Under 17
23 Marzo 2025
BARONA SPORTING UNDER 17: Leonardo Vesciano ed Esteban Carta la ribaltano nella ripresa scatenando l'estasi biancorossa
Momenti. Ne è fatta la vita, ne son tremendamente pieni le partite e nel 2-1 cardiopalma della Barona di Vesciano sull'Iris ce ne sono stati eccome. Di sconvolgenti, vedi la punizione capolavoro spedita all'incrocio dei pali da Vasconi per il vantaggio immediato dei nerostellati, sorretti da un Carbone come sempre monumentale più e più volte. Di tesi, tesissimi ma agonisticamente emozionanti lato biancorosso con il rigore trasformato alla grandissima da Leo Vesciano, oggi capitano di una capolista che fatica, ma è dura a morire ed ecco che a ridosso della mezz'ora trova il gol che vale la rimonta grazie alla solita gioca da extraterrestre di Esteban Carta. Destro a giro e palla in buca d'angolo, nella partita e nel primato che la Barona conserva in un + 2 sul Sempione vincente nel contempo sulla Triestina. Ed ecco che l'appuntamento di via Graf il 27 aprile assume sempre di più i connotati dell'All Or Nothing.
E no, altra espressione non può essere usata per ciò che combina il giocoliere con la dieci bianconera sulle spalle. Specie perché lo subito, specie perché lo fa dopo un minuto sfatando il gol nel primo secondi - fatale la settimana scorsa con il Sempione - e con una pennellata da pittore (1'): punizione defilata sulla destra che Vasconi calcia divinamente a giro col sinistro andando a piazzarla lì, all'incrocio dei pali, dove "la nonna nasconde i vasetti di marmellata" e Mapelli nonostante il tocco sul palo non può arrivare. È 1-0 Iris!
Partita immediatamente sconvolta in via Faraday, con la Barona - senza Muzza e capitan Luca Mapelli tra le assenze illustri - visibilmente scossa dal gol subito a freddo ma che cerca comunque di fare la partita contro i nerostellati. Ci prova prima con Maione che raccoglie una palla risputata dalla difesa e dal limite va di controbalzo col sinistro - senza però inquadrare la porta al limite dell'area (8') - e poi con Vesciano subito dopo; anche qui nasce tutto da una palla mezza e mezza che il nove biancorosso controlla in piena area e poi spara un destro fortissimo, miracoloso Carbone che di puro istinto la leva dalla porta (9').
L'estremo difensore dell'Iris serra la porta in un primo tempo in cui capitan Peragine e compagni sono bravissimi a far filtrare il pallone in mezzo al campo, con Vasconi e i suo movimento ad allargarsi per creare scompiglio sulla fascia, causando non pochi problemi agli ospiti che nonostante le buone intenzioni non riescono a sfondare. Regge il muro dei ragazzi di Palo e Vigorito, letteralmente, con Caviglia che è fenomenale nel murare la botta a colpo sicuro di Colombo in piena area di rigore (25'). Nel finale ecco che si rivedono davanti i padroni di casa, con Mariella che conduce benissimo al limite dell'area e poi piazza il sinistro, bene Mapelli in tuffo chiudendo lo specchio e un primo tempo complicato (36').
Start della ripresa ed ecco che l'Iris inserisce immediatamente Ali per Cavallaro, con il primo che si va a piazzare largo a destra, ma già dai primi scampoli del secondo tempo si intende come la Barona abbia rimesso la chiesa al centro del villaggio. Non bella ma gagliarda, non spumeggiante ma ostica, intraprendente la squadra oggi capitanata da Leonardo Vesciano, tant'è che dopo solo nove minuti sfiora il gol con Carta che va via sul fondo e mette un cross che di fatto diventa un tiro, alzato bene da Carbone in corner (9'). Poco dopo è proprio Vesciano a ricevere dallo stesso Carta, decentrato sulla sinistra per poi metter dentro un cross forte e teso - che va solo spinto in porta - ma che diventa preda di uno straordinario intervento in opposizione di Caviglia (13').
A metà ripresa però ecco l'episodio che cambia la partita e rimette in gioco i biancorossi (19'): Carta fugge via sulla sinistra sfruttando il buco lasciato dalla retroguardia nerostellata e arrivato in area viene steso dall'intervento col piede alla disperata di Carbone; è calcio di rigore. Dal dischetto di presenta Vesciano che apre il destro spiazzando il portiere per l'1-1. Ago della bilancia spostato in favore della Barona che approfitta del calo dell'Iris per arrembare verso la porta alla ricerca della rete del sorpasso; ci va a centimetri ancora Vesciano che sul cross dalla destra di Ponticelli stacca solissimo di testa ma per centimetri non inquadra la porta (26').
La centra invece bene, benissimo, quell'alieno di Esteban Carta che dopo una partita dura, difficile, si accende emanando una luce accecante (29'): ricevuta palla al limite dell'area sterza sul destro e va a giro disegnando una traiettoria bellissima, ancestrale che va a morire lì, dove "la nonna nasconde i vasetti di marmellata" e nemmeno Carbone può arrivarci; sfera all'angolino e rimonta Barona. È gioia matta per la capolista che si ritrova a fare i conti con un finale complesso, in cui l'Iris si mette 4-4-2 spingendo di nuovo il piede sull'acceleratore, riaffacciandosi sempre con Mariella che da fuori prova il jolly al volo di collo pieno; palla che sfiora il palo alla sinistra di Mapelli e si spegne sul fondo (33'). Nel finale poi c'è spazio ancora per l'assalto disperato dei padroni di casa, con Vasconi che però non riesce a ripetersi calciando tra le braccia di Mapelli per ben due volte in dieci minuti, ed ecco quindi la sentenza. La Barona passa 2-1 in via Faraday e trascorre un altro pazzo weekend in testa alla classifica.
IRIS-BARONA SP.1971 1-2
RETI (1-0, 1-2): 1' Vasconi (I), 19' st rig. Vesciano (B), 28' st Carta (B).
IRIS (4-5-1): Carbone 7, Feltrin 6, Cartoccio 6 (33' st Cecchin sv), Zocchi 6, Caviglia 7.5, Cavicchioli 7, Vedani 6, Cavallaro 6 (1' st Ali 6.5), Peragine 6.5, Vasconi 7, Mariella 6.5 (37' st Catellani sv). A disp. Bozzetti, Russo, Ciceri, Lombardo. All. Palo - Vigorito 6.5. Dir. Cavicchioli.
BARONA SP.1971 (4-2-3-1): Mapelli M. 6.5, Vassena 6, Baldeschi 6.5, Ponticelli 7, Nobilio 7.5, Porcelli 7, Volpini 6, Maione 6.5, Vesciano 7.5 (43' st Terranova sv), Colombo 6.5 (43' st Sala sv), Carta 8. A disp. Radaelli, La Barbera, Indellicato, Benavoli, Narovskyy, Dino. All. Vesciano 7.5. Dir. Carta.
ARBITRO: Fontana di Milano 6.
AMMONITI: Carbone (I), Cartoccio (I), Cavicchioli (I), Maione (B), Vesciano (B).
IRIS
Carbone 7 Ancora una volta il guardiano dell'Iris non può rimproverarsi nulla, leva dalla porta il bolide di Vesciano con un intervento clamoroso, per poi ripetersi nel finale; vero forse sbaglia in occasione del rigore ma un episodio e il golasso di Carta non cancellano la sua grande prestazione.
Feltrin 6 Solita posizione di mezz'ala, non brilla particolarmente in una partita in cui specialmente in mezzo al campo si fa tanta fatica.
Cartoccio 6 Da quella parte Ponticelli è un vero e proprio treno senza fermate intermedie, lo mette in difficoltà dall'inizio alla fine (33' st Cecchin sv).
Zocchi 6 Così come Feltrin vive una mattinata difficile visto anche l'avversaro, inizia bene ma poi così come il resto della squadra cala vistosamente.
Caviglia 7.5 Letteralmente un muro, stoppa prima Colombo e poi il tiro-cross di Vesciano sfoderando due interventi da manuale che impediscono al pallone di transitare in porta, non sbaglia praticamente nulla dall'inizio alla fine e spesso prova anche a condurre palla nella metà campo avversaria.
Cavicchioli 7 Il problema fisico accusato con il Sempione è già alle spalle e lo si vede sin da subito, gioca disinvolto e con la solita classe mista a solidità che lo contraddistingue ed è praticamente perfetto contro un Vesciano in giornata super. Forza gentile.
Vedani 6 Parte basso a sinistra ma anche lui così come Cartoccio non ha giornata semplice visto che si trova a fronteggiare Esteban Carta, l'avversario che chiunque non vorrebbe mai affrontare.
Cavallaro 6 Parte davanti alla difesa ma la giornata non è delle migliori, prova a farsi vedere sia in interdizione che non ma senza successo.
1' st Ali 6.5 Crea scompiglio e non poco quando entra, la sensazione però è che gli manchi il graffio per far veramente male.
Peragine 6.5 Come al solito fa un lavoro immenso in fase di non possesso e di smistamento di palloni, venendo sempre basso - forse troppo - a costruire, gli manca la giocata giusta per far gol ma di fatto dentro l'area di palloni ne arrivano pochissimi.
Vasconi 7 Il gol su punizione dopo un minuto è una pietra rara che sembra suggerire un'altra partita per l'Iris e lui con la dieci sulle spalle è ovunque, con quel suo mancino vellutato e la sua falcata dirompente. Nel finale ha pure un paio di occasioni dove però calcia troppo in bocca al portiere.
Mariella 6.5 Parte esterno destro e finisce seconda punta al fianco di Peragine, ci mette tanta grinta e voglia di fare ma non è fortunato, sfiora il pari con un destro al volo da panico che termina a centimetri da palo (37' st Catellani sv).
All. Palo - Vigorito 6.5 La squadra c'è, ha qualità e garra e il gol dopo un minuto sembra spostare l'inerzia della partita in favore dei loro ragazzi, poi però nella ripresa la Barona esce fuori e gli episodi condannano i nerostellati al ko.
BARONA SP.1971
Mapelli M. 6.5 Per poco non cancella il capolavoro di Vasconi toccando appena il pallone che però sbatte sul palo e si insacca, mentre è bravo a deviare in tutto il tiro di Mariella, per il resto vive una partita quasi tranquilla.
Vassena 6 Partita non semplice per lui, prima Vasconi e poi Mariella gli danno un grande filo da torcere ma alla fine resiste e la porta a casa.
Baldeschi 6.5 Più intraprendente rispetto a Vassena, fa sentire il fisico quando può ma lascia la corsia libera a Carta che ringrazia e sgasa.
Ponticelli 7 Onnipresente. Parte largo a destra nella batteria di trequartisti ed è la solita mossa che dà un equilibrio pazzesco alla squadra, dotato di una progressione pazzesca la sfrutta per mettere in difficoltà il diretto avversario e dimostra pure un piede parecchio educato.
Nobilio 7.5 Se lo chiamano "Il Presidente" un motivo ci sarà, lui lo dimostra calando una prestazione folle in un momento di emergenza e difficoltà della squadra, annulla Peragine non lasciandolo mai solo nemmeno per un istante. Una prestazione presidenziale.
Porcelli 7 Lui terzino, schierato da centrale vista l'assenza di Muzza risponde presentissimo. Il classe 2009 gioca concreto, non bada al sottile e tiene benissimo la linea assieme ai suoi compagni di reparto.
Volpini 6 Non elegante come al solito ma la partita richiede praticità e spirito di sacrificio, tutte necessità che lui prova a dare alla squadra con discreti risultati.
Maione 6.5 Pronti via ha l'occasione di pareggiare ma spara alto in una situazione comunque difficile, gioca qualche metro più indietro rispetto al solito mettendosi lodevolmente al sevizio della squadra.
Vesciano 7.5 Oggi capitano si carica la squadra sulle spalle facendo quasi reparto da solo, Carbone gli cancella due volte il gol con due interventi mostruosi ma non si ripete sul rigore, dove è freddo nel mandare dalla parte opposta il pallone. Tiene su bene la squadra e lotta fino alla fine (43' st Terranova sv).
Colombo 6.5 Scende dall'Under 18 perché c'è bisogno di lui e quando tocca palla si capisce di che pasta è fatto, non si fa vedere però come vorrebbe e dovrebbe nonostante non rinunci mai a provarci quando ne ha le possibilità; comunque un costante e potenziale pericolo (43' st Sala sv).
Carta 8 Pronti via non sembra proprio la sua giornata, poi però ecco che si accende e decide di mandare al bar i difensori dell'Iris con le sue classiche sgasate da extraterrestre e, alla fine, dal suo pianeta decide di telefonare a terra per mano o meglio piede di un destro a giro da panico che si insacca all'angolino e firma tre punti fondamentali. ET Telefono Carta.
All. Vesciano 7.5 La squadra non approccia benissimo specialmente nel primo tempo, in cui più volte si toglie il cappotto per il furore in pieno "stile allegriano", poi capisce di non poter andare per il sottile e invita i suoi alla praticità. «È il momento di dare tutto» si sente dire dalla sua panchina, da lì ecco la rimonta targata Vesciano-Carta e il Sempione ancora dietro, la vince con due episodi dimostrando di saper cambiare trama a seconda delle situazioni. D'altra parte, se è in vetta un motivo ci sarà.
ARBITRO
Fontana di Milano 6 La sensazione è che a tratti possa perdere il controllo della gara, tant'è che in più di una situazione non interviene su interventi sospetti in area dell'Iris o ancora non fischia quando dovrebbe ambo le parti, alla fine dei giochi però è un arbitraggio nella norma.