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Under 17

È triplete per gli invincibili, frantumano ogni record e si laureano ancora campioni

Terzo titolo negli ultimi quattro anni per il gruppo d'oro, settore giovanile totalmente dominato in quasi tutte le categorie

Olympic Under 17

I protagonisti del match: Stefano Baschirotto, Paolo Villasco e Francesco Oppedisano

2022 campioni, 2023 terzi ed eliminati ai play off, 2024 campioni, 2025 campioni. Era atteso ed è arrivato alla prima occasione buona il terzo titolo per il gruppo dei record, capace di dominare in lungo e in largo il Settore Giovanile e certificare un'altra stagione trionfale con l'ennesimo campionato vinto e quasi neanche festeggiato per l'ormai abitualità della cosa. Passano gli anni e crescono i ragazzi, ma la certezza è che il gruppo dei 2008, allenato da Sandro Oppedisano prima e Giovanni Lerusce poi è sempre campione. Grazie al 2-1 sul Bsr Grugliasco, l'avversario di tutta la stagione, firmato Stefano Baschirotto e Francesco Oppedisano, l'Olympic Collegno può festeggiare lo storico traguardo centrato con due giornate d'anticipo. Ma non è finita qua: c'è ancora da giocare il triangolare finale per il titolo provinciale, per centrare anche lì il triplete.

LA PARTITA

In campo per la storia. Basta un punto all’Olympic per laurearsi ancora una volta campione, la terza volta in quattro anni per il gruppo che ha dominato tutto il Settore Giovanile dei provinciali. Con l’assenza di D’Anna in avanti, squalificato per somma di ammonizioni, Lerusce sorprende tutti e ridisegna l’Olympic con un inedito 4-3-3: Rago davanti alla difesa, Francesco Oppedisano e la sorpresa Guglielminotti come mezz’ali e il tridente in avanti composto da Davide Oppedisano, Baschirotto e Semioli. Martorana, invece, sceglie Soncin-Rossi-Freguglia come terzetto di centrocampo e conferma in avanti Fiorentino, con Trombetta e Fioranti ai suoi lati. 

Il campo, a causa della pioggia del giorno prima, si presenta insidioso e scivoloso e le squadre impiegano qualche minuto per prendere confidenza con il terreno di gioco. Meglio il Bsr in avvio, con i ragazzi di Martorana consci di non aver nulla da perdere e desiderosi di rovinare la festa ai padroni di casa. Al 18’ nel giro di un minuto, gli ospiti vanno due volte ad un soffio dal vantaggio, prima con Lacitignola, che calcia sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma Villasco riesce a respingere, poi con Tromebtta, che prende la respinta della difesa, si coordina e fa partire un destro che si stampa in pieno sulla traversa. Ma il calcio, si sa, sa essere spietato e sul ribaltamento di fronte l’Olympic passa, facendo valere la più antica legge del calcio: gol sbagliato-gol subito. Tutto nasce da Davide Oppedisano che conduce sulla sinistra e premia l’inserimento di Doni, il quale non trova il varco per il tiro, ma scarica a rimorchio per l’accorrente Baschirotto, che fa passare il pallone tra la selva di gambe e trova il gol del vantaggio. Dopo la sfuriata del primo quarto d’ora, una decina di minuti più tardi le squadre creano un’occasione per parte: prima Fioranti si libera su un lancio lungo di Soncin, ma al momento della conclusione effettua un tiro cross alto e  imprendibile per Fiorentino, vanificando una grande occasione per il pari. Dall’altra parte, invece, l’Olympic imbastisce una bella azione tra Francesco Oppedisano, Semioli e Guglielminotti, con la conclusione di quest’ultimo che termina di poco a lato. Prima della fine del primo tempo, però, il match si accende su due controverse e contestate decisioni arbitrali e un lungo parapiglia tra due panchine interrompe la partita per almeno tre minuti. A farne le spese, tra tutti i coinvolti, è il tecnico del Bsr Angelo Martorana, espulso dal direttore di gara. Una volta ripreso il gioco, le squadre tornano ad attaccare e a creare occasioni ad ogni azione. La più ghiotta ce l’ha Fiorentino che, servito in profondità da una super palla di Fioranti, non calcia al meglio con il pallone rimbalzante e spedisce fuori la sfera.

Nella ripresa Martorana opera subito un doppio cambio: fuori Fioranti e Soncin e dentro Iota e Beneventi, con Freguglia che va a fare l’esterno a destra. Rispetto alla prima frazione, però, l’Olympic entra sin da subito con il piglio giusto e comanda il gioco, trovando dopo 5 minuti il gol del raddoppio. Tutto nasce da una giocata sulla sinistra di Davide Oppedisano, che forza un raddoppio con un numero nello stretto e serve in posizione centrale suo fratello Francesco, il quale controlla il pallone e disegna una traiettoria che si infila sotto la traversa sorprendendo Troilo. È 2-0 Olympic. Ma quando il match sembra essere in ghiaccio, il Bsr si crea l’episodio per rientrare in partita, con una magistrale protezione del pallone di Fiorentino che va su un pallone che sembrava perso e si fa stendere da De Luca, procurandosi un calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Fiorentino, che incrocia la conclusione, ma uno straordinario Villasco intuisce e respinge la conclusione, tenendo l’Olympic sul doppio vantaggio. Qualche campanello d’allarme, però, suona tra le fila dei padroni di casa, tanto che il Bsr, sfruttando la maggior freschezza con i cambi e il passaggio al 3-4-3, prende il controllo delle operazioni e mette in difficoltà gli avversari, fino a trovare il gol che riapre la partita. Vazzana riceve da fuori area su un calcio d'angolo, si coordina e da fuori area trova l’eurogol di mancino al volo, con la sfera che finisce sotto l’incrocio. 20' alla fine, il match si infiamma. L'Olympic si scuote e torna a lottare con maggior vigore su ogni pallone, mentre il Bsr preme senza però riuscire a creare occasioni pulite. I minuti così scorrono con i collegnesi che spazzano ogni pallone vagante, si difendono con ordine e portano a casa la vittoria. L'Olympic vince 2-1 ed è campione per la terza volta negli ultimi 4 anni.

IL TABELLINO

OLYMPIC C.-BSR GRUGLIASCO 2-1
RETI (2-0, 2-1): 19' Baschirotto (O), 6' st Oppedisano F. (O), 27' st Vazzana (B).
OLYMPIC C. (4-3-3): Villasco 8, Patalacci 6.5, Doni 7, Rago 7, Lerusce 7, De Luca Andrea 6.5, Semioli 6.5, Oppedisano D. 7, Baschirotto 7 (32' st Pintor 6), Oppedisano F. 7.5, Guglielminotti 7 (35' st Filitti sv). A disp. Cimino, Galassi. All. Lerusce - Oppedisano 8. Dir. D'Anna - Doni.
BSR GRUGLIASCO (4-3-3): Troilo 6, Lacitignola 6.5, Jerinò 7, Rossi C. 7 (21' st Vazzana 7), Demontis 6 (11' st D'Aloi 6.5), Istoc 6.5 (21' st Impalà 6), Trombetta 6.5 (18' st Bruttomesso 6), Soncin 6 (1' st Iota 6.5), Fioranti 6 (1' st Beneventi 6), Freguglia 6.5 (23' st Mamone 6), Fiorentino 6.5. A disp. Moruzzi, Ghiberti. All. Martorana 6.5. Dir. Bruttomesso - Fioranti.
ARBITRO: Solazzi di Torino 5.5.
AMMONITI: 32' Rossi C. (B), 33' Lerusce (O), 42' Jerinò (B), 41' st Doni (O), 46' st Oppedisano D. (O).

LE PAGELLE

OLYMPIC COLLEGNO

Villasco 8 Nel titolo dell'Olympic c'è anche il suo zampino. Chiamato a sostituire il partente Vendemiati, si è rivelato uomo in più nelle partite più delicate. Decisivo anche con il Bsr grazie al rigore parato a Fiorentino, intuendo e respingendo la conclusione incrociata. Provvidenziale anche nel finale con uscite sempre perfette.

Patalacci 6.5 Attento nelle chiusure e nelle diagonali, fa sentire la sua aggressività nel duello con Trombetta, impedendo a quest'ultimo di prendere velocità e puntarlo nell'uno contro uno. Bravo inoltre a spostarsi quasi a braccetto di destra quando Doni si sgancia in avanti.

Doni 7 Ancora in cerca della migliore condizione fisica, non fa comunque mai mancare il suo apporto alla manovra offensiva, con continue sovrapposizioni, come in occasione dell’1-0, quando scarica a rimorchio il pallone per il gol di Baschirotto. Più prudente nella ripresa, non va mai per il sottile e allontana tutto quello che passa dalle sue parti.

Rago 7 Come Guglielminotti, anche lui trae giovamento dal cambio di modulo. Schierato davanti alla difesa e con meno campo da coprire, fa filtro davanti alla difesa proteggendo i centrali e pulisce diversi palloni in uscita per iniziare l’azione offensiva.

Lerusce 7 Coraggioso nell’accettare l’uno contro uno con gli attaccanti del Bsr, deve talvolta coprire per due quando Doni si sgancia in avanti e non ripiega in tempo. Solido in chiusura su Fioranti, fa sentire il fisico in marcatura e non buca un intervento difensivo.

De Luca 6.5 Solido e sicuro nel gioco aereo, anche contro un cliente scomodo come Fiorentino, sbroglia diverse situazioni pericolose soprattutto ad inizio gara, salvando l’Olympic dal gol dello svantaggio con ottime chiusure. Non perfetto ad inizio ripresa, quando stende in area Fiorentino rischiando di riaprire la gara, ma si riscatta nel delicato finale.

Semioli 6.5 Sempre in equilibrio precario durante tutti i 90 minuti, per via di uno scarpino molto danneggiato, non rinuncia comunque a macinare la solita quantità di chilometri sulla fascia destra, puntando a più riprese Demontis e sfornando a ripetizione cross non sfruttati dai compagni. Unico neo della sua partita qualche scelta sbagliata negli ultimi metri di campo.

Oppedisano D. 7 Confermato nel nuovo ruolo di esterno sinistro nel 4-3-3, sfrutta alla grande il campo che ha di fronte a lui e vince quasi tutti gli uno contro uno che tenta, pur dovendo affrontare un ottimo Jerinò. Regala l'assist a suo fratello Francesco per il 2-0 dopo aver iniziato l'azione con una grande giocata e sfiora più volte il gol, mancandolo talvolta per qualche tocco di troppo.

Baschirotto 7 Sostituisce D'Anna nel ruolo di centravanti e torna ad occupare la posizione per lui più congeniale. Sempre pronto a sporcare l'azione avversaria portando costante pressione sui portatori di palla del Bsr, trova il gol che sblocca la gara con un bel piattone da distanza ravvicinata su assist di Doni.

32' st Pintor 6 Un quarto d'ora di gara per cercare di sfruttare la sua freschezza e scuotere un Olympic un po' sulle gambe. Va a lottare su tutti i palloni ma non riesce ad allungare la difesa avversaria negli uno contro uno.

Oppedisano F. 7.5 Sempre più leader di questa squadra, da mezz'ala sinistra può risparmiarsi qualche compito difensivo, avendo meno campo da coprire, e può arrivare più fresco a concludere l'azione. Non perde un pallone e dialoga molto con suo fratello Davide, ricevendo da quest'ultimo il pallone che scaraventa in rete per il 2-0 con una splendida conclusione sotto la traversa.

Guglielminotti 7 Schierato a sorpresa da mezz’ala destra per sostituire lo squalificato D’Anna, si trova a proprio agio con la nuova posizione, dovendo coprire meno campo e avendo più spazio per ricevere il pallone. Si inerisce inoltre con regolarità nell’area avversaria e sfiora la rete.

All. Lerusce 8 Questa volta è tutto suo, vince il suo primo titolo da allenatore dopo aver raccolto l'eredità di un comunque presente Sandro Oppedisano. Il gruppo è rodato ed è superiore agli altri per qualità individuale, ma riesce comunque a metter spesso il suo zampino durante l'anno con qualche modifica che aiuta tutta la squadra, come il graduale passaggio al 4-3-3, rivelatosi preziosissimo contro Valle Susa e Bsr.

BSR GRUGLIASCO

Troilo 6 Scelto da Martorana a difendere i pali del Bsr, non può nulla sui due gol subiti, vista la traiettoria insidiosa del pallone in entrambi i casi. Nel resto del match disputa una prestazione ordinaria, compiendo le uscite giuste e provando a guidare la difesa.

Lacitignola 6.5 Chiamato a sostituire l'infortunato Sarti al centro della difesa, fa valere il suo fisico sui tanti lanci lunghi della partita, respingendo di testa la maggior parte dei palloni. Tanto coinvolto nella prima costruzione, cerca spesso la profondità sugli attaccanti. Sfiora il gol in apertura su calcio d'angolo, ma Villasco salva tutto.

Jerinò 7 Sia da terzino destro, sia da braccetto della difesa a tre disputa un gran match, pur fronteggiando un avversario scomodo come Davide Oppedisano. Sfrutta la sua rapidità per sventare le situazioni più pericolose con interventi decisi e fatti sempre con il tempo giusto.

Rossi C. 7 Con Soncin nell’undici titolare si sposta a mezz’ala sinistra, dove dà vita ad un bel duello con Guglielminotti ma fatica a entrare nel vivo del gioco, visto il poco spazio a disposizione. Nella ripresa passa nel suo ruolo originario di play davanti alla difesa e sale notevolmente di tono, prendendo in mano la manovra del Bsr. 

21' st Vazzana 7 L'ultimo centrocampista a subentrare ed a completare la rivoluzione del terzetto iniziale, lascia subito il suo segno sul match, trovando un eurogol con il mancino al volo da fuori area a sorprendere Villasco e ad accendere il finale per gli ultimi 20 minuti di gara.

Demontis 6 Schierato a sorpresa nel ruolo di terzino sinistro, ha il passo e la fisicità per contenere Semioli anche negli allunghi. Tiene bene negli uno contro uno, anche se lo si vede poco palla al piede a sganciarsi in avanti.

11' st D'Aloi 6.5 Con il suo ingresso il Bsr riguadagna centimetri in avanti. Va a lottare i sui palloni alti e cerca di liberare spazi per gli inserimenti di Fiorentino alle sue spalle, cercando di tenere impegnati i centrali avversari. 

Istoc 6.5 In coppia con Lacitignola disputa un match complessivamente pulito ed attento, nonostante la pericolosità degli attaccanti avversari. Poche sbavature difensive e buone chiusure a sventare le situazioni più rischiose e tenere in partita i suoi.

21' st Impalà 6 Maggiormente in proiezione offensiva rispetto al suo predecessore, partecipa alla fase di costruzione e si sgancia talvolta in avanti come braccetto di sinistra della difesa a tre.

Trombetta 6.5 L’uomo più atteso tra le fila del Bsr, agisce sulla sua solita corsia di sinistra, ma rispetto alla gara d’andata, dove era stato assoluto protagonista, fatica a trovare la costanza nel provare l’uno contro uno, anche per via del terreno insidioso. Colpisce una traversa in apertura di gara con una bella conclusione fuori, da lì in poi si accende solo ad intermittenza.

18' st Bruttomesso 6 Rileva a sorpresa Trombetta e si posiziona sulla corsia di destra, dove prova ad accentrarsi sul suo mancino nel finale di gara, con il Bsr in avanti alla ricerca del gol del pari.

Soncin 6 Torna a prendersi il posto da play davanti alla difesa e si rimbocca le maniche nel pantano in mezzo al campo. Duella contro i suoi diretti avversari e tenta spesso il lancio a scavalcare la difesa dell’Olympic, trovando la soluzione vincente solo a sprazzi.

1' st Iota 6.5 Parte dalla panchina nonostante il momento di forma positivo che sta attraversando e viene buttato subito nella mischia nella ripresa. Sempre pericoloso quando prende palla e si accende, costringe Francesco Oppedisano a maggiori ripiegamenti difensivi.

Fioranti 6 Confermato nel ruolo di esterno destro per dar spazio a Fiorentino centralmente, fatica nell’uno contro uno con Doni, mentre si accende quando quest’ultimo non ripiega in tempo. Vanifica una buona occasione per il pari, ma serve un gran pallone da trequartista per Fiorentino che calcia fuori.

1' st Beneventi 6 Viene inserito ad inizio ripresa nel ruolo di mezz'ala destra, facendo scalare sull'esterno Freguglia. Pochi spazi a disposizione e pochi palloni giocabili, prova comunque a mettere il suo zampino nelle azioni d'attacco grazie alla sua tecnica.

Freguglia 6.5 L’ex della gara, comincia in mezzo al campo da mezz’ala destra e prova a creare scompiglio con i suoi guizzi tra le linee. Tra i più positivi del primo tempo, viene spostato esterno alto da Martorana nella ripresa e prova a tener basso Doni puntandolo nell'uno contro uno.

23' st Mamone 6 Forze fresche per gli ultimi 20 minuti di gara, si piazza da quarto di centrocampo e accetta di far più volte su e giù sulla fascia per accompagnare l'azione offensiva e aiutare i centrali sulle avanzate di Semioli.

Fiorentino 6.5 Chiamato a guidare l’attacco del Bsr, ha una cattiveria agonistica nell’andare sul pallone e sul lottare in ogni singolo duello diversa rispetto a tutti gli altri. Non perfetto, invece, sotto porta, si procura un rigore con grande astuzia ma si vede parare la conclusione da Villasco.

All. Martorana 6.5 Desideroso di rovinare la festa all'Olympic e ottenere un successo prestigioso per certificare la crescita della squadra, viene punito, però, dagli episodi e paga la poca concretezza sotto porta dei suoi rispetto agli avversari, per buona parte in controllo del match. Rivoluziona la squadra nella ripresa e ottiene una reazione, dovuta anche alla maggior freschezza, ma non basta Vazzana per riuscire a strappare almeno un punto.

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