Under 16
23 Marzo 2025
CEDRATESE UNDER 16 • Dario Scampini, Riccardo Magistrali e Jacopo Coppa
Avete presente quel lampo che scatta nel bel mezzo della quiete? Oppure quel finale di un film che lascia tutti senza parole? Ecco, all'interno di queste due domande trovate il riassunto di una partita che chiamarla clamorosa è veramente riduttivo. Scontro diretto, due delle contendenti principali per il titolo e le due migliori difese del campionato che si affrontano in Via Campo Sportivo. La leadership di Bollani da una parte e quella di Magistrali dall'altra, la qualità di Bottino contro quella di Biffardi e Coppa contro Carbone. È semplicemente e meravigliosamente Sedriano-Cedratese. Termina 2-2 una partita che i padroni di casa hanno avuto praticamente in mano per tutta la durata, poi volata via nel finale al cardiopalma. Brancaccio dopo nemmeno 30 secondi la sblocca per i gialloblù, alla mezz'ora raddoppia un sontuoso ed esplosivo Bottino con una giocata da far girar la testa e la gara sembra ormai definita nei binari di Portaluppi. Nella ripresa Fera cambia sistema e interpreti dopo il mancato spirito nel primo tempo e nei minuti finali succede veramente di tutto. Il migliore in campo per distacco della compagine di Cedrate, Coppa dalla difesa con un gioco di gambe si procura il rigore che lui stesso poi trasforma accorciando le distanze. Non passa nemmeno un giro di orologio dopo, che Scampini servito da Biffardi trova la stoccata che manda in visibilio la panchina e i supporter della Cedratese in trasferta. Tra agonismo, animi caldissimi e palcoscenico da grande mattinata, il big match termina 2-2. Tra i due litiganti il terzo gode, la Cedratese limita i danni miracolosamente, il Sedriano beffato nel finale devono guardare in testa al momento la Rhodense di Brucoli a +1 dai biancazzurri sorpassati, reduce dal successo esterno per 2-0 a Faloppio.
Gli sguardi, i gesti, le movenze già prima della partita e prima dello scambio di saluti con la panchina avversaria dicono tutto. Una sfida che vale oro per il Sedriano per immischiarsi ancora una volta punto a punto per la lotta al titolo e per la Cedratese di fortificare la vetta senza rischiare il sorpasso. Portaluppi con il suo solito 4-2-3-1 schiera la sua solita formazione tipo con Brancaccio dietro Terrani sulla trequarti. Fera non ha intenzione di snaturare la propria proposta dii gioco e quindi conferma il suo 4-3-1-2 con Coppa difensore centrale di destra, Zanardelli e Zocchi sulle fasce e in avanti Marangoni dietro al tandem Biffardi-Capobianco. Quanti secondi bastano al Sedriano per sbloccarla? 15, 20, 30? si, praticamente mezzo minuto è bastato alla squadra di Portaluppi, da sempre contraddistinta per il grande approccio riservato nel proprio fortino nelle partite di cartello. Brancaccio sul lancio di Bollani dalla mediana in avvio, controlla e calcia nell'angolino sinistro in girata fiondando il colpo dell'1-0. La partita è maschia in tutto e per tutto, d'altronde la posta in palio è veramente molto alta e il Sedriano parte ferocemente in pressing costante con aggressività esiziale sulle seconde palle. Coppa chiude tutte le linee possibili e prevede parecchie giocate di Bottino in grande giornata, Terrani acceso come pochi sin da subito sentendo la tensione della gara prende un giallo per proteste al quarto d'ora.
I padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco pienamente con il passare dei minuti, Brancaccio fa un grande lavoro da collante di entrambi reparti. Carbone copre le scorribande di Capobianco sulla destra e piano piano i ragazzi di Fera riescono ad affacciarsi dalle parti di Villani. Sempre Capobianco il più ispirato davanti dei biancazzurri, mette un traversone imperiale per Marangoni, in area il quale perde il tempo della giocata e la retroguardia sedrianese sventa senza problemi. Nel momento in cui i ragazzi di Cedrate sembrano prendere convinzione all'interno del match uscendo dal pressing tramite l'esplosività di Capobianco, arriva il raddoppio del Sedriano. Et Voila, Leonardo Bottino. Da destra a sinistra non ha limiti e tatticismi, fa la differenza e gioca a testa alta lungo tutto il fronte d'attacco. Sulla destra si auto lancia mandando fuori giri e arginando Zocchi e con un numero da urlo conclude in rete alle spalle di Calloni per il 2-0 al 32'. Bottino è maestoso e continua la sua esibizione micidiale incontenibile, con sventagliate atomiche e recuperi sui portatori di palla in disimpegno. La Cedratese chiude la prima frazione in avanti cercando di addolcire il passivo in vista della ripresa, ma Bollani ha ben 2 occasioni per affondare il tris, prima da cross spiovente di Brancaccio e poi scheggiando il palo servito da una sponda di Terrani.
Nell'intervallo tra un'alto tasso di nervosismo anche negli spogliatoi, Fera inevitabilmente mette mano al sistema di gioco con un triplo cambio. Dentro Astone fresco del gol di settimana scorsa al posto di Marangoni, mettendosi punta di destra prima del cambio modulo. Dentro Ciriello e Scampini per Parmisciano e Zocchi. Un cambio per reparto e successivamente toglie il capo della mediana Sarna, per inserire Crespi come terzino destro, liberando Zanardelli come ala. 4-2-4 con Pino e Magistrali in mediana per tentare il tutto per tutto e rimontare. In un secondo tempo di studio, la Cedratese grazie al cambio modulo e di interpreti trova più consapevolezza dei propri mezzi e scioltezza maggiore nei fraseggi grazie all'ordine di Pino e alle invenzioni di Magistrali. Bottino ha il pallone del possibile terzo gol a metà secondo tempo ma allarga il mancino e conclude a lato, Brancaccio lascia il posto a Trapani sulla trequarti e Terrani già ammonito si conserva in entrate dure ma fa valere la sua possenza fisica nelle sponde e in pressing costringendo Calloni al dribbling sulla linea di porta. Il Sedriano pronto a ripartire per vie centrali ma con la mediana a 2 non sembrano esserci più i varchi del primo tempo e il mancato filtro, mentre la Cedratese in palleggio entra in gara ma fatica a costruire pericoli concreti nello specchio di Villani.
Portaluppi si affida ad un clamoroso e spaziale Bottino lì davanti, togliendo Terrani per inserire Valloni, ma Capobianco fa esplodere il destro a giro sul secondo palo che per centimetri non trova l'incrocio e la rete per rientrare in gara a tutti gli effetti. Bè, per gli ospiti si tratta solamente di una questione di minuti, perchè l'ultimo baluardo, roccioso in copertura ed esplosivo in palleggio, nonchè migliore in campo dei suoi, Jacopo Coppa con si spinge in avanti sulla sinistra e con un gioco di gambe si procura il calcio di rigore. Tutto al 39' a pochissimo dal termine della gara, dal dischetto come da regola interna va prorpio il numero 5 dopo esserselo conquistato, incrocio sul primo palo, tocca Villani ma la palla entra in porta, 2-1 e un finale di partita tutto da vivere. Tutto da vivere nel vero senso della parola, non passa nemmeno un minuto e la Cedratese dopo una partita difficilissima che l'ha vista abbattuta a pochi minuti, trova il miracolo pareggio. Azione personale di Biffardi sulla fascia, palla in mezzo per Scampini dalla difesa che trova la stoccata vincente. Finale incredibile e miracoloso per i ragazzi di Fera che passano al 4-4-2 agli sgoccioli di partita e termina qui, tra qualche battibecco e rossi che fioccano nel finale, una gara piena di colpi di scena. Pareggio che non smuove più di tanto la classifica per le due compagini ma fa sorridere la Rhodense attualmente in vetta in solitaria.
Sedriano-Cedratese 2-2
RETI (2-0, 2-2): 1' Brancaccio (S), 32' Bottino (S), 39' st rig. Coppa (C), 40' st Scampini (C).
SEDRIANO (4-2-3-1): Villani 6.5, Lupatini 6, Cassani 6.5 (34' st Galotti sv), Doninotti 6.5, Federico 7, Carbone 7, Sormani 6.5, Bollani 7, Terrani 6.5 (32' st Valloni sv), Brancaccio 7.5 (26' st Trapani 6), Bottino 8. A disp. Negrini, Ferentini Bryan, Verga, Malvisi, Coletta, Izzo. All. Portaluppi 6.5. Dir. Scurati.
CEDRATESE (4-3-1-2): Calloni 6.5, Zanardelli 7 (27' st Kosova sv), Zocchi 6 (1' st Ciriello 6), Sarna 6.5 (14' st Crespi Federico 6), Coppa 8, Parmisciano 6 (1' st Scampini 7.5), Pino 6.5, Magistrali 7, Marangoni 6 (1' st Astone 6), Biffardi 6.5, Capobianco 7. A disp. Paglieri. All. Fera 6.5. Dir. Bardelli.
ARBITRO: Youssef di Lomellina 7.
ESPULSI: 45' Bottino (S), 45' Scampini (C).
AMMONITI: Cassani (S), Terrani (S), Biffardi (C), Astone (C).
SEDRIANO
Villani 6.5 Sempre sicuro sulle uscite alte da sviluppo di corner e praticamente inoperoso per tutto il corso della gara tranne la parentesi dei secondi finali.
Lupatini 6 Scalature non sempre puntuali ma pur sempre solido nel dare compattezza al lato destro, con i pochi pericoli corsi prima con Marangoni poi con Astone.
Cassani 6.5 Gestione immacolata sulle diagonali chiuse in emergenza dall'esplosività di Capobianco, bravo anche in fase di spinta sulla sinistra. (34' st Galotti sv).
Doninotti 6.5 Anima e cuore del centrocampo del Sedriano, limitato dalla marcatura a uomo di Sarna nel primo tempo per questo motivo entrambi sono venuti meno in costruzione.
Federico 7 Granitico fino all'ultimo centimetro, bene anche nelle mischie da corner alla ricerca di un colpo di grinta per chiudere i giochi. Biffardi mai veramente pericoloso oltre all'azione del 2-2.
Carbone 7 Aiuta sempre e comunque Cassani per coprire Capobianco anche nell'uno contro uno, il più acceso della Cedratese. Di fisico, in anticipo ad intercettare e ad intervenire sempre pulito nei contrasti aerei.
Sormani 6.5 Prova l'acuto al volo nel primo tempo, ma termina alto di un bel po'. Scambi e rapidità apportati alla manovra gialloblù, affrontando un cliente scomodo come Zanardelli.
Bollani 7 Lancia l'azione dopo pochi secondi per il vantaggio di Brancaccio e mette ordine da diga clamorosa in fase difensiva. Sfiora il colpo del 3-0 prima del duplice fischio due volte, prima mancando la conclusione e poi scheggiando il palo esterno di prima intenzione. Corre per sette ed è ovunque sia in fase d'interdizione che nei momenti catartici.
Terrani 6.5 Uno dei più emotivi del gruppo e infatti sente lo scontro diretto in maniera estenuante. Proprio per un pizzico extra, prende l'ammonizione al 15' che in un certo senso condiziona la cattiveria della sua prestazione. Solite sponde e peso specifico vitale come riferimento e pressing per far alzare i suoi nella ripresa non alti come nei primi 45' dato il doppio vantaggio. (32' st Valloni sv).
Brancaccio 7.5 Apre le danze subito con la botta in girata che si infila nell'angolino non lasciando scampo a Calloni. Ottimo lavoro di sacrificio per fare da collante tra la mediana e l'attacco. Come si sul dire, "Lavoro sporco ma qualcuno dovrà pur farlo". Lui lo fa sulla trequarti nonostante la sua qualità, tentando di imbeccare Bollani con una palla spiovente nel primo tempo e Terrani nella ripresa.
26' st Trapani 6 Ingresso coerente con l'atteggiamento dei compagni in campo, pochi palloni giocabili e poi finale da fantascienza.
Bottino 8 Sarebbe da citare Le Petit Diable, ma Petit non lo è nemmeno lontanamente. Straripante fisicamente e a livello atletico sin dai primi minuti e poi si scatena nell'azione del gol del raddoppio, uno dei gol più belli siglati dall'ala offensiva italofrancese all'interno di questa stagione. Si autolancia arginando la marcatura di Zocchi sulla destra e con un tocco di classe finalizza in rete. Sventagliate, incontenibile sin dal primo controllo appena riceve palla capace di disorientare l'avversario. Maestosità abbinata a grande sacrificio nei recuperi in disimpegno, ottenendo anche la chance di chiudere i giochi nella ripresa. Rimane come riferimento davanti dopo l'uscita di Terrani e tra provocazioni e scompiglio generale a fine partita riceve il rosso. Nettamente il più propositivo e migliore dei suoi.
All. Portaluppi 6.5 Il Sedriano parte con fame e rabbia portando la gara dalla sua parte con un approccio magistrale, nella ripresa i ritmi si abbassano ma le occasioni continuano ad arrivare per mettere la parola fine allo scontro diretto. Linee un attimino più accorte, ma la Cedratese migliorando la qualità nel possesso grazie ai cambi di Fera esce dagli schemi e in 2 minuti riacciuffa una partita incredibile che il Sedriano aveva già nelle proprie mani. Il gruppone vetta non scappa ma rimane lì a 3 punti. Ancora tutto da scrivere, nessuno in questa locura può considerarsi tagliato fuori.
CEDRATESE
Calloni 6.5 Sicuro e senza colpe sui gol subiti, esce dal pressing di Terrani prima dello shock finale con eleganza addirittura in dribbling.
Zanardelli 7 Fonte di gioco sulla destra, serve Marangoni in area che a sua volta cincischia sul pallone e non trova la stoccata. Con i cambi del tecnico successivamente da terzino destro viene liberato da ala nel 4-2-4 e non delude le aspettative offensive con l'inserimento di Crespi da terzino a fargli da garante. (27' st Kosova sv).
Zocchi 6 Tenere la furia di Bottino non è proprio un compito semplice da portare a termine, limita i danni con il passare dei minuti nella ripresa e lascia il posto a Ciriello.
1' st Ciriello 6 Contribuisce all'arrembaggio finale con un paio di iniziative pericolose.
Sarna 6.5 A uomo fisso su Doninotti ed entrambi abbassano l'intensità in costruzione e la qualità alla mediana, cerca prima di non far trasudare nulla dai centimetri che il Sedriano può sfruttare sulle palle alte in mezzo al campo nei contrasti aerei.
14' st Crespi 6 Da una mano importantissima in fase difensiva sulla sinistra e non pecca mai di frenesia, azzeccando il tempismo degli interventi in copertura suonando la carica in vista del ribaltone finale.
Coppa 8 Migliore in assoluto della compagine di Cedrate, interventi clamorosi su qualsiasi interprete offensivo dei padroni di casa. Spezza tutti gli uno contro uno sia su Bottino che su Brancaccio ed è l'ultimo baluardo insormontabile della formazione di Fera. La ciliegina sulla sua prestazione già esemplare arriva con l'azione personale sul settore di sinistra, terminata con un gioco di gambe mozzafiato che vale il rigore da lui trasformato per il 2-1 da ex terzino assemblato e plasmato dal tecnico nel puzzle della Cedratese.
Parmisciano 6 Non eccellente ma sufficiente in marcatura su Terrani nelle sponde, nervosismo e tensione palpabile.
1' st Scampini 7.5 L'uomo della provvidenza che forse può diventare quello decisivo nel caso tutto dovesse andare come la Cedratese spera a conti fatti. Entra in gara con fermezza e lucidità, incide con un colpo da biliardo e regala un punto d'oro pesantissimo per come si era messa ai gallaratesi. I ripetuti battibecchi nel finale portano all'espulsione dopo il triplice fischio.
Pino 6.5 Mette ordine e verticalizza ripetutamente nella ripresa scegliendo di andare in ampiezza per sfoderare la qualità degli esterni. Supervisiona e con il joystick comanda i suoi compagni. Leader silenzioso ma determinante.
Magistrali 7 Passa nel centrocampo a 2 insieme a Pino nel 4-2-4 del secondo tempo e come nel primo da mezz'ala destra sfoggia la sua personalità spiccata, nel confortare sempre i compagni anche sotto 2-0 e termina sontuosamente la performance nel finale intervenendo su Valloni dopo il 2-2.
Marangoni 6 Ottimi movimenti senza palla in area come il primo innescato da Zanardelli, poi stroncato proprio dal numero 9 sul nascere. Parte da trequartista dietro a Capobianco e Biffardi nel 4-3-1-2 dall'inizio, poi avanza sulla sinistra e lascia il posto ad Astone, senza creare grandi pericoli.
1' st Astone 6 Si accende pian piano anche con ripetuti richiami di Fera e contribuisce alla ripresa eroica della partita.
Biffardi 6.5 Quando viene spostato punta collauda tutti i vari compiti nonostante un filtro a centrocampo dei compagni non spiccato nei primi 45'. Nella ripresa sale in cattedra fin che può ed entra nell'azione del gol del pari servendo Scampini su sviluppo di una sua azione personale sulla sinistra con grande intraprendenza.
Capobianco 7 Feroce come sempre lungo il settore di destra cercando le spizzate di Marangoni e creando superiorità quelle poche volte che si affaccia in avanti, riuscendo con classe inoltre a far uscire i suoi dal pressing incommensurabile ospite dei primi minuti. Arriva a centimetri dal gol che avrebbe riaperto i giochi in anticipo, esplodendo un mancino a lato di pochissimo dall'incrocio sinistro da fuori area. Il più ispirato là davanti.
All. Fera 6.5 Il gol di Brancaccio dopo nemmeno 30 secondi ha sicuramente dato un'altra faccia alla partita e alla sua preparazione. Figuriamoci con il raddoppio e con il nervosismo del gruppo generale. Ma tra un'adrenalina esplosiva salita dai suoi ragazzi anche all'interno degli spogliatoi, la Cedratese nel secondo tempo cambia volto. Con il passare dei minuti l'intensità e il palleggio migliorano, quando con un triplo cambio e mutando dal 4-3-1-2 al 4-2-4 i biancazzurri vanno in ampiezza e rientrano all'interno della gara. Quei due minuti fatali potranno essere di buon auspicio per i prossimi impegni o da monito per altre occasioni. Per come si era messa, la soddisfazione non manca.
ARBITRO
Youssef di Lomellina 7 In un grande big match non poteva mancare un direttore di gara all'altezza del blasone e dell'importanza della partita. Nessun errore da annotare e ottime chiamate sulle situazioni di fuorigioco. Decisioni ed interventi sanzionatori corretti e coerenti con l'agonismo dell'incontro.
Queste le parole dell'allenatore del Sedriano, Paolo Portaluppi nel post partita dopo il pareggio beffardo nel finale vista la gara condotta dai suoi: «È successo che l'inesperienza ci è costata cara, perchè mancavano 4 minuti alla fine e prendiamo un rigore su cui bisognava temporeggiare e aspettare senza fare fallo. Subito dopo il gol preso battiamo e invece di giocare davanti come facciamo sempre andiamo indietro e ci mettiamo in difficoltà da soli. Loro hanno delle individualità molto forti e ci hanno puniti, prima degli ultimi 4 minuti non ci hanno mai impensierito». Dopo questo risultato quali sono le tue aspettative in vista della stagione? «I ragazzi mi hanno stupito fino ad ora nel corso dell'anno perchè essere lì davanti fa sempre bene poi la differenza la faranno i punti, noi abbiamo buttato via punti importanti tra cui quelli di oggi, ma sono contento del percorso di questi ragazzi e non ho niente da rimproverargli assolutamente».
Paolo Fera, tecnico della Cedratese si esprime così dopo aver agguantato una partita che sembrava già accantonata: «Loro sono partiti forte dopo 20 secondi e abbiamo preso un gol che ha messo la partita in salita. Abbiamo cambiato qualcosa nel secondo tempo e i frutti poi sono arrivati, sfruttando tutte le opportunità che abbiamo avuto a disposizione devo dire che faccio i complimenti alla mia squadra perchè non era facile riprendere questa partita in un campo difficilissimo. Loro per me sono la squadra più forte che abbiamo incontrato e ho detto ai ragazzi di stare tranquilli giocando palla a terra perchè se avessimo giocato sulle palle alte avremmo fatto il loro gioco. A parte Biffardi in avanti siamo piccolini e quindi dobbiamo andare avanti in velocità e sono stati bravi perchè gli ho chiesto di usare l'ampiezza e infatti poi i due gol sono nati dalle fasce. Questa è una squadra che ha voglia di arrivare in fondo, lotteremo fino alla fine e oggi abbiamo disputato un tempo a testa e per me il pareggio è giusto». La sfida decisiva sarà Rhodense-Sestese alla terzultima giornata? «Senz'altro perchè poi le insidie sono dietro l'angolo non bisogna alzare la guardia ma è inevitabile che con questa classifica bisognerà guardare anche le altre».