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Under 17 Élite

L'obiettivo salvezza è ancora vivo! Il sigillo del difensore ricuce lo strappo in zona playout

La Cedratese espugna Baranzate 2-1 grazie a Curreri e Cazzani; Monterosso: playoff sempre più lontani

Siclari Cazzani Cedratese

UNDER 17 ÉLITE CEDRATESE • Christian Siclari e Nicolò Cazzani

Le fatiche dell'infrasettimanale, dopo una stagione intera, si fanno sentire. Giocare ogni quattro giorni richiede saper gestire le forze e recuperare energie in fretta. La posta in palio è alta, è una partita da aut-aut: vincere è l'unica cosa che conta per alimentare l'obiettivo. Per l'una e per l'altra squadra. La Baranzatese insegue il sogno playoff, la Cedratese deve allontanare l'incubo retrocessione. Dopo un primo tempo dominato dal tatticismo, la ripresa spacca la sfida. La Cedratese passa in vantaggio, la Baranza recupera; gli ospiti riallungano, i padroni di casa non si ripetono. Il risultato finale recita 1-2 in favore dei ragazzi di Cialona che accorciano sull'Accademia Bustese, distante solo tre punti. L'undici di Monterosso, reduce dalla vittoria sull'Aldini in 10 contro 11, non si ripete e vede affievolire le speranze di conquistare i playoff alla prima stagione in Élite.

MOTORI DIESEL

Il piano partita appare chiaro. Monterosso, con il suo 4-3-3, cerca di creare maggiormente i presupposti per andare in porta. La Cedratese, invece, si difende compatta con due linee a 4, lasciano Sala e Curreri a svariare sul fronte offensivo. In apertura gli ospiti provano ad azionare le gambe di Marku in ripartenza e il tiro a giro di Curreri. Il giro palla della Baranza è buono ma pecca in fase di conclusione, come al 10', quando né Masetti, né Barberio, né Caglio si prendono la responsabilità di calciare. Masetti si attiva per imbucare centralmente Spadone, il 7 non aggancia il filtrante per questione di centimetri. Monterosso ordina ai suoi ragazzi di passare al 3-5-2, per cercare di sbrogliare la matassa e cancellare il buon lavoro delle punte della Cedratese in fase difensiva. Fallo di Spadone su Frascella che regala una punizione sfruttata male dagli ospiti. Da qui nasce un contropiede interessante per i padroni di casa, ma ancora una volta sia Masetti sia Zanni non riescono a trovare un buon angolo di tiro. Dall'altra parte un cross svirgolato di Puppi costringe Vasquez all'intervento.

Azione personale di Monguzzi che, non trovando compagni liberi, conduce centralmente fino ai 30 metri, liberando un destro che non impegna particolarmente Cucinotta (26'). Poco dopo Colombo imita Monguzzi, Vasquez si distende sulla sinistra e sventa la minaccia. La Cedratese guadagna campo e al 31' accarezza la possibilità di andare in vantaggio: dagli sviluppi di una rimessa laterale, Curreri libera Sala al tiro ma angola troppo. Gli ospiti annusano il gol dell'1-0 con un destro secco di Puppi che termina vicino alla porta di Vasquez. La Baranza ci prova allora con una punizione a 2: Spadone apparecchia per Di Iorio che tira debolemente sul palo di Cucinotta che, nell'azione successiva subisce una carica da Avanzi. Zanni si allarga sulla corsia sinistra e inserisce un ottimo traversone: Spadone salta con i tempi giusti ma il colpo di testa termina sopra la traversa (39'). Masetti si riaccende superando Pisoni, l'invito al tiro per Caglio termina sulla figura del portiere. La palla torna sui suoi piedi ma i difendenti aggrediscono il 10 ed evitano che la ribattuta possa diventare pericolosa. Il primo tempo si conclude senza recupero e senza reti.

CUORE CEDRATESE, LA PANCHINA GIALLOBLÙ NON BASTA

La Cedratese si ripresenta in campo con la voglia di spaccare la partita: Frascella sale sulla sinistra, palla in area per Curreri che di interno destro calcia sotto la traversa, Vasquez è sorpreso dalla traiettoria che scende al momento giusto: 0-1. Gli ospiti prendono campo e fiducia, la Baranza punge solo da calcio d'angolo di Caglio, testa di Masetti, Cucinotta controlla la traiettoria a uscire dal campo. I padroni di casa cercano la scossa con un triplo cambio: entrano nella batteria gialloblù Iasella, Bignami e Mirra. Con loro in campo, Monterosso ordina di passare al 4-2-3-1; la Cedratese risponde con gli ingressi di Mariani e Capobianco. La Baranza si scuote: Iasella scalda i guantoni di Cucinotta, poi due angoli di Bignami consecutivi a cercare Monguzzi: sul primo il difensore indirizza la palla a pochi centimetri dalla porta, sul secondo stacca imperioso e colpisce pulito con la fronte, ma la sfera si stampa sulla traversa. Ancora Iasella a pennellare un'ottima punizione, ma Cazzani svetta anticipando tutti liberando l'area di rigore.

Area di rigore che si riempie al 21', quando Bignami conquista un prezioso penalty: Iasella si presenta sul dischetto e spiazza Cucinotta per il pareggio Baranza. I gialloblù ci credono e montano le tende nella metà campo avversaria: Monguzzi sale nella trequarti offensiva per cercare di purgare i ragazzi di Cialona; nuovamente per questione di centimetri il suo destro filante termina fuori. I padroni di casa vincono più contrasti, come quello al 25' che proietta Iasella in area di rigore, Cazzani legge il passaggio e protegge il recinto di Cucinotta. La Cedratese rimette la testa fuori con un calcio d'angolo di Cumbo. Capobianco prova a trascinare gli ospiti con un dribbling su Spadone e invita al tiro Cumbo, ben chiuso dai centrali della Baranza. Al 38' la Cedratese confeziona l'azione che vale i tre punti: Cumbo sventaglia sulla sinistra per Siclari, lasciato solo sulla diagonale difensiva. Il tiro mangiato con il sinistro sembra spegnersi sul fondo, ma Cazzani si getta con caparbietà sul pallone e lo spinge in porta: 1-2.

La Baranza è ferita e fa fatica a riorganizzarsi; le occasioni buone per un nuovo pareggio arrivano tutte da calcio d'angolo, il destro di Iasella pesca Monguzzi e Mirra, nessuno dei due arriva all'appuntamento con il gol. Siclari conquista una punizione per far alzare i suoi; sul lancio in area, Capobianco salta un avversario e si presenta a tu per tu con Vasquez; il portiere evita il 3-1. Sull'angolo successivo Cumbo lamenta un fallo ai suoi in area di rigore; l'arbitro non si fa ingannare e lo ammonisce per simulazione. Dopo 5' minuti di recupero la panchina della Cedratese entra in campo per festeggiare la pesante vittoria, che permette di accorciare la forbice in zona playout. La Baranzatese non ripete la prestazione audace di quattro giorni fa sul campo dell'Aldini, in 10 per oltre un'ora di gioco, e perde - forse - l'ultima chance per sperare di entrare in zona playoff.

IL TABELLINO

BARANZATESE-CEDRATESE 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 3' st Curreri (C), 22' st rig. Iasella (B), 38' st Cazzani (C).
BARANZATESE (4-3-3): Vasquez Alvarado 6, Cirigliano 6 (28' st Cecco sv), Livelli 6, Barberio 6.5 (37' st Zarantoniello sv), Monguzzi 6.5, Di Iorio 6, Spadone C. 6, Zanni 6.5 (9' st Iasella 7), Masetti 6, Caglio 6.5 (9' st Bignami 6.5), Avanzo 6 (9' st Mirra 6.5). A disp. Cavallini. All. Monterosso 6.
CEDRATESE (4-3-3): Cucinotta 6.5, Pisoni 6 (36' st Di Paola sv), Marku 6.5, Frascella 6.5 (34' st Magistrali sv), Di Silvio 6, Cazzani 7.5, Puppi 6.5 (13' st Mariani 6.5), Colombo 6.5, Sala 6 (13' st Capobianco 6.5), Cumbo 7, Curreri 7 (34' st Siclari 7). A disp. Parravicini, Broggini, Berisha, Suluyaylak Yakup. All. Cialona 7.
ARBITRO: Mavelli di Cinisello Balsamo 6.5.
AMMONITI: Cirigliano (B), Monguzzi (B), Cumbo (C).

LE PAGELLE (in aggiornamento...)

BARANZATESE

Vasquez 6 Chiamato a interventi di ordinaria amministrazione, ha un concorso di colpa nella lettura del tiro che vale l’1-0 ospite.
Cirigliano 6 Telecomandato da Monterosso, specialmente in avvio, esegue i compiti difensivi con ordine. (28’st Cecco sv).
Livelli 6 Le difficoltà della Baranza a sfruttare le fasce si manifesta nella sua prestazione; preciso solo in lanci lunghi a innescare Masetti.
Barberio 6.5 Mette ordine in mezzo al campo. Nonostante i diversi cambi tattici, il numero 4 rimane il punto fermo in mezzo al campo. (37’ Zarantoniello sv).
Monguzzi 6.5 Quantità e ordine in fase difensiva con qualche incursione in area avversaria, centra in pieno una traversa che nega la gioia del pareggio.
Di Iorio 6 Partita ordinata in difesa dove fa il suo. Prova a rendersi pericoloso con un tiro debole che non crea grattacapi a Cucinotta.
Spadone 6 Tanta generosità ma poca lucidità e concretezza nelle giocate.
Zanni 6.5 Gara solida e di sostanza, in cui controlla senza particolari affanni gli attaccanti avversari.
9’ st Iasella 7 Si prende la responsabilità di calciare e trasformare in gol il rigore del pareggio. Ottimo lavoro anche da calcio piazzato.
Masetti 6 Lotta con grinta, ma negli uno contro uno è sempre abbastanza prevedibile.
Caglio 6.5 È tra i più vivaci, va sempre alla ricerca di una soluzione e di una posizione alternativa sulla trequarti.
9’ st Bignami 6.5 Una decina di minuti per prendersi il palcoscenico ed essere atterrato in area di rigore. L’impronta sulla partita la lascia eccome.
Avanzo 6 Non riesce a conquistarsi lo spazio per mettere in difficoltà la difesa rivale. In ombra.
9’ st Mirra 6.5 Entra in campo con l’atteggiamento di chi vuole incidere; in leggero ritardo in area di rigore in un paio di ircostanze.
All. Monterosso 6 I suoi ragazzi sembrano entrare in campo con uno spirito appagato dall’impresa in casa dell’Aldini. Il navigato allenatore prova a cambiare due volte modulo per provare soluzioni diverse, ma la Baranza non aumenta i giri del motore e subisce gol su errori di reparto.

CEDRATESE

Cucinotta 6.5 Impegnato soprattutto nel primo tempo su prese in uscita; nella ripresa ingaggia un duello con Iasella che termina 1-1.
Pisoni 6 Classica prestazione senza infamia e senza lode; segue i meccanismi della linea difensiva, anche se non si proietta mai in zona offensiva. (36’ st Di Paola sv).
Marku 6.5 Una chiave di volta a favore della Baranza che il terzino riesce a ribaltare convogliando la pericolosità di Masetti lontano dalla propria porta.
Frascella 6.5 Insiste sulla fascia sinistra, raggiungendo diverse volte il fondo. L’assist dell’1-0 frantuma l’equilibrio tattico della partita. (34' st Magistrali sv).
Di Silvio 6 Qualche buon recupero palla con seguenti giocate a mandare in porta i compagni.
Cazzani 7.5 Domina incontrastato su Avanzo che non calcia mai verso Cucinotta. Nel finale insegue testardamente il pallone che vale la vittoria.
Puppi 6.5 Ottimo lavoro in fase di filtro e impostazione delle ripartenze, è il cervello della Cedratese a inizio azione.
13’ st Mariani 6.5 Utile cambio tattico che aggiunge ossigeno e muscoli per dare freschezza in mezzo al campo.
Colombo 6.5 Muove molto bene le trame del centrocampo e detta i tempi di pressione.
Sala 6 Rispetto a Cumbo e Curreri ha più difficoltà a farsi vedere dalle parti di Vasquez e fatica anche nel gioco fisico. (36’ st Capobianco sv).
Cumbo 7 Se la palla passa transita spesso tra i tuoi piedi hai più possibilità di renderti decisivo; è lui, infatti, a dare il là all’azione del gol vittoria.
Curreri 7 In avvio viene sacrificato a compiti difensivi, ma quando accende il destro sono guai per tutti. La conclusione dai 25 metri sotto la traversa è una minima parte del potenziale a disposizione.
34' st Siclari 7 Serve l’assist – voluto? - per il gol partita e conquista un fallo nel finale per far salire la squadra: cosa chiedergli di più in quarto d’ora?
All. Cialona 7 Per continuare a sperare nella salvezza la Cedratese poteva solo vincere. E lo ha fatto, senza inventarsi nulla, ma questa partita dimostra che si può ottenere il massimo valorizzando i propri punti di forza senza snaturarsi. Chi vince ha sempre ragione.

LE INTERVISTE

Raffaele Monterosso, allenatore Baranzatese: «C'è grande rammarico. Era una partita da interpretare con più cattiveria, più voglia e più agonismo, come hanno fatto loro. Nel secondo tempo abbiamo lasciato lì 3/4 gol, non abbiamo avuto la mentalità e il carattere per credere nei playoff: abbiamo fatto un'ottima stagione ma purtroppo abbiamo delle fragilità che non ci permettono, al momento, di stare al top. Aver speso tante energie in inferiorità numerica contro l'Aldini non può essere una scusante. Probablmente un'opportunità di questo livello a molti ragazzi non capiterà più. Il buon secondo tempo non ci è bastato: l'errore commesso ci è costata la partita. Devo dare comunque un plauso a tutto il gruppo, perché in diverse circostanze si è superato durante la stagione».

Leonardo Cialona, tecnico Cedratese: «Posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi. Siamo venuti a giocare sul campo di una squadra molto ostica e attrezzatissima, con grande qualità sa nei titolari sia in panchina. Noi abbiamo mostrato il carattere che avevo chiesto ai ragazzi in settimana, ci siamo presi i tre punti che avremmo meritato all'andata. Avevamo preparato la partita attendendo gli avversari nella nostra metà campo, perché sapevamo della qualità e della velocità dei loro uomini offensivi. Io posso dire che la squadra ha fatto una gran partita, abbiamo rischiato solo sulle palle inattive. Le nostre caratteristiche ci impongono di dover giocare sempre con il 4-4-2, però questa certezza nell'assetto tattico sta dando i suoi frutti».

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Commenti all'articolo

  • monguzzi

    17 Marzo 2025 - 14:04

    Ma le pagelle? Sono in aggiornamento da ieri...

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