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Under 17

Un primo tempo galattico, una punizione shock e il duello continua: «L'importante è il testa a testa»

Le magie di Sandu, la forza dirompente dell'undici blues; le dichiarazioni di Villani e Palo e tutte le foto di Sempione-Iris

Letteralmente una Furia Ceca. E no, non si tratta del film diretto da Phillip Noyce uscito negli Stati Uniti negli anni '90, bensì del primo tempo del Sempione di Antonio Villani nella vittoria per 3-0 contro l'Iris. Un susseguirsi infinito di colpi, un continuo capovolgimento di fronte verso quello dei nerostellati, che non riescono a ripetere la vittoria dell'andata e vengono traditi dal gol a freddo subito dopo appena ventidue secondi, impossibilitati così nel rispondere come avrebbero voluto - e potuto, vista la qualità della squadra - a un undici, quello blues, che vuole prendersi tutto. Che vuole riprendersi quella vetta persa a metà dicembre in favore della Barona e ora distante solamente due punti, e lo vuole fare disegnando calcio. Con il Direttore d'orchestra Lorenzo Sandu, autore del raddoppio seguente alla rete-lampo di Marincolo - altro stantuffo incontrollabile - e del tris con una punizione senza senso, praticamente telecomandata. Ko ma non nell'orgoglio comunque l'Iris di Palo e Vigorito, forte e consapevole di avere tra le mani un signor portiere, quel Martino Carbone che limita e non poco il passivo, un capitano commovente - bomber Alberto Peragine - oltre che tanti tanti giocatori intriganti, vedi lo stesso Leonardo Vasconi o Tommaso Cavicchioli, quest'ultimo centrale uscito per infortunio dopo poco più di venti minuti. Insomma, giochi fatti ormai, e il Sempione punta all'oro.

«L'IMPORTANTE È IL TESTA A TESTA»

Lo tiene ben fisso in mente dopo tre punti tinti di blues senza mezzi termini, Antonio Villani, il quale però resta con i piedi per terra: «A livello gestionale il primo tempo è stato abbastanza ordinato - commenta il tecnico - come distanze e compattezza complessiva. Nel secondo tra cambi e altro c'è stata un pò di confusione e più una gestione, ma avendola sbloccata subito per noi è stata tutta in discesa; ci potevamo sedere ma non l'abbiamo fatto». E ora? La classifica dice Barona 57, Sempone 55, e il duello continua: «L'importante è il testa a testa (ride, ndr), poi vediamo alla fine chi vincerà».

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Di tutt'altro umore ma ben consapevole, invece, Rosario Palo: «Loro sono più forti e l'hanno dimostrato - ammette l'allenatore dell'Iris - soprattutto tra centrocampo e attacco, dove hanno un potenziale veramente importante. Perdere Cavicchioli dopo venti minuti considerando anche le altre assenze non ci voleva e di certo non ha aiutato, ma il campo parla chiaro e non c'è dubbio che loro abbiano meritato. Noi non l'abbiamo mai messa in discussione».

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