Venti giornate di campionato giocate, 48 punti a testa, con 14 vittorie e 6 pareggi per entrambe. Dal 22 settembre 2024 al 30 marzo 2025 Carrara e Cenisia hanno vissuto una sorta di amore tossico, dove si sono prima avvicinati, poi allontanati ed infine si sono uniti più che mai, senza sapere che si lasceranno definitivamente. Grazie alle rispettive vittorie per 2-1 sul Dorina e 6-2 sulla Torinese, le due capoliste chiudono a pari punti il campionato, con lo stesso ruolino di marcia e il doppio pareggio negli scontri diretti. Questa volta, però, un'altra X non è più ammessa: come afferma l'art.51 delle NOIF, infatti, in caso di parità in classifica in una posizione valevole per un titolo sportivo, a decidere le sorti del campionato ci sarà uno spareggio con gara secca in campo neutro. Non è finita qui, dunque, c'è ancora tempo per un ultimo tango.

LA PARTITA
Con un quarto d’ora abbondante di ritardo, a far saltare la contemporaneità con il match tra Torinese e Cenisia, decisivo anch’esso per le sorti del campionato, il Carrara si gioca in casa il campionato contro un Dorina volenteroso di chiudere al meglio l’annata e riscattare il 4-1 dell’andata. La situazione di classifica è la seguente: Carrara 45, Cenisia 45, Barcanova 43. Ultimi 90’ di fuoco, spettacolo garantito.
Dopo 10 minuti di studio, la prima occasione è targata Carrara: un lancio pesca Casalegno alle spalle della difesa del Dorina, ma Ouarchy esce con i tempi giusti e sporca il suo pallonetto. Sulla respinta il più lesto ad arrivare è Reyes, ma la sua conclusione è salvata sulla linea da Piccolo. Il Dorina, comunque, nonostante non abbia più nulla da chiedere al campionato, tiene bene il campo e non rinuncia ad imbastire azioni di ripartenza. I pericoli, però, li crea ancora il Carrara, che sfiora il vantaggio con Panait al termine di un’azione elaborata tra Reyes, Casalegno e Ofure. Il primo tempo scorre con lo stesso copione: il Carrara attacca senza trovare il varco vincente, il Dorina si difende con ordine e senza troppi patemi, chiudendo 0-0 al termine dei primi 45 minuti.
Nell’intervallo Cavadore striglia la squadra, che ha bisogno di un gol per portarsi alla pari del Cenisia, vincente nel frattempo per 3-0 sul campo della Torinese, ma è il Dorina a sfiorare il vantaggio, con la più grande occasione della partita. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Allolio raccoglie la respinta della difesa del Carrara e calcia di prima, ma la sfera si infrange in pieno sulla traversa. Scampato il pericolo, Cavadore corre ai ripari: fuori a sorpresa Casalegno e Mennai e dentro Mangione e Cardone. Intorno al quarto d’ora, poi, Ofure si guadagna un calcio di punizione all’altezza del centrocampo. Milea si incarica della battuta e pennella una traiettoria velenosa che lo stesso Ofure addomestica e spedisce in porta con una splendida mezza rovesciata. Un gol da centravanti vero, il Carrara l’ha sbloccata.
Eseguito il compito più arduo, i padroni di casa prima sfiorano il 2-0 con Mangione, neutralizzato da una super parata di Ouarchy, poi lo trovano al 24’ con un cross dalla trequarti di Andries che premia l’inserimento senza palla di Panait, il quale di testa anticipa Ouarchy, uscito tardivamente, e trova il gol della tranquillità. Il match, però, non è ancora chiuso, Lacerenza opera diversi cambi per dare nuova linfa alla squadra e prima Rossi colpisce in pieno la traversa con una punizione da centrocampo, poi Pedretti, liberatosi dalla marcatura avversaria su calcio piazzato, non impatta al meglio un buon pallone. Il Carrara produce comunque tanto e sfiora più volte il 3-1, in particolare con Bologna, che devia di tacco un cross dalla destra di Mangione, ma Ouarchy è attento e blocca. Tutto sembra scorrere verso un finale tranquillo, ma proprio al 45’ un’altra punizione velenosa di Rossi non viene intercettata da nessuno e finisce dritta in rete. Con 4 minuti di recupero si accende il match, il Carrara, però, difende con ordine, non corre alcun rischio e porta a compimento la missione: sarà spareggio con il Cenisia.
IL TABELLINO
CARRARA-DORINA 2-1
RETI (2-0, 2-1): 14' st Ofure (C), 24' st Panait E. (C), 45' st Rossi (D).
CARRARA (4-3-3): Beruto 6, Contento 6.5 (15' st Cinquepalmi 6), Tagliareni 6 (42' st De Pau sv), Andries 6.5, Salgau V. 6.5, Milea 7, Panait E. 8 (27' st Bilucaglia 6), Mennai 6.5 (11' st Cardone 6.5), Ofure 7.5 (34' st Iacovino sv), Reyes De Leon 7 (19' st Bologna 6.5), Casalegno 6 (6' st Mangione 7). A disp. Rondilone, Okoje F.. All. Cavadore 7. Dir. Cardone.
DORINA (4-3-3): Ouarchy 6.5, Trovero 6 (37' Gentilcore 6), Piccolo 7, Agostinelli 7, Deaglio 6.5 (25' st Macrì 6), Allolio 6 (15' st Cascini 6), Harmouzi 6.5, Rossi 7, Ronco 6, Pedretti 6.5, Madyouf 6 (19' st Lacerenza 6). A disp. Olayemi, Furbatto. All. Lacerenza 6.5. Dir. Macrì.
ARBITRO: Mariano di Torino 7.
LE PAGELLE
CARRARA
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Beruto 6 Condizionato da problemi alla spalla che lo limitano negli interventi, si dimostra un po' meno sicuro nelle uscite e nelle parate. Non perfetto in occasione del 2-1 di Rossi, non riesce ad deviare il pallone che finisce lentamente dritto in rete.
Contento 6.5 Molto cercato da Milea con diversi cambi di gioco, si sgancia spesso in avanti per garantire una soluzione di passaggio in più alla squadra, ma è sempre puntuale nel ripiegare, macinando parecchi chilometri sulla corsia di destra.
15' st Cinquepalmi 6 Inserito da Cavadore subito dopo il gol del vantaggio di Ofure, mantiene alto il livello di attenzione sulla fascia destra, limitando le sovrapposizioni e preoccupandosi di lavorare con la linea difensiva per conservare il vantaggio.
Tagliareni 6 Solita aggressività nei duelli e solito desiderio costante di recuperare il maggior numero possibile di palloni in anticipo. Rispetto a quello a cui ha abituato, però, è meno efficace e lo si vede di meno in fase offensiva a sovrapporsi a Reyes. Attento difensivamente, controlla Ronco senza particolari problemi.
Andries 6.5 Meno accorto difensivamente rispetto al suo compagno di reparto, si fa apprezzare, però, palla al piede, quando inizia senza paura la manovra. Realizza inoltre l'assist per il 2-0 di Panait, premiando l'inserimento di quest'ultimo con un bel lancio a scavalcare la difesa del Dorina.
Salgau V. 6.5 Chiamato a sostituire lo squalificato Crivet al centro della difesa, conferma il buon periodo di forma con chiusure difensive importanti, scappando a palla scoperta al momento giusto e leggendo in anticipo i movimenti di Madyouf.
Milea 7 Filtro davanti alla difesa a chiudere potenziali azioni pericolose e regia illuminante a orchestrare le iniziative offensive del Carrara. Molto bene nei cambi di gioco, serve spesso con precisione Contento e Casalegno e batte inoltre la punizione da cui nasce il gol del vantaggio di Ofure.
Panait E. 8 Funge da attaccante aggiunto, nonostante di ruolo faccia la mezz’ala, e apporta tutta la sua qualità alla manovra. Molto coinvolto nelle azioni d’attacco, sfiora due volte il vantaggio nella prima frazione con conclusioni da fuori che escono di poco. Nella ripresa alza ulteriormente il livello della sua prestazione e trova la rete del 2-0 con un colpo di testa ad anticipare Ouarchy.
27' st Bilucaglia 6 Subentra al posto del Man of the Match e svolge le due fasi in un momento della gara con le squadre allungate. Fa valere il suo fisico nei duelli aerei e difende nei calci d'angolo a sfavore.
Mennai 6.5 In costante proiezione offensiva grazie ad inserimenti con e senza palla, disputa una buona prima frazione e si dimostra il più pimpante tra i giocatori d’attacco. Non gestisce, però, al meglio le energie e finisce presto la benzina, venendo così sostituito dopo 10’ della ripresa.
11' st Cardone 6.5 Rileva uno stanco Mennai e conferma lo stesso livello del suo predecessore. Garantisce quantità e qualità in mezzo al campo, esegue con diligenza le due fasi e innesca spesso gli attaccanti in verticale con la difesa del Dorina più scoperta.
Ofure 7.5 L’uomo dei gol pesanti colpisce ancora. Dopo
le reti con Cenisia e Barcanova si ripete anche con il Dorina. Nonostante
un primo tempo in cui riceve pochi palloni giocabili e fa a sportellate con Deaglio, si dimostra freddissimo nella ripresa, quando sblocca un match particolarmente chiuso con una semi rovesciata da centravanti vero.
Reyes De Leon 7 In palla sin dall’inizio, nonostante qualche rimprovero di Cavadore per qualche tocco di troppo, crea costantemente la superiorità negli uno contro uno grazie a giocate nello stretto e strappi in velocità, ma i suoi cross non vengono sempre sfruttati a dovere dai compagni. In crescita giornata dopo giornata.
19' st Bologna 6.5 Con il suo ingresso Cavadore ridisegna più volte il trio d'attacco. Inizialmente va a fare la punta centrale, facendo scalare Ofure sulla destra, poi gioca in coppia con quest'ultimo in avanti. Sempre partecipe nelle azioni offensive, sfiora il gol del 3-0 con un bel colpo di tacco sul cross di Mangione.
Casalegno 6 Ben contenuto da Piccolo in marcatura, non riesce a trovare i giusti spazi per rendersi pericoloso e manca di continuità nelle giocate. A sorprendere non è solo la sua giornata storta, condizionata da qualche giramento di testa, ma anche il fatto che è il primo ad essere sostituito da Cavadore.
6' st Mangione 7 La prima carta che si gioca il Carrara dalla panchina per provare a sbloccare una gara chiusa. Grazie al suo baricentro basso ed ai suoi guizzi negli spazi stretti crea scompiglio nella difesa del Dorina, sfiorando il gol del 2-0 con il mancino e servendo ai compagni diversi palloni invitanti.
All. Cavadore 7 Una vittoria fondamentale che sì lo lascia poco soddisfatto dal punto di vista del gioco e della personalità della sua squadra, ma che certifica la vetta spartita con il Cenisia al termine del campionato. Il suo Carrara mantiene la pazienza giusta per sbloccare una gara difficile e rifila un uno-due nel giro di dieci minuti che mette in ghiaccio il match. Ora lo spareggio con il Cenisia per provare a vincere il girone.
DORINA
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Ouarchy 6.5 Confermato tra i pali del Dorina per via dell'infortunio di Zerbini, si dimostra sicuro in presa, nelle uscite e nel gioco con i piedi, non facendosi prendere dalla foga quando pressato. Nella ripresa sfodera una grande parata su Mangione per evitare il 2-0, ma commette un errore in occasione del gol di Panait, quando temporeggia troppo nell'uscita e si fa anticipare da quest'ultimo.
Trovero 6 Si trova ad affrontare un Reyes molto in palla, che lo mette spesso in difficoltà negli uno contro uno. Riesce comunque a tener botta ed evitare di farsi saltare di netto, ma poco dopo la mezz’ora del primo tempo è costretto a chiedere il cambio per problemi fisici.
37' Gentilcore 6 Confermato nel nuovo ruolo di terzino, viene scelto da Lacerenza per sostituire l'infortunato Trovero. Anche lui deve vedersela con Reyes, che lo costringe a star basso per non consentirgli di prender velocità.
Piccolo 7 Molto coinvolto nella prima costruzione, si fa dare il pallone con personalità nonostante la pressione alta degli avversari e prova ad innescare gli attaccanti davanti a lui. In fase difensiva, poi, è attento a chiudere su un sempre pericoloso Casalegno. Più in difficoltà nella ripresa, è comunque l'ultimo a mollare insieme a Rossi.
Agostinelli 7 Pratico ed efficace, non va mai per il sottile, allontana senza fronzoli tutto ciò che passa dalle sue parti e si rivela fondamentale con chiusure da libero nelle situazioni più difficili. Bene anche in seconda battuta su Ofure quando quest'ultimo scappa alla marcatura di Deaglio.
Deaglio 6.5 In marcatura fissa su Ofure, segue ovunque l’attaccante del Carrara e cerca di non consentire a quest'ultimo di fare perno con il fisico e puntare la porta. Non perfetto in occasione dell'1-0, dove Ofure fa una super giocata, nel complesso disputa un buon match, considerato anche il suo diretto avversario.
25' st Macrì 6 Forze fresche a centrocampo per gli ultimi 20 minuti di gara. Si piazza nel ruolo di mezz'ala destra e fa scalare Rossi al centro della difesa assieme ad Agostinelli.
Allolio 6 Schierato a centrocampo con Rossi e Pedretti, scambia spesso la posizione con quest'ultimo e va talvolta a ricoprire la posizione centrale quando la squadra attacca. Nella ripresa ha sul piede il pallone del possibile vantaggio, ma alza troppo la traiettoria e colpisce in pieno la traversa.
15' st Cascini 6 Rileva Allolio nella stessa posizione di mezz'ala sinistra e prova a dar più peso all'attacco, avvicinandosi agli attaccanti e riempiendo l'area avversaria con i suoi inserimenti senza palla.
Harmouzi 6.5 Classe 2009 ed ormai aggregato in pianta stabile con il gruppo di Lacerenza, riceve pochi palloni giocabili per tentare l’uno contro uno sulla trequarti avversaria, ma si fa apprezzare per la gestione del pallone e per diversi guizzi nello stretto a guadagnare falli preziosi.
Rossi 7 Nel ruolo di mezz’ala destra garantisce la solita quantità e qualità in mezzo al campo, esce vincitore da parecchi duelli usando bene il fisico e accompagna l’azione in avanti con inserimenti costanti con e senza palla. Nell’ultima parte del match chiude da difensore centrale per contrastare gli attaccanti del Carrara e si rivela letale su punizione: prima colpisce in pieno la traversa, poi trova il gol che riapre il match.
Ronco 6 Agisce come esterno alto a destra nel tridente schierato da Lacerenza, ma il Dorina costruisce la maggior parte delle azioni dal lato opposto al suo. Riceve pochi palloni giocabili e finisce presto per raddoppiare su Reyes per dare una mano a Gentilcore.
Pedretti 6.5 In una posizione ibrida tra il play davanti alla difesa e la mezz’ala sinistra, scambia spesso la sua posizione con Allolio e fa valere la sua qualità nello stretto per eludere la pressione avversaria. Sempre pericoloso quando arma il suo mancino, sbaglia però una buona occasione per accorciare le distanze.
Madyouf 6 Stretto nella morsa di Andries e Salgau, riceve ben pochi palloni giocabili per provare ad impensierirli. Prova a sfruttare la sua velocità sui lanci lunghi, ma questi sono spesso preda dei centrali del Carrara.
19' st Lacerenza 6 Fuori dall'undici titolare perché non al meglio fisicamente per tutta la settimana, subentra per cercare di dare una scossa ad un reparto offensivo fino a quel momento piuttosto spento. L'esito, però, non è tanto diverso: porta pressione ai centrali avversari con generosità, ma non riesce ad incidere.
All. Lacerenza 6.5 Un buon Dorina, attento, compatto e coraggioso, soprattutto nel primo tempo, che lascia qualche rimpianto per la classifica finale e i 21 punti di distanza tra le due squadre. Nella ripresa la maggior qualità del Carrara viene fuori, ma le due traverse e la rete di Rossi nel finale riaccendono una partita che sembrava chiusa.