under 14
30 Marzo 2025
SCA ASTI-ACQUI 2-1 UNDER 14 REGIONALI • Alessandro Rovero e Lorenzo Liuzzi
È una partita che si decide sugli episodi quella giocata a Castell'Alfero, dove i padroni di casa della Sca Asti ospitano un Acqui compatto e determinato. Due squadre che si affrontano a viso aperto, con approcci diversi: più manovriera e propositiva la Sca, più prudente e orientato alle ripartenze l’Acqui. Alla fine, la spuntano i padroni di casa, che ribaltano con cuore e qualità una gara resa insidiosa da un episodio sfortunato. La vittoria arriva nel finale, tra emozioni e colpi di scena, con un 2-1 che racconta molto più di quanto dica il punteggio.
La Sca Asti parte forte, con l’atteggiamento di chi vuole imporsi fin dai primi minuti. Il pressing è alto, le gambe girano e la manovra è fluida. I ragazzi guidati dal tecnico Schierano cercano spazi, si affacciano spesso nella metà campo avversaria, ma l’Acqui regge l’urto. Gli ospiti faticano tremendamente a costruire gioco, pressati e imbrigliati nel loro tentativo di impostare dal basso. Il pallone è praticamente sempre tra i piedi della Sca, ma le occasioni da gol latitano. Al 15’ arriva il primo squillo: il numero 23 padroni di casa, vale a dire Rovero, inventa un filtrante interessante che taglia la difesa avversaria e mette Liuzzi davanti al portiere. L'estremo difensore dell’Acqui, però, è tempestivo nell’uscita e salva tutto con grande freddezza. La pressione della Sca Asti continua, ma le conclusioni dalla distanza non creano veri pericoli. L’Acqui, poco alla volta, prova ad alzare il baricentro, ma le idee restano confuse e l’iniziativa è ancora in mano ai padroni di casa. Alla mezz’ora, l’occasione più clamorosa del primo tempo. Youssef disegna una parabola perfetta in area, Rovero si ritrova il pallone sui piedi a due passi dalla porta, ma incredibilmente spara alto. È un errore pesante, che lascia col fiato sospeso il pubblico di casa. Tre minuti più tardi, è Costantini a provarci da fuori con una staffilata che costringe il portiere ospite a distendersi e a rifugiarsi in corner per evitare il gol. La Sca Asti spinge, gioca, crea, ma il gol non arriva. L’Acqui, dal canto suo, continua ad aggrapparsi alla solidità difensiva e al sacrificio dei suoi ragazzi. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Una frazione in cui sicuramente si è vista di più la Sca Asti, che però non è riuscita a capitalizzare la mole di gioco prodotta. L’Acqui, con una sola vera sortita offensiva, può ritenersi più che soddisfatto del risultato parziale.
La ripresa si apre sulla falsariga dei primi 35' di gioco. Dopo pochi secondi, Rovero sfiora il gol su un cross teso in area. Subito dopo, è Liuzzi ad avere la palla buona: riceve in profondità, salta il portiere, ma da posizione defilata non riesce a trovare la porta rimasta sguarnita. La Sca continua a dominare il possesso anche in questa fase di gioco, ma i ragazzi del tecnico Schierano continuano a non riuscire a trovare il guizzo giusto. L’Acqui, più intraprendente rispetto al primo tempo, prova a colpire in ripartenza, e al 16’ riesce a rendersi pericoloso con il suo numero 7: la conclusione di Poggio tuttavia è centrale, facile preda del portiere. Poi, il colpo che non ti aspetti. Al 21’, corner dalla destra battuto da Tagliafico dell’Acqui: la traiettoria è velenosa, e nella mischia il numero 8 della Sca Costantini devia il pallone nella propria porta. È un autogol sfortunato che regala l’1-0 agli ospiti. Una beffa per i padroni di casa, che fino a quel momento avevano controllato ogni fase del gioco. Il gol subito scuote la Sca Asti, che riparte con rabbia. Passano nove minuti, e al 30’ arriva il meritato pareggio. A fare la differenza sono proprio i cambi dalla panchina. Il neoentrato Bartolini lavora bene il pallone sulla sinistra e pennella un cross perfetto per Rovera, che questa volta non sbaglia: controllo, girata di destro e palla nell’angolino. Il portiere non ci può arrivare. Esplode il pubblico di casa: 1-1. Dopo il del pareggio sono però gli ospiti ad avere la chance per portarsi avanti. Una punizione dalla distanza impegna il portiere della Sca, che non trattiene il pallone concedendo un'occasione importante all'Acqui, che però non ha nessun attaccante pronto a ribadire in rete la respinta. Nonostante l'occasione in favore degli ospiti, sono sempre i padroni di casa a fare la partita, e dopo il gol del pareggio i bianconeri ci credono. Il sorpasso arriva al 37’. Punizione dalla destra, ancora una volta dal piede preciso di Costantini: il cross è perfetto, Liuzzi svetta più in alto di tutti e con un colpo di testa preciso infila il portiere. È il 2-1 che fa esplodere di gioia la panchina e i tifosi locali. L’Acqui prova l’assalto finale, ma senza lucidità. La Sca Asti difende con ordine, respinge ogni tentativo e porta a casa una vittoria sofferta ma meritata. Cuore, carattere e qualità: la rimonta è servita. Quella giocata a Castell'Alfero è stata una partita intensa, vibrante, che ha premiato la squadra che ha osato di più. La Sca Asti, dopo aver dominato a lungo senza trovare il gol, ha trovato la forza mentale per reagire allo svantaggio e ribaltare tutto con cuore e determinazione. L’Acqui si è difeso con ordine per larghi tratti, ha capitalizzato al massimo l’unica vera occasione, ma alla lunga ha pagato la passività e la pressione avversaria. È una vittoria che vale tanto per la Sca, non solo per i tre punti, ma per il modo in cui è arrivata: con testa, qualità e una grande dimostrazione di carattere.
SCA ASTI-ACQUI 2-1
RETI: 21' st aut. Ait Youssef (A), 30' st Rovero (S), 37' st Liuzzi (S)
SCA ASTI (4-3-3): Oliden 6, Barbero 6.5 (18' st Zanutto 6), Shimaj 6, Viarengo, Rossetti 6 (28' st Idrizi sv), Torrisi 6 (28' st Choury sv), Costantini 6.5, Pegoraro 6, Rovero 7, Ait Youssef 6 (18' st Bartolini 7), Liuzzi 7, All. Schierano Giancarlo 6
ACQUI (4-3-3): Norbiato 7, Burchi 6 (1' st Pace 6), Rolfo 6, Kozel 6 (16' st Derchi 6), Omeri 6, Daja 6 (1'st Rhaoui 6), Poggio 6, Tagliafico 6.5, Trinchero 6 (12' st Rhamani 6), Gillardo 6, Bacino 6 (1' st Viola 6), all. Bobbio Roberto 6
AMMONITI: 10' st Ait Youssef (S), 32' st Zanutto (S)
Oliden 6 Vive un primo tempo sereno dove non è chiamato a particolari interventi, e viene trafitto solo da un autogol sfortunato. Sicuro nelle uscite, attento nel finale.
Barbero 6.5 Spinge con continuità sulla fascia di destra, accompagna bene l’azione e difende con ordine. Uno dei più costanti.
18' st Zanutto 6 Entra a metà ripresa dando solidità e buona corsa sulla fascia di destra.
Shimaj 6 Partita ordinata, senza sbavature. Non si prende rischi ma chiude quando serve.
Viarengo Solido e attento, guida il reparto con attenzione anche nei momenti più delicati del match.
Rossetti 6 Tiene la posizione con intelligenza, senza strafare. Esce quando cala fisicamente. (28' st Idrizi sv)
Torrisi 6 Fa il suo in mezzo al campo, lavora su entrambe le fasi con discreto ordine, anche se non brilla particolarmente. (28' st Choury sv)
Costantini 6.5 Peccato per l’autogol sfortunato, ma nel complesso gioca una partita positiva, recupera tanti palloni e imposta bene. Va anche vicino al gol nel primo tempo con una gran botta dalla distanza.
Pegoraro 6 Un lavoro silenzioso in mezzo al campo. Non si prende la scena, ma garantisce equilibrio e compattezza.
Rovero 7 Sicuramente il più pericoloso dei bianconeri nell'arco del match. Compie giocate interessanti ma si divora un gol nel primo tempo, facendosi però perdonare con il bellissimo gol del pareggio: controllo e destro all’angolino da attaccante vero.
Ait Youssef 6 Ci mette grinta e qualità, ma non sempre le scelte sono efficaci. Ammonito, viene sostituito per dare freschezza.
18' st Bartolini 7Entra con la giusta determinazione e dà vivacità al gioco offensivo. Porta energia nel momento più importante. Sforna un assist al bacio per Rovero, che confeziona il gol dell'1 a 1.
Liuzzi 7 Generoso e sempre dentro la partita. È lui a firmare il gol vittoria con un colpo di testa perfetto nei minuti di recupero. Decisivo.
Norbiato 7 Senza dubbio Il migliore dei suoi. Tiene in piedi l’Acqui nel primo tempo con due ottimi interventi. Sicuro anche nelle uscite, chiaramente incolpevole sui due gol della Sca.
Burchi 6 Partita di sacrificio sulla fascia destra. Tiene botta contro un avversario vivace, ma fatica a spingere in fase offensiva.
1' st Pace 6 Entra ad inizio ripresa cercando di dare maggiore freschezza alla manovra dell'Acqui.
Rolfo 6 Gestisce bene la linea difensiva e la fascia sinistra per un’ora, poi cala e soffre nel finale durante il forcing della Sca.
Kozel 6 Attento sulle palle alte in fase difensiva, un po' meno preciso quando si tratta di impostare.
16' st Derchi 6 Prova a dare ordine al centrocampo nel momento in cui la squadra arretra. Si comporta bene.
Omeri 6 Partita discreta, chiude tanti spazi ma non riesce ad alzare mai il baricentro in fase di impostazione della manovra.
Daja 6 Tanta corsa e aggressività nel corso del primo tempo, ma spesso non riesce a coinvolgere gli attaccanti nella manovra offensiva.
1' st Rhaoui 6 Entra per dare gamba, ma non riesce a incidere realmente.
Poggio 6 Solido in mezzo al campo, fa filtro e cerca di spezzare il ritmo avversario. Va in un paio d'occasioni alla conclusione ma non riesce a centrare lo specchio della porta.
Tagliafico 6.5 Sicuramente è tra i più propositivi dell’Acqui. Prova a far salire la squadra e a dare un po’ di qualità. Dai suoi piedi nasce l'angolo che porta al gol del vantaggio ospite.
Trinchero 6 Prestazione diligente ma poco incisiva in fase offensiva. Non ha grandi chance per rendersi pericoloso.
12' st Rhamani 6 Qualche tocco e giocata interessante, ma non basta per impensierire la retroguardia avversaria.
Gillardo 6 Viene spesso a prendere il pallone in mezzo al campo in fase di impostazione della manovra. Nel complesso difende bene e sforna qualche verticalizzazione interessante.
Bacino 6 Prova a farsi vedere in avanti tra le linee, ma spesso non viene servito come vorrebbe e non riesce a trovare la via del gol. Fatica a trovare la posizione giusta.
1' st Viola 6 Entra ad inizio ripresa, ci prova con grinta e determinazione ma non riesce a rendersi pericoloso.