Che manita! Una vittoria spettacolare per continuare l'inseguimento del primo posto

Chi avrebbe mai pensato a un risultato del genere? Brusaporto e Uesse Sarnico si sono affrontate in una partita che ha visto il dominio assoluto degli ospiti. Il match si è concluso con un roboante 1-5, un punteggio che non lascia spazio a dubbi sull'andamento della gara. La squadra di casa, il Brusaporto, va a segno nel secondo tempo, ma è stato l'Uesse Sarnico a dettare legge sin dai primi minuti.

SARNICO SENZA FRENI

Il direttore di gara dà il via alla partita e le due formazioni partono: per più di metà del primo tempo il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 ma gli ospiti sono più che determinati a portare a casa il risultato. L'Uesse Sarnico inizia il suo show al 19' del primo tempo grazie a Sottini che, una volta trovato lo spazio nella metà campo avversaria, apre il piattone e incrocia sul secondo palo, Piatti non ci può arrivare e finalmente la partita si sblocca. Non passano molti minuti e al 28', Scalvini trasforma un rigore concesso per un fallo di mano consolidando il vantaggio, sistema la sfera sul dischetto e calcia spiazzando il portiere avversario. Ma la festa del gol non è finita: al 33', Fadini decide di dare spettacolo segnando uno splendido gol calciando la sfera proprio all'incrocio dei pali, firmando così la terza rete della sua squadra. Il vantaggio è ampio ma i ragazzi di Bosetti non sono ancora soddisfatti: Conti, al 35', non si fa pregare e arriva per primo sulla ribattuta aggiungendo il suo nome alla lista dei marcatori siglando il quarto gol. Nella ripresa il team di Pirola torna in campo con una nuova grinta, determinati a riportare il match sui binari giusti: passano appena undici minuti quando Carlessi riesce finalmente ad accorciare le distanze, lo svantaggio tuttavia rimane ampio e le speranze di colmarlo si fanno sempre più flebili. Nonostante gli sforzi dei padroni di casa, al ventisettesimo il Sarnico mette definitivamente il sigillo alla gara: a occuparsene è Fadini, bomber del team di Bosetti, che da vero rapinatore d'area chiude i conti con un tap-in che sancisce la vittoria dei blues.