UNDER 18
23 Marzo 2025
UNDER 18 • Beppe Viola-Sale: Il Beppe Viola non fallisce l’appuntamento col destino! Sale battuto di rigore e si spera ancora… In foto Federico Goria, Simone Mossucca e Alessandro Gatti
'Come fosse una finale', è la frase che riecheggiava nell'impianto di Via Palatucci prima dell'attesissima sfida del pomeriggio. E proprio come una gara secca e decisiva, Beppe Viola e Sale ci hanno consegnato una partita giocata sul filo del rasoio, decisa nella ripresa col rigore firmato Simone Mossucca. I salesi, in 10 per più di mezz'ora, vengono quindi agganciati proprio dalla banda di Mingrado e vedono allontanarsi quella che sarebbe una storica semifinale regionale.
LA PARTITA
I padroni di casa si affidano al solito 4-3-3, col pacchetto offensivo formato da Mossucca alto a destra con Mitini e Cappai che tendono a invertirsi per non dare punti di riferimento. Croce risponde con un 4-4-2, con il peso dell'attacco affidato a Casasco e Imeraj, entrambi classe 2008.
Fin dai primi scampoli il Beppe Viola si impadronisce del possesso e tenta di schiacciare un Sale paziente e attento. La prima minaccia veste tinta biancazzura: calcio d'angolo dalla sinistra di Cappai e incornata di poco alta da parte di Vezi. Nei primi 25' è un monologo dei padroni di casa, che tengono bene il possesso ma faticano a trovare spazi interessanti. La gara è particolarmente fisica e le poche volte che il Sale supera la metà campo è con i profondi rinvii di Aba a cercare l'altissimo Imeraj. Al 26' finalmente si affacciano gli ospiti, con una punizione potente dalla distanza di Negruseri che si spegne alta sopra la traversa. Il Sale prende coraggio, alza il baricentro e manda un po' in confusione il Beppe Viola, poco lucido nella manovra. Al 44' si riaffacciano i bianconeri con Rosso: sempre da calcio piazzato il 5 ci prova da posizione defilata sulla sinistra e sporca i guantoni di Bruno, ben posizionato e sicuro nella presa. Allo scadere dell'unico minuto di recupero concesso, l'occasione più ghiotta del primo tempo. Punizione da metà campo a favore dei locali e pallone calciato da Balocco che piove pericolosamente all'interno dell'area piccola. Aba non la tiene e Iemma, da due passi, conclude addosso all'1 degli ospiti che, in maniera fortunosa, rimedia alla precedente sbavatura.
A differenza dell'avvio di gara, la ripresa regala emozioni forti fin da subito. Al 5' Scerbo, il terzino destro biancazzurro, dopo aver recuperato il possesso all'altezza della propria area, percorre 80 m palla al piede e serve, nell'area di rigore avversaria, Mossucca, inseritosi dalla destra alle spalle degli avversari. Davanti alla porta il 10 tenta di superare Aba con uno scavetto che però, l'1 del Sale neutralizza concedendo il corner. Due minuti più tardi, dalla destra, Cappai ci prova con una parabola a giro che non sorprende un sicuro Aba. Al 10' torna ad affacciarsi il Sale: Imeraj illumina per Casasco che scappa in profondità ma conclude con un destro che sibila la traversa; complice dell'errore dell'11 un'assflisiante marcatura di Gatti. Poco dopo ancora Cappai bussa alla porta di Aba, con un destro potente sul primo palo che il classe 2008 respinge in corner. Un giro di lancette più tardi, al 15', la più grande palla gol della sfida. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo biancazzuro, Mossucca, dopo una grande mischia all'interno dell'area piccola, va a botta sicuro da un metro, ma viene fermato sul più bello da una prodezza sulla linea di porta di Aba. Al 23' ancora Beppe Viola: Cappai imbuca per il neoentrato Sanna che, dopo essersi sistemato la sfera con un po' di difficoltà, calcia dal limite spedendo il pallone lontano dallo specchio. Al 25' l'episodio chiave dell'incontro. Aba, l'1 del Sale, raccoglie il pallone con le mani e Mitini gli si avvicina per mettergli pressione: il portiere salese reagisce colpendo (parrebbe sul volto) il 9 biancazzuro. Una clamorosa ingenuità che costa il rosso diretto e soprattutto la possibilità di stappare la partita dagli 11 m. Sul dischetto si presenta Simone Mossucca che, con freddezza invidiabile, spiazza il neoentrato Albanese e sblocca finalmente la gara. Nonostante l’inferiorità numerica, il Sale si riorganizza con un 4-3-1-1, adattandosi alla nuova situazione. Cristea si alza e di fatto si trasforma in seconda punta, cercando di dare supporto all’unico riferimento offensivo. Il finale è incandescente: la tensione è altissima, ogni pallone si fa pesante perché ogni giocata può fare la differenza. Le squadre lottano su ogni centimetro di campo, con ribaltamenti di fronte continui e un’intensità notevole. La gara si chiude sull'1-0 Beppe Viola, lasciandoci con il fiato sospeso fino all’ultimo istante. I Salesi escono dal campo con la consapevolezza di aver lottato fino allo stremo, ma ora il destino è appeso a un filo. Per continuare a sognare, servirà una vittoria contro il Borgosesia e un occhio alla differenza reti per sperare di chiudere il quadrangolare davanti al Beppe Viola. Tutto è ancora in bilico, comunque: la prossima giornata sarà decisiva, con una battaglia all’ultimo respiro per strappare il pass alla fase successiva.
IL TABELLINO
Beppe Viola-Sale 1-0
RETI: 28' st rig. Mossucca (B).
BEPPE VIOLA (4-3-3): Bruno 6.5, Gatti 7.5, Vezi 6.5 (15' st Sanna 6), Scerbo 6.5 (20' st Zaccaria 6.5), Goria 7, Caminiti 6.5, Cappai 6.5, Balocco 6.5, Mitini 6.5 (38' st Bostan sv), Mossucca 7.5 (50' st Peposhi sv), Iemma 6.5 (15' st Petruzza 6.5). A disp. Santi, Raviola, Benevello, Romitelli. All. Mingardo 7. Dir. Donatiello.
SALE (4-4-2): Aba 5.5, Carrà 6.5, Negruseri 6.5, Quaranta 6.5 (43' st Chaachouaj 6), Rosso 6.5, Cristea Alessio 6.5, Nidasio 6.5, Torti E. 6.5 (36' st Scarantino sv), Imeraj 6.5, San Pietro 6.5 (28' st Albanese 6), Casasco 6.5 (15' st Stella 6). A disp. Stranieri, Abozzi, Talizza. All. Croce 6.5. Dir. Fanti.
ARBITRO: Converso di Collegno 7.
ESPULSI: 27' st Aba (S).
AMMONITI: Gatti (B), Zaccaria (B), Cristea Alessio (S), Imeraj (S), San Pietro (S).
LE PAGELLE
BEPPE VIOLA
Bruno 6.5 Non viene chiamato spesso in causa, ma quando deve intervenire lo fa con sicurezza. Mantiene bene la posizione, trasmettendo tranquillità alla difesa. Poche parate significative, ma la sua gestione dell’area è positiva.
Gatti 7.5 Un vero e proprio baluardo difensivo. Sempre attento nelle letture, guida il reparto con autorità e non concede quasi nulla agli attaccanti avversari. Partita praticamente perfetta per intensità, pulizia negli interventi e capacità di impostazione. Un leader assoluto.
Vezi 6.5 Prestazione solida in marcatura su Imeraj, che riesce a contenere bene per gran parte del match. Bravo anche nell’impostazione dal basso, mostrando personalità con il pallone tra i piedi.
15’ st Sanna 6 Entra con ordine e disciplina, mantenendo la linea difensiva ben organizzata. Non si prende particolari rischi e svolge il compito con diligenza.
Scerbo 6.5 Si spinge spesso in avanti per dare supporto, forse troppo nella prima frazione, sbilanciando leggermente la squadra. Nella ripresa aggiusta la posizione e riesce a trovare un equilibrio più efficace tra fase difensiva e offensiva.
20’ st Zaccaria 6.5 Entra e gioca con ordine, senza sbavature. Nei minuti finali indossa anche la fascia da capitano, gestendo la fase difensiva con sicurezza.
Goria 7 Prestazione completa in entrambe le fasi di gioco. Offre un ottimo supporto offensivo, sganciandosi spesso in avanti per dare superiorità numerica. In più garantisce una buona copertura difensiva, dando equilibrio alla squadra.
Caminiti 6.5 Molto lucido nel traffico del centrocampo, si destreggia bene con il pallone tra i piedi e si fa notare per alcune serpentine che spezzano la pressione avversaria. Forse avrebbe potuto incidere un po’ di più nell’ultimo terzo di campo, ma la sua prova resta più che positiva.
Cappai 6.5 Si scambia spesso di posizione con Mitini, cercando di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Partita difficile per via della marcatura asfissiante della retroguardia salese, che gli lascia poco spazio per esprimersi al meglio. Tuttavia, nella ripresa trova più libertà e si rende protagonista di qualche spunto interessante.
Balocco 6.5 Si abbassa moltissimo sia in fase di costruzione che in quella difensiva, risultando fondamentale per dare equilibrio alla squadra. Non si vede molto in fase offensiva, ma il suo lavoro oscuro è prezioso. Bravo a gestire il possesso con pulizia.
Mitini 6.5 La squadra si affida spesso alla sua fisicità, e lui risponde presente, proteggendo palla e facendo salire i compagni. Non ha molte occasioni per concludere a rete, ma il suo lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco è prezioso.
Mossucca 7.5 Primo tempo complicato, in cui rimane un po’ isolato e fatica a trovare spazi. Nella ripresa cambia completamente marcia, diventando il protagonista assoluto. Si mette in mostra con giocate di qualità e trasforma con freddezza il rigore decisivo.
Iemma 6.5 Gioca con grande generosità, muovendosi molto in mezzo al campo per dare sostanza e dinamismo alla squadra. Non brilla per giocate individuali, ma il suo apporto in termini di corsa e sacrificio è indiscutibile.
15’ st Petruzza 6.5 Subentra e mantiene il livello della prestazione su buoni standard. Si inserisce bene nei meccanismi della squadra, offrendo corsa e solidità.
All. Mingardo 7 Prepara bene la partita e gestisce i cambi con intelligenza. Dopo un primo tempo con qualche difficoltà, la squadra esce alla distanza e nella ripresa mostra una crescita evidente. La gestione tattica e mentale della gara è efficace, e permette ai suoi ragazzi di tornare a casa un risultato positivo.
SALE
Aba 5.5 Una prestazione vissuta sulle montagne russe. Nei primi due terzi di gara è tra i migliori in campo, autore di interventi straordinari che tengono in equilibrio il match. Compie parate decisive che danno sicurezza alla squadra. Tuttavia, al 25’ della ripresa rovina tutto con un’ingenuità clamorosa che gli costa l’espulsione, lasciando la squadra in inferiorità numerica in un momento cruciale. Un errore che pesa tantissimo sull’economia della partita e che abbassa inevitabilmente il suo voto.
Carrà 6.5 Gioca una partita ordinata e pulita, senza mai perdere la lucidità. Sempre puntuale nelle chiusure, legge bene le situazioni e si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. In area di rigore è attento e preciso, riuscendo a neutralizzare diverse situazioni pericolose con grande senso della posizione.
Negruseri 6.5 Perfetto nelle letture difensive, sempre in anticipo sugli avversari e preciso negli interventi. Non concede spazi e si dimostra un vero muro davanti alla propria area. Gestisce bene il duello fisico con gli attaccanti avversari e mantiene alta la concentrazione per tutta la partita.
Quaranta 6.5 Prestazione di grande attenzione, specialmente in marcatura su Mitini, a cui concede pochissimo. Sempre pronto a intervenire con tempismo e intelligenza tattica. Non si fa mai trovare impreparato e guida la difesa con la giusta autorità.
43’ st Chaachouaj 6 Entra nei minuti finali e si piazza come terzino, provando qualche incursione in avanti. Non ha molte occasioni per mettersi in mostra, ma si impegna per dare il suo contributo nei minuti conclusivi.
Rosso 6.5 Combatte con determinazione e non si tira mai indietro nei contrasti. La sua presenza fisica è fondamentale per limitare le avanzate avversarie.
Cristea 6.5 Gioca una partita solida in mezzo al campo, dimostrando personalità e qualità nella gestione del possesso. Negli ultimi 30 minuti, quando prende la fascia da capitano, si carica la squadra sulle spalle e prova a guidarla con carattere. Non molla mai, anche in inferiorità numerica.
Nidasio 6.5 Alterna momenti in cui si accende ad altri in cui rimane un po’ più in ombra. Si muove bene tra le linee e si allarga spesso per dare ampiezza al gioco. La sua prestazione è più di sostanza che di brillantezza, ma il suo contributo resta importante per l’equilibrio della squadra.
Torti 6.5 Gioca un ruolo chiave nel centrocampo, fungendo da collante tra i reparti. Fa un lavoro sporco ma fondamentale, garantendo copertura difensiva e supporto in fase di costruzione.
Imeraj 6.5 Il giocatore più pericoloso in avanti, dotato di un fisico imponente e di una tecnica di buon livello. Fa a sportellate con la difesa avversaria e cerca di creare occasioni, ma fatica a trovare il guizzo decisivo. Rimane comunque un riferimento costante per la squadra.
San Pietro 6.5 Dopo l’uscita di Casasco, arretra leggermente il suo raggio d’azione giocando da seconda punta. Si muove bene e offre una buona prestazione, senza però trovare lo spunto determinante per incidere in modo decisivo.
28’ st Albanese 6 Entra per sostituire Aba dopo l’espulsione e si piazza tra i pali. Non viene chiamato in causa spesso, viene spiazzato dal rigore trasformato da Mossucca. Fa il possibile per dare sicurezza alla squadra in un momento difficile.
Casasco 6.5 Gioca una partita positiva al fianco di Imeraj, offrendo movimenti intelligenti e un buon supporto offensivo. Non ha tante occasioni nitide, ma il suo apporto alla manovra è prezioso.
15’ st Stella 6 Entra a centrocampo, ma non ha molti palloni giocabili per poter incidere. Si limita a un lavoro ordinato senza particolari acuti.
All. Croce 6.5 Prepara bene la partita, mettendo in campo una squadra solida e organizzata. La gestione del match è positiva fino al momento dell’espulsione di Aba, che complica tutto. In inferiorità numerica prova a riorganizzare la squadra, ma il rigore subito spezza definitivamente l’equilibrio. Non ha grosse colpe, ma l’episodio negativo incide pesantemente sul risultato finale.