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Under 15

Un colpo da campione allo scadere regala la vittoria: la Rhodense torna a respirare aria di playoff

La rete di Carletti non basta, un super Stanzione riporta il sorriso e i tre punti in via Pirandello

Sebastiano Stanzione • RHODENSE UNDER 15

RHODENSE UNDER 15 • Sebastiano Stanzione, autore di una doppietta decisiva nella gara interna vinta dagli arancioneri contro il Calcio Bosto

Forse serviva proprio vincerla così (negli ultimi istanti della partita) per ritrovare le certezze perdute e ritornare a percorrere quella retta via momentaneamente abbandonata. La Rhodense trionfa (2-1) contro una diretta concorrente per le posizioni che contano di più e scaccia via i fantasmi delle ultime settimane. Nel momento di maggiore sofferenza la squadra di Ferri riesce a tirare fuori l'animo e l'orgoglio necessari per rivendicare la sconfitta dell'andata e riconquistarsi - con voglia e carattere - l'ultimo posto valevole per i playoff. Onore però al Bosto, capace di dare l'ennesima dimostrazione del suo inestimabile valore e lottare fino all'ultimo in cerca del colpaccio. Insomma, in via Pirandello le emozioni non sono di certo mancate. 

CARLETTI PAREGGIA I CONTI 

Sono gli ospiti a partire meglio mettendo subito pressione alla difesa arancionera. Il primo squillo della partita porta la firma di D’Errico: il numero 9 approfitta di una disattenzione difensiva dei padroni di casa e tenta un pallonetto dal limite dell'area, senza però creare alcun problema a Giussani (6’). La reazione della Rhodense è immediata e si materializza due giri di lancette più tardi: Salvatorelli verticalizza bene per Massaro, che elude il tentativo di contrasto di Garcia e si invola verso la porta, ma il tiro di quest'ultimo viene respinto in angolo da Somenzi. Dopo un inizio leggermente in sordina, gli arancioneri acquisiscono sempre più coraggio e fiducia. È ancora Massaro ad avere sui piedi un'occasione d’oro: l'ex Club Milano sfrutta l'errato retropassaggio di Sala all'indirizzo di Somenzi e calcia a botta sicura; l'estremo difensore gialloblù compie il miracolo e blinda il risultato (10'). Scampato il pericolo, la squadra di Sorrenti si ripresenta in maniera minacciosa dalle parti di Giussani tre minuti più tardi. Carletti pesca perfettamente da corner Liborio, il quale - di testa - non riesce a centrare lo specchio per una questione di centimetri.

In ripartenza e in contropiede gli ospiti sanno sempre creare i presupposti giusti per far male: è nuovamente Carletti ad inventare, questa volta per Sene; l'ala sinistra controlla bene all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore e cerca di beffare Giussani con un morbido tocco sotto, ma la mira non è sicuramente delle migliori (17'). Quando l'equilibrio sembra non volersi spezzare per nessuna ragione al mondo, ecco l'episodio che cambia le sorti della partita. A dieci minuti dalla fine della prima frazione di gioco, la Rhodense si guadagna un prezioso calcio di rigore per un presunto tocco di mano da parte della difesa avversaria. Dal dischetto si presenta lo specialista, Stanzione, che non trema e insacca con freddezza la rete del vantaggio. Ma non c'è tempo per riprendere fiato perché le emozioni iniziano ad aumentare a dismisura. Il Bosto non si scoraggia minimamente e nei minuti finali cerca il pari con le unghie e con i denti. Prima D'Errico di potenza, poi Liborio con la conclusione dalla distanza: in entrambi i casi Giussani si esalta e nega la gioia del gol. I continui sforzi offensivi degli ospiti vengono finalmente premiati allo scadere: Sene crossa in mezzo per D’Errico, la cui sponda aerea trova l'indisturbato Carletti, bravissimo ad impattare di testa e spingere in porta il pallone dell’1-1.

STANZIONE ANCORA DECISIVO

I ragazzi di Sorrenti approcciano bene anche la seconda metà di gara. È il solito Liborio a rendersi protagonista dopo tre giri di lancette con un'insidiosa punizione dalla grande distanza, terminata però distante dalla porta difesa da Giussani. Come nel primo tempo, i padroni di casa hanno bisogno di qualche minuto per carburare e ricominciare a macinare gioco. La risposta arancionera si materializza all'8': Stanzione fa filtrare la sfera per Massaro, il quale strozza troppo la conclusione dopo essersi incuneato molto bene all'interno dell'area di rigore avversaria. Poi - complici la stanchezza e la poca lucidità - le occasioni iniziano a scarseggiare. Si lotta tanto in mezzo al campo e si cerca in tutti i modi la chiave giusta per aprire la scatola difensiva avversaria. Alla Rhodense manca un po' di qualità per ribaltare efficacemente il fronte. Il Bosto, invece, pecca di concretezza negli ultimi metri. Sono proprio i gialloblù, però, ad avere la ghiottissima chance per passare a condurre a un quarto d'ora dalla fine: D’Errico vince con caparbietà un contrasto e tenta la conclusione verso la porta; sulla respinta corta si avventa Franzese, che non riesce a ribadire in rete da posizione estremamente defilata.

La squadra di Ferri non rimane a guardare e poco più tardi crea più di qualche grattacapo alla retroguardia ospite: il neo entrato Romanelli apre bene il gioco per Gregori, la cui brillante staffilata dalla distanza fa solo la classica barba al palo (28'). Entrambe le squadre sembrano non accontentarsi del pareggio, anche se Sala e compagni dimostrano di avere più forze ed energie per tentare l'assalto finale. Il protagonista è sempre Liborio, il quale - dopo un'azione insistita - prova a vestire i panni dell'eroe di giornata con una conclusione insidiosa dal limite: Giussani para di piede e disinnesca la minaccia (30’). L'impeto degli ospiti non accenna a fermarsi e continua imperterrito. Ma nel momento più difficile la Rhodense trova la gloria. Stanzione raccoglie all'interno dell’area una rimessa proveniente da sinistra, se la sposta sul mancino e scaraventa il pallone in porta: dolce carezza al palo e gol del sorpasso al fotofinish. È proprio questa l'ultima emozione della gara. I ragazzi di Ferri trionfano e ritrovano i tre punti. Quelli di Sorrenti, invece, varcano i cancelli di via Pirandello a testa altissima.  

IL TABELLINO

RHODENSE-CALCIO BOSTO 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 26' rig. Stanzione (R), 35' Carletti (C), 36' st Stanzione (R).
RHODENSE (4-3-3): Giussani 7, Torti 6.5, Marsicovetere 6.5, Dongo 6.5, Brustia 6.5, Salvatorelli 6 (5' st Pampalone 6), Gregori 6.5, Piovesana 6.5 (14' st Romanelli 6.5), Massaro 6.5, Carella 6.5, Stanzione 8 (35' st Caruso sv). A disp. Sartori , Cerbino, Gulino, Palumbo, Lovecchio. All. Ferri 7.5. Dir. Gregori.
CALCIO BOSTO (4-3-1-2): Somenzi 6.5, Lacalendola 6.5, Giacoponello 6.5, Garcia 6, Sala 6.5, Martiello 6.5 (26' st Ortolani sv), Liborio 7, Carletti 7.5, D'errico 7, Minervino 6.5, Sene 6 (5' st Franzese 6). A disp. Biganzoli, Avolio , Lemmo, Segala, Bertolino, Salvadori, Stock. All. Sorrenti 7. Dir. Sala.
ARBITRO: Blandino di Saronno 6.
AMMONITI: Stanzione (R), Carletti (C).

LE PAGELLE

RHODENSE

Giussani 7 Ogni volta in cui viene chiamato in causa, lui risponde sempre alla grande. Molto sicuro nelle uscite e preciso in fase di gestione del possesso.
Torti 6.5 
Spinge molto sulla sua corsia di competenza, creando spesso superiorità e cercando il traversone in area per i compagni meglio posizionati. Ottimo anche il suo lavoro in fase di copertura. 
Marsicovetere 6.5 
Gara attenta e ordinata. Smista con qualità i palloni che passano dai suoi piedi e limita bene le controffensive avversarie. 
Dongo 6.5 
Prestazione solida e convincente per il centrale difensivo arancionero. Più di una volta, inoltre, si prende la licenza di rischiare l’uscita palla al piede nonostante il pressing avversario, sintomo di estrema fiducia nei propri mezzi.
Brustia 6.5 
Tiene testa al sempre temibile D’Errico dall’inizio alla fine e lo segue dappertutto, concedendogli pochissimi spazi per girarsi e colpire. 
Salvatorelli 6 
Non è in perfette condizioni fisiche e lo si percepisce fin da subito. Fa più fatica del solito a primeggiare e imporsi in mezzo al campo.
5' st Pampalone 6 
Si sacrifica molto in fase di ripiegamento e contribuisce a bloccare sul nascere le sortite offensive orchestrate dagli ospiti. 
Gregori 6.5 
Sa accendersi quando meno te lo aspetti. Sia dialogando con i compagni che mettendosi in proprio, il numero 7 riesce spesso a crearsi il pertugio giusto per impensierire la difesa avversaria. 
Piovesana 6.5 
Queste sono le sue partite. Quando c’è da duellare e fare a sportellate in mezzo al campo, la mezzala di Ferri non si tira mai indietro e si esalta. 
14' st Romanelli 6.5 
Complicato togliergli il pallone dai piedi quando ti punta e parte in progressione. Dà vivacità, freschezza e qualità alla manovra offensiva della Rhodense dal momento del suo ingresso in campo. 
Massaro 6.5 
Gioca un primo tempo di altissimo livello costruendo più di una potenziale occasione da gol per sbloccare la partita. Nella ripresa ha sui piedi meno palloni utili per rendersi davvero pericoloso.
Carella 6.5 
Difficile privarsi di un giocatore come lui. Dà equilibrio a centrocampo e compie un egregio lavoro in entrambe le fasi. 
Stanzione 8 
È lui l’MVP indiscusso. Prima apre le danze con un rigore perfetto, poi manda letteralmente in visibilio panchina e pubblico di casa capitalizzando una delle ultime occasioni della partita. Serve aggiungere altro? (35' st Caruso sv).
All. Ferri 7.5 La sua squadra torna alla vittoria dopo un mese e lo fa nel momento più importante di tutti. Un’iniezione di fiducia non indifferente per un gruppo che aveva indubbiamente bisogno di una scossa per ripartire. Le ultime quattro partite di questa regular season saranno fondamentali per provare a centrare il grande obiettivo di questa stagione: i playoff. 

CALCIO BOSTO

Somenzi 6.5 Compie tanti interventi provvidenziali – soprattutto nel primo tempo – che tengono in vita i suoi. Deve tuttavia arrendersi alle reti di Stanzione, sulle quali non ha assolutamente alcuna responsabilità. 
Lacalendola 6.5 
La qualità della sua prestazione lievita con il passare dei minuti. Una volta prese le misure sul suo diretto avversario, il terzino destro di Sorrenti difende con compattezza lasciandosi superare raramente. 
Giacoponello 6.5 
Contenere Gregori non è di certo un gioco da ragazzi, ma lui non sfigura minimamente e limita come può una delle principali minacce tra le fila dei padroni di casa. 
Garcia 6 
Prestazione leggermente sottotono per lui. Fatica a limitare Massaro e opporre adeguata resistenza agli attacchi della Rhodense. 
Sala 6.5 
È il leader difensivo del Bosto. Guida bene la retroguardia gialloblù e trasmette sicurezza all’intero reparto. 
Martiello 6.5
Fa perfettamente da collante tra difesa e attacco. Tanti palloni recuperati per lui e altrettanti smistati con precisione in mezzo al campo (26' st Ortolani sv).
Liborio 7 
È indubbiamente uno dei giocatori più vivaci e ispirati della squadra ospite. Si rende spesso protagonista abbinando forza fisica e anche una discreta tecnica. Imprendibile quando decide di partire palla al piede e ribaltare da solo il fronte di attacco.
Carletti 7.5 
Tante giocate preziose e intelligenti all’indirizzo dei compagni più avanzati per il faro del centrocampo gialloblù. Trova anche la gioia personale, ad impreziosire una prestazione già ampiamente soddisfacente. 
D'Errico 7 
Dà del filo da torcere alla difesa arancionera dal primo all’ultimo minuto. Svaria su tutto il fronte di attacco, crea tante insidie verso la porta difesa da Giussani e cerca con insistenza la via del gol. 
Minervino 6.5 
Classe ed eleganza per il diez. Si muove molto bene tra le linee e fraseggia splendidamente con il resto della squadra. 
Sene 6 
Non riesce a sprigionare come vorrebbe le sue qualità migliori: velocità e dribbling. La difesa avversaria conosce le sue qualità e fa di tutto per arginarlo al meglio. 
5' st Franzese 6 
Entra in campo con lo spirito giusto, ma non riesce quasi mai a incidere e spaventare concretamente la retroguardia della Rhodense.
All. Sorrenti 7 
Tanta propositività, tanto cuore e tanto coraggio. I suoi ragazzi hanno dimostrato – ancora una volta – di saper mettere in difficoltà chiunque. La grande ambizione rimane quella di accedere ai playoff, ma – indipendentemente da come andrà – questa squadra ha già scritto (nel suo piccolo) una nuova pagina di storia.


ARBITRO

Blandino di Saronno 6 Commette qualche errore di valutazione di troppo e spesso risulta essere troppo lontano dall’azione per poter intervenire correttamente. 

LE INTERVISTE 

Queste le parole del tecnico della Rhodense, Ludovico Ferri, nel post partita: «Oggi è stata sicuramente una partita strana. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene a mio parere. Abbiamo tenuto bene il campo, creato tanto e subito il giusto. Infatti, è stato un peccato chiudere la prima metà di gara sull'1-1; avremmo dovuto e potuto concretizzare molto di più. Nella ripresa la partita è diventata più fisica. Noi abbiamo perso un po' di distanze verso la fine e loro sono stati indubbiamente più pericolosi. Penso, però, che i tre punti di oggi siano il giusto premio per quello che abbiamo fatto nell'ultimo mese. I risultati non sono arrivati, ma ci abbiamo sempre provato. Ci voleva questa vittoria, soprattutto sul piano mentale. I ragazzi ci hanno creduto fino alla fine e si sono dati una grande mano tra di loro nonostante le difficoltà. Visti e considerati anche i risultati degli anticipi, per noi era fondamentale rimanere lì. Siamo lì e adesso ci attende un'altra partita bellissima da giocare».

Sponda Bosto si esprime così l'allenatore Biagio Sorrenti«Sono stati davvero bravi i ragazzi. Nel secondo tempo abbiamo creato i presupposti per segnare, anche se il gol non è mai arrivato. Avremmo dovuto tentare un po' di più la conclusione dalla distanza, cosa che abbiamo fatto nel primo tempo dopo il primo gol della Rhodense. C'è sicuramente un po' di rammarico per la seconda rete subita; ho detto più volte ai ragazzi di raddoppiare sul loro numero 11 (ndr Stanzione), ma questo non è stato fatto. Ovviamente adesso non sarà facile rimanere in zona playoff. Noi ci proveremo comunque perché è giusto provarci fino in fondo».

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