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Under 14

Due rigori in due minuti: arriva il sorpasso in classifica

Caldissima zona play-out, vittoria pesantissima del Quincitava che sorpassa per 2-1 proprio lo Charvensod portandosi a soli due punti dalla salvezza

Due rigori in due minuti: arriva il sorpasso in classifica

QUINCITAVA-CHARVENSOD 2-1 UNDER 14 • Gli autori dei gol Grassi e Lauriola

Grassi e Lauriola firmano il sorpasso nerostellato: con un 2-1 combattuto il Quincitava cerca di risollevare il suo campionato, strappando 3 punti preziosi allo Charvensod e avvicinandosi sempre di più alla zona salvezza, vedendo così più vicina l’uscita dalla zona play-out.

 

LA PARTITA

Reduci entrambe da una vittoria nella scorsa giornata di campionato, Quincitava e Charvensod si sfidano in uno scontro fondamentale per la salvezza: la squadra di Fierro si presenta con in campo il solito 4-3-3 , con la volontà di andare a cercare Grassi e Verdesio lì davanti. Charvensod che risponde a sua volta con il 4-3-3, con la qualità dei suoi interpreti offensivi e la densità a centrocampo per difendere il vantaggio in classifica. Il match si apre con un buon palleggio della squadra ospite a metà campo per cercare di stanare la retroguardia del Quincitava. Padroni di casa che però, in questi primi minuti, non hanno nessuna difficoltà a fare muro e a ripartire. È già al minuto 5 che si sblocca la partita: con una ripartenza gestita benissimo dai padroni di casa, Verdesio serve Grassi dentro l'area che, da posizione dubbia si defila e buca Solovyov con un rasoterra potente sul secondo palo.  Si mette benissimo la partita per i nerostellati, che si mostrano veramente cinici in contropiede. È Scarfone che si prende sulle spalle lo Charvensod dopo lo svantaggio subito: corre tantissimo, dialoga spesso con Careri e Garbini al limite dell’area trovando, nei primi dieci minuti di gioco, due tiri che però non impensieriscono Perrenchio. Segnali di scossa dalla squadra ospite, che riesce ad arrivare nella metà campo avversaria con tutti i suoi interpreti alla ricerca del gol del pareggio. Al minuto 20 di gioco è nuovamente però il Quincitava ad affacciarsi in contropiede in avanti, grazie alla conclusione del solito Grassi che esce in fallo laterale dopo un pasticcio tra Careri e Solovyov in area di rigore. Al 29’ un episodio dubbio: Granato, involato verso la porta da solo, viene agganciato da dietro da Minetto, che commette un fallo da ultimo uomo: per l’arbitro è solo giallo, con Minetto che però si fa male nella trattenuta ed è costretto a uscire. Al suo posto Ravera. È cambiata però l’inerzia della partita a partire dal 30’ minuto di gioco, ora tutta a favore dello Charvensod, che sembra averne di più e riesce ad arrivare dalle parti di Perrenchio con un ottima punizione di Scarfone prima e con un colpo di testa di Berardi dopo, conclusioni però centrali. Si chiude con un pallonetto pericoloso di Berardi il primo tempo, ospiti che cercano la via del gol e spingono per il pareggio, trovando un ottimo muro da parte dei difensori del quincitava.


Sotto una pioggia sempre più insistente si apre col botto la seconda frazione di gioco: dopo soli quattro minuti dalla ripresa, un grande intervento di Perrenchio sbarra la strada a Granato in area di rigore. La partita si fa più sporca, con tanti contrasti a metà campo e punizioni nella trequarti avversaria per la squadra ospite, che sembra averne di più, con Costabloz e Marangon che però fanno buona guardia. Calabro sembra rientrato molto bene in campo: al 15’ minuto della ripresa dialoga con Scarfone che conclude però centrale. Il canovaccio della gara è lo stesso del primo tempo, con lo Charvensod più attivo lì davanti che non riesce però a trovare il modo di arrivare in porta, meriti del Quincitava che fa densità, si difende bene e riparte con qualità. È proprio su una ripartenza che al 17’ sfiora il raddoppio la squadra padrone di casa: Verdesio riceve un pallone recuperato da Brina al limite dell’area, conclusione facile però per Solovyov. Charvensod che meritatamente riesce riprende la gara al minuto 18 del secondo tempo! Scarfone lascia partire un cross dall’out di destra, deviato in area con la mano da Vairetto:è calcio di rigore! Se ne incarica Careri che dal dischetto calcia benissimo bucando Perrenchio e la partita che torna in parità.
Parità che dura poco meno di un minuto, perché nell’azione successiva Solovyov, nel prendere il pallone crossato in area da Brina, colpisce anche in volto Alasotto e l'arbitro fischia il secondo calcio di rigore nel giro di due minuti. Dagli 11 metri Lauriola calcia forte e deciso riportando subito i suoi in vantaggio. Al minuto 20 è già tutto da rifare per gli ospiti! Charvensod che non si abbatte, si rimbocca le maniche e attacca a pieno organico in questi ultimi 15 minuti, con conclusioni però poco decise e mai davvero pericolose. Al minuto 32’ la vera occasione del pareggio: Granato difende il pallone, fa un ottima sponda per Scarfone che da dentro l’area piccola angola bene il tiro a giro sul secondo palo trovando un insuperabile Perrenchio, una parata straordinaria che vale come un gol, vale tre punti per i suoi! Si chiude su una conclusione di Calabro la partita, triplice fischio e trionfo nerostellato in una sfida importantissima che permette di scavalcare in classifica proprio gli avversari dello Charvensod per cercare di uscire dalla zona play-out. Quincitava che si abbassa, lotta e si compatta per fare muro ai colpi della squadra ospite, che esce sconfitta nel risultato ma non nell’ottimo atteggiamento dimostrato fino all’ultimo minuto.

IL TABELLINO

QUINCITAVA-CHARVENSOD 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 5' Grassi (Q), 18' st rig. Careri (C), 19' st rig. Lauriola (Q).
QUINCITAVA (4-3-3): Perrenchio 7.5, Alasotto 7, Orlandini 7, Lauriola 7.5, Marangon 7, Minetto 7 (29' Ravera 7), Vairetto 6.5, Brina 7, Verdesio 7 (25' st Buat 7), Grassi 7.5, Costabloz 7. A disp. Cordero, Iordache, Feraudo, Ganio, Cosma. All. Fierro 7. Dir. Cordero.
CHARVENSOD (4-3-3): Solovyov 6, Vuillermoz 6.5, Monteleone 6, Pacuku 6, Merlo 6.5, Garbini 6.5 (12' st Gilardi 6), Calabro 6.5, Careri 7 (24' st Brazzale 6), Berardi 6.5 (30' st Falleti 6), Scarfone 7, Granato 6. A disp. Giubrone. All. Volpone - Rudda 6. Dir. Calabro.
ARBITRO: Rotella di Ivrea 5.5.

LE PAGELLE (in aggiornamento)

QUINCITAVA

Perrenchio 7.5 Che partita la sua! Fenomenale prima in apertura di secondo tempo nel chiudere la strada a Granato all’interno dell’area di rigore e dopo in chiusura del secondo tempo con un intervento su Scarfone che vale 3 punti, dopo il quale tutti i suoi compagni vanno a complimentarsi con lui. Sempre sicuro in uscita, compie due miracoli ed è assoluto protagonista della vittoria di oggi.

Alasotto 7 Subisce il fallo da cui il rigore del 2-1 per i suoi, trovandosi in area al posto giusto al momento giusto su un cross di capitan Brina. Abbina qualità a concretezza, riesce a farsi vedere in avanti grazie alla sua corsa, ma anche a difendere con sicurezza quando c’è da stare bassi.

Orlandini 7 Come tutto il reparto difensivo del Quincitava, gioca una partita attenta e maschia, riesce a contenere più volte le bordate di Granato e Berardi. Tanta corsa a disposizione dei suoi compagni in una prestazione decisamente positiva.

Lauriola 7.5 La vittoria di oggi porta anche la sua firma, grazie al rigore del vantaggio segnato con decisione. In generale, fa vedere tutte le sue qualità in fase difensiva ma sopratutto offensiva: è il primo a salire in ogni contropiede e a cercare la conclusione non appena vede lo spazio. Con Grassi si contende il premio di migliore in campo!

Marangon 7 Fà buona guardia la dietro, non concedendo spazi e dominando con i compagni di reparto sulle tante palle alte messe in area dagli avversari nel corso del secondo tempo. Questa vittoria passa  soprattutto dall’ottima guardia difensori nerostellati.

Minetto 7 Interviene da ultimo uomo con decisione su Granato alla mezz’ora del primo tempo, prendendo solo giallo e non condizionando quindi con un’espulsione la gara dei suoi. Costretto a uscire anzitempo per infortunio, tiene bene gli avversari nei 30 minuti in cui è in campo. ( 29’ pt Ravera 7 Subentra praticamente da freddo, ma gioca una gara attenta, trovandosi subito bene con i compagni di reparto. Molto bene la sua prestazione oggi, si fa trovare pronto!)

Vairetto 6.5 A intaccare il voto di un’ottima  prestazione è il calcio di rigore del momentaneo pareggio concesso a causa di una deviazione col braccio in area di rigore. A parte questa sbavatura fortunatamente ininfluente sul risultato della partita, gioca con tanta qualità e pulizia tecnica, riesce sempre a farsi vedere libero e a puntare l’uomo, cercando più volte la conclusione.

Brina 7 Tanta qualità il capitano del Quincitava, ha facilità di corsa e nel saltare l’uomo in velocità. Oggi riesce ad abbinare a centrocampo tranquillità nello smistare i palloni per i propri attaccanti e fisicità nel contrastare il centrocampo avversario.

Verdesio 7 È suo l’assist per il gol di Grassi che apre le danze. Cerca sempre di andare a pressare la costruzione dei difensori avversari, protegge palla per i suoi esterni e prova la conclusione non appena riceve palla, da attaccante vero. (25’ st Buat 7 Entra con la voglia di lottare su ogni pallone e infastidire la difesa avversaria, come ogni allenatore vorrebbe vedere. Ha solo dieci minuti per mettersi in mostra, ma fa vedere che la voglia e la grinta di farlo è tanta.)

Grassi 7.5 Che qualità in fase offensiva, prova più volte nel corso della partita la conclusione, non a caso è il miglior marcatore dei suoi con 5 reti. Il gol di oggi è un mix di qualità e istinto da attaccante, con un grande inserimento alle spalle della difesa avversaria. Nel corso della partita da il via più volte alla sua squadra in ripartenza, guadagnando falli e aprendo il gioco verso Vairetto e Brina.

Costabloz 7 Un muro sulle palle alte in area di rigore, le prende tutte lui con il compagno Marangon: preziosissimo questo suo lavoro nel corso del secondo tempo quando gli avversari alzano tantissimi cross nell’area avversaria, non trovando mai la porta. Grintoso e combattivo.

All. Fierro 7 Richiama più volte i suoi nel corso della gara all’ordine e alla concentrazione in fase difensiva, chiavi da cui passano questi tre punti fondamentali oggi. Potrebbe essere la ricetta con cui i suoi ragazzi in questo finale di stagione cercheranno di lasciarsi alle spalle la zona play-out.

CHARVENSOD

CHARVENSOD

Solovyov 6 Peccato per il tocco con la mano su Alasotto su un’uscita alta in area di rigore, da cui la sua squadra subisce il gol della sconfitta, perché per il resto della partita è sempre stato sicuro, attento e concentrato. Ha dimostrato grandissima qualità con i piedi, battendo tutte le punizioni lunghe dalla propria metà campo con precisione e rinviando sempre il pallone sui piedi dei propri compagni.

Vuillermoz 6.5 Cerca con la sua corsa e le sue sovrapposizioni il guizzo che può essere decisivo, ma quando si tratta di difendere è sempre rocciosa e decisa, sbaglia poco o niente nonostante avesse più volte l’arduo compito di marcare Grassi: i suoi compagni sanno di potersi fidare.

Monteleone 6 Dormita difensiva generale sul gol in posizione dubbia di Grassi, ma fa comunque un ottima guardia, con gol che pesano perché subiti su due episodi nonostante una partita giocata per larghi tratti nella metà campo del Quincitava.

Pacuku 6 Vale lo stesso discorso del compagno di reparto, gioca bene e si lascia sorprendere di rado, alcune volte insieme al resto della retroguardia si lascia scappare Grassi , Verdesio e Brina che sono abili ad arrivare alla conclusione.

Merlo 6.5 Tante accelerazioni nella trequarti avversaria degne di nota, ha grandi doti e si vede. Lì in mezzo non sbaglia quasi mai nel palleggio e cerca di pulire diversi palloni sporchi che capitano dalle sue parti insieme ai compagni di reparto.

Garbini 6.5 Il centrocampo dello Charvensod è in ottime mani, dialoga con il compagno Merlo e fa vedere che riesce a fare densità e contrastare bene gli avversari. Il suo lavoro chiave di recupero e verticalizzazione dei palloni aiuta i suoi compagni a stare alti e ad attaccare l’area. (12’ st Gilardi 6 Prende bene il posto del compagno e dialoga un po’ di più con gli esterni e gli attaccanti, non riuscendo, ad eccezione del rigore del monentaneo pareggio, a trovare la giocata decisiva o illuminante, come del resto tutti i suoi compagni dopo il gol del secondo vantaggio degli avversari.)

Calabro 6.5 Le capacità tecniche non gli mancano, oggi cerca sempre di smarcarsi e di farsi trovare libero per andare a dialogare più volte con Scarfone. La sua corsa lo aiuta nell’alzare sempre il baricentro della squadra, prova più volte la conclusione ma non riesce ad essere decisivo.

Careri 7 Gioca in mezzo al campo con personalità, non togliendo mai la gamba nei contrasti e facendosi sentire con gli avversari. Segna il gol su rigore, calciando forte e facendo vedere tantissima voglia di aiutare la sua squadra a riacciuffare questa partita. (24’ st Brazzale 6 Per sua sfortuna non tocca troppi palloni perché la sua squadra non riesce più tanto a spingere con nitidezza in avanti, sprecando diversi palloni ad eccezione di poche grosse occasioni.)

Berardi 6.5 Si vede che oggi è in giornata, gestisce tanti palloni e fa la sponda, ma prova anche diverse volte il tiro non appena vede lo spazio. Si adatta in questa posizione e cerca sempre di cercare i suoi compagni davanti. (30’ st Falleti 6 Ha solo 7 minuti in cui prende alla lettera le indicazioni del suo mister: attaccare, stare davanti e cercare di trovare il gol del pareggio. Non può però fare molto.)

Scarfone 7 Decisamente il migliore dei suoi, è l’ultimo a mollare e da l’anima in campo, prendendo botte e calci e cercando sempre di illuminare i compagni. Le sue giocate non sono mai banali oggi, ha facilità di dribbling, corsa ed è l’unico a farsi vedere costantemente nei pressi di Perrenchio con diverse conclusioni, sfiorando anche il gol nei minuti finali.Partita giocata con qualità da numero 10.

Granato 6 Oggi ha corso più di tutti, si è sempre reso disponibile in fase di attacco e di difesa e diverse volte per poco non è riuscito a trovare il guizzo che lo facesse entrare in area di rigore, merito di una difesa avversaria solidissima. Con la sua corsa, involato verso Perrenchio, subisce il fallo da ultimo uomo che poteva valere l’espulsione di Minetto, graziato dall’arbitro. L’unica pecca? il gol mangiato in avvio di secondo tempo a tu per tu con l’estremo difensore avversario.

All. Volpone 6 Sa che mancano tante partite e che i suoi ragazzi, se giocano come oggi, riusciranno a uscire dalla zona play-out, che comunque rimane a soli 3 punti. Un ottimo atteggiamento della sua squadra, nonostante la sconfitta.

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