Under 14
16 Marzo 2025
UNDER 14 TORINO FORTITUDO CENISIA-VIANNEY 6-1 • Il protagonista Valerio Rocca, autore del poker di questo match abbracciare Eros Solorzano e infine i due Vittorio Marini e Franco
Finalmente una Fortitudo Cenisia cinica sotto porta e con il controllo della partita dall'inizio alla fine: non succedeva ai tempi del primo mese dell'anno che, i ragazzi di Andrea Franco non si imponeva cosi prepotentemente sul rettangolo da gioco (fu un 10-0 sul Beppe Viola) dimostrando di avere le qualità di una grande squadra, nonostante nel Girone B ha corazzate come CBS e Garino a contendersi il campionato, con il San Giorgio dietro a inseguire. Le violette, per questa occasione, scendono con un inedito 4-5-1 in un centrocampo ben coeso e compatto per affidare tutta l'area offensiva a Valerio Rocca che, in questo match si è dimostrato un cannibale con la fame del gol che non smetteva di far rumore, concedendosi il lusso di portarsi il pallone a casa timbrando il poker sul tabellino, il tutto, fruito con il rompere gli schemi del Vianney puntando sulla fisicità prima e poi sul cinismo sotto porta spiazzando diverse volte Leonardo Barbero. I gialloblu di Paolo Mangiacoti, escono da questo incontro sconfitti, nonostante la dedica a Daniele Stifanelli nel pre partita, infortunandosi nella rappresentativa di Under 14 che si presenta insieme ai suoi compagni per sostenerli nonostante sarebbe voluto essere sul campo per lottare insieme proprio ai suoi compagni, apparendo sul rettangolo da gioco spaesata e con un'identità di gioco che non riesce a venire mai alla luce, anche se un piccolo accenno nella ripresa c'è stato ma, senza mai colpire nel segno se non con un bel cambio di gioco messo da Alessandro Messina per Davide Faccini al quale la scarica per Italo Di Troia che va a segnare il gol della bandiera gialloblu.
PRONTI VIA, ROCCA C'È
Nemmeno il tempo di potersi accomodare nei propri posti che, la Fortitudo Cenisia mette subito in chiaro la direzione della partita: pallone tra i piedi di Eros Solorzano che, alza subito lo sguardo in avanti dove c'è Valerio Rocca pronto a sgusciare dalla retroguardia gialloblu, indirizzandola nel momento giusto al posto giusto tra i piedi del numero 10, al quale, si presenta da solo contro Leonardo Barbero che, lo smarca al primo colpo segnando la rete del vantaggio a porta spalancata, dove la difesa del Vianney non può nemmeno intervenire. Ma ancora Valerio Rocca, al 12', approfitta delle disattenzioni del Vianney, raccogliendo il diagonale innescato stavolta da Tommaso Poglio, per stopparlo e girarsi all'istante per poter concludere con potenza in porta, con il pallone che si addentra sul secondo palo angolato centrando la rete, e lasciare nuovamente spiazzato Barbero che, non può sulla potenza del tiro, permettendo così alle violette di raddoppiare il vantaggio per 2-0. Il Vianney che, in questa frazione di gara appare disattenta a livello difensivo ma, sopratutto spaesata, come se non ricordasse gli schemi preparati in questi giorni di preparazione, che sul lungo andare del primo tempo cerca di alzare il proprio baricentro, cercando di uscire dal pressing messo dalla Fortitudo Cenisia, guadagnando a piccole dosi metri del campo: ci prova in particolare dai calci piazzati in zona trequarti che, non vengono però ricambiati in positivo sbagliando la mira della porta. Ma al 33', Giuseppe Laurenzana dirige una possibilità di scaricarla in area di rigore, puntando sull'arrivo in fascia di Niccolò Riggi che si prende tutta la fascia per arrivare infine al cross che, diventa quasi un tiro ma, pallone che finisce sullo specchio della porta sfiorando la possibilità di riaprire l'incontro.
ROCCA TIMBRA IL POKER, ITALO PER L'ORGOGLIO VIANNEY
Seconda parte di gara che riparte nello stesso modo in cui è iniziato il primo ma, con la differenza che al Fortitudo Cenisia gli bastano 3 minuti per poter permettere a Valerio Rocca di realizzare il tris personale. Tre a zero che, nasce dallo stesso principio del primo gol: Valerio Pinnarello questa volta ad affidare il compito di dettare legge in cabina di regia, al quale, alza lo sguardo in su a lanciare Valerio Rocca pronto a sgusciarsi la retroguardia gialloblu, per presentarsi da solo contro Leonardo Barbero che, lo smarca nuovamente al primo colpo segnando a porta spalancata la rete numero tre come i gol fatti momentaneamente dove la difesa del Vianney nemmeno in questo caso può intervenire sul gol. Dopo una timida chance dei gialloblu, al 11' st, tentata da Gabriele Gasparre su ottimo pallone di Leonardo Fiore che viene però disinnescata da Pietro Brunasso, il Fortitudo Cenisia, o meglio Valerio Rocca, trova la rete del 4-0, o per meglio dire, il poker personale stendendo una volta per tutte Barbero: finalizzazione che nasce dallo stesso Rocca che, nel tentativo della retroguardia gialloblu di raggirarlo, Valerio riesce con la sua fisicità di spodestare la pressione del Vianney per uscirne vincitore dal duello, per poi presentarsi a tu per tu contro Leonardo Barbero calciando forte in porta, Barbero che riesce a toccarla ma, non può nulla per deviarla che, il pallone si addentra comunque in rete, portando a 4 i gol segnati niente meno che da Valerio Rocca.
Fortitudo Cenisia che, non smette di rimanere nell'area gialloblu, al quale, tenta di farne addirittura un quinto. Compierà questo compito? La risposta è certamente corretta: palla tra i piedi del neo entrato Lorenzo Beccasio che, va direttamente al cambio gioco a cercare Vittorio Marini, stoppando perfettamente il pallone di collo per poter lanciarsi in velocità, anticipando la difesa del Vianney che se lo vede sfuggire, lasciando a Marini di poter calciare dritto sul primo palo spiazzando nuovamente Barbero che, si vede il pallone entrare d'improvviso permettendo al Fortitudo Cenisia di segnare la quinta rete del match. Ma il Vianney continua a non demordere, nonostante il risultato, tentando come meglio può di uscire dal pressing ben organizzato delle violette per sfruttare i punti deboli che gli venivano concessi per colpire, riuscendoci soltanto al tramonto della partita (33' st), dopo averci provato prima con Davide Faccini che, si fa deviare in corner da Pietro Brunasso che intercetta la sua conclusione, e battuto nell'immediato da parte di Alessandro Messina che, tenta direttamente il gol olimpico, uscendo però alta. Gialloblu che trovano la rete della bandiera con Messina che, conquista il pallone a metà campo in ripartenza scaricandola per Faccini che fa di tutto per proteggere palla, trovandosi costretto ad arretrarla per Italo Di Troia che, si lancia in direzione della porta, calciando forte in porta riuscendo a mandare KO Brunasso che, non riesce ad intercettarla regalando al Vianney la soddisfazione di aver fatto gol giocando la sua migliore azione di questo match. Violette che, nel finale di gara, conclude questo incontro dominato con carisma regalando gioia anche a Vittorio Franco, entrato dalla panchina, al quale approfitta della parata disinnescata da parte di Leonardo Barbero ai danni della conclusione di Michele Iannello, su diagonale disegnato da Eros Solorzano, appoggiandola semplicemente davanti alla rete segnando il sesto e definitivo gol vittoria che, porta al Fortitudo Cenisia tre punti meritati sia dal punto di vista tattico che, dal punto di vista dell'atteggiamento, nonostante non compie la clean sheet, compie l'opportunità di allungare proprio dal Vianney a + 5 ma, distante dalle posizioni più alte da competere, al quale, d'ora in avanti le violette hanno bisogno di partite così per potere portarsi a casa il bottino finale.
IL TABELLINO
FORTITUDO CENISIA-VIANNEY 6-1
RETI (5-0, 5-1, 6-1): 1' Rocca (F), 12' Rocca (F), 3' st Rocca (F), 17' st Rocca (F), 22' st Marini (F), 32' st Di Troia (V), 34' st Franco (F).
FORTITUDO CENISIA (4-5-1): Brunasso 6.5, Brancato 6.5, D'Ippolito 7, Benites 7, Duran sv (12' Chioatero 6.5, 1' st Franco 7.5), Lupia 6.5 (17' st Marini 7.5), Pinarello 7 (17' st Beccasio 7), Poglio 7, Malpartida 6.5 (23' st Ianniello 6.5), Rocca 8.5 (25' st Chavez 6.5), Solorzano 7. A disp. Cera. All. Franco - Melluso 7. Dir. Chioatero - Brunasso.
VIANNEY (4-3-1-2): Barbero 6, Lo Conte 6, Riggi 6.5, Giordano 6.5, Vocaturi 6, Piredda 6 (1' st Di Troia 7), Gasparre 6, Messina 6.5, Albanese 6 (1' st Fiore 6.5), Laurenzana 6.5, Faccini 6.5. A disp. Bizzoca, Cela, Stifanelli. All. Mangiacotti Paolo 6.5. Dir. Cassano - Gasparre.
ARBITRO: Cucinotto Asia di Torino 6.5.
LE PAGELLE
FORTITUDO CENISIA
Brunasso 6.5 Non compie molti miracoli per via della sua squadra che è stata capace di tenere salda la sua porta ma, quando chiamato in causa risponde bene intercettando lontane, nonostante prende gol soltanto nel finale ma, nulla gli rovinauna prestazione colta in modo pacato.
Brancato 6.5 Ottima spinta in ripartenza scatenando al meglio le sue qualità, portando con se non solo lo sprint in fascia ma, persino capace di coprire la fase difensiva aiutando i compagni molto spesso.
D'Ippolito 7 Spostato centrale per ricopre al meglio la fase difensiva, ricoprendo con determinazione il suo nuovo ruolo, annullando diverse volte al Vianney di potersi avvicinare all'area impostando le marcature in modo pulito senza commettere fallo.
Benites 7 A sorpresa titolare, ponendo con tranquillità non solo ai compagni ma, anche sui suoi mezzi dimostrando di saper leggere gli attacchi del Vianney, disimpegnando con grande attenzione e cinismo le rare chance avute dai gialloblu.
12' Chioatero 6.5 Subentra a sorpresa per l'uscita di Gabriel apparso impreparato durante il per partita mancando di riscaldamento. Il suo ingresso si dimostra ottimo ricoprendo la fascia accelerando quando necessario ma, sopratutto arretrando di qualche metro per aiutare il reparto difensivo da pericoli convenienti. (Duran sv)
1' st Franco 7.5 Entrato a inizio ripresa subentrato a un Giulio apparso poco allenato nonostante gli ottimi sforzi messi: si inserisce con buon atteggiamento negli schemi di Franco, regalandosi nel finale di gara la gioia del gol approfittando della respinta di tiro su Iannello, appoggiandola davanti alla rete.
Lupia 6.5 Buona accelerazione sfoggiando nel momento opportuno le sue qualità di altare l'uomo, portandoseli a spasso quando gli riesce ma, persino capace di restare in fase difensiva i compagni molto spesso.
17' st Marini 7.5 Subentra a metà gara per mettere minuti nelle gambe entrando dalla panchina con la testa giusta e segnando un ottimo gol, costruito da Beccasio che lo intravede lanciarsi e chiudere l'azione col gol calciando sul primo palo al suo primo tiro in porta.
Pinarello 7 Quando Eros non costruisce, ci pensa lui a prendere in mano le chiavi del centrocampo sfornando ottimi palloni per i compagni per permettere alla propria squadra di avanzare in ripartenza per chiudere le azioni col gol.
17' st Beccasio 7 Buonissimo il suo ingresso dalla panchina inserendosi perfettamente negli schemi di gioco approfittando, quando ha palla tra i piedi, conducendo con ottima conduzione palla, dettando buoni diagonali tra cui il gol che porta a Marini di fare gol.
Poglio 7 Ottimo traghettatore sulla fascia, cercando spesso di addentrare nel cuore dell'area grazie alle sue qualità in velocità e nel dribbling, approfittando quando può di alzare alta ai compagni, sfornando cross interessanti. Condizione della gara ottima e ben gestita dal capitano.
Malpartida 6.5 Ottima la prestazione da mezz'ala, approcciando alla gara cercando di inserirsi spesso sotto porta, designando molto spesso in avanti, dettando con ordine quando ha palla tra i piedi, costruendo buone chance ai compagni.
23' st Ianniello 6.5 Subentra per ricoprire le redini del compagno di reparto, prestando all'incontro con ordine e mettendo buoni palloni per i compagni per chiudere le azioni da gol.
Rocca 8.5 Autore del poker di questo match conquistato con determinazione ma, anche grazie al fisico messo per uscire sgusciando dalla retroguardia gialloblu, indirizzandola nel momento giusto al posto giusto verso la porta, abbattendo con facilità Barbero. Fosse stato un atleta i boxe avrebbe steso il suo avversario mandandolo KO tecnico.
25' st Chavez 6.5 Subentra per dare a Rocca l'opportunità di uscire dal campo per la standing ovation ma, la sua partita si dimostra ottima cercando di trasmettere pressione al Vianney di uscire dalla propria area.
Solorzano 7 Architetto del centrocampo viola, al quale gli vengono concesse le chiavi del gioco sfornando sempre ottimi palloni per Rocca in particolar modo ma, quando può anche per i compagni permettendo alla propria squadra di avanzare in ripartenza per chiudere le azioni col gol.
All. Franco 7 Vero condottiero della squadra, nonostante i toni non sono quelli tranquilli ma, la squadra si dimostra fin da subito appagare gli schemi adottati durante la settimana. Dimostrazione che i suoi schemi funzionano e che la squadra è con lui sempre, sia in positivo che in negativo.
VIANNEY
Barbero 6 Nonostante i gol subiti, si dimostra all'altezza cercando il più possibile di annullare ogni azione che le violette sfornavano ad ogni azione, disimpegnando così e così le parate.
Lo Conte 6 Poco sprint e poco pressing lasciando al Fortitudo di infiltrarsi e di far male in ogni momento. Fa come può per condurre spinta quando ha palla tra i piedi, cercando anche, di far respirare il possesso ma, senza buon riscontro.
Riggi 6.5 Buona conduzione di spinta mettendo grinta in fase difensiva, nonostante qualche disimpegno difensivo si pone ordinato e ben disposto a sacrificarsi.
Giordano 6.5 Buona prestazione da mediano illuminando spunti in diagonale per permettere ai suoi compagni di lanciarsi all'arrembaggio, dimostrando di aver un ottimo piede nei lanci lunghi, sul resto della partita si pone sul pezzo perdendo di lucidità a lungo andare.
Vocaturi 6 Disimpegna la maggior parte delle volte permettendo a Rocca di poter far male, invece di raggirarlo a petto in su. L'impegno di limitare il più possibile c'è stato ma, appare timido nelle marcature.
Piredda 6 Buoni spunti da mezz'ala cercando di inserirsi tra le grinfie difensive delle violette che, in realtà si dimostrano difficili da spodestare, finendo per essere raggirato senza via alternative per poter fare la differenza.
1' st Di Troia 7 Entra a inizio secondo tempo, con l'atteggiamento che il suo tecnico chiedeva fin dall'inizio, appagandolo col gol nato da squadra, al quale, si lancia in direzione della porta, calciando forte in porta riuscendo a mandare KO Brunasso. Nel complesso buona partita messa da quando a calcato il campo.
Gasparre 6 Disimpegna gli intercetti mancando di tackle, permettendo a Rocca di poter far male, invece di raggirarlo con cinismo. L'impegno di limitare il più possibile comunque rimane ma, risulta timido nelle marcature.
Messina 6.5 Ottima prestazione in mezzo al campo, cercando di approcciare alla gara alle spalle della retroguardia del Fortitudo sotto porta, designando molto spesso in avanti, dettando anche con ordine quando ha palla tra i piedi, costruendo buone chance ai compagni.
Albanese 6 Poco lucido sotto porta trovandosi tra le retroguardie delle violette che, riescono a raggirarlo, costretto perciò a gestire il più possibile il pallone quando ne ha occasione. Cerca di uscire da una bolla che difficilmente riesce ad uscine.
1' st Fiore 6.5 Entra nella ripresa per prendere le redini del reparto offensivo, cercando di insediarsi alle spalle non solo della retroguardia del Fortitudo ma, per abbondare persino la fascia dando un buon contributo nel momento del gol bandiera.
Laurenzana 6.5 Comanda in zona trequarti giostrando con qualità, scambiando spesso il pallone con i compagni e sempre in punta di piedi sull'area avversaria pronto a colpire nel segno ma, senza realmente pericoloso a lasciare il segno.
Faccini 6.5 Cerca spesso la giocata, sfruttando il duello tecnico tentando di saltare diversi avversari ma, comunque prezioso in fase di offensiva per dettare gioco scaricando palla a chi si inserisce nel cuore dell'area.
All. Mangiacotti Paolo 6.5 Al di là della sconfitta subita, gestisce i ragazzi con grande esperienza e tranquillità, accompagnandoli molto durante le gestione palla, cecando però di spronarli ad incidere maggiormente quando si va sotto porta a calciare. Nel complesso si congratula con gli avversari con grande rispetto consapevole che i suo ragazzi hanno dato il massimo per giocarla a testa alta.
ARBITRO
Cucinotto Asia di Torino 6.5 La sua designazione di gara è stata diretta molto attentamente, facendosi rispettare da ambe le squadre nonostante la giovane età, apparendo per l'appunto timida ma, incisiva nelle decisioni da obiettare, giuste o sbagliate che siano. Nel complesso gestisce un incontro di gara molto tranquillo dove regna l'agonismo e il buon calcio.