed il bomber Ibrahimj con interventi efficaci. Nel secondo tempo però accusa la fatica: sul primo gol anche lui si ferma per un presunto fuorigioco e manca l’intervento, mentre sul secondo è costretto a guardare il suo marcato calciare in un fazzoletto di terra e trovare un gol mozzafiato. 

Gravinese 6 Il numero sette gode di tanta grinta ed uno spirito di sacrificio da vendere: nonostante la sua fascia sia completamente ignorata dai compagni, macina chilometri su chilometri per aiutare sia offensivamente che difensivamente, distinguendosi per la qualità nello stretto. 

19'st Samb 6 Pochi palloni toccati e tante sponde di testa: il numero quindici granata é vittima di un gioco offensivo granata che fa molta fatica in chiusura di partita, nonostante lotti su ogni pallone che gli capita.

Paci 6.5 ll numero otto imposta molto ed agisce da pendolo dell’attacco granata, oscillando lì dove è più comodo con battiti ben scanditi, ovvero con i passaggi che spesso colgono Piemontesi e Spatti in profondità. Meglio nel primo tempo che nel secondo, dove subisce l’exploit della mediana rossoverde ed il calo generale dei granata. 

Spatti A. 6 Sui piedi e sulla testa del numero nove capitano alcune occasioni golose, che un po’ per sfortuna un po’ per poca lucidità fatica a rifinire in fiera: ma il suo sforzo é importante per gli ospiti, con il numero nove che confeziona palloni d’oro in fase offensiva e che in fase di non possesso porta un pressing alto che da molto fastidio ai padroni di casa. 

Piemontesi 6  Il numero dieci ossolano gioca un ottimo primo quarto d’orta, con il fiuto del gol che lo porta ad occupare perfettamente l’area al quattordicesimo e gli dà occasione di aprire le marcature: ma sulle reti di contenimento a fondo campo non si spegne soltanta la sfera, ma anche Piemontesi; infatti il bomber della Juve Domo cala con il passare dei minuti, recriminando per l’errore e facendo fatica a trovare lucidità sottoporta, pur aiutando i suoi in fase di impostazione. 

25'st Verdoia 6 Cerca di aiutare i suoi ma è poco interpellato e fa fatica a sfondare la difesa novarese, ormai chiusa su se stessa. Però sua è la conclusione più pericolosa per la Juve Domo nel secondo tempo, con il suo destro che al trentatreesimo finisce di poco sopra la traversa.

Piazzolla 6 Il numero undici gode di un buon dribbling, che esibisce con i diversi palloni che ha recuperato nel corso della partita. Fa più fatica negli ultimi quindici metri, spesso preferendo passaggi verso il centro dell’area piuttosto che puntare l’uomo: rimane comunque uno dei più pericolosi dei suoi. 

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