Giornata pazza nel girone: Poker da spettacolo, macchine da risultati e sentenze definitive, che show!

Non ci sono più dubbi, la regina è stata incoronata. Il girone G si tinge di rossoverde, la Speranza Agrate è ufficialmente campionessa. La truppa di Zoghaib corona un girone giocato in modo pressoché perfetto come è solita fare, a suon di gol. I padroni di casa festeggiano la vittoria del torneo di fronte ai propri tifosi firmando un 4-0 ai danni dell’Assago che racchiude tutto ciò che questa straordinaria squadra ha mostrato nel corso di queste 26 giornate: strapotere offensivo, difesa impenetrabile e carisma da vendere, tre elementi che sotto la guida attenta del tecnico hanno regalato frutti meravigliosi. I rossoverdi timbrano la gara con le firme di bomber Fioretti, autore di una doppietta, Tacconi e Cipolla, confezionando un successo straordinario. Non solo l’attacco protagonista però, anche la difesa dei padroni di casa è stata straordinaria, risultando la solita muraglia e confezionando l’ennesimo clean sheet della stagione. I dati della stagione di capitan Pirola e compagni sono senza senso: 23 vittorie, 3 pareggi, 83 reti siglate e soli 9 gol subiti, numeri spaziali, numeri da vincitrice del torneo, numeri da Élite.

AUSONIA FORZA 4

L’Ausonia guidata dal tecnico Gavidia conquista un super successo a danni del Cinisello, firmando la matematica raggiunta dei playoff. I neroverdi timbrano un 1-4 di grande qualità, confezionando una vittoria importantissima anche per confermare il secondo posto in classifica, toccando quota 58 punti. I neroverdi aprono le danze con la firma di Bergomi dopo 23 minuti, con il bomber che viene seguito a ruota nella ripresa da Nigro, De Carlo e Rebughi, con i 3 che chiudono definitivamente i conti mettendo la propria firma sulla sicura raggiunta dei playoff da parte dell’Ausonia Academy. Il successo dei neroverdi non oscura tuttavia una gara giocata molto bene dai ragazzi di Ghezzi, con i rossoblù che con un eurogol di Salimi ad inizio ripresa firmano la rete del pari che riapre la gara, venendo poi sconfitti dalle successive tre reti ospiti. Il Cinisello rimane ancorato a 31 punti, con un bottino che fa stare sereno a metà Ghezzi, che può si guardare con molta fiducia al finale di stagione, ma che dall’altra parte deve stare attento all’inseguitrice Città di Brugherio, attualmente a -4 proprio dalla formazione rossoblù.