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Under 17

È festa rossoblù: un poker pazzesco vale la rimonta della capolista, che conquista il campionato

Trionfo per la Virtus Ciserano Bergamo, che vince la gara più importante della stagione

ROTA BULÒ ED APPIANI, VIRTUSCISERANO BERGAMO UNDER 17

UNDER 17 ÉLITE VIRTUS CISERANO BERGAMO • Le giocate di Rota Bulò ed Appiani piegano lo Scanzo

Un inizio d'oro, uno sviluppo tortuoso con il sorpasso del Ponte San Pietro che sembrava aver compromesso la stagione, lo spettro del crollo all'ultimo centimetro e del fallimento, la pressione e l'angoscia di chiudere il primo tempo in svantaggio... alla fine però come in ogni fiaba che si rispetti la stagione della Virtus Ciserano Bergamo si chiude con il più classico dei «e vissero tutti felici e contenti». Al triplice fischio di Gualandris infatti tutti i pensieri vengono scacciati dall'euforia e i rossoblù possono scaricare la tensione accumulata nelle ultime settimane: il campionato è conquistato. I segreti del successo? Tanti, forse addirittura troppi, dall'ordine e l'intelligenza di Carobbio alle danze di Rota Bulò, passando poi per un pacchetto difensivo dalle varie opzioni e un attacco dall'arsenale tagliente, Gargantini ha costruito una rosa vincente in tutto e per tutto e l'ultimo tassello sul mosaico del suo campionato è il 4-2 ottenuto contro lo Scanzorosciate, che a fine primo tempo conduceva 2-1 grazie alle reti di Volpi e Zeneli - intervallati da quella dell'ex Milesi - ed aveva mostrato grande spirito per una squadra che ha poco da giocarsi. Nel secondo tempo l'episodio chiave è senza dubbio la discussa espulsione di Ceribelli, a cui seguono due minuti in cui Rota Bulò ed Appiani estraggono come un mago dal cilindro i jolly necessari per ribaltare il risultato e ci pensa a Ravizza a chiudere i conti e sancire la vittoria del campionato, la seconda per la Virtus nella categoria agonistica e con altre due che potrebbero arrivare nelle prossime settimane. Giù il capello per lo Scanzorosciate, autore di una prestazione di altissimo livello.

PRESSIONE E SFORTUNA

Pubblico delle grandi occasioni in quel di Grassobbio, desideroso di assistere ad un match dall'alto tasso tecnico dove la Virtus deve portare a casa il bottino pieno e lo Scanzo vuole chiudere al meglio il proprio campionato, battendo per la seconda volta in stagione la formazione di Gargantini. L'inizio della Virtus non è sicuramente tra i più brillanti, la pressione è un cliente poco piacevole con cui avere a che fare ed i ragazzi in maglia bianca ne pagano lo scotto nei primi minuti, il migliore dei padroni di casa è sicuramente Vho che al minuto 12 impegna Ghislandi con un gran destro dal limite su cui l'1 giallorosso vola e devia. Volpe scocca il primo tentativo ospite ma Lochis blocca ed al 23' un'incomprensione della difesa rossoblù è fatale: Ceribelli riceve sulla destra e mette una palla insidiosa, Lochis chiama la palla ma Bergamelli la respinge - e male - a pochi passi dalla porta, dove Volpe deve solo mettere in rete portando avanti lo Scanzo.

La sberla subita rinvigorisce la Virtus, che al 30' pareggia: discesa di Carnevale sulla destra e cross per Milesi, l'ex della partita controlla e calcia al volo trovando la deviazione di un difensore ospite che mette fuori causa Ghislandi, 1-1. I padroni di casa però non hanno nemmeno il tempo di realizzare e su una mischia da calcio d'angolo - contestato giustamente da Gargantini - Zeneli trova la girata vincente e la mette alle spalle di Lochis ristabilendo il vantaggio giallorosso, in ripartenza poi Volpe costringe Lochis alla deviazione ad una mano prima di lasciare il campo per problemi di salute. Verso la fine del primo tempo poi Carobbio ha sul piede una grande occasione a tu per tu con Ghislandi, ma l'estremo difensore avversario chiude lo specchio e tiene avanti i suoi poi sia sulla conclusione di Milesi - anche se ad onor del vero è graziato da Ferigo sulla risposta ravvicinata che termina sopra la traversa - che su quella di Inacio ed il duplice fischio manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-2.

DUE MINUTI DA CAMPIONI

Gargantini inserisce Donadoni per Ferigo - che ha rischiato la seconda ammonizione con un fallo a centrocampo - e Ravizza per Inacio, proprio su una spizzata del 20 rossoblù Vho viene atterrato in area ma per Gualandris è tutto regolare, tra le timide proteste della panchina dei padroni di casa. Al 7' poi arriva l'episodio che stravolge la gara: Ceribelli riceve il secondo giallo per un intervento a centrocampo e finisce anzitempo la sua partita, al 13' invece arriva il colpo del campione: Rota Bulò riceve al limite, sterza e incrocia col destro all'angolino, Ghislandi non può nulla e la Virtus torna in parità. Non passano nemmeno 120 secondi e i padroni di casa trovano il 3-2 con un altro colpo da maestro, questa volta è Appiani il protagonista con una discesa sulla destra ed una botta all'angolo basso che porta virtualmente i rossoblù in vetta, l'inerzia della partita è completamente cambiata. Lo Scanzo sotto di un uomo tenta di andare in avanti e lascia spazi che la Virtus sfrutta ma senza finalizzare, ad onor del vero Appiani avrebbe messo in rete il gol del poker ma Gualandris annulla per fuorigioco. Lo Scanzorosciate fatica a guadagnare metri, ma i padroni di casa a loro volta faticano a chiudere i discorsi e Gargantini continua a dare indicazioni consapevole che nel calcio la fregatura è sempre dietro l'angolo, poi al 50' ecco la rete del poker a cui segue il triplice fischio: lancio per Ravizza che riceve e col sinistro da posizione defilata mette dentro, poi può iniziare la festa della Virtus.

IL TABELLINO

V.Ciserano Bg-Scanzorosciate 4-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 4-2): 23' Volpe (S), 30' Milesi (V), 31' Zeneli (S), 13' st Rota Bulò (V), 15' st Appiani (V), 50' st Ravizza (V).
V.CISERANO BG (4-3-3): Lochis 7, Carnevale 7.5, Ventura 7.5, Bergamelli 7, Carobbio 8, Ferigo 7 (4' st Donadoni 7), Milesi 8, Inacio 7 (4' st Ravizza 8.5), Vho 7 (12' st Cortese 7), Rota Bulò 8.5 (42' st Ferrari sv), Ghisleni 7 (7' st Appiani 8.5). A disp. Gatti, Cortesi, Llupi, Rota Sahue. All. Gargantini 8.5.
SCANZOROSCIATE (4-2-3-1): Ghislandi 7, Cortinovis Alessandro 7, Bono M. 6.5 (14' st Bono S. 6), Vismara 6.5, Doneda 6.5 (35' st De Stefano sv), Madaschi 6, Nicoli 6, Merelli 6.5, Volpe 7.5 (39' Leggeri 7, 39' st Colleoni sv), Zeneli 7.5 (21' st Lorenzi sv), Ceribelli 6.5. A disp. Gibellini, Seghezzi. All. Cortinovis 6.5.
ARBITRO: Gualandris di Bergamo 6.
ESPULSO: 7' st Ceribelli (S).
AMMONITI: Bergamelli (V), Ferigo (V), Ravizza (V), Vismara (S), Ceribelli (S).

LE PAGELLE

VIRTUS CISERANO BERGAMO
Lochis 7 Partner in crime con Bergamelli sulla rete di Volpe, bravo poi sull'intervento successivo.
Carnevale 7.5 Scende spesso sulla destra e trova anche l'assist del momentaneo 1-1.
Ventura 7.5 Più preciso del compagno di reparto, se la cava in diverse situazioni su Volpe.
Bergamelli 7 Tanti errori, tra cui l'incomprensione che porta all'1-0. Cresce esponenzialmente con il passare dei minuti.
Carobbio 8 Solita gestione perfetta della palla, tenta anche gli inserimenti per andare a caccia della rete.
Ferigo 7 Soffre poco dal suo lato, cercando di proporsi anche in avanti.
4' st Donadoni 7 Spinge con grande propositività, aggiungendo armi all'arsenale rossoblù.
Milesi 8 Gol e tanta presenza in entrambe le fasi, fa più del possibile.
Inacio 7 Si accende a tratti, ma quando lo fa sa essere pericoloso.
4' st Ravizza 8 Entra e mette una fisicità mancata alla Virtus nei primi 45 minuti, poi fa il 4-2 che chiude la partita.
Vho 7 Lotta pur essendo spesso isolato contro la difesa, crea anche un paio di occasioni ed è il migliore dei suoi nel primo tempo.
12' st Cortese 7 Prova a fare il suo ed aiuta nel finale.
Rota Bulò 8.5 Aspetta, aspetta ed ancora aspetta, come un ghepardo in attesa della preda da sbranare, poi riceve forse la prima palla pulita della gara e la piazza all'angolino, decisivo (42' st Ferrari sv).
Ghisleni 7 Ci mette tanta corsa, che non guasta mai.
7' st Appiani 8.5 Un assolo che vale un titolo, si inventa una magia sul 3-2 e cambia la partita col suo ingresso.
All. Gargantini 8.5 La Virtus soffre, soffre tanto, ma alla fine ne esce da grande squadra e porta a casa il campionato, candidandosi come papabile vincitrice per le fasi finali.
L'XI titolare schierato da Gargantini
SCANZOROSCIATE 
Ghislandi 7 Vola su Vho ed Inacio, chiude su Carobbio, poco può sui gol. Unica pecca non trasmettere sempre grande sicurezza.
Cortinovis 7 Non sbaglia praticamente un intervento in tutta la partita, Rota Bulò deve allontanarsi dalle sue zone per incidere.
Bono M 6.5 Non patisce l'anno di differenza, facendo bella figura a livello difensivo ed offensivo (14' st Bono S 6).
Vismara 6.5 Duelli aerei mai persi, un paio di brividi con la palla nei piedi ma se la cava.
Doneda 6.5 Si fa valere in tante situazioni (35' st De Stefano sv).
Madaschi A 6 Più preoccupato di aiutare nella sua metà campo, fa il suo.
Nicoli 6 Gioca ordinato e mostrando ottimo senso tattico.
Merelli 6.5 Propositivo e trascinatore, prova tante volte la giocata in verticale trovandola con buona qualità.
Volpe 7.5 40 minuti dove fa gol e dimostra a tutti gli effetti di essere fuori categoria, manda quasi da solo ai matti la difesa della Virtus.
39' Leggeri 7 Dopo l'espulsione è fondamentale nel difendere palloni sporchi per far salire la squadra, ingresso ottimo (39' st Colleoni sv).
Zeneli 7.5 Mediamente fa 15 metri palla al piede prima che qualcuno possa togliergliela, controllo incredibile e zampata in area che vale il 2-1 (21' st Lorenzi sv).
Ceribelli 6.5 Bagaglio tecnico di rilievo, bravo anche a sacrificarsi in ripiegamento.
All. Cortinovis 6.5 Difficile da dirsi, ma per quello che i suoi hanno fatto vedere senza l'espulsione la partita sarebbe potuta andare diversamente.
L'XI titolare schierato da Cortinovis
ARBITRO
Gualandris di Bergamo 6 La gestione dei cartellini lascia qualche perplessità, il rosso a Ceribelli in particolare appare decisamente eccessivo per l'entità di entrambe le ammonizioni, non esattamente un dettaglio.

L'INTERVISTA

Naturalmente al settimo cielo Gargantini: «Onestamente se mi avessero detto ad agosto che avremmo vinto coppa e campionato non ci avrei creduto, la squadra ha ancora grandi margini di miglioramento eppure siamo qui. Mentirei se dicessi che oggi siamo stati brillanti, abbiamo sofferto tanto come ci capita spesso e forse abbiamo avuto un po' di fortuna sugli episodi, noi siamo questi e siamo pronti a continuare a lavorare per le fasi finali».

I ragazzi della VirtusCiserano Bergamo festeggiano il titolo

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